PARETI IN LEGNO MASSICIO
Moderatore: michele ricci
PARETI IN LEGNO MASSICIO
Vorrei sapere una vostra opinone su questa tecnica di costruzione.
Diversi costruttori la propongono, ma vedo che è poco diffusa e poco se ne parla.
Mi riferisco in modo particolare ai muri realizzati con pannelli a strati incrociati uniti non da colle ma da chiodi di differenti materiali.
Sapete dirmi perchè è poco diffusa? E' un problema di costi? E' un problema di Prestazioni della parete? E' un problema di standardizzazione più complessa?
Sono in fase di valutazione sulla tecnica costruttiva della mia futura abitazione in legno, una volta decisa la quale passerò alla scelta del fornitore.
Vi ringrazio immensamente per tutti i suggerimenti che sarete in grado di darmi
Diversi costruttori la propongono, ma vedo che è poco diffusa e poco se ne parla.
Mi riferisco in modo particolare ai muri realizzati con pannelli a strati incrociati uniti non da colle ma da chiodi di differenti materiali.
Sapete dirmi perchè è poco diffusa? E' un problema di costi? E' un problema di Prestazioni della parete? E' un problema di standardizzazione più complessa?
Sono in fase di valutazione sulla tecnica costruttiva della mia futura abitazione in legno, una volta decisa la quale passerò alla scelta del fornitore.
Vi ringrazio immensamente per tutti i suggerimenti che sarete in grado di darmi
Re: PARETI IN LEGNO MASSICIO
Se ti riferisci al sistema X-Lam in questo sito trovi qualche notizia in più http://www.progettosofie.it/index.html non so però quale possa essere il rendimento energetico di queste costruzioni
Re: PARETI IN LEGNO MASSICIO
Sinceramente non conoscevo il progettosofie, ma direi che grossomodo si tratta di quella tecnica di costruzione
Avrei piacere di capire perchè è così poco diffusa, anche se sembrerebbe avere molti vantaggi rispetto a quella con pareti cave e poi riempite di isolante di varia natura
Avrei piacere di capire perchè è così poco diffusa, anche se sembrerebbe avere molti vantaggi rispetto a quella con pareti cave e poi riempite di isolante di varia natura
Re: PARETI IN LEGNO MASSICIO
E' un sistema usato da alcune ditte...buon sistema è paragonabile al blockhouse...in via teorica l'uso di più panneli incrociati dovrebbe elimnare i problemi delle pareti massiccie...dilatazioni considerevoli??? Non so come risolvono gli eventuali problemi delle condense fra le tavole...mmmm sicuramente hanno una buona massa....credo che i costi non siano indifferenti....indagherò meglio!
Re: PARETI IN LEGNO MASSICIO
Grazie mille emc, attendo con trepidazione il tuo parere di esperto.
Sicuramente per quello che ho potuto capire da un primo approccio con un costruttore il costo è mediamente più alto rispetto al sistema con pareti cave. Si parla di minimo 1.000€ solo per la struttura grezza.
Vorrei capire se questo costo maggiore è giustificato da prestazioni migliori.
Sicuramente per quello che ho potuto capire da un primo approccio con un costruttore il costo è mediamente più alto rispetto al sistema con pareti cave. Si parla di minimo 1.000€ solo per la struttura grezza.
Vorrei capire se questo costo maggiore è giustificato da prestazioni migliori.
Re: PARETI IN LEGNO MASSICIO
Partendo da questi valori impiegati nella certificazione Casaclima:
http://web.tiscali.it/risparmio_energet ... vit_it.pdf
si può capire il motivo della scarsa diffusione di queste pareti in legname.
Il legno ha un lambda compreso fra 0,13 e 0,22, un materiale definito isolante ha un lambda compreso fra 0,04 e 0,093.
Riporto alcuni: perlite espansa 0,05; pannelli in sughero 0,045; pannelli di cellulosa 0,04; pannelli in fibra di legno mineralizata 0,093.
Per cui a parità di trasmittanza termica della parete richiesta per quella zona climatica occorre aumentare e di parecchio lo spessore della parete, con un ovvio aumento dei costi, perchè è indubbio che il legno massiccio ha dei prezzi superiori a qualunque pannello che ho citato.
In particolare l'ultimo pannello ha una densità di 400 kg/mc, paragonabile al legno di conifere che viene considerato avente una densità < di 500 kg/mc.
E' quindi un materiale che si presta bene ad essere utilizzato per la realizzazione di pareti multistrato economiche che debbano soddisfare la condizione della massa superficiale < 230 kg/mq.
http://web.tiscali.it/risparmio_energet ... vit_it.pdf
si può capire il motivo della scarsa diffusione di queste pareti in legname.
Il legno ha un lambda compreso fra 0,13 e 0,22, un materiale definito isolante ha un lambda compreso fra 0,04 e 0,093.
Riporto alcuni: perlite espansa 0,05; pannelli in sughero 0,045; pannelli di cellulosa 0,04; pannelli in fibra di legno mineralizata 0,093.
Per cui a parità di trasmittanza termica della parete richiesta per quella zona climatica occorre aumentare e di parecchio lo spessore della parete, con un ovvio aumento dei costi, perchè è indubbio che il legno massiccio ha dei prezzi superiori a qualunque pannello che ho citato.
In particolare l'ultimo pannello ha una densità di 400 kg/mc, paragonabile al legno di conifere che viene considerato avente una densità < di 500 kg/mc.
E' quindi un materiale che si presta bene ad essere utilizzato per la realizzazione di pareti multistrato economiche che debbano soddisfare la condizione della massa superficiale < 230 kg/mq.
Re: PARETI IN LEGNO MASSICIO
Ciao Dotting,
grazie anche a te per le tue indicazioni tecniche.
In parte sono daccordo con te...tant'è che i costruttori prevedono un cappotto esterno, però stando cisì le cose ci sarebbero solo svantaggi e la cosa mi lascia un po' perplesso. Possibile che sul mercato molti offrano tale tipologia di pareti che costano di più e non hanno vantaggi?????
Mah qualche plus deve certamente esserci se non termico almeno strutturale
grazie anche a te per le tue indicazioni tecniche.
In parte sono daccordo con te...tant'è che i costruttori prevedono un cappotto esterno, però stando cisì le cose ci sarebbero solo svantaggi e la cosa mi lascia un po' perplesso. Possibile che sul mercato molti offrano tale tipologia di pareti che costano di più e non hanno vantaggi?????
Mah qualche plus deve certamente esserci se non termico almeno strutturale
Re: PARETI IN LEGNO MASSICIO
Ciao Dotting
ho sempre letto con interesse tutti i tuoi interventi.
Vorrei aprofittare anch'io della tua disponibilita' e competenza.
Noi costruiremo a Conselve in provincia di Padova, e siamo molto propensi ad utilizzare una parete così composta:
-Rasatura esterna
-Cappotto composto da 12 cm di fibra di legno (6 cm Pavatex + 6 cm Diffutherm) con guaina traspirante USB Classic
-Ejotherm STR U 115
-Parete massiccia da 20,5 cm (composta da 9 strati incrociati)
-Vano tecnico da 4 cm isolato con fibra di lino
-Doppio pannello di fermacell da 1 cm (tot.2cm)
-Tetto ventilato con 18 cm di isolamento con fibra di legno (Pavatex)
Sara' previsto riscaldamento a pavimento e impianto di ventilazione con sistema di preriscaldamento e preraffrescamento geotermico con un By Pass per free-cooling estivo.
Questa scelta è stata dettata dal fatto che qui da noi gli inverni ormai non sono più così freddi mentre il caldo estivo sta diventando un problema.
Andrea
P.s. Non ci fossi bisognerebbe inventarti.
ho sempre letto con interesse tutti i tuoi interventi.
Vorrei aprofittare anch'io della tua disponibilita' e competenza.
Noi costruiremo a Conselve in provincia di Padova, e siamo molto propensi ad utilizzare una parete così composta:
-Rasatura esterna
-Cappotto composto da 12 cm di fibra di legno (6 cm Pavatex + 6 cm Diffutherm) con guaina traspirante USB Classic
-Ejotherm STR U 115
-Parete massiccia da 20,5 cm (composta da 9 strati incrociati)
-Vano tecnico da 4 cm isolato con fibra di lino
-Doppio pannello di fermacell da 1 cm (tot.2cm)
-Tetto ventilato con 18 cm di isolamento con fibra di legno (Pavatex)
Sara' previsto riscaldamento a pavimento e impianto di ventilazione con sistema di preriscaldamento e preraffrescamento geotermico con un By Pass per free-cooling estivo.
Questa scelta è stata dettata dal fatto che qui da noi gli inverni ormai non sono più così freddi mentre il caldo estivo sta diventando un problema.
Andrea
P.s. Non ci fossi bisognerebbe inventarti.
Re: PARETI IN LEGNO MASSICIO
La fibra di legno simile alla fibra di cellulosa ha un lambda compreso fra 0,035 e 0,040; rispettivamente con una densità compresa fra 160 e 250 kg/mc.
Per la tua zona climatica rappresenta un prodotto ottimale, perchè possiede una certa inerzia termica, ha uno sfasamento di 6,2 ore, buono pur non arrivando alle 17,2 ore della fibra di legno mineralizzata, consigliabile in zone climatiche soggette a verifica della parete riguardo la sua massa superficiale.
Non ho ben compreso quale dovrebbe essere la sorgente principale di generazione del calore per il riscaldamento a pavimento in quanto il sistema di ventilazione a recupero di calore innalza solo la temperatura dell'aria di ricambio, ma non può riscaldare dell'acqua, a meno che non sia accoppiata ad una pompa di calore aria/acqua.
Poichè leggo di sistema di preriscaldamento geotermico, suppongo che vi sia proprio una pdc aria/acqua, che mi sembra il sistema più razionale in un involucro edilizio a bassa richiesta di energia termica come quello proposto.
Per la tua zona climatica rappresenta un prodotto ottimale, perchè possiede una certa inerzia termica, ha uno sfasamento di 6,2 ore, buono pur non arrivando alle 17,2 ore della fibra di legno mineralizzata, consigliabile in zone climatiche soggette a verifica della parete riguardo la sua massa superficiale.
Non ho ben compreso quale dovrebbe essere la sorgente principale di generazione del calore per il riscaldamento a pavimento in quanto il sistema di ventilazione a recupero di calore innalza solo la temperatura dell'aria di ricambio, ma non può riscaldare dell'acqua, a meno che non sia accoppiata ad una pompa di calore aria/acqua.
Poichè leggo di sistema di preriscaldamento geotermico, suppongo che vi sia proprio una pdc aria/acqua, che mi sembra il sistema più razionale in un involucro edilizio a bassa richiesta di energia termica come quello proposto.
Re: PARETI IN LEGNO MASSICIO
Per il riscaldamento a pavimento siamo orientati a una semplice caldaia a condensazione integrato da pannelli solari per produzione ACS . Per quanto riguarda il sistema di ventilazione abbiamo previsto uno scambiatore di calore aria/aria indicativamente secondo lo schema seguente: http:// http://www.zehnder-tecnosystems.it/VMC/ ... odotto.htm
Per adesso è solo un idea, ma visto che devo andare a parlare con il tecnico gli proporrò la soluzione che mi hai indicato.
Per adesso è solo un idea, ma visto che devo andare a parlare con il tecnico gli proporrò la soluzione che mi hai indicato.
dotting ha scritto:La fibra di legno simile alla fibra di cellulosa ha un lambda compreso fra 0,035 e 0,040; rispettivamente con una densità compresa fra 160 e 250 kg/mc.
Per la tua zona climatica rappresenta un prodotto ottimale, perchè possiede una certa inerzia termica, ha uno sfasamento di 6,2 ore, buono pur non arrivando alle 17,2 ore della fibra di legno mineralizzata, consigliabile in zone climatiche soggette a verifica della parete riguardo la sua massa superficiale.
Non ho ben compreso quale dovrebbe essere la sorgente principale di generazione del calore per il riscaldamento a pavimento in quanto il sistema di ventilazione a recupero di calore innalza solo la temperatura dell'aria di ricambio, ma non può riscaldare dell'acqua, a meno che non sia accoppiata ad una pompa di calore aria/acqua.
Poichè leggo di sistema di preriscaldamento geotermico, suppongo che vi sia proprio una pdc aria/acqua, che mi sembra il sistema più razionale in un involucro edilizio a bassa richiesta di energia termica come quello proposto.
Re: PARETI IN LEGNO MASSICIO
Al posto della caldaia a condensazione potresti utilizzare una pdc aria/acqua a cui fai confluire l'aria espulsa dal sistema VMC della Zehnder.
In pratica in questo schema che fa vedere decisamente meglio la funzionalità del sistema:
http://www.mitsubishielectric.it/info/ricambio12.php
hai un innalzamento della temperatura dell'aria esterna di 4,6°C.
Nell'esempio Mitsubishi hai aria esterna a 0°C, ma è verosimile che se tu adotti un condotto interrato come suggerito da Zehnder, dovresti avere all'ingresso dello scambiatore una temperatura dell'aria esterna ben superiore a quella dell'aria ambiente.
Il quanto però dipende dalle caratteristiche degli elementi interrati.
Attenzione insisto sulle pdc aria/acqua nelle case a bassa richiesta di energia, proprio perchè talvolta la potenza richiesta da calcolo, grazie all'elevato isolamento termico ed all'adozione di un sistema di emissione a pannelli radianti, è così bassa che è difficile trovare caldaie a condensazione che modulino ad una potenza tanto bassa.
Per cui sono soggette a frequenti attacca e stacca o necessitano di un serbatoio tampone adeguatamente dimensionato.
Da una parte avete un impianto il radiante che conviene sia sempre attivo a bassa temperature, dall'altra avete una caldaia con una potenza minima di 5-6 kW che moltiplicate per 24 ore fanno 120 kWh prodotti al giorno, che per una casa a bassa richiesta energetica sono un'esagerazione, a meno che non si parli di ville da 300 mq.
A questo punto una pdc con una potenza in riscaldamento di soli 3 kW termici potrebbe essere sufficiente.
In pratica in questo schema che fa vedere decisamente meglio la funzionalità del sistema:
http://www.mitsubishielectric.it/info/ricambio12.php
hai un innalzamento della temperatura dell'aria esterna di 4,6°C.
Nell'esempio Mitsubishi hai aria esterna a 0°C, ma è verosimile che se tu adotti un condotto interrato come suggerito da Zehnder, dovresti avere all'ingresso dello scambiatore una temperatura dell'aria esterna ben superiore a quella dell'aria ambiente.
Il quanto però dipende dalle caratteristiche degli elementi interrati.
Attenzione insisto sulle pdc aria/acqua nelle case a bassa richiesta di energia, proprio perchè talvolta la potenza richiesta da calcolo, grazie all'elevato isolamento termico ed all'adozione di un sistema di emissione a pannelli radianti, è così bassa che è difficile trovare caldaie a condensazione che modulino ad una potenza tanto bassa.
Per cui sono soggette a frequenti attacca e stacca o necessitano di un serbatoio tampone adeguatamente dimensionato.
Da una parte avete un impianto il radiante che conviene sia sempre attivo a bassa temperature, dall'altra avete una caldaia con una potenza minima di 5-6 kW che moltiplicate per 24 ore fanno 120 kWh prodotti al giorno, che per una casa a bassa richiesta energetica sono un'esagerazione, a meno che non si parli di ville da 300 mq.
A questo punto una pdc con una potenza in riscaldamento di soli 3 kW termici potrebbe essere sufficiente.
Re: PARETI IN LEGNO MASSICIO
Grande....non avevo dubbi che avrei ottenuto una risposta più che esauriente.
Proporro la soluzione al termotecnico.
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Proporro la soluzione al termotecnico.
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Re: PARETI IN LEGNO MASSICIO
In settimana ho appuntamento con il responsabile dell'azienda e provvederò a farmi dare tutti i dati relativi alla parete proposta.