Thè Verde Deteinato

Forum di supporto al nuovo Biodizionario.it
per approfondimenti sui giudizi espressi del BioDizionario sugli ingredienti Cosmetici e Alimentari

Moderatore: Erica Congiu

Rispondi
mybluway
Messaggi: 8
Iscritto il: mer gen 28, 2009 9:51 pm

Thè Verde Deteinato

Messaggio da mybluway » mer gen 28, 2009 10:29 pm

Buonasera a tutti.

E' la prima volta che scrivo su questo forum e, accertata la grande mole di informazione di mio interesse che vado di volta in volta scoprendo in esso, immagino che non potrò più farne a meno.
...Vi sto scrivendo mentre sorseggio per la prima volta una tazza di Thè Rosso ma stasera, vorrei proprio parlarvi (o meglio chiedervi un parere) di un'altra qualità di Thè: il Thè Verde.
Premetto che non sono un intenditore e il mio interesse verso questa bevanda o almeno verso alcuni tipi di essa, nasce più da un'esigenza per così dire integrativa (per le note virtù di questa bevanda), che da altro.
Ad ogni modo nel pomeriggio, l'erborista da cui ho comprato il Thè Rosso o Roobois (della Specchiasol in cialde monodose), mi ha sottolineato che il Thè Verde deteinato perde nel processo di lavorazione tutte le sue caratteristiche benefiche (antiossidanti immagino), tanto è vero che esso si trova come prodotto soltanto nelle linee di grosse aziende che presentano logiche commerciali maggiormente legate al profitto, che non presso aziende che vantano codici etici diversi.

La mia domanda quindi è consequenziale: è vero ciò? ... Addirittura forse il processo di estrazione della teina potrebbe dar luogo ad un prodotto (leggermente) tossico?

Cosa ne pensate?
Grazie per la Vostra collaborazione ed un saluto a tutti quelli che parteciperanno alla discussione.

mybluway

lupin
Messaggi: 264
Iscritto il: mar giu 12, 2007 12:19 pm
Località: Roma

Re: Thè Verde Deteinato

Messaggio da lupin » ven gen 30, 2009 3:27 pm

ciao e benvenuto sul forum!

Sul processo di deteinizzazione (spero sia il termine giusto) non saprei dirti,ho letto che vengono usati solventi..e che cmq qualche proprietà si perde. Ma erano solo fonti internet,non ne conosco l'affidabilità.

Ma il problema è perchè la teina ti potrebbe dare insonnia? Se non sbaglio in questo forum ho letto che il tè verde se lasciato in infusione per 2-3 minuti massimizza il contenuto di caffeina,mentre se lo si lascia per 10 minuti aumentano i tannini e diminuisce la caffeina. Pensavo a questo perchè potresti usare una quantità minore rispetto a quella che usi di tè e lasciarlo in infusione per 10 minuti.

Oppure,sempre che il problema sia il sonno,e che volessi beneficiare delle virtù del tè verde...potresti usare il te verde al gelsomino,se non sbaglio dovrebbe essere rilassante,sedativo e antispatico. ciao!

Avatar utente
sara_penny
Messaggi: 117
Iscritto il: gio dic 18, 2008 9:16 pm

Re: Thè Verde Deteinato

Messaggio da sara_penny » lun feb 02, 2009 6:01 pm

quello che dici sull'infusione è vero.
diciamo che nei primi minuti di infusione ha la meglio la caffeina (chiamata teina nel tè), successivamente sono preponderanti i tannini che limitano l'azione della caffeina, o meglio ne limitano l'assimilazione. comunque l'effetto stimolante c'è sempre, è meno intenso e per certi versi più duraturo.
per minimizzare l'effetto della caffeina alcuni consigliano di "lavare" le foglie di tè verde prima dell'infusione per .
in pratica si mette nella tazza/teiera i quantitativo di tè che ci serve e si versa un po' di acqua calda e la si lascia per una decina di secondi. poi si elimina l'acqua calda e si procede alla normale infusione, con le stesse fogli di tè ovviamente.
altra cosa importante è la temperatura dell'acqua che per i tè verdi deve essere intorno ai 60°C- 80°C e non di più per preservarne l'aroma e le proprietà. mentre per i tè neri è meglio sui 90°C.
ciao!

mybluway
Messaggi: 8
Iscritto il: mer gen 28, 2009 9:51 pm

Re: Thè Verde Deteinato

Messaggio da mybluway » lun feb 02, 2009 11:20 pm

Ciao lupin e sara_penny,

grazie per il vostro interesse e grazie a te lupin per il benvenuto.
Si lupin, il mio interesse verso un tè verde deteinato, nasce dal fatto che sono molto sensibile alla caffeina, poiché non bevo da tempo il caffè. Mi hanno consigliato per una funzione salutistica, di berne circa 1,5 l al giorno o anche di più (vale a dire due 3 bustine) e pertanto vorrei evitare di assumere caffeina.
Ad ogni modo, intanto che ho atteso qualche replica al mio post, ho navigato un pò in giro su Internet.
Ho letto che il metodo più neutrale di estrarre la teina è quello che fà uso dell'anidride carbonica e non di solventi. E non sembra che con questo processo o in generale con i processi di deteinizzazione (anche tramite solventi) si perdano le sostanze benefiche della pianta. Avete conferme in merito?

In effetti, pare poi di capire che in un infusione protratta e quindi senza pausare tra un infusione e quella successiva, la caffeina o teina, aumenti con il procedere del tempo. Ovviamente più la temperatura dell'acqua è alta, più la caffeina si discioglie velocemente e quindi a parità di tempo si ha una quantità di teina (o caffeina) maggiore nella soluzione con temperatura più alta. Nelle infusioni intervallate (30 secondi ognuna), abbiamo un quantitativo di caffeina maggiore nella seconda infusione, che diminuisce poi nelle successive. Ciò, considerando una temperatura di circa 75°. Se aumentiamo la temperatura del solvente (nel nostro caso acqua a 85°), la prima infusione rilascia più caffeina rispetto a tutte le altre che seguono. Le due situazioni opposte, sono spiegabili mediante la velocità di discioglimento delle sostanze, che a temperature più basse richiedono più tempo per entrare in soluzione.
Relativamente ai tannini, io invece ho letto che sono i polifenoli a contrastare l'effetto della caffeina, ma la mia fonte non è, come dire, autorevole. Qualche conferma?

Un ultima cosa poi, che a mio avviso sembra in contrasto con le logiche della temperatura ai fini della preservazione delle proprietà benefiche del tè, è questa: se fate qualche ricerca sulla preparazione del Tè Rosso, troverete che per esso la temperatura di infusione può essere alta. A questo punto mi domando: perché per questo tipo di tè può essere alta, visto che presenterebbe delle proprietà integrative simili al Tè Verde? In questo caso la temperatura non deteriora le sostanze benefiche?

Grazie per i vostri interventi.

mybluway

Avatar utente
sara_penny
Messaggi: 117
Iscritto il: gio dic 18, 2008 9:16 pm

Re: Thè Verde Deteinato

Messaggio da sara_penny » mar feb 03, 2009 7:01 pm

uffa.. avevo scritto una risposta e anche abbastanza lunga ma non so perchè non l'ha caricata... :(
proverò a riscriverla più tardi...

Avatar utente
sara_penny
Messaggi: 117
Iscritto il: gio dic 18, 2008 9:16 pm

Re: Thè Verde Deteinato

Messaggio da sara_penny » mar feb 03, 2009 10:22 pm

eccomi..

Partiamo dalle differenze:
il tè verde e anche il tè nero sono delle camelie, invece il rooibos è della famiglia delle luguminose. E già questa è una differenza.
Sia il tè nero che il rooibos sono tè fermentati. Ossia dopo la raccolta vengono lavorati in modo tale che alcuni enzimi presenti naturalmente nelle due piante facciano delle reazioni di ossidazione a carico dei polifenoli. Questo, ovviamente ne riduce la quantità. Il tè verde, invece, mantiene praticamente intatte le caratteristiche della pianta perchè è lavorato in un altro modo e gli enzimi responsabili delle ossidazioni vengono inattivati. Questo ne consegue che il tè verde è più ricco degli altri due in polifenoli. Anche il rooibos non fermentato mantiene intatte le caratteristiche, ma che io sappia esiste solo fermentato da noi.

Seconda cosa: i polifenoli sono una grande classe di sostanze delle quali fanno parte anche i tannini. I tannini in particolare hanno la caratteristica di legarsi a sostanze come gli alcaloidi (la teina è un alcaloide). In questo modo i tannini presenti nel tè legano la teina facendo si che questa venga assorbita più lentamente dall'organismo. Infatti l'effetto eccitante del tè non ha un picco così alto dopo la sua assunzione come avviene nel caffè, bensì un po' meno intenso ma più duraturo nel tempo.

Per quanto riguarda l'estrazione della teina oggi spesso viene usata la CO2, come hai detto tu, che ha il vantaggio di poter lavorare a temperature di circa 30°C preservando così le qualità del tè. Inoltre ha l'enorme vantaggio di non usare solventi che poi devono essere eliminati. (non viene usata solo per il tè e il caffè ma è molto diffusa in generale nel campo erboristico e farmaceutico proprio per questi motivi).
Sicuramente non tutte le aziende usano questo metodo. Forse puntando su ditte che producono in biologico o comunque più certificate si hanno più garanzie. Ma questo non lo posso assicurare. Altro consiglio potrebbe essere quello di comprare tisane e tè sfusi e non in bustina, ma anche qui non si può dare nulla per assolutamente certo.

Se quello che cerchi tu è l'effetto antiossidante dei polifenoli posso solo dirti che sono molto diffusi nel regno vegetale per cui anche con l'alimentazione puoi far qualcosa.

Per quanto riguarda il problema con la teina e la caffeina ti capisco, anche io non bevo caffè da ormai 8 anni circa!!! però se provi a introdurre il tè verde poco per volta il fisico si riabitua un po'. Magari vai a periodi alternati.
Io ad esempio faccio colazione con il tè non tutte le mattine perchè talvolta capisco di essere nervosa o essere ansiosa e allora bevo o il rooibos o un tisana.

Spero di essere stata utile e scusate la lunghezza del messaggio!

Ciao
sara

mybluway
Messaggi: 8
Iscritto il: mer gen 28, 2009 9:51 pm

Re: Thè Verde Deteinato

Messaggio da mybluway » ven feb 06, 2009 6:28 pm

sara_penny,

Grazie due volte per il tuo dettagliato post. ...So quanto possa essere frustrante scrivere un testo magari con impegno e perdita di tempo... e veder poi scomparirlo per per un problema di scadenza del login!

Ad ogni modo, le mie idee adesso sono più chiare, ma vorrei approfondire alcuni aspetti della tua replica.

Il primo, riguarda il problema della denaturazione dei principi attivi del tè verde e di quello rosso. Infatti, non capisco ancora perché il tè rosso potrebbe essere preparato con acqua bollente, mentre il tè verde no. A maggior ragione se i principi attivi benefici contenuti nel tè rosso sono in quantità inferiore.

Inoltre, quale potrebbe essere una modalità di preparazione ottimale del tè verde?
...Io lo preparo immergendo la bustina (tè verde deteinato. Adesso sto usando le bustine della Bonomelli) nell'acqua non bollente e togliendola dopo 5 minuti. Il sapore risulta gradevole e non pungente.
Il consumo di 2-3 bustine al giorno è ok?

Grazie per la collaborazione...se mi viene in mente qualche altro spunto, scriverò ancora!

Ti informo che al più presto sarò alla ricerca di bustine di tè verde deteinato con qualche buona garanzia! :)
Scusa, quando dici di comprare tisane o tè non in bustina, alludi al fatto che potrei trovare tè verde deteinato anche sfuso?

Ciao, a presto....

mybluway

Avatar utente
sara_penny
Messaggi: 117
Iscritto il: gio dic 18, 2008 9:16 pm

Re: Thè Verde Deteinato

Messaggio da sara_penny » sab feb 07, 2009 5:28 pm

ciao!
rispondo subito alla domanda più semplice: il tè verde deteinato sfuso per ora non l'ho trovato nemmeo io, il rooibos invece lo trovi tranquillamente in erboristeria. potresti provare a cercare una qualità di tè verde con bassa teina. dopo provo a cercare sul mio libro e in internet e se scopro qualcosa te lo dico.

per le temperature di infusione ho il tuo stesso dubbio. avevo pensato che fosse per via della fermentazione a cui è sottoposto il rooibos (così come il tè nero). però forse è più perchè il tè verde è più pregiato e si tende a voler preservare di più le sostanze che contiene.

comunque ho trovato scaricato un file interessante di uno studio che hanno fatto sul tè, le temperature di infusione ecc ma non sono ancora riuscita a leggerlo. appena lo leggo vedo se trovo la risposta al quesito temperatura.

ciao!!! scappo al lavoro!

sara

mybluway
Messaggi: 8
Iscritto il: mer gen 28, 2009 9:51 pm

Re: Thè Verde Deteinato

Messaggio da mybluway » dom feb 15, 2009 10:33 pm

Ciao sara_penny.

...Infatti, credo che sia difficile trovare un tè deteinato sfuso. Il Rooibos lo trovi tranquillamente, ma sinceramente non lo trovo molto gustoso: tende troppo "all'erbaceo".

Ad ogni modo, ho fatto richiesta di trasparenza alla Bonomelli, richiedendo per via telefonica e, successivamente, su consiglio di una responsabile per via e-mail, delucidazioni sui metodi che loro usano per la deteinizzazione del loro tè verde e quanto possa influire sui principi nutritivi. Ad oggi, dopo più di una settimana e due telefonate di sollecito, non ho ricevuto risposta.
Quando fanno così mi fanno inc.....!!! Sembra (sembra? chissà) sempre che le grosse aziende abbiano qualcosa da nascondere e non voler condividere. Comunque... martellerò ancora! :wink:

Relativamente all'articolo che hai scaricato, credo di aver capito quale sia. Infatti, nel mio primo post sintetizzai proprio un articolo del genere. Ciò che risulta interessante, è il saggio a cui l'articolo è connesso: difatti pare che l'autore approcci la cultura del tè anche da un'angolazione scientifica ed occidentale. Sarebbe interessante acquistarlo.

Un saluto... Se hai ulteriori informazioni che "soddisfano" il Topic... fammi sapere, Ciao! :)

mybluway

mybluway
Messaggi: 8
Iscritto il: mer gen 28, 2009 9:51 pm

Re: Thè Verde Deteinato

Messaggio da mybluway » mer feb 18, 2009 2:20 am

L'azienda Bonomelli mi ha inviato una mail esplicativa e molto chiara sui loro processi di deteinizzazione e relative conseguenze (nulle) sui principi attivi antiossidanti del Tè Verde.
Non saprei se posso condividere con voi la replica, magari chiederò all'Assistenza.

Ciao,

mybluway

poecilia
Messaggi: 213
Iscritto il: gio dic 15, 2005 12:05 pm
Località: milano

Re: Thè Verde Deteinato

Messaggio da poecilia » lun mar 23, 2009 8:21 am

ciao, come te verdi senza o con limitata percentuale di teina sono il kuchija e bancha. appartengono alla stessa pianta del sencha, ma nel primo vengono utilizzati solo i rametti tostati e trattati biologicamente (non ricordo più esattamente) per 3 anni, nel secondo le foglie tostate; nel 1°si ha la totale perdita di teina e acquisto ulteriore di sali minerali. di kukija ne puoi bere a tuo piacimento non ha controindicazioni....(è la bevanda per eccellenza dei macrobiotici) ....però non ha il sapore del sencha. il bancha invece sono le foglie sempre tostate...la teina è presente ...ma in dosi molto ridotte. qui subentra un aspetto qualitativo....è più difficile trovare buone qualità. attenzione che molti lo confondono, in etichetta, con il sencha. il bancha deve essere con foglie abbastanza intere e brune; se sono verdi presentano la teina del sencha. sono giapponesi ed essendo utilizzati dalla macrobiotica ci sono diversi produttori bio che li vendono. considera che non hanno il sapore dei buoni te verdi freschi...che comunque non sono nemmeno reperibili in italia.

poecilia
Messaggi: 213
Iscritto il: gio dic 15, 2005 12:05 pm
Località: milano

Re: Thè Verde Deteinato

Messaggio da poecilia » lun mar 23, 2009 8:33 am

non so se può esserti utile, ma in passato valussi mi consigliò, come curativo, dell'estratto secco di te verde deteinato non potendo assumere teina....non era per me. ciao

Avatar utente
bibifil
Messaggi: 11
Iscritto il: sab feb 23, 2008 4:11 pm
Località: Cosenza

Re: Thè Verde Deteinato

Messaggio da bibifil » gio mag 14, 2009 12:41 pm

Ciao Rispondo a Mybluway. Esiste il te giapponese che è un tè verde e precisamente il Banche che è senza caffeina viene chiamato il te dei tre anni perchè quello che si raccoglie rimane sulla pianta per tanto tempo in modo da deteinarlo naturalmente. E' buonissimo e lo puoi prendere sempre perchè non eccita lo prendono i miei nipotini.... :lol:

Avatar utente
bibifil
Messaggi: 11
Iscritto il: sab feb 23, 2008 4:11 pm
Località: Cosenza

Re: Thè Verde Deteinato

Messaggio da bibifil » gio mag 14, 2009 12:44 pm

Se hai bisogno di sapere altro chiedi pure :)

Rispondi