Come da titolo pensavo di ottenare una tintura madre (spero che sia il nome esatto, mi riferisco ad una estrazione alcolica) a partire da un preparato per una tisana depurativa a base di: parietaria, tarassaco, gramigna, equiseto, bardana, ortica e liquirizia.
Come dovrei procedere? Avevo pensato di fare 100gr di tisana su 200gr di alcool, ma poi mi chiedo dovrei usare alcool puro o parte di acqua?
Il preparato mantiene le sue caratteristiche??
Grazie per le risposte.
tintura madre da un preparato per tisane, si può fare?
Moderatore: Erica Congiu
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Re: tintura madre da un preparato per tisane, si può fare?
Si può fare senza problemi, usando una gradazione del 40-50%. Per sapere come fare vai a dare una occhiata al topic sulle tintureOrchidea ha scritto:Come da titolo pensavo di ottenare una tintura madre (spero che sia il nome esatto, mi riferisco ad una estrazione alcolica) a partire da un preparato per una tisana depurativa a base di: parietaria, tarassaco, gramigna, equiseto, bardana, ortica e liquirizia.
Come dovrei procedere? Avevo pensato di fare 100gr di tisana su 200gr di alcool, ma poi mi chiedo dovrei usare alcool puro o parte di acqua?
Il preparato mantiene le sue caratteristiche??
Grazie per le risposte.
ciao
marco
Re: tintura madre da un preparato per tisane, si può fare?
Il topic sulle tinture madri l'ho letto, e se ho capito bene come dosi dovrei procedere come segue:
Formula1:5 su 150gr di pianta secca 750 etanolo (diluito al 50% con acqua). Ora farò una domanda stupidissima, e spero di non essere troppo inopportuna, l'etanolo e l'alcool puro per uso alimentare ovvero alool etilico sono la stessa cosa giusto??
Ultima cosa, posso procedere allo stesso modo partendo da un preparato a base di luppolo, lavanda, salvia, melissa e camomilla??
Edit. ho controllato su infoerbe la percentuale relativa alle varie erbe, e variano dal 45% al 65% per la tintura secca, posso procedere o la differenza è troppa??
Chiedo ancora scusa per la mia ignoranza, è la prima volta che mi cimento in un esperimanto del genere!!
Formula1:5 su 150gr di pianta secca 750 etanolo (diluito al 50% con acqua). Ora farò una domanda stupidissima, e spero di non essere troppo inopportuna, l'etanolo e l'alcool puro per uso alimentare ovvero alool etilico sono la stessa cosa giusto??
Ultima cosa, posso procedere allo stesso modo partendo da un preparato a base di luppolo, lavanda, salvia, melissa e camomilla??
Edit. ho controllato su infoerbe la percentuale relativa alle varie erbe, e variano dal 45% al 65% per la tintura secca, posso procedere o la differenza è troppa??
Chiedo ancora scusa per la mia ignoranza, è la prima volta che mi cimento in un esperimanto del genere!!
Ultima modifica di Orchidea il mar gen 20, 2009 11:23 pm, modificato 1 volta in totale.
Re: tintura madre da un preparato per tisane, si può fare?
Leggendo il topic sotto ho dato una risposta ai miei dubbi in merito all'alcool.
Solo che ora mi sorgono altre mille domande:
-l'acqua da utilizzare che acqua deve essere? Va bene quella in bottiglia??
-se non dovessi trovare i fltri da caffè posso utilizzare della garza (in vari strati fino ad ottenere un'alta compattezza)?
Spero di non essere troppo assillante con le mie domande.
Edit: prometto che faccio l'ultima domanda: una volta preparate le tinture, quali sono le dosi consigliabili per l'assunzione??
Ad esempio per quella a base di parietaria, tarassaco, gramigna, equiseto, bardana, ortica e liquirizia si può fare un ciclo di un paio di settimane con 30 gocce al mattino??
Per quella con luppolo, lavanda, salvia, melissa e camomilla quante gocce vanno assunte all'occorrenza??
Grazie per le risposte.
Solo che ora mi sorgono altre mille domande:
-l'acqua da utilizzare che acqua deve essere? Va bene quella in bottiglia??
-se non dovessi trovare i fltri da caffè posso utilizzare della garza (in vari strati fino ad ottenere un'alta compattezza)?
Spero di non essere troppo assillante con le mie domande.
Edit: prometto che faccio l'ultima domanda: una volta preparate le tinture, quali sono le dosi consigliabili per l'assunzione??
Ad esempio per quella a base di parietaria, tarassaco, gramigna, equiseto, bardana, ortica e liquirizia si può fare un ciclo di un paio di settimane con 30 gocce al mattino??
Per quella con luppolo, lavanda, salvia, melissa e camomilla quante gocce vanno assunte all'occorrenza??
Grazie per le risposte.
Re: tintura madre da un preparato per tisane, si può fare?
In attesa di conoscere le dosi, ho cominciato la preparazione anche della tintura a base di luppolo, lavanda, salvia, melissa e camomilla, nel dubbio sulla fattibilità ne ho fatta proprio poca (25 gr di erbe su 125 ml di etanolo), solo che il liquido è stato quasi del tutto assorbito dalla miscela di erbe, è normale??
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Re: tintura madre da un preparato per tisane, si può fare?
Si è normale, poi devi strizzare il tutto mooolto forte magari con uno schiacciapatate...
ciao
marco
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Re: tintura madre da un preparato per tisane, si può fare?
Grazie mille!!
Quando tutto sarà pronto aggiornerò con i risultati
Vorrei conoscere il tuo parere in merito all'assunzione della tintura, quante gocce si possono assumere??
Io ho fatto una ricerca su infoerbe, e basandomi sul dosaggio più basso consigliato sono giunta alla conclusione che sia per la tintura luppolo, lavanda, salvia, melissa e camomilla che per quella parietaria, tarassaco, gramigna, equiseto, bardana, ortica e liquirizia, un dosaggio tra le 30 e le 50 gocce non dovrebbe essere eccessivo, ma, mi chiedo,sarà efficace??
Quando tutto sarà pronto aggiornerò con i risultati
Vorrei conoscere il tuo parere in merito all'assunzione della tintura, quante gocce si possono assumere??
Io ho fatto una ricerca su infoerbe, e basandomi sul dosaggio più basso consigliato sono giunta alla conclusione che sia per la tintura luppolo, lavanda, salvia, melissa e camomilla che per quella parietaria, tarassaco, gramigna, equiseto, bardana, ortica e liquirizia, un dosaggio tra le 30 e le 50 gocce non dovrebbe essere eccessivo, ma, mi chiedo,sarà efficace??