Ciao a tutti, una domanda "di stagione". Con questo caldo non c'è certo la voglia di bere un infuso caldo, e neanche di prepararlo con acqua bollente per poi lasciarlo raffreddare. Però questo è anche il periodo delle tisane drenanti. Volevo chiedervi se ritenete corretto preparare la tisana come macerato freddo, lasciandolo in acqua fredda tutta la notte, per poi berla durante la giornata successiva. So che "freddo" non significa "nel frigorifero", ma visto il caldo di questi giorni credo che lasciando le erbe in acqua a temperatura ambiente tutta la notte e magari anche nel giorno successivo ci sia un forte rischio di proliferazione batterica. Qual'è la cosa migliore da fare?
Qual'è la funzione del calore nella preparazione delle tisane? Lo capisco durante durante l'estrazione dei principi attivi, ma che senso ha dopo la filtrazione? Perchè si dice sempre che le tisane devono essere bevute calde o tiepide, ma mai fredde, e anche i macerati freddi si consiglia di riscaldarli un po' prima di berli?
Macerati freddi
Moderatore: Erica Congiu
Re: Macerati freddi
ciao, nel frattempo che qualcuno ti dia un parere specifico sui tuoi quesiti ho trovato queste due pagine,magari possono esserti utili:
viewtopic.php?f=36&t=21307
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ciao ciao
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Re: Macerati freddi
lupin ha scritto:ciao, nel frattempo che qualcuno ti dia un parere specifico sui tuoi quesiti ho trovato queste due pagine,magari possono esserti utili:
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ciao ciao
Ciao
Grazie mille (soprattutto per la rapidità di risposta), il secondo link lo avevo già visto, ma il primo no e mi ha già tolto qualche dubbio. Rimane solo quello sulla possibilità di effettuare la macerazione in frigo per l'intera nottata.
Ciao