Ciao,
leggo spesso in alcune ricette l'uso di foglie di piante come la borragine,il tarassaco,la melissa,la malva...etc...
Vorrei sapere se ci sono particolari controindicazioni o se è una buona abitudine inserire nell'alimentazione foglie di queste piante ad esmepio in ricette come la frittata vegan.
Se è una buona abitudine,vi chiedo anche quali di queste piante non sono solo selvatiche ma si possono piantare e tenere a disposizione insieme a piante che usiamo generealmente per insaporire i cibi,come il basilico o il rosmarino...etc...
grazie,
Mauro
Piante medicinali in cucina
Moderatore: Erica Congiu
Re: Piante medicinali in cucina
Direi che come al solito le uniche controindicazioni sono nella quantità, ma è un'osservazione di buon senso che vale anche per la frutta e la verdura "normale" e per molte spezie (basilico e prezzemolo, per dirne due che oltre certe quantità possono avere tossicità non trascurabili). Nell'elenco che fai la borragine è l'unica su cui ci sono dubbi in quanto le parti verdi (ma non i semi) possono contenere alcaloidi che danno problemi a fegato e reni. Non si hanno comunque notizie di persone finite in ospedale per una frittata alla borragine, per cui probabilmente un'assunzione saltuaria e modica non crea grossi problemi (se si è in buona salute). Melissa e malva sinceramente non so quanto possano essere appetitose...mauro80 ha scritto:Ciao,
leggo spesso in alcune ricette l'uso di foglie di piante come la borragine,il tarassaco,la melissa,la malva...etc...
Vorrei sapere se ci sono particolari controindicazioni o se è una buona abitudine inserire nell'alimentazione foglie di queste piante ad esmepio in ricette come la frittata vegan.
Tutte quelle che hai citato sono coltivabili in Italia senza troppi problemi, in un orto.mauro80 ha scritto: vi chiedo anche quali di queste piante non sono solo selvatiche ma si possono piantare e tenere a disposizione