Tinture fai da te
Inviato: gio nov 02, 2006 8:17 am
MACERAZIONE DI PIANTA FRESCA.
1. Sminuzzare e pesare la pianta fresca e metterla in un recipiente a bocca larga di acciaio
2. Misurare e mescolare il solvente in un recipiente separato
3. Versare il solvente nella quantità indicata sulla pianta, operare con un blender ad immersione.
4. Versare il materiale in recipienti di vetro o acciaio inox con chiusura ermetica, etichettare con nome della pianta e data
5. Chiudere bene, scuotere e lasciare in un luogo scuro e a temperatura ambiente e lasciare a macerare.
6. Scuotere ogni giorno per due-tre settimane
7. Dopo il periodo indicato versare il contenuto del contenitore attraverso vari strati di garza, spremere bene la marca a mano o con una pressa (o con uno schiacciapatate)
8. Raccogliere il liquido in un contenitore in acciaio o vetro, chiudere bene, etichettar e e lasciare riposare per una notte o per 24 ore.
9. Filtrare su carta (filtro da caffè)
10. Versare in un contenitore di vetro scuro a chiusura ermetica, apporre un’etichetta con il nome della pianta e la data di imbottigliamento.
Formula tipo per l’estrazione da pianta fresca.
1:2 (75Alc:25Acq)
Esempio: radici di Echinacea angustifolia
1. Formula: 1:2 (75%:25%)
2. Peso della radice fresca: 500 gr
3. Solvente totale: 1000 ml
4. Composizione del solvente: (750 ml etanolo + 250 ml acqua)
5. Contenuto in acqua della pianta (stimato): 70%
6. Resa probabile: 1215 ml
7. Titolo alcolico finale (stimato): 53% etanolo
MACERAZIONE DI PIANTA SECCA
1. Sminuzzare o polverizzare e pesare la pianta secca e metterla in un recipiente a tenuta ermetica di acciaio o vetro
2. Misurare e mescolare il solvente in un recipiente separato
3. Versare lentamente il solvente nella quantità indicata sulla pianta.
4. Chiudere bene, scuotere e lasciare in un luogo scuro e a temperatura ambiente e lasciare a macerare. Etichettare con nome della pianta e data
5. Scuotere ogni giorno per tre settimane
6. Dopo il periodo indicato versare il contenuto del contenitore attraverso vari strati di garza, spremere bene la marca a mano o con una pressa (o con uno schiacciapapate)
7. Raccogliere il liquido in un contenitore in acciaio o vetro, chiudere bene, etichettare e lasciare riposare per una notte o per 24 ore.
8. Filtrare su carta (filtro da caffè)
9. Versare in un contenitore di vetro scuro a chiusura ermetica, apporre un’etichetta con il nome della pianta e la data di imbottigliamento.
Formula tipo per l’estrazione da pianta secca.
1:5 (50Alc:50Acq)
Esempio: foglie e radici di Leonorus cardiaca
1. Formula: 1:5 (50%:50%)
2. Peso della pianta secca: 150 gr
3. Solvente totale: 750 ml
4. Composizione del solvente: (375 ml etanolo + 375 ml acqua)
5. Resa probabile: 670 ml
6. Titolo alcolico finale (stimato): 48% etanolo
Linee guida generiche per il solvente.
Classi e solubilità
1. Classe: Alcaloidi
Esempi: Leonorus cardiaca, Capsicum minimum, Berberis vulgaris
Solubilità: molto solubili in alcol e poco in acqua (solitamente). Acidificare il solvente aiuta l’estrazione degli alcaloidi
2. Classe: Oli essenziali
Esempi: Pimpinella anisum, Thymus vulgaris, Eucalyptus globuluis, Mentha x piperita, Salvia officinalis, ecc.
Solubilità: molto solubili in alcol e nei grassi, poco in acqua e glicerina.
3. Classe: Glicosidi
Esempi: Gentiana lutea, Glycyrrhiza glabra, Silybum marianum, Crataegus spp.
Solubilità: solubili sia in alcol che in acqua
4. Classe: Mucillagini
Esempi: Malva spp, Althaea officinalis, Plantago ovata, ecc.
Solubilità: solubili solo in acqua
5. Classe: Resine
Esempi: Calendula, Rosmarinus officinalis, Pinus, Populus
Solubilità: solubili in alcol e olio caldo ma non in acqua
6. Classe: Saponine
Esempi: Viola spp, saponaria, Glycyrrhiza glabra, Bellis perennis, Primula spp., Dioscorea, ecc.
Solubilità: solubili in acqua
7. Classe: Tannini
Esempi: Crataegus, Te, Bellis perennis
Solubilità: solubili in acqua e glicerina.
1. Sminuzzare e pesare la pianta fresca e metterla in un recipiente a bocca larga di acciaio
2. Misurare e mescolare il solvente in un recipiente separato
3. Versare il solvente nella quantità indicata sulla pianta, operare con un blender ad immersione.
4. Versare il materiale in recipienti di vetro o acciaio inox con chiusura ermetica, etichettare con nome della pianta e data
5. Chiudere bene, scuotere e lasciare in un luogo scuro e a temperatura ambiente e lasciare a macerare.
6. Scuotere ogni giorno per due-tre settimane
7. Dopo il periodo indicato versare il contenuto del contenitore attraverso vari strati di garza, spremere bene la marca a mano o con una pressa (o con uno schiacciapatate)
8. Raccogliere il liquido in un contenitore in acciaio o vetro, chiudere bene, etichettar e e lasciare riposare per una notte o per 24 ore.
9. Filtrare su carta (filtro da caffè)
10. Versare in un contenitore di vetro scuro a chiusura ermetica, apporre un’etichetta con il nome della pianta e la data di imbottigliamento.
Formula tipo per l’estrazione da pianta fresca.
1:2 (75Alc:25Acq)
Esempio: radici di Echinacea angustifolia
1. Formula: 1:2 (75%:25%)
2. Peso della radice fresca: 500 gr
3. Solvente totale: 1000 ml
4. Composizione del solvente: (750 ml etanolo + 250 ml acqua)
5. Contenuto in acqua della pianta (stimato): 70%
6. Resa probabile: 1215 ml
7. Titolo alcolico finale (stimato): 53% etanolo
MACERAZIONE DI PIANTA SECCA
1. Sminuzzare o polverizzare e pesare la pianta secca e metterla in un recipiente a tenuta ermetica di acciaio o vetro
2. Misurare e mescolare il solvente in un recipiente separato
3. Versare lentamente il solvente nella quantità indicata sulla pianta.
4. Chiudere bene, scuotere e lasciare in un luogo scuro e a temperatura ambiente e lasciare a macerare. Etichettare con nome della pianta e data
5. Scuotere ogni giorno per tre settimane
6. Dopo il periodo indicato versare il contenuto del contenitore attraverso vari strati di garza, spremere bene la marca a mano o con una pressa (o con uno schiacciapapate)
7. Raccogliere il liquido in un contenitore in acciaio o vetro, chiudere bene, etichettare e lasciare riposare per una notte o per 24 ore.
8. Filtrare su carta (filtro da caffè)
9. Versare in un contenitore di vetro scuro a chiusura ermetica, apporre un’etichetta con il nome della pianta e la data di imbottigliamento.
Formula tipo per l’estrazione da pianta secca.
1:5 (50Alc:50Acq)
Esempio: foglie e radici di Leonorus cardiaca
1. Formula: 1:5 (50%:50%)
2. Peso della pianta secca: 150 gr
3. Solvente totale: 750 ml
4. Composizione del solvente: (375 ml etanolo + 375 ml acqua)
5. Resa probabile: 670 ml
6. Titolo alcolico finale (stimato): 48% etanolo
Linee guida generiche per il solvente.
Classi e solubilità
1. Classe: Alcaloidi
Esempi: Leonorus cardiaca, Capsicum minimum, Berberis vulgaris
Solubilità: molto solubili in alcol e poco in acqua (solitamente). Acidificare il solvente aiuta l’estrazione degli alcaloidi
2. Classe: Oli essenziali
Esempi: Pimpinella anisum, Thymus vulgaris, Eucalyptus globuluis, Mentha x piperita, Salvia officinalis, ecc.
Solubilità: molto solubili in alcol e nei grassi, poco in acqua e glicerina.
3. Classe: Glicosidi
Esempi: Gentiana lutea, Glycyrrhiza glabra, Silybum marianum, Crataegus spp.
Solubilità: solubili sia in alcol che in acqua
4. Classe: Mucillagini
Esempi: Malva spp, Althaea officinalis, Plantago ovata, ecc.
Solubilità: solubili solo in acqua
5. Classe: Resine
Esempi: Calendula, Rosmarinus officinalis, Pinus, Populus
Solubilità: solubili in alcol e olio caldo ma non in acqua
6. Classe: Saponine
Esempi: Viola spp, saponaria, Glycyrrhiza glabra, Bellis perennis, Primula spp., Dioscorea, ecc.
Solubilità: solubili in acqua
7. Classe: Tannini
Esempi: Crataegus, Te, Bellis perennis
Solubilità: solubili in acqua e glicerina.