fitoterapia per passaggio a dieta veg

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7xpensie
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fitoterapia per passaggio a dieta veg

Messaggio da 7xpensie » ven ott 27, 2006 2:57 pm

Se si passa ad una dieta vegetariana o vegana non è più possibile assumere determinati micronutrienti. In un organismo sano, questi determinati micronutrienti vengono ricavati dal nostro organismo attraverso particolari meccanismi metabolici e l'uso di enzimi.

Sto parlando degli acidi grassi polinsaturi, in particolare w3, preformati EPA e DHA, ma anche GLA per w6; è stato osservato che in diversi casi gli enzimi che trasformano gli acidi grassi polinsaturi precursori (presenti nel mondo vegetale) non funzionano in modo corretto (deficit degli enzimi d5 e d6 desaturasi). In una dieta onnivora è possibile risolvere il deficit assumendo EPA e DHA direttamente dagli alimenti animali (pesce azzurro), mentre nel mondo vegetale solo in alcune alghe è presente DHA in esigua quantità.
DHA e acido arachidonico sono importanti soprattutto perchè svolgono una funzione strutturale importante per l'omeostasi delle membrane cellulari
Dopo questa lunga premessa, volevo chiederti, nelle persone che hanno gli enzimi delle desaturasi malfunzionanti e decidono di seguire una dieta veg, è possibile ripristinare il corretto funzionamento di questi enzimi? Ci sono piante che agiscono sulle trasformazioni metaboliche degli acidi grassi polinsaturi?
Le alghe che contengono DHA possono essere utili, e influenzare i processi metabolici anche a ritroso(produzione di EPA)?

Grazie, Silvia

Marco Valussi
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Re: fitoterapia per passaggio a dieta veg

Messaggio da Marco Valussi » lun ott 30, 2006 9:16 am

7xpensie ha scritto:Se si passa ad una dieta vegetariana o vegana non è più possibile assumere determinati micronutrienti. In un organismo sano, questi determinati micronutrienti vengono ricavati dal nostro organismo attraverso particolari meccanismi metabolici e l'uso di enzimi.

Sto parlando degli acidi grassi polinsaturi, in particolare w3, preformati EPA e DHA, ma anche GLA per w6; è stato osservato che in diversi casi gli enzimi che trasformano gli acidi grassi polinsaturi precursori (presenti nel mondo vegetale) non funzionano in modo corretto (deficit degli enzimi d5 e d6 desaturasi). In una dieta onnivora è possibile risolvere il deficit assumendo EPA e DHA direttamente dagli alimenti animali (pesce azzurro), mentre nel mondo vegetale solo in alcune alghe è presente DHA in esigua quantità.
DHA e acido arachidonico sono importanti soprattutto perchè svolgono una funzione strutturale importante per l'omeostasi delle membrane cellulari
Dopo questa lunga premessa, volevo chiederti, nelle persone che hanno gli enzimi delle desaturasi malfunzionanti e decidono di seguire una dieta veg, è possibile ripristinare il corretto funzionamento di questi enzimi? Ci sono piante che agiscono sulle trasformazioni metaboliche degli acidi grassi polinsaturi?
Le alghe che contengono DHA possono essere utili, e influenzare i processi metabolici anche a ritroso(produzione di EPA)?

Grazie, Silvia
Ciao Silvia, domanda complessa che per merita una premessa. Dal tono del tuo messaggio potrebbe apparire che il passaggio ad un adieta veg* sia automaticamente legato ad un problema di deficienza in w-3. Oram se è vero che gli esseri umani dipendono più di altri mammiferi da fonti primarie di EPA e DHA, nell amaggior parte dei casi essi hanno tutte le possibilità di biotrasformare i precursori in EPA e DHA. La deficienza in d5 e d6 desaturasi è rara, tanto è vero che le patologie correlate alla cronica deficienza di w-3 sono rare e non sonop particolarment epiù elevate in soggetti veg*. Certo, se un soggetto sa di soffrire di una deficienza, allora il problema è più reale. Non conosco piante che direttamente infleunzino la funzionalità di d5 e d6 desaturasi, ma dato che questi enzimi sono particolarmente concentrati a livello epatico, come rimedio generico direi di utilizzare delle piante ad azione epatostimolante ed epatotroporestorativa (Cardo mariano, carciofom, rosmarino, curcuma, schisandra). Esistono inoltre fattori alimentari che possono determinare deficienze di tali enzimi: basse assunzioni di Zn, MG, Vitamina B3 e B6 e vit C. Un'altro dato interessante è che le giovani dopnne sono pioù abili dei givani uomini nella bniotrasformazione, probabilmente a causa dell'attività degli ormoni sessuali (sia endo che eso).
Di più non so dirti, sorry :-)
ciao
marco

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