Ciao Marco, ma che meraviglia trovare il tuo forum questa mattina!!
Sono così contenta che ti faccio subito una domada!Ultimamente ho snetito parlare del Cactus Hoodia Gordonii usato come coadiuvante nelle diete dimagranti...ne sai qualcosa?Ho letto che viene usato come taglia fame, ma le capsule andrebbero prese dopo mangiato, c'è qualcosa che non mi quadra!
Grazie Ciao e complimenti!Elena :-)
cactus che fa dimagrire?
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Re: cactus che fa dimagrire?
Ciao Elena, Hoodia gordonii è in via di studio ma in realtà c'è molta confusione su molte cose, in paticolare sui meccanismi d'azione e sull'efficacia. Tienti presente che in questo campo (dimagranti) la richiesta è così elevata che qualsiasi piccolo indizio viene gonfiato. Direi che le scorciatoie per il dimagrimento quando non fanno male valgono poco, e quando funzionano fanno male....ma io sono un cinicoelena ha scritto:Ciao Marco, ma che meraviglia trovare il tuo forum questa mattina!!
Sono così contenta che ti faccio subito una domada!Ultimamente ho snetito parlare del Cactus Hoodia Gordonii usato come coadiuvante nelle diete dimagranti...ne sai qualcosa?Ho letto che viene usato come taglia fame, ma le capsule andrebbero prese dopo mangiato, c'è qualcosa che non mi quadra!
Grazie Ciao e complimenti!Elena :-)
ciao
marco
Elena, mi permetto di intromettermi per farti notare una cosa. E' quasi impossibile seguire una dieta correttamente normocalorica da sedentari. Questo perché le calorie necessarie sono davvero poche, non avere fame è difficile. La cosa più sensata è fare sport (vero: corsa, luuuunghe camminate, bicicletta in strade difficili, il piano non vale, nuoto almeno tre volte la settimana un'ora in maniera continuativa...non corsi in palestra, non credere mai ai consumi calorici riportati nei giornali), in modo da aumentare il fabbisogno. Per inciso, difficile dimagrire solo facendo sport, un altro errore che fanno in tanti è sopravvalutare ciò che si fa.
Insomma...scorciatoie, in effetti, ne esistono poche. Un "trucco" non stupido per aumentare il senso di sazietà è aumentare, in proporzione, la quota di grassi diminuendo quella di carboidrati, tenendo ferme le calorie totali. Prova! Quindi, p.e., mangia lo stesso tanto di calorie che sei abituata a mangiare a colazione, ma usa latte intero anziché scremato usandone magari meno, se mangi fette biscottate mangiane una in meno ma nelle altre metti un velo di burro...detto così sembra criminale, ma se non ti iperalimenti in realtà non introduci troppi grassi.
Insomma...scorciatoie, in effetti, ne esistono poche. Un "trucco" non stupido per aumentare il senso di sazietà è aumentare, in proporzione, la quota di grassi diminuendo quella di carboidrati, tenendo ferme le calorie totali. Prova! Quindi, p.e., mangia lo stesso tanto di calorie che sei abituata a mangiare a colazione, ma usa latte intero anziché scremato usandone magari meno, se mangi fette biscottate mangiane una in meno ma nelle altre metti un velo di burro...detto così sembra criminale, ma se non ti iperalimenti in realtà non introduci troppi grassi.
Quoto in pieno la necessità di aumentare l'attività fisica e, soprattutto di non sopravvalutare le proprie prestazioni (emblematica la classica oretta di tennis domenicale che "giustifica" l'abbuffata di mezzogiorno) però non ho ben chiaro il meccanismo sostituzione carboidrati con grassi.valeria ha scritto:Elena, mi permetto di intromettermi per farti notare una cosa. E' quasi impossibile seguire una dieta correttamente normocalorica da sedentari. Questo perché le calorie necessarie sono davvero poche, non avere fame è difficile. La cosa più sensata è fare sport (vero: corsa, luuuunghe camminate, bicicletta in strade difficili, il piano non vale, nuoto almeno tre volte la settimana un'ora in maniera continuativa...non corsi in palestra, non credere mai ai consumi calorici riportati nei giornali), in modo da aumentare il fabbisogno. Per inciso, difficile dimagrire solo facendo sport, un altro errore che fanno in tanti è sopravvalutare ciò che si fa.
Insomma...scorciatoie, in effetti, ne esistono poche. Un "trucco" non stupido per aumentare il senso di sazietà è aumentare, in proporzione, la quota di grassi diminuendo quella di carboidrati, tenendo ferme le calorie totali. Prova! Quindi, p.e., mangia lo stesso tanto di calorie che sei abituata a mangiare a colazione, ma usa latte intero anziché scremato usandone magari meno, se mangi fette biscottate mangiane una in meno ma nelle altre metti un velo di burro...detto così sembra criminale, ma se non ti iperalimenti in realtà non introduci troppi grassi.
Vero che alcuni grassi danno un maggior senso di sazietà però hanno un potere calorico pari al doppio dei carboidrati quindi, tenendo ferme le calorie totali, dovrò assumere sicuramente meno cibo. Inoltre, se non sbaglio, solo i carboidrati in ecceso vanno a rimpinguare la pancetta (dopo aver ricostituito le scorte di glicogeno) mentre i grassi si accumulano praticamente subito
Boh!!!
Elena ha chiesto una cosa precisa: come far diminuire l'appetito. :-)
Ti faccio un esempio semplice: se io mangio due kinder brioss con la marmellata (220 Kcal) dopo ho lo stesso una fame da lupi, e, se mangio altro, ci sta tranquillamente; se io mangio 50g di gruviera (idem, anzi forse anche meno), se dopo provassi a mangiare altro lo troverei un filino indigesto; se mangiassi una scatoletta piccola di tonno sott'olio, roba da vomitare qualsiasi cosa mangiata prima di pranzo. A parità di calorie.
Per il resto, non mi addentro in cose che non mi competono (anche se...mi chiedo spesso perché mangiare tutto quello che capita venga considerato "normale", dare un giro di vite ad alcuni aspetti della propria alimentazione sia considerato cosa pericolosa da fare sotto stretto controllo medico...ah sì?)
Ti faccio un esempio semplice: se io mangio due kinder brioss con la marmellata (220 Kcal) dopo ho lo stesso una fame da lupi, e, se mangio altro, ci sta tranquillamente; se io mangio 50g di gruviera (idem, anzi forse anche meno), se dopo provassi a mangiare altro lo troverei un filino indigesto; se mangiassi una scatoletta piccola di tonno sott'olio, roba da vomitare qualsiasi cosa mangiata prima di pranzo. A parità di calorie.
Per il resto, non mi addentro in cose che non mi competono (anche se...mi chiedo spesso perché mangiare tutto quello che capita venga considerato "normale", dare un giro di vite ad alcuni aspetti della propria alimentazione sia considerato cosa pericolosa da fare sotto stretto controllo medico...ah sì?)
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Elena, ma non hai ascoltato valeria? :-)elena ha scritto:Grazie:-) e...mi sapete dire qualcosa sul famoso Nopal(opuntia ficus indica)?Aiuta davvero ad abbassare la glicemia e a ridurre i grassi?
Grazie Valeria hai un mp!
Elena :-)
Certo il famoso fico d'india (perchè non usare i nomi italiani?).
E' utile per la glicemia, non particolarmente per i grassi. Hai bisogno di abbassare la glicemia?
Comunque, mi ripeterò: non ci sono scorciatoie, fitoterapiche o meno, pe ril dimagrimento, e quelle che ci sono sono finte scorciatoie, oppure sono piante pericolose.
ciao
marco
Hei ma chi ha detto che è per me?;-)
In realtà è per un'altra persona, molto sotto stress che soffre di fame nervosa, mi chiedevo se ci fosse un aiuto naturale per calmare un po' il suo appetito...e in più ho una mamma che ha problemi con la glicemia troppo alta ed è in sovrappeso..quindi il fico d'india potrebbe essere d'aiuto almeno in quel senso, preciso che non assume farmaci per il diabete.
:-) Elena
In realtà è per un'altra persona, molto sotto stress che soffre di fame nervosa, mi chiedevo se ci fosse un aiuto naturale per calmare un po' il suo appetito...e in più ho una mamma che ha problemi con la glicemia troppo alta ed è in sovrappeso..quindi il fico d'india potrebbe essere d'aiuto almeno in quel senso, preciso che non assume farmaci per il diabete.
:-) Elena