Pessima campagna pubblicitaria del Comune di Roma

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tamara mastroiaco
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Pessima campagna pubblicitaria del Comune di Roma

Messaggio da tamara mastroiaco » lun mag 31, 2010 10:14 pm

Segnalazione di Viviana - [email protected]

Il Comune di Roma ha promosso una campagna pubblicitaria contro il
degrado urbano (realizzata da Saatchi & Saatchi), di cui potete vedere
alcuni esmepi qui:
http://www.amaroma.it/pulizia-citta/930-sanzioni.html

E' fuorviante e antieducativo 1 dei 6 poster della campagna, che
campeggia in giro per la città e sugli autobus acotral, e che di fatto
paragona i cani ai rifiuti.

Dei 6 soggetti della campagna, infatti, ci sono 5 primi piani di rifiuti
e 1 di un cane (accostamento fuori luogo perché un cane non può essere
paragonato a rifiuti urbani come televisori rotti, rifiuti, lattine
abbandonate... al limite il soggetto della campagna poteva essere un
escremento di un cane, non un cane.)

Nei poster con la lattina o il televisore c'è la scritta "lasciarla per
strada ti costerà molto", nel poster con il cane c'è un cane di schiena
(in atteggiamento "colpevole"), con attaccato sopra un bel cartellino
con il prezzo che indica 250 euro, il prezzo delle multa, con la scritta
"lasciarlo sporcare ti costerà molto" (tra l'altro come se il cane per
sua natura sporcasse), e proietta sul cane la colpa del padrone che non
raccoglie gli escrementi.

Sotto ancora c'è scritto "il cane è tuo, il marciapiede è di tutti",
frase aggressiva che rende ancora di più il cane un "oggetto" e non un
essere vivente, che tutti hanno il dovere di difendere e proteggere.

Al di là se sia etico o no usare un cane come "modello" di una campagna
del genere, di fatto, in un periodo prossimo all'estate, momento
dell'abbandono dei cani, questa campagna pubblicitaria trasforma il cane
in un oggetto con un cartellino, in un rifiuto da rottamare, in un
animale sporco, in una possibile sanzione, insomma in una seccatura.
Meglio liberarsene, no?

Chiediamo al Comune di Roma di togliere i poster dalla città e di dare
mandato alla Saatchi & Saatchi di correggere la campagna trasformando il
messaggio in modo che i cani vengano rispettati.

Scriviamo a:
[email protected]

Messaggio-tipo da inviare (mettete in fondo il vostro nome e cognome):

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Egregio signor Sindaco,

scrivo per unirmi alla protesta di tante persone che trovano veramente
orribile e dannoso il manifesto con il cane-rifiuto della campagna
contro il degrado urbano.

Dei 6 soggetti della campagna, infatti, ci sono 5 primi piani di rifiuti
e 1 di un cane: un accostamento fuori luogo, perché un cane non può
essere paragonato a rifiuti urbani come televisori rotti, rifiuti,
lattine abbandonate... al limite il soggetto della campagna poteva
essere un escremento di un cane, non un cane.

Sotto ancora c'è scritto "il cane è tuo, il marciapiede è di tutti",
frase aggressiva che rende ancora di più il cane un "oggetto" e non un
essere vivente.

In un periodo prossimo all'estate, momento dell'abbandono dei cani,
questa campagna pubblicitaria trasforma il cane in un oggetto con un
cartellino, in un rifiuto da rottamare, in un animale sporco, in una
possibile sanzione, insomma in una seccatura. Meglio liberarsene, no?

Chiediamo al Comune di Roma di togliere i poster dalla città e di dare
mandato alla Saatchi & Saatchi di correggere la campagna trasformando il
messaggio in modo che i cani vengano rispettati.

In attesa di riscontro, porgo distinti saluti,
....

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