STOP al GENOCIDIO della “CHEMIO”

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silvia caldironi
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STOP al GENOCIDIO della “CHEMIO”

Messaggio da silvia caldironi » dom gen 20, 2008 3:18 pm

Pubblico questo appello che mi è parso oltremodointeressante, quantomeno per sollevare argomenti di discussione e confronto.

STOP al GENOCIDIO della “CHEMIO”
(Campagna promossa dalla Federazione Nazionale per la Libertà di Scelta Terapeutica)



Aderite alla campagna! Aderite alla Federazione! Se siete un'associazione, una società, una ditta, una cooperativa, ecc... potete federarvi o anche solo aderire alla campagna. Siete medici, docenti universitari? siete cantanti, attori? siete giornalisti? potete aderire alla campagna con un'email.
Ma chiunque può AIUTARE!
Diffondete questo testo in formato elettronico o su carta come volantino: potete scaricarlo in formato PDF (a colori) - bianco e nero (fotocopiabile).


Noi, sottoscritte Associazioni, unite nella Federazione Nazionale per la Libertà di Scelta Terapeutica, constatato:


che la percentuale delle morti per tumore nei paesi occidentali è prossima al 30%;


che le statistiche oncologiche, considerando "guarito" il malato che sopravvive 5 anni dalla diagnosi di tumore, esibi°©scono trionfalmente una percentuale di "guarigione" del 50% dei casi, in contrasto con i trattati di oncologia, che danno invece una sopravvivenza a 5 anni, nei casi di tumore certo, del solo 7 %;


che fin dal 1975, ricerche cliniche e statistiche hanno dimostrato che non esiste una maggiore sopravvivenza nei pazienti trattati con chemioterapia, chirurgia e radioterapia rispetto a quelli che NON si sottopongono ad alcun trattamento, nei quali ultimi, al contrario, si manifesta spesso una maggiore sopravvivenza rispetto a quelli trattati con terapia oncologica convenzionale;


che recenti ricerche hanno provato che molte delle comuni sostanze chemioterapiche, già ufficialmente riconosciute come cancerogene, addirittura favoriscono la crescita e la persistenza di diversi tipi di cellule tumorali;


che le cosiddette terapie oncologiche sono fonte di inenarrabili quanto inutili sofferenze per i malati, ai quali viene cinicamente sottratto il diritto per lo meno a una morte dignitosa;


che queste terapie costano ogni anno centinaia di milioni di euro alle tasche dei cittadini e che le ricerche chemioterapiche in particolare e oncologiche in generale hanno divorato, negli ultimi decenni, fondi economici di proporzioni planetarie senza il benché minimo risultato;


che qualsiasi possibilità di terapia o di ricerca alternative, anche di evidente efficacia, viene sistematicamente impedita con violenza d’ogni tipo compresa, in certi casi, quella fisica;


che la quantità di morti, causati da questi trattamenti, negli ultimi 50 anni, raggiunge e supera le dimensioni del più efferato GENOCIDIO che sia mai stato perpetrato sulla faccia del pianeta in tutta la sua storia;


nell’individuare quali:


PRIME RESPONSABILI
le Multinazionali farmaceutiche, che ricavano immensi guadagni dal grande affare cancro;


COMPLICI COINTERESSATI
i governi e soprattutto i vari Ministeri della Sanità dei paesi occidentali degli ultimi 30 anni, il sistema universitario, le associazioni dei medici e le riviste mediche;


COMPLICI COMPIACENTI
radio, televisioni e giornali;


COMPLICI PASSIVI E SPESSO INCONSAPEVOLI
tutti quelli che per inerzia, paura, stupidità o incapacità ad informarsi autonomamente, hanno accettato passivamente questa situazione; quel serbatoio di servitori di basso livello e di carne umana da macellare: malati, medici, infermieri, tecnici sanitari, ecc., necessari ai primi per poter attuare il loro crimine;


riservandoci ogni possibile, diversa e legittima azione atta a denunciare pubblicamente la gravità di quanto sopra espo°©sto, lanciamo la campagna


STOP al GENOCIDIO della “CHEMIO”

fino a quando un governo italiano deciderà di prendersi la responsabilità di fermare questo crimine o fino a quando i cittadini, correttamente informati, sceglieranno liberamente e consapevolmente di non cadere più in questa trappola mortale.


Firenze, 20 febbraio 2006.

Associazione per la Ricerca e la Prevenzione del Cancro – Associazione Inforquadri – European Consumers – Unione Naturopati – Forces Italy – Associazione La Leva di Archimede – Associazione Fungo è Tumore – Associazione Mondo Biologico Italiano – Sindacato Italiano Heilpraktiker e Naturopati – Associazione Friulana per la Libertà di Co°©scienza e di Scelta Terapeutica – Biotron Stiftung – Associazione Europea di Psicoanalisi – Alister – Ananda Marga Center – Comitato Libertà di Vaccinazione – Comilva Pesaro – Cliv – Comilva Belluno – Ariele – Comilva Tradate – Comilva Cuneo – Comilva Torino – Associazione Italiana dei Pazienti della Medicina Antroposofica – Comilva Novara – Asso°©ciazione “Dall’Albero ai Frutti” Consapevolmente Liberi – Comilva Imperia – Associazione Nativamente – Comilva Val di Cecina – Comilva Roma – Associazione Il Nido – Comilva Napoli – Comilva Catania – Amici della Terra Trieste.


http://www.aerrepici.org/pattofederativo.htm

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