Re
Precisazione rendimento
Voglio fare una piccola precisazione sulla definizione di rendimento. Il rendimento termico di una caldaia si riferisce per convenzione al potere calorifico inferiore del combustibile. E’ quindi bene chiarire il significato di tale rendimento termico. Il potere calorifico di un combustibile rappresenta la quantità di energia che si può ricavare dalla combustione di una sua unità di misura, e si esprime in kJ/kg (o kcal/kg) se si tratta di un combustibile liquido o solido, oppure in kJ/m³ (o kcal/m³) se si tratta di un combustibile gassoso. Si distingue tra potere calorifico inferiore e superiore, in quanto il secondo comprende il calore latente di vaporizzazione dell'acqua contenuta nei fumi di combustione, cioè la quota di energia ricavabile. Il potere calorifico inferiore rappresenta quindi la massima energia sfruttabile da una caldaia convenzionale, mentre nel caso di una caldaia di altro tipo tutto il calore sensibile dei fumi potrebbe essere scambiato, consentendo di guadagnare una preziosa quantità di energia, altrimenti dispersa, da trasferire all’acqua della caldaia (con rendimenti>100%). Se i rendimenti delle caldaie si riferissero al potere calorifico superiore, una caldaia convenzionale avrebbe un rendimento massimo possibile di circa 80-82%, mentre quelle di altra tipologia al massimo pari al 100% (in accordo con il principio di conservazione dell'energia di cui al Politecnico).
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Re: Precisazione rendimento
Nelle caldaie a condensazione i rendimenti sono superiori al 100%!!!omartoma ha scritto:Se i rendimenti delle caldaie si riferissero al potere calorifico superiore, una caldaia convenzionale avrebbe un rendimento massimo possibile di circa 80-82%, mentre quelle di altra tipologia al massimo pari al 100% (in accordo con il principio di conservazione dell'energia di cui al Politecnico).
Re: Precisazione rendimento
Dici il vangelo...ma che vuoi che ti dica, c'è qualcuno che crea energia dal nulla e nessuno lo sapeva!omartoma ha scritto:Voglio fare una piccola precisazione sulla definizione di rendimento. Il rendimento termico di una caldaia si riferisce per convenzione al potere calorifico inferiore del combustibile. E’ quindi bene chiarire il significato di tale rendimento termico. Il potere calorifico di un combustibile rappresenta la quantità di energia che si può ricavare dalla combustione di una sua unità di misura, e si esprime in kJ/kg (o kcal/kg) se si tratta di un combustibile liquido o solido, oppure in kJ/m³ (o kcal/m³) se si tratta di un combustibile gassoso. Si distingue tra potere calorifico inferiore e superiore, in quanto il secondo comprende il calore latente di vaporizzazione dell'acqua contenuta nei fumi di combustione, cioè la quota di energia ricavabile. Il potere calorifico inferiore rappresenta quindi la massima energia sfruttabile da una caldaia convenzionale, mentre nel caso di una caldaia di altro tipo tutto il calore sensibile dei fumi potrebbe essere scambiato, consentendo di guadagnare una preziosa quantità di energia, altrimenti dispersa, da trasferire all’acqua della caldaia (con rendimenti>100%). Se i rendimenti delle caldaie si riferissero al potere calorifico superiore, una caldaia convenzionale avrebbe un rendimento massimo possibile di circa 80-82%, mentre quelle di altra tipologia al massimo pari al 100% (in accordo con il principio di conservazione dell'energia di cui al Politecnico).
Ciao
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Re: Precisazione rendimento
L'energia non si crea dal nulla, qui nessuno ha mai affermato questo!!!ismaele ha scritto: Dici il vangelo...ma che vuoi che ti dica, c'è qualcuno che crea energia dal nulla e nessuno lo sapeva!
Ciao
Caro Ismaele se la tua ignoranza è tale da toglierti la volontà di studiare ed approfondire il tema in questione al punto tale da entrare qui con saccente arroganza, hai sbagliato posto, ma sopprattutto hai sbagliato persona.
Re: Precisazione rendimento
...andiamo bene...siamo al "lei non sa chi sono io".Andrea Rampado ha scritto:L'energia non si crea dal nulla, qui nessuno ha mai affermato questo!!!ismaele ha scritto: Dici il vangelo...ma che vuoi che ti dica, c'è qualcuno che crea energia dal nulla e nessuno lo sapeva!
Ciao
Caro Ismaele se la tua ignoranza è tale da toglierti la volontà di studiare ed approfondire il tema in questione al punto tale da entrare qui con saccente arroganza, hai sbagliato posto, ma sopprattutto hai sbagliato persona.
Lasciando perdere i tui toni insultanti, credi davvero di fare divulgazione parlando di rendimenti del 400%? Non credi di instillare negli utenti grandissime speranze di risparmio energetico (cavolo il 400% ...) che nella realtà (alla lettura della bolletta del gas dico) verrebbero sostanzialmente frustrate?
Che messaggio recepisce l'utente, al di là dei bizantinismi...questo è l'importante (secondo me)
Chiudo e mi ritiro in buon ordine.
Ciao, e buona giornata.
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Re: Precisazione rendimento
In verità io non so chi sei tu, mentre appare chiaro chi sono io e qual'è il mio ruolo....il tuo a quanto pare è quello di "non informarsi bene prima di prendere una posizione"ismaele ha scritto: ...andiamo bene...siamo al "lei non sa chi sono io".
Ripeto informarsi bene prima di intervenire con sproloqui senza senso, su google "pompa+calore+rendimento";ismaele ha scritto: Lasciando perdere i tui toni insultanti, credi davvero di fare divulgazione parlando di rendimenti del 400%? Non credi di instillare negli utenti grandissime speranze di risparmio energetico (cavolo il 400% ...) che nella realtà (alla lettura della bolletta del gas dico) verrebbero sostanzialmente frustrate?
Che messaggio recepisce l'utente, al di là dei bizantinismi...questo è l'importante (secondo me)
L’efficienza energetica del sistema a pompa di calore geotermica è elevatissima: può arrivare anche al 450% di rendimento, quando la caldaia più tecnologica oggi disponibile sul mercato (con bruciatore a condensazione) raggiunge al massimo il 110% di rendimento (calcolato sul P.C.I. del combustibile gassoso).
In pratica una pompa di calore geotermica preleva mediamente dal terreno oltre il 75% dell’energia che utilizzerà per riscaldare (o raffrescare) l’ambiente domestico, mentre per il restante 25% l’energia viene fornita dalla rete elettrica e consumata per alimentare il compressore. http://www.vaillant.it/article.php?fold ... lt_id=5768
Oppure se vuoi comprarne una con il 450% di rendimento... http://www.termogamma.ch/Azioneticino/o ... aleTI.html
Si forse è meglio che ti ritiri, qui chi fa cattiva informazione sei tu!!!ismaele ha scritto: Chiudo e mi ritiro in buon ordine.
Ciao, e buona giornata.
Buona giornata anche a te
Ciao
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Caldaia idrosonica
Ciao Andrea, mi sono appena iscritto, da tempo cercavo notizie certe sulla pompa idrosonica, un mio amico Argentino tempo fa mi mando dei disegni e foto ripresi da un sito russo, che poi si è affrettato a toglierli, visto che venivano copiati.
In realtà c'è la possibilità di avere dei disegni per costruirla in modo da poterla collaudare?
io sono di Vicenza e lo scorso anno ho costruito 2 turbine rispettivamente da 20 e 50 kw che lavorano sottovuoto inserite in impianti chimici, e già 7 di queste turbine lavorano da circa un anno 24 h in aziende lombardo venete.
Questanno ne costruirò una da 150 kw, nel frattempo realizzo anche altri genere di turbine e motori stirling.
A questo proposito i giorni 12-13 gennaio 2008 ho organizzato un meeting di tecnici e ingegneri che si occupano di tecnologie alternative, per verificare la fattibilità di un motore stirling da 15-20 kw, per poi iniziare a produrlo.
Ciao aspetto notizie
Legnogrezzo
In realtà c'è la possibilità di avere dei disegni per costruirla in modo da poterla collaudare?
io sono di Vicenza e lo scorso anno ho costruito 2 turbine rispettivamente da 20 e 50 kw che lavorano sottovuoto inserite in impianti chimici, e già 7 di queste turbine lavorano da circa un anno 24 h in aziende lombardo venete.
Questanno ne costruirò una da 150 kw, nel frattempo realizzo anche altri genere di turbine e motori stirling.
A questo proposito i giorni 12-13 gennaio 2008 ho organizzato un meeting di tecnici e ingegneri che si occupano di tecnologie alternative, per verificare la fattibilità di un motore stirling da 15-20 kw, per poi iniziare a produrlo.
Ciao aspetto notizie
Legnogrezzo
Re: Diario di viaggio "LA CALDAIA IDROSONICA"
Ciao Andrea,
per quanto riguarda la pompa di calore...e' appunto una pompa, ovvero estrae energia dalla terra per scaldare la casa...il grande rendimento dipende dal fatto che anche se la terra si raffredda di qualche milionesimo di grado per il calore che noi estraiamo, questo e' indifferente. Infatti il rendimento di un sistema di riscaldamento geotermico dipende anche dalla temperatura del terreno dove e' messa la sonda (o da quella dell'acqua se si usa l'acqua come 'serbatoio' di calore).
Nel caso di un impianto a cavitazione, da quello che ho capito, siamo in un caso piu' simile al boiler: abbiamo solo la caldaia, l'acqua a temperatura ambiente e la corrente elettrica.
Non credo che sia difficile fare un il test: un boiler ed una caldaia a cavitazione uno accanto all'altro, caricata con acqua alla medesima temperatura e un misuratore di corrente collegato ad entrambi. Una volta che abbiamo scaldato che so, 100 litri da 20 gradi a 60 gradi confrontiamo i consumi. Non credo che serva la Nasa per fare questo confronto.
Anzi, se si organizza il test, potrei anche impegnarmi a comprare la caldaia a cavitazione se davvero scalda la stessa quantita' d'acqua con un quarto di energia!
Fammi sapere se conosci qualcuno per organizzare il test!
Federico
per quanto riguarda la pompa di calore...e' appunto una pompa, ovvero estrae energia dalla terra per scaldare la casa...il grande rendimento dipende dal fatto che anche se la terra si raffredda di qualche milionesimo di grado per il calore che noi estraiamo, questo e' indifferente. Infatti il rendimento di un sistema di riscaldamento geotermico dipende anche dalla temperatura del terreno dove e' messa la sonda (o da quella dell'acqua se si usa l'acqua come 'serbatoio' di calore).
Nel caso di un impianto a cavitazione, da quello che ho capito, siamo in un caso piu' simile al boiler: abbiamo solo la caldaia, l'acqua a temperatura ambiente e la corrente elettrica.
Non credo che sia difficile fare un il test: un boiler ed una caldaia a cavitazione uno accanto all'altro, caricata con acqua alla medesima temperatura e un misuratore di corrente collegato ad entrambi. Una volta che abbiamo scaldato che so, 100 litri da 20 gradi a 60 gradi confrontiamo i consumi. Non credo che serva la Nasa per fare questo confronto.
Anzi, se si organizza il test, potrei anche impegnarmi a comprare la caldaia a cavitazione se davvero scalda la stessa quantita' d'acqua con un quarto di energia!
Fammi sapere se conosci qualcuno per organizzare il test!
Federico