Nozze gay

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marghema
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Re: Nozze gay

Messaggio da marghema » ven feb 10, 2012 2:21 am

Purtroppo non sono bastati tutti gli omosessuali uccisi nei CAMPI DI STERMINIO nazisti, picchiati dalla polizia e dagli skinhaed. Non è bastato Stonewall, il carcere con accusa di sodomia, gli stupri alle donne "per farle tornare in sè", le umiliazioni a scuola, i ragazzi cacciati di casa, le discriminazioni sul lavoro, i SUICIDI. Non è bastato nulla di tutto ciò perchè tanti sedicenti cristiani continuano a ignorare il VERO insegnamento di Cristo: L'AMORE. Cristo è venuto per insegnare l'amore INCONDIZIONATO, la comprensione, il perdono, il rispetto per il diverso: il malato, il povero, la prostituta, i reietti...non il puntare il dito verso qualcuno, etichettarlo dicendo "se tu non ci fossi sarebbe un mondo migliore". Vorrei ricordarle che gli omosessuali non sono sterili, possono riprodursi tranquillamente. Se fossero tutti sacerdoti col voto di castità non andremmo comunque incontro all'estinzione? Non saremo mai tutti e 7miliardi sacerdoti, così come non saremo mai tutti e 7miliardi gay! Quindi di rischi in tal senso non ne vedo. Vorrei informarla inoltre che non si diventa gay, ci si nasce, si può solo decidere di vivere nella gioia condividendo la propria vita con chi si ama, o restare nell'ombra scegliendo di vivere una vita in cui non ti riconosci, magari uscendotene fuori quando hai già dei figli. Ognuno deve avere il diritto di autodeterminarsi. Non mi sembra che lei venga insultata in quanto cristiana, madre, moglie, bionda, mora, magra, vecchia o giovane che sia. Quindi sarebbe opportuno che, come gli altri rispettano lei, lei rispettasse gli altri. Almeno per rispetto verso tutte quelle PERSONE che hanno perso e continuano a perdere la vita ogni giorno in ogni parte del mondo.

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alFaris
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Re: Nozze gay

Messaggio da alFaris » lun feb 13, 2012 1:38 am

Essalamu Elikah!
marghema ha scritto:Purtroppo non sono bastati tutti gli omosessuali uccisi
Eh, pare proprio di no: che ci vuoi fare... :(
marghema ha scritto:Non è bastato nulla di tutto ciò perchè tanti sedicenti cristiani continuano a ignorare il VERO insegnamento di Cristo: L'AMORE.
Gridalo forte. Per quanto i Vangeli possano essere stati riveduti e rimaneggiati, Gesù ha sempre accolti tutti: anzi, è proprio in favore del pubblicano che parlò, o del buon samaritano che evade la regola del sabato pur di soccorrere la vittima dell'aggressione dei briganti.
marghema ha scritto:Vorrei ricordarle che gli omosessuali non sono sterili,
Credi che serva a qualcosa? E poi, la condanna è contro il vizio, non (tanto) contro la sterilità.
marghema ha scritto:Se fossero tutti sacerdoti col voto di castità non andremmo comunque incontro all'estinzione?
:D Eh, ma questo è per mantenersi puri dal peccato.
marghema ha scritto:non si diventa gay, ci si nasce,
Ecco, su questo ho trovati pareri discordanti. Chi si riconosce fin dalla pubertà, chi invece evolve col tempo. In ogni caso, ognuno mantiene il proprio buon diritto. Come dire:
marghema ha scritto:Ognuno deve avere il diritto di autodeterminarsi.
così mi piace più di prima.
marghema ha scritto:Non mi sembra che lei venga insultata in quanto cristiana,
Che cosa importa la realtà, se io mi sentissi assediata dalla "ideologia gender"? se mi vedessi attorniata da maniaci dediti alle pratiche più invereconde, con sacrifizio di povere vittime al piacere della carne?
marghema ha scritto:Quindi sarebbe opportuno che, come gli altri rispettano lei, lei rispettasse gli altri.
Mah, senti: io ci ho provato. Spero di aver dato anche soltanto uno spunto di riflessione. Ti ringrazio del tuo intervento: alla prossima.



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aurea
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Re: Nozze gay

Messaggio da aurea » gio feb 16, 2012 1:53 pm

Marghema, se non erro, si riferiva a me, perciò vorrei rispondere...

Di stermini nella storia dell'umanità ce ne sono stati tantissimi e non solo verso gli omosessuali ma anche e soprattutto verso chi era ritenuto semplicemente un nemico in guerra.

Nella vita tutti prima o poi veniamo insultati o discriminati: e quando si è troppo giovani, poi quando si è troppo vecchi, e quando si è poveri o quando si è malati, quando si è brutti, quando si è scemi o ignoranti, quando si ha un carattere debole, e così via. I cristiani sono stati e sono tuttora perseguitati, insultati ed uccisi in tante parti del mondo. Come del resto a nessuno al mondo è garantita la felicità. Quindi, ad ognuno la propria croce ed ad ognuno la propria parte.

Per quanto riguarda L'AMORE di Cristo, di certo Lui non si è mai riferito però alla sessualità tantomeno a quella omosessuale, almeno non è riportato in nessuna fonte scritturale da cui possiamo trarre delle conclusioni in tal senso.

Il VERO insegnamento cristiano lo ignoriamo molto spesso TUTTI, in tutti i campi, sia che siamo omosessuali oppure eterosessuali.
marghema ha scritto:Cristo è venuto per insegnare l'amore INCONDIZIONATO, la comprensione, il perdono, il rispetto per il diverso: il malato, il povero, la prostituta, i reietti...non il puntare il dito verso qualcuno, etichettarlo dicendo "se tu non ci fossi sarebbe un mondo migliore".
Benissimo, sono d'accordo con te ma... visto che vogliamo tirare in ballo la religione, dobbiamo riferirci alle fonti, no? bene, nel Vangelo (se non sbaglio è una fonte) c'è scritto che Cristo, per esempio, perdonò l'adultera che tutti volevano lapidare, però alla fine disse: Va e non peccare più.

Ma se mettiamo in dubbio la veridicità delle fonti bibliche o che possano essere la parola di Dio, allora sarebbe meglio non prenderli come esempio per cercare di estrapolare qualche interpretazione che possa gettare acqua al proprio mulino; non sarebbe intellettualmente onesto.

Inoltre vorrei farvi notare che nel Vangelo Gesù fa capire che i "peccati" non sono altro che azioni e comportamenti che possono danneggiare sia la stessa persona che li commette che gli altri. Quando si ruba, non si procura nessun danno?
Quando si violenta qualcuno, non si procura nessun danno? Quando si cerca di divertirsi con droghe di vario tipo, non si procura nessun danno? E via dicendo...

La sessualità è solo uno dei tanti campi in cui l'uomo può danneggiare altri o se stesso perché nel cuore dell'uomo (che è un essere anche intelligente ed astuto) è insito anche il male e qualsiasi cosa può divenire strumento per procurare danno.

Questo è esattamente da intendere, a mio modesto avviso, per "peccato" e non un semplice piacere od una ottusa sottomissione a Dio.

Che l'uomo possa fare a meno di Dio rendendo l'esistenza umana sulla Terra un paradiso terrestre per tutti, me lo auguro anch'io, e sarebbe il fine ultimo non solo per l'uomo laico o ateo ma anche per quanto concerne la Storia della Salvezza descritta in ultima analisi nell'Apocalisse.

In quanto all'autodeterminazione altro non è che la coscienza di cui parla il Cristianesimo.
Pertanto, possiamo fare il giro del mondo ma, alla fine, sempre a Cristo si arriva.

Ma un relativista potrebbe obiettare dicendo che ognuno ha la propria coscienza...e quindi...
alFaris ha scritto:Essalamu Elikah!
marghema ha scritto:Non è bastato nulla di tutto ciò perchè tanti sedicenti cristiani continuano a ignorare il VERO insegnamento di Cristo: L'AMORE.
Gridalo forte. Per quanto i Vangeli possano essere stati riveduti e rimaneggiati, Gesù ha sempre accolti tutti: anzi, è proprio in favore del pubblicano che parlò, o del buon samaritano che evade la regola del sabato pur di soccorrere la vittima dell'aggressione dei briganti.
Ah sì, certo, sono sicura che voi atei relativisti e materialisti ne sappiate ancora di più di VERI insegnamenti e di AMORE.
alFaris ha scritto:Spero di aver dato anche soltanto uno spunto di riflessione.
Come no, tutto quello che viene scritto dovrebbe essere sempre uno spunto di riflessione, per tutti, spero anche da parte vostra.

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aurea
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Re: Nozze gay

Messaggio da aurea » gio feb 16, 2012 2:18 pm

alFaris ha scritto:
marghema ha scritto:Non mi sembra che lei venga insultata in quanto cristiana,
Che cosa importa la realtà, se io mi sentissi assediata dalla "ideologia gender"? se mi vedessi attorniata da maniaci dediti alle pratiche più invereconde, con sacrifizio di povere vittime al piacere della carne?
Nessuno si sente "assediata" in realtà dalla ideologia gender; come nessuno qui ha mai scritto di sentirsi attorniata da maniaci dediti alle pratiche più invereconde, con sacrifici... e bla bla bla.

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alFaris
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Re: Nozze gay

Messaggio da alFaris » ven feb 17, 2012 11:24 am

Essalamu Elikah!
aurea ha scritto:Marghema, se non erro, si riferiva a me, perciò vorrei rispondere...
... e io, lascio che sia Marghema a rispondere; anche se
aurea ha scritto:Ma un relativista potrebbe obiettare dicendo che ognuno ha la propria coscienza...e quindi...
mi potrei intrufolare.
aurea ha scritto:
alFaris ha scritto:Essalamu Elikah!
marghema ha scritto:Non è bastato nulla di tutto ciò perchè tanti sedicenti cristiani continuano a ignorare il VERO insegnamento di Cristo: L'AMORE.
Gridalo forte. Per quanto i Vangeli possano essere stati riveduti e rimaneggiati, Gesù ha sempre accolti tutti: anzi, è proprio in favore del pubblicano che parlò, o del buon samaritano che evade la regola del sabato pur di soccorrere la vittima dell'aggressione dei briganti.
Ah sì, certo, sono sicura che voi atei relativisti e materialisti ne sappiate ancora di più di VERI insegnamenti e di AMORE.
C'è un errore di significato nella locuzione "atei relativisti". Gli atei sono una cosa, i relativisti un'altra. Gli atei, molto semplicemente, ritengono che non esista il piano spirituale; tuttavia, esistono atei assolutisti. Prendi i comunisti: capaci di mandare nei gulag chi respingeva il metodo comunista, perché solo un pazzo può respingere il metodo perfetto. Questo, per intenderci, è assolutismo. I cristiani devono essere assolutisti per costruzione, perché le religioni adamitiche si basano sulla rivelazione della parola della divinità: quindi, o accetti la parola, o sei fuori dalla comunità dei credenti (in un articolo, Umberto Galimberti scrisse che "una vera fede è intollerante": anche secondo me aveva ragione).

Quanto ai relativisti, fra i quali mi picco d'essere. No, non sappiamo tutto: sappiamo solo che ce n'è molto più di quanto possiamo immaginare. La conseguenza è che, quando incrociamo un sistema diverso, prima di esprimere un giudizio cerchiamo di raccogliere più dati possibile - i quali ci lasciano in ogni caso scoperti al rischio "errore di valutazione". Ti faccio un esempio: concepiresti di condividere il tuo uomo con un'altra donna o, peggio, con più donne? eppure, nel mondo islamico esiste la poligamia: e tutte le mogli si considerano tali, dinanzi al "proprio" marito. Ecco quindi un caso dove tu esprimeresti tutto il tuo dissenso - legittimo, ma dove qualcun altro potrebbe esprimere il proprio nel tuo - altrettanto legittimo. Ognuno di questi dissensi parte dal proprio relativo punto di vista... :) È amore quello delle donne islamiche, sposate al loro uomo? Sì. È amore il tuo, verso il tuo uomo? Sì. È amore quello di due uomini, di due donne? Sì - o, almeno, ritengo di sì in tutti i casi.
aurea ha scritto:
alFaris ha scritto:Spero di aver dato anche soltanto uno spunto di riflessione.
Come no, tutto quello che viene scritto dovrebbe essere sempre uno spunto di riflessione, per tutti, spero anche da parte vostra.
Sì, questo te lo garantisco. Ogni volta che qualcuno mette in dubbio la mia parola, mi costringe a riflettere. Al contrario degli assolutisti, io non ho un ipse dixit al quale fare riferimento: quindi, rischio sempre di dover rivedere il punto di vista che, fino a ieri, mi sembrava che fosse il migliore.

P.S.:
aurea ha scritto:Nessuno si sente "assediata" in realtà dalla ideologia gender; come nessuno qui ha mai scritto di sentirsi attorniata da maniaci dediti alle pratiche più invereconde, con sacrifici... e bla bla bla.
Aurea, ti suggerisco di parlare per te. Qui ho dovuta bloccare una... simpatica presenza, che peraltro mi ha fatto scoprire che esiste una "ideologia gender". Stessa cosa per i maniaci: la Santa Sede ha più volte accostata l'omosessualità alla pedofilia, peraltro andando contro finanche alle evidenze di fatto. Se poi tu personalmente non ti sentissi assediata (ma sei venuta qui, a tentare di contrastare il diritto civile degli omosessuali al riconoscimento delle loro unioni; la qual cosa mi fa pensar male), buon per te: le statistiche, nei casi più felici, parlano di massimo il 10% di casi di omosessualità tra gli esseri umani. Tutto si può essere, tranne che assediati dall'ideologia gender.



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aurea
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Re: Nozze gay

Messaggio da aurea » mer feb 22, 2012 10:53 pm

alfaris ha scritto:Questo, per intenderci, è assolutismo. I cristiani devono essere assolutisti per costruzione, perché le religioni adamitiche si basano sulla rivelazione della parola della divinità: quindi, o accetti la parola, o sei fuori dalla comunità dei credenti (in un articolo, Umberto Galimberti scrisse che "una vera fede è intollerante": anche secondo me aveva ragione).
E chi è Galimberti? E, soprattutto, chi sei tu? Che titoli accademici possiedi?
Chi ha un minimo di intelligenza ed ONESTÀ intellettuale si accorge che il Cristianesimo nella sua essenza NON è una religione. Il Cristianesimo è la religione che chiede di *uscire *dalla religione. Non è valso a nulla allora l'esempio che riportai delle prime comunità cristiane.
alfaris ha scritto:Ogni volta che qualcuno mette in dubbio la mia parola, mi costringe a riflettere. Al contrario degli assolutisti, io non ho un ipse dixit al quale fare riferimento: quindi, rischio sempre di dover rivedere il punto di vista...

ei... senti, ipse dixiti, mi sa tanto che devi rivedere più di qualcosa, tutto il tuo sistema di idee, (per non dire di qualcos'altro...). Dove l'hai studiato il latino?
L'IDEOLOGIA GENDER o ideologia del gender ESISTE eccome. Sono stata proprio io a spiegarne il significato in un altro thread.
.Poi, per non far passare inesattezze, devo aggiungere: ma quando MAI la Santa Sede ha accostato l'omosessualità alla pedofilia? Alla Santa Sede non ci sono mica omuncoli che parlano a vanvera ma persone che posseggono una cultura anche in campo scientifico. La pedofilia (la pederastia di sicuro) PUO' essere anche legata all'omosessualità perché in un quadro patologico vengono inglobati nella patologia stessa diversi altri aspetti dell'individuo. Già l'animo umano può essere di per sé MALVAGIO, figuriamoci quando vi sono anche distorsioni o patologie psichiche.
alfaris ha scritto:Ti faccio un esempio: concepiresti di condividere il tuo uomo con un'altra donna o, peggio, con più donne?
ipocrisia ... A parte il fatto che la stessa domanda si potrebbe porre, al contrario, anche agli uomini, e cioè, gli uomini, sarebbero disposti a "condividere" la propria donna o la propria moglie con altri uomini?
Condividere? Gli oggetti, le cose, si condividono, eppure... dà fastidio condividere qualcosa, un oggetto con qualcun altro, figuriamoci una persona...
Ipocrisia....
Leggiamo altra falsità:
alfaris ha scritto:eppure nel mondo islamico esiste la poligamia: e tutte le mogli si considerano tali, dinanzi al "proprio" marito.
E a parte il fatto che questi esempi poco o nulla c'entrano con l'amore vero e proprio.
Abbiamo mai domandato, chiesto, nei paesi musulmani, alle mogli musulmane, se sono felici di "condividere" il "loro" marito? Se qualcuna di loro mostra gelosia, che fine fa? E loro, le mogli, sono altrettanto libere? Oppure sono le mogli ad essere "oggetto di possesso" per il marito?
alfaris ha scritto:Ecco quindi un caso dove tu esprimeresti tutto il tuo dissenso - legittimo, ma dove qualcun altro potrebbe esprimere il proprio nel tuo - altrettanto legittimo. Ognuno di questi dissensi parte dal proprio relativo punto di vista... :)
Ancora?
Senti, puoi imbrogliare giusto qualche sprovveduto, ma proprio demente, con ste' chiacchiere; questa è l'identica tiritera del post precedente, dove tu stesso, non volendo, mi hai servito su un piatto d'argento la tua contraddizione e ti ho già dato scacco matto.
alfaris ha scritto:È amore quello delle donne islamiche, sposate al loro uomo? Sì.

SÌ, certo, come no!
alfaris ha scritto:È amore il tuo, verso il tuo uomo? Sì.

Sì? A meno che tu non sia un veggente... ma cosa ne sai se ho o meno un uomo, e se, eventualmente, è amore o no?
Devo replicare perché, come al solito, noto inesattezze e falsità.
alfaris ha scritto:È amore quello di due uomini, di due donne? Sì
SÌ, certo, come no! Ancora ipocrisia e presunzione: hai mai avuto direttamente esperienze omosessuali? Quindi, come fai a sostenere con tale sicumera che anche quello è amore.... Provare, allora, per credere.
Tutto è AMORE. E TUTTO FA BRODO. In un altro thread avevi sostenuto l'esatto contrario.
Ma che dìci? Ormai sei entrato in contraddizione.
Ma se molte persone non ce l'hanno neppure un CONCETTO di amore. Tanti, non sanno distinguere tra amare e voler bene, tra desido sessuale e attrazione sessuale, tra infatuazione e innamoramento, tra semplice affetto o attaccamento... e in questa confusione mentale e sentimentale si sposano pure!
Ma che stai a dì?! E' farneticazione oppure ipocrisia?
Un'ultima risata?
alFaris ha scritto: Quanto ai relativisti, fra i quali mi picco d'essere. No, non sappiamo tutto: sappiamo solo che ce n'è molto più di quanto possiamo immaginare. La conseguenza è che, quando incrociamo un sistema diverso, prima di esprimere un giudizio cerchiamo di raccogliere più dati possibile - i quali ci lasciano in ogni caso scoperti al rischio "errore di valutazione".

E meno male che sono arrivati i relativisti! altrimenti...! quando mai l'umanità si sarebbe poste tali sublimi domande?

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Re: Nozze gay

Messaggio da aurea » gio mar 01, 2012 7:03 pm

alFaris ha scritto: Quanto ai relativisti, fra i quali mi picco d'essere. No, non sappiamo tutto: sappiamo solo che ce n'è molto più di quanto possiamo immaginare. La conseguenza è che, quando incrociamo un sistema diverso, prima di esprimere un giudizio cerchiamo di raccogliere più dati possibile - i quali ci lasciano in ogni caso scoperti al rischio "errore di valutazione".
Questo è razionalismo, non relativismo.
Bocciato!

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Re: Nozze gay

Messaggio da aurea » mar mar 20, 2012 8:50 pm

alfaris ha scritto: Al contrario degli assolutisti, io non ho un ipse dixit al quale fare riferimento
è proprio qui che casca l'asino! Anche tu hai il tuo “ipse dixit”, e cioè la convinzione relativista, il metodo relativista!
Parti da quelle basi e termini con quella stessa idea. Come dicevo a proposito della battuta di De Crescenzo:

“ Solo gli idioti non hanno dubbi!
Ne sei proprio sicuro?
Non ho alcun dubbio!”

Mentre, io, non essendo né relativista né assolutista, cerco di usare la ragione senza scivolare negli "ismi" e senza partire dalla fede o dal cristianesimo, ma valuto, soppeso, considero i dati scientifici disponibili e le diverse opinioni, per poi confrontarle con le mie valutazioni,col mio sentire e con l'insegnamento cristiano, alla fine traggo un quadro abbastanza soddisfacente della situazione su cui basare le mie scelte ed i miei comportamenti.

Infatti, io non mi sono mai riferita, in tutti i miei post, alla religione se non in risposta ai vostri interventi (ipocriti).

alfaris ha scritto: non sappiamo tutto: sappiamo solo che ce n'è molto più di quanto possiamo immaginare. La conseguenza è che, quando incrociamo un sistema diverso, prima di esprimere un giudizio cerchiamo di raccogliere più dati possibile - i quali ci lasciano in ogni caso scoperti al rischio "errore di valutazione".
Adesso, per esempio, sto solo raccogliendo "più dati possibili" da contrapporre, sto utilizzando il "metodo relativista”! :)

Infatti ce ne sono molte di notizie da poter contrapporre a quelle che scrivi sul forum. :D

Ma qualche cima di intelligenza (relativista) potrebbe obiettare: ma chi se ne frega se gay si nasce o si diventa! Se è un vizio o no! L’importante è che siano tutti liberi di fare quel che vogliono e abbiano il diritto di farlo!

Come dire, per esempio: chi se ne frega se è giusto o sbagliato se qualcuno prende tutti i giorni, per sempre antibiotici, se sono indicati o meno, ecc., l’importante è che sia libero di prenderli come, quando e quanti ne vuole!

E questo esempio neppure dà pienamente l’idea della stoltezza dell’affermazione della “cima d’intelligenza“!

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Re: Nozze gay

Messaggio da alFaris » mer mar 28, 2012 8:02 pm

Preferisco chiudere questo filare. Sia per i contenuti, sia per la veemenza delle risposte.

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