crudismo, bulimia e gonfiore addominale

Archivio delle discussioni sui forum non più presenti
keyraw
Messaggi: 14
Iscritto il: gio ago 27, 2015 3:29 pm
Controllo antispam: diciotto

crudismo, bulimia e gonfiore addominale

Messaggio da keyraw » mer nov 04, 2015 4:26 pm

Ciao a tutti. :)
Vi lego da diversi mesi ma non ho mai avuto il coraggio di iniziare un thread.
Il mio percorso alimentare e psicologico è stato, ed è tuttora, piuttosto travagliato. per quattro/cinque anni, a partire dalla seconda superiore, ho affamato il mio corpo. Poi è subentrata la bulimia , forte , cattiva, distruttiva. Un vuoto dentro incolmabile, delle crisi devastanti al cui solo ricordo rabbrividisco. Un’auto umiliazione indescrivibile, strisciare dalla cucina al bagno dopo aver ingurgitato chili di cibo a caso, e infilare la testa nel water. Vomitavo anche cinque volte al giorno. Finchè non sono arrivata al punto di rottura. E allora è iniziato un percorso psicologico, seguito poi da uno psichiatrico. Ho assunto psicofarmaci per 4/5 anni, il prozac per la depressione e gli attacchi di fame e uno stabilizzatore dell’umore.
Ho dovuto seguire anche una rieducazione alimentare. Il mio stomaco non accettava più nulla. Ho iniziato a eliminare questo e poi quello e a provare mille diete. Dai test risultavo intollerante a tutto e ogni giorno avevo (e ho ancora , in maniera minore) delle “crisi” due/tre ore dopo i pasti, durante le quali per 20/30 minuti perdo quasi conoscenza. Sono fisicamente sveglia, ma non so dove sono, che ore sono e non riesco ad interagire con il mondo esterno. Non riesco a tenere gli occhi aperti e alcune volte mi è capitato di svenire proprio.
Da cinque mesi ho smesso gli psicofarmaci.
Da cinque mesi circa mi sono avvicinata al crudismo. Con alti e bassi, con rovinosi capitomboli e clamorosi passi indietro. Con momenti di euforia e altri di sconforto totale.
E’ l’unica alimentazione che in questo momento riesce a darmi lucidità, un po’ di buonumore e soprattutto con la quale riesco a controllare gli attacchi bulimici (perché la malattia è ancora lì, latente, diversa, leggermente addomesticata, ma è ancora lì).
Ho mille dubbi, mille ansie e mille paure. Leggo molto, sono molto informata sull’alimentazione, leggo tutto e il contrario di tutto e mi chiedo se questa è la strada giusta.
In questo momento il mio problema principale è il gonfiore addominale. Ho sempre avuto la pancia piatta e adesso mi ritrovo con una pancia da gestante. Inguardabile! Il che mi getta nello sconforto più totale. Non esco praticamente di casa per quanto mi sento indisposta da questo gonfiore.
Sembrerà una cosa frivola e stupida, ma per una persona “fissata” col proprio corpo non lo è. Riaccende tutta una serie di meccanismi e schemi mentali dettati dalla malattia e io vado nel panico. Oltre che deprimermi.
E non è un gonfiore che dopo due/tre ore dal pasto se ne va. No, rimane lì, notte e giorno, a volte di più e a volte di meno, ma è sempre lì. Seguo un’alimentazione al 90% crudista. Frutta fino alle cinque e insalata /verdura cotta la sera. Sto sulle 1700 calorie, e non eccedo oltre il 10% con i grassi. Una tipologia di frutto alla volta, mai in quantità esagerate e faccio passare due/tre ore tra uno spuntino e l’altro. Mastico bene, non bevo acqua durante i pasti.
Il gonfiore non se ne va. E nemmeno il peso scende.
Pensate sia una situazione transitoria e che migliorerà col tempo o non c’è speranza ?
(scusate per l’interminabile post, avevo bisogno di condividere con qualcuno, fosse anche nell’etere. E forse ho bisogno di sentirmi dire che andrà tutto a posto e che ce la posso fare continuando su questa strada).
Ciao ! K

arbor
Messaggi: 594
Iscritto il: lun apr 23, 2012 1:54 pm
Controllo antispam: cinque

Re: crudismo, bulimia e gonfiore addominale

Messaggio da arbor » dom nov 08, 2015 11:12 am

Il gonfiore addominale è uno dei più classici sintomi della detox, ovvero della disintossicazione/riparazione posta in atto dall'organismo in funzione autoguaritiva allorquando esso venga messo nelle giuste condizioni (come ad esempio nel caso del cambio di dieta in senso crudista). Tecnicamente il gonfiore addominale è una conseguenza dell'iperproduzione di bile, la quale ha fra le altre funzioni anche quella di estrarre le tossine dal sangue, bile che risale fino alla bocca dello stomaco alterando il ph gastrico. La bile è prodotta normalmente dal fegato, ma quando si passa alla dieta cruda, ne viene prodotta una quantità maggiore in relazione al maggior fabbisogno richiesto dal processo di disintossicazione. Si tratta di un fenomeno temporaneo, prima o poi è destinato a passare, anche se nessuno potrà dirti quando con precisione.
Il tuo passaggio al crudismo è stato repentino e drastico, quindi anche la detox è stata altrettanto ostica. Anzi forse hai persino rischiato di fare il passo più lungo della gamba, e di ritrovarti incapace di gestire e superare la nuova situazione. Tanto più che insieme al passaggio al crudismo hai pure abbandonato la tua vecchia terapia farmacologica. Pietro Bisanti, igienista (vedi il suo sito internet alimentazione e salute) che si occupa in particolare dei malati psichiatrici e comunque di chi è in cura con psicofarmaci, consiglia sempre una dismissione graduale dei farmaci, in ragione di un 10% circa al mese, per attutire e rendere sopportabili le consguenti crisi astinenziali. Tu invece li hai eliminati da un giorno all'altro. Non solo ma hai abbracciato il regime crudista pure da un giorno all'altro, e anche questa non è un'operazione facile. Vedo però che sei molto preparata: sei attenta al bilancio calorico (immagino che 1700 sia il tuo fabbisogno), ti contieni con i grassi (sotto il 10%). Tutto perfetto. Ora però c'è questa detox, che si manifesta sotto forma di gonfiore addominale: finchè si tratta di questo direi che non c'è di che preoccuparsi, ci sono altre forme di detox assai più virulente della tua, pensa alle crisi epatiche e renali. Nel tuo caso direi che forse il rischio maggiore è quello della crisi astinenziale da dismissione di farmaci, crisi che possono presentarsi anche dopo parecchio tempo, quando meno magari te l'aspetti.
Comunque in generale direi che hai fatto la scelta giusta (anche se, ripeto, troppo repentina, senza le giuste cautele in ordine alla gradualità), e quindi non c'è che da complimentarsi con te. Ora però stai in guardia. Se vuoi descrivere più in dettaglio la tua dieta, noi siamo qui. Infine ti consiglio di dare un'occhiata al sito di Pietro Bisanti.
In bocca al lupo.

keyraw
Messaggi: 14
Iscritto il: gio ago 27, 2015 3:29 pm
Controllo antispam: diciotto

Re: crudismo, bulimia e gonfiore addominale

Messaggio da keyraw » lun nov 09, 2015 9:56 am

Ciao arbor,
ti ringrazio molto per la tua risposta esaustiva e dettagliata. Purtroppo nella mia testa (ma credo nella testa di una bulimica in generale) non esiste il “gradualmente” o l’ “un po’ “ , ma si ragiona sul “tutto” e “ niente” così come nel cibo, così nelle scelte. Che è una cosa che immancabilmente cozza con le mille sfumature della vita reale. Il problema nasce nel momento in cui io proprio non riesco a gestire i cambiamenti poco per volta. Evidentemente non riesco a gestire molto bene nemmeno i cambiamenti repentini perché questo weekend sono clamorosamente capitombolata tornando a mangiare pane e gallette sabato e facendo un pasticcio galattico con pizza gelato e patatine ieri .
Inutile dire che oggi mi sento fisicamente uno schifo, oltre ad aver passato una nottata terribile, e sono bombardata dai sensi di colpa e nella mia testa scatta la rigidità più assoluta che mi dice “ok, da oggi rientri nei tuoi schemi alimentari e ti rimetti in carreggiata”.
Il fatto è che quando mangio solo frutta STO BENE. La pelle è bella, il viso è rilassato, non ho crisi, sono sveglia e attiva tutto il giorno… e quando si ha tutto questo, è difficile dirsi “ ok, quella è l’alimentazione e lo stato fisico/mentale perfetto.. però per adesso continuo a stare male e ad avvelenarmi perché lo richiede la transizione”. Non trovi ? :)
Provo a postare il mio diario alimentare della settimana scorsa, per capire se può andare bene, e magari può essere di aiuto a qualcuno, non si sa mai :) . Ovviamente consigli e correzioni sono ben accetti !

Lunedì 1350cal – 13% grassi
07:30 acqua + 1 cucchiaio semi lino (20g - 100c)
08:00 frullato 1/3 piccolo ananas (250g - 120c) + prezzemolo
11:00 pompelmo (200g - 60c)
13:00 uva , no buccia e no semi (600g - 400c)
17:20 1 pera (360g - 200c)
20:30 insalatona radicchio variegato + radicchio pandizucchero + radicchio lungo
Condita frullando due zucchine crude, 5/6 foglie di basilico, ½ spicchio di aglio e 4 noci
21:00 cavolfiore al vapore (650g - 180c)
22:00 1 mela golden (300g -140c)

Martedì 1550 cal - 5% grassi
07:30 acqua + 1 cucchiaio semi lino (20g - 100c)
08:00 frullato 1/3 piccolo ananas (250g - 120c) + prezzemolo
11:00 pompelmo (100g - 30c)
13:00 tre cachi (850g - 600c)
17:00 1 pera (400g - 230c)
21:00 insalatona radicchio variegato + radicchio pandizucchero + radicchio lungo, tre carote, zucca cruda
22:00 patate americane bollite (500g - 400c)

Mercoledì 1900 cal – 6%
07:30 acqua + 1 cucchiaio semi lino (20g - 100c)
08:00 melograno (200g - 165c)
11:00 1 pera (390g - 225c)
13:00 uva no semi no buccia (775g - 535c)
17:00 1 pera (290g - 170c)
20:30 frullato 1 mela (200g - 90c) + spinaci
21:00 castagne arrostite (330g - 650c)

Giovedì 1700 cal – 5%
07:30 acqua + 1 cucchiaio semi lino (20g - 100c)
08:00 tre kiwi (280g - 170c)
11:00 1 banana (110g - 100c)
13:00 tre cachi mela (900g - 630c)
17:00 2 banane (220g - 200c)
20:30 frullato 1 mela (200g - 90c) + bietolina novella
21:00 patate americane bollite (500g - 400c)

Venerdì 1900 cal – 7%
07:30 acqua + 1 cucchiaio semi lino (20g - 100c)
08:00 1 pompelmo (200g - 65c)
11:00 1 pompelmo (200g - 65c)
13:00 uva no semi no buccia (700g - 480c)
16:40 2 banane piccole (150g - 140c)
18:30 quattro datteri (75g - 250c)
20:00 gelato crudo banane surgelate (400g -350c)
quattro datteri (75g - 250c)
una banana (80g - 70c)

I semi di lino al mattino li prendo per aiutarmi nel transito intestinale. La settimana scorsa hanno funzionato alla grande, questa invece sono di nuovo bloccata… cercherò di essere paziente, sia con me che con il mio corpo .
Quanto al fabbisogno calorico, credo di soddisfarlo, visto che non calo di un etto ( e invece avrei due/tre chili da ributtare giù!) :evil:
Bene, rimbocchiamoci le maniche! È lunedì ed è l’inizio di una settimana piena di buoni propositi!

Ah grazie anche per il sito che mi hai suggerito, corro subito a sbirciarlo :wink:
Ciao, K

arbor
Messaggi: 594
Iscritto il: lun apr 23, 2012 1:54 pm
Controllo antispam: cinque

Re: crudismo, bulimia e gonfiore addominale

Messaggio da arbor » lun nov 09, 2015 3:21 pm

Anzitutto qualche osservazione sulla tua dieta. La tua idea di utilizzare i semi per facilitare il transito intestinale non mi sembra per niente una buona idea: forse potrà avere qualche modesta efficacia per chi mangia cibi concentrati (dieta onnivora, o comunque vegana ma non crudista), ma per chi mangia tanta frutta e verdura come noi, introducendo quindi quantità notevoli di fibre, direi che una piccola dose aggiuntiva di fibre di semini (peraltro dure e insolubili, quindi non proprio ideali per la mucosa intestinale) è quasi del tutto irrilevante. Io quindi eliminerei i semini dalla colazione del mattino (sostituendoli con più frutta fresca), che oltretutto fanno aumentare parecchio la quota di grassi, senza contare che hanno una lunga digestione, che potrebbe interferire col tuo frullato delle 8.00. D'altra parte tu stessa hai potuto constatare che i tuoi problemi evacuativi non sono stati risolti dal tuo cucchiaio di semini. Il che significa una cosa soprattutto, e cioè che sei ancora in fase di detox, che i tuoi problemi non sono ancora stati risolti e che la guarigione è ancora lontana. Potrebbe anche essere una questione di squilibri ormonali, che fra gli altri effetti possono avere anche quelli di bloccare il transito intestinale. Insomma ci sono ancora troppe tossine in circolo (anche gli ormoni sono equiparabili alle tossine, infatti sono molto pesanti da metabolizzare da parte del fegato, come molte donne sanno per esperienza, quando in prossimità del ciclo si ritrovano con l'intestino bloccato, a causa proprio delle difficoltà di smaltimento del picco ormonale). Comunque non ti devi troppo preoccupare del transito intestinale, il quale è destinato a normalizzarsi, di pari passo col superamento della detox. Ora tu devi pensare che il tuo corpo è tutto impegnato in fase eliminativa e riparativa, la quale si manifesta sotto qualche forma di acciacco, che si tratti di disturbi intestinali o di crisi astinenziali o di qualche altro disturbo ancora: si tratta di normalissima detox, che andrà avanti per un pò, quanto non si sa, te ne accorgerai quando ne sarai completamente fuori e tutto funzionerà a meraviglia. Ma per ora temo che tu non ne sia ancora fuori. Tu dici che quando mangi frutta e verdura tutto funziona a perfezione: permettimi di dubitare di questa tua affermazione, se tu stessi veramente bene, non cascheresti nelle tue ricorrenti abbuffate, che rischiano di perpetuare all'infinito questo stato di cose, impedendoti di detossificarti realmente ma al contrario mantenendo sullo stesso livello di sempre il carico delle tossine. Crisi e abbuffate che hanno evidentemente a che vedere col problema degli effetti provocati dall'astinenza da dismissione di farmaci. Insomma io ci vedo un bel circolo vizioso dal quale stenti ad uscire, mi pare che i tuoi problemi girino tutti intorno alla questione degli effetti della dismissione dei farmaci: finché questi non saranno risolti, anche tutto il resto rischia di rimanere al palo. Forse ti ci vorrà più gradualità, sia nella dismissione dai farmaci che nei tuoi comportamenti in generale. Per questo ti dicevo di sintonizzarti col blog di Pietro Bisanti. Per ora mi sento di dirti questo; se ci saranno elementi nuovi, ti dirò il mio nuovo punto di vista.

keyraw
Messaggi: 14
Iscritto il: gio ago 27, 2015 3:29 pm
Controllo antispam: diciotto

Re: crudismo, bulimia e gonfiore addominale

Messaggio da keyraw » lun nov 09, 2015 5:08 pm

Caro Arbor,
il sito che mi hai segnalato, sulla dismissione degli psicofarmaci, è stato illuminante. Lo sto scandagliando in lungo e in largo in cerca di spunti e risposte.
Ora mi spiego lo sconforto, i dubbi insidiosi, le giornate di crisi di pianto, il nervosismo, a tratti anche i pensieri suicidi.
Ingenuamente, avevo del tutto sottovalutato le conseguenze nello smettere così repentinamente una cura farmacologica. Il fatto è che non ho mai considerato gli psicofarmaci “nemici” o “ pericolosi” , perchè grazie a quelle pillole io sono uscita da un inferno. No, uscita non è la parola esatta, ho solo sedato i sintomi per cinque anni e adesso probabilmente sono punto e capo, ma sono diversa io. Ho una nuova consapevolezza di me e delle mie potenzialità e soprattutto molte più conoscenze e strumenti per combattere “quello che ho” (bulimia, disturbo bipolare, episodi borderline o qualsivoglia etichetta psichiatrica mi abbiano appiccicato addosso in questi anni). Ora, il danno è fatto. Ho smesso di botto, impulsivamente. Non voglio tornare indietro. Istintivamente mi sono avvicinata all’alimentazione corretta per contrastare questa crisi eliminativa, che però c’è e va a sommarsi alla detox messa in atto dall’assunzione di frutta. Come posso fare per rallentare tutto questo e non ricadere nelle abbuffate? Da questo punto di vista la tua analisi è ineccepibile. Mi trovo d’accordo con te, sono in un circolo vizioso controproducente e autodistruttivo. Un vortice senza fine.
Pensi che reintroducendo una maggiore quantità di cotto (castagne / patate / grano saraceno / quinoa) io possa essere facilitata in questa transizione? Da un lato rallenterei la detox e dall’altro, forse, non mi assalirebbero delle voglie smodate di cibo, accontentando un po’ al giorno il mio corpo.
Mi trovi d’accordo anche nello smettere di assumere i semi di lino la mattina. I risultati sono comunque scarsi e potrei devolvere la mia quota di grassi verso altri alimenti o condimenti, il che appagherebbe di sicuro maggiormente il mio palato!
Grazie, per i tuoi consigli, sei un prezioso aiuto in questo momento !
Ciao Arbor

arbor
Messaggi: 594
Iscritto il: lun apr 23, 2012 1:54 pm
Controllo antispam: cinque

Re: crudismo, bulimia e gonfiore addominale

Messaggio da arbor » lun nov 09, 2015 6:24 pm

Vedo che hai capito perfettamente la situazione, e questo è davvero la base di tutto, perchè solo conoscendo i termini del problema lo si può poi risolvere. Per l'esattezza non ci sono in corso due crisi eliminative, la detox è una sola, quindi dovrai gestire una sola detox, anche se questa viene alimentata da due fonti distinte che sono la dismissione dei farmaci e la tua nuova dieta cruda: i disturbi che ti trovi ad affrontare, specie le tue voglie smodate di cibo che ti fanno ricadere nelle tue ricorrenti abbuffate, ma anche altri disturbi come il disordine intestinale ecc., sono il risultato del tuo nuovo stile di vita.
Vedo inoltre che hai già capito quale sia la soluzione da mettere in campo: visto che sulla dismissione dei farmaci ci hai messo il lucchetto, non resta che agire sulla dieta, aumentando la quota di cotto, anzi, forse, aumentando solo il cotto (lasciando stare il crudo, quindi aumentando la quantità complessiva di cibo, insomma le calorie totali). Ovviamente senza tornare alle vecchie abitudini, ma facendo ricorso alle verdure cotte, sia a vapore che saltate in padella in un goccio d'acqua che sotto forma di zuppe (patate, carote, broccoli, carciofi, bietole rosse ecc. ecc.). Ammesse anche modiche quantità di legumi e cereali senza glutine (anche le castagne naturalmente).
Questa per il momento sembra essere la soluzione più indicata. Vediamo come riesci a gestirla: sei molto preparata e accorta, quindi dovresti essere in grado di gestire la situazione. Che richiederà comunque tempi lunghi: ma cosa sono un anno o due di fronte alla vita. Io ci ho messo molti più anni a transitare dalla dieta onnivora a quella attuale, che prevede ancora adesso una quota di verdure cotte; l'importante è mantenere la giusta direzione di marcia, prima o poi si arriva alla meta.

keyraw
Messaggi: 14
Iscritto il: gio ago 27, 2015 3:29 pm
Controllo antispam: diciotto

Re: crudismo, bulimia e gonfiore addominale

Messaggio da keyraw » gio nov 12, 2015 2:46 pm

Eh si Arbor, sono decisamente preparata sulla teoria ma la pratica è ben altra cosa , ci sono talmente tante variabili fisiche ed emozionali che non sempre è facile rimanere in equilibrio.
Voglio però dirti che il nostro piccolo scambio qui sul forum, in questo momento del mio percorso, mi ha fatto riaprire gli occhi dopo un periodo di nero totale e con mio grande stupore mi sono accorta di aver cambiato totalmente prospettiva. Ora vedo tutto sotto una luce diversa.
Nel mio caso la conoscenza, sapere che quello che mi sta accadendo ha una spiegazione e sapere che ci sono delle cose che si possono (o non possono) fare per gestire questo status è stata la chiave di volta.
Sono più positiva (il che naturalmente aiuta) e ho deciso per un periodo di chiudere la bilancia nel cassetto. Si, per me il peso è importante, quasi un’ossessione, ma in questo momento credo sia l’ultimo dei miei problemi. Ho ben altro da sistemare e non voglio che stupide fissazioni mi distolgano dal lavoro principale.
Tra le altre cose, il gonfiore addominale si è leggermente ridimensionato (sono passata dal quinto al terzo mese di gestazione :P ) ! insomma, tante piccole cosette che mi fanno guardare avanti con rinnovato entusiasmo.
Un piccolo aggiornamento sulla dieta. Ho eliminato i semi di lino al mattino e aggiunto del cotto la sera, qualche volta anche a pranzo (una patata lessa con dell’insalata) a seconda di quello che sento. Se il corpo chiede cotto glielo do, senza essere rigida. Ho notato un rifiuto totale verso la frutta acida (limoni, kiwi, arance etc…) mentre mangio con gusto meloni, cachi, banane, uva e melograni.
Per il momento sembra funzionare senza grosse difficoltà. Il weekend si avvicina, vediamo come va !
Grazie ancora.
Ciao
K

arbor
Messaggi: 594
Iscritto il: lun apr 23, 2012 1:54 pm
Controllo antispam: cinque

Re: crudismo, bulimia e gonfiore addominale

Messaggio da arbor » gio nov 12, 2015 7:37 pm

Rifiuto della frutta acida: anche a colazione? Sono le bizze del fegato, ma anche queste sono destinate a correggersi.
Per i semi vari e le noci varie, ovviamente non dico che vadano eliminati in assoluto, un loro consumo occasionale ci può stare benissimo, senza però farlo diventare abituale.
Il peso è veramente l'ultimo dei tuoi problemi: questo si normalizzerà da solo alla perfezione, una volta che avrai smaltito il grosso della detox (squilibri ormonali compresi), quindi ti ci vorrà senz'altro del tempo; ma poi il peso si sistemerà da solo intorno al suo valore corretto. Anzi quando si sta sul crudo integrale, se non ci si sforza un pò, si tende sempre ad andare leggermente sottopeso, mentre con una quota di cotto diventa facile mantenere il peso forma. Questo è quello che succede a tutti noi che compiamo questo genere di percorso crudista.
La differenza fra la teoria e la pratica la fa la nostra ignoranza della complessità della vita reale. Probabilmente esistono spiegazioni molto più penetranti, rispetto alle nostre, capaci di illuminare anche quel che ci pare avvolto nel mistero. Ma direi che già così puoi considerarti abbastanza soddisfatta, potendo disporre di buone armi per affrontare le realtà. E tutto quel che potrà arrivare in più, che sia il benvenuto.
Son contento che la "gestazione" proceda bene, cioè a rovescio.
Adesso dovrai occuparti di questi benedetti w.e.: ma che avranno mai di tanto fuorviante?

keyraw
Messaggi: 14
Iscritto il: gio ago 27, 2015 3:29 pm
Controllo antispam: diciotto

Re: crudismo, bulimia e gonfiore addominale

Messaggio da keyraw » ven nov 13, 2015 4:36 pm

Sai che hanno i weekend? Hanno che non sono intrappolati nelle rigide tempistiche imposte da casa-ufficio-palestra, principalmente. Durante la settimana esco di casa alle otto e mezza di mattina e non vi rientro che alle otto e mezza di sera. Le pause per mangiare sono dettate dagli orarai dello studio. Devo pianificare la mattina cosa e quanto mangiare e quello che ho appresso è quello che mangerò. Momenti sociali (il dover mangiare in compagnia ad esempio) limitano di molto la possibilità di fare enormi cavolate col cibo. Nei weekend invece vige l'anarchia. Orarai sballati, gite fuoriporta , spese, uscite e amici. Ecco, mi rilasso, la mente ha più tempo per pensare e le tentazioni sono molteplici. Vi è anche una componente emozionale e legata alla memoria. Sono relativamente giovane :) e di festa ne ho fatta parecchia...e il weekend era prorio il momento in cui stacchavo la spina e via "un po' tutto è concesso" . o almeno era così, e adesso la testa fa un o' quello che vuole.
E io stasera parto e me ne vado due giorni in montagna, con tanta frutta appresso. alla faccia del weekend triste immersa nella nebbia a lottare con le crisi bulimiche ! :D

Avatar utente
swami863
Messaggi: 185
Iscritto il: ven nov 23, 2012 12:09 pm
Controllo antispam: cinque

Re: crudismo, bulimia e gonfiore addominale

Messaggio da swami863 » sab nov 14, 2015 12:31 am

Capisco molto bene il Tuo Percorso!
Se rileggi il mio Post di presentazione ("Equilibrio con il cibo e con la mente") che ormai risale ad anni fa, ti arriverà confermerà.
Vai adagio, con profondo ascolto dei segnali del tuo corpo, introduci qualche verdura cotta in più nei giorni in cui i sintomi fisici o mentali si fanno più pressanti.
Oggi è la pancia gonfia, domani magari una febbre o un mal di testa....un corpo che sta lavorando, lasciamoglielo fare.
Ehret lo chiamava "il tavolo operatorio della Natura"

Arbor è molto competente e ti ha dato suggerimenti preziosi.
Il resto lo farà il tempo e la Fermezza del tuo Obiettivo

Noi qui ci siamo e se la nostra Esperienza ti potrà aiutare, chiedi chiedi chiedi :P

arbor
Messaggi: 594
Iscritto il: lun apr 23, 2012 1:54 pm
Controllo antispam: cinque

Re: crudismo, bulimia e gonfiore addominale

Messaggio da arbor » sab nov 14, 2015 10:06 am

Sono scioccato per quanto accaduto questa notte a Parigi, per l'orrore delle immagini di morte e di violenza che ci giungono e per il senso d'impotenza di fronte alla facilità con cui questi attentati kamikaze vengono organizzati e perpetrati.
Diciamo, Alessandra, che anch'io mi son fatto la mia bella esperienza di detox, la quale qualcosa mi ha insegnato e può essere pure utile agli altri. Un'esperienza che, per amor di precisione, non è del tutto conclusa: manca il trattino finale, visto che ho mantenuto una quota di verdura cotta, che tradotto in termini di percorso guaritivo vuol dire che mi manca l'ultimo pezzetto per una guarigione veramente completa e per una salute perfetta. Ultimo tratto che non credo riuscirò mai a concludere: ho fatto qualche tentativo di passaggio al crudo integrale, e subito si è presentata la detox, l'ultima volta sotto forma di disturbi intestinali; la prospettiva di un lungo inverno senza la mia quota di verdura cotta mi ha infine convinto della non sostenibilità a lungo termine dell'esperimento di crudismo integrale in corso, e quindi dell'inutilità dello stesso e della relativa detox, i cui benefici infatti sarebbero stati poi vanificati dal ritorno al cotto in periodo invernale. E quindi come vedi anche a me, ora che coi miei 65 anni credo di aver esaurito le mie reali possibilità di miglioramento, resta ancora parecchio da imparare. Per non dire poi che in questo campo (della detox) l'ignoranza è davvero la regola.
Quindi, K.R., non sei più giovanissima neanche tu, di quel genere di w.e. ne hai già fatti abbastanza, ora potresti forse anche cambiare registro e dedicarti a qualcosa di diverso (di meglio, direi) come andare in montagna, appunto, o girare per il mondo, imparare qualche nuova lingua, fare attività fisica, leggere, studiare qualche nuova disciplina, fare meditazione, o magari (più avanti) trovare il modo, aderendo a qualche associazione, di renderti utile nei confronti di altri soggetti che hanno disturbi del comportamento alimentare ecc. ecc. Insomma le alternative non mancano di certo. Un inconveniente abbastanza comune e diffuso fra chi adotta il nostro stile di vita, è una maggiore difficoltà a socializzare, per la semplice ragione che il luogo della socializzazione è la tavola (o il tavolino del bar), dove quelli come noi non sono molto graditi con le loro abitudini alimentari. Non è una regola, intendiamoci, c'è chi sotto questo aspetto se la cava egregiamente anche con il nostro regime, magari tu sei una di questi. L'ideale sarebbe di poter stringere relazioni con persone che condividono il nostro stile di vita, ma per quel che mi consta non è così semplice, visto che siamo un po' come le mosche bianche. C'è anche da dire che grazie alle nostre scelte alimentari acquisiamo una maggiore sicurezza di noi stessi, miglioriamo insomma la nostra autostima, e questo ci aiuta a superare anche i disagi che possono intervenire nei nostri rapporti sociali.

Avatar utente
swami863
Messaggi: 185
Iscritto il: ven nov 23, 2012 12:09 pm
Controllo antispam: cinque

Re: crudismo, bulimia e gonfiore addominale

Messaggio da swami863 » sab nov 14, 2015 9:24 pm

Si Arbor, mantenere una Vita sociale e non rimpinzarsi di erba nei locali è davvero difficile.
Tanti Ristorantini Vegani ma poi solite leccornie, solo rifatte in chiave Vegan, niente a c he vedere con le nostre Cene: si trovano primi e secondi pieni di glutine e spesso arricchiti con truppa frutta secca o semi.

Cade a proposito il post di K.R., che approfitto per ringraziare: ultimamente ho perso un pò di Fermezza, la paura di danneggiare la pelle provata da oltre un anno di Dermatite mi ha fatto inclinare più sul cotto, rallentando la Transizione, ma ne sto ricavando meno Energia, meno Entusiasmo, mollta più voglia di porcherie.
Sono meno Lucida e Concentrata e direi che insieme a Voi riparto da qui col mio ritmo di sempre, la pelle spero me lo consenta
Arbor è sempre una Gioia grande ritrovarti! :P

Avatar utente
swami863
Messaggi: 185
Iscritto il: ven nov 23, 2012 12:09 pm
Controllo antispam: cinque

Re: crudismo, bulimia e gonfiore addominale

Messaggio da swami863 » dom nov 15, 2015 1:47 pm

Key,
voglio aggiungere una cosa importante raccontando la mia esperienza.
Anche io come Te avevo fatto tanti Percorsi, psicologici e compagnia bella, ma finchè ho lavorato sulla mente e non sul corpo facevo piccoli progressi alternati a rovinose cadute.
La svolta è stata "pulire" il corpo.
Abbracciare questo stile alimentare in tempi brevi mi ha fatto sentire che era la strada giusta: una leggerezza, una serenità mai provate prima!!!
Come se lavando il corpo da vecchi residui, si lavassero anche schemi mentali, dinamiche che nessuno era mai riuscito a rimuovere.
E la controprova l' ho avuta in un momento in cui avevo fatto un passo deciso indietro verso il cotto, reintroducendo vecchi cibi.
In 15 giorni rieccomi a desiderare pane, lieviti con una brama che non ricordavo.
Certi cibi in me accendono un Grilletto, non me li posso permettere.

Oggi lo so con certezza e neiente e nessuno viene a distogliermi: come mi disse un giorno Arbor "quando poi stai male, nel tuo lettino ci sei tu, non gli altri che ti criticano nella tua scelta!"
Parole sante....oggi parole fatte mie
Buona Domenica cara! :P

arbor
Messaggi: 594
Iscritto il: lun apr 23, 2012 1:54 pm
Controllo antispam: cinque

Re: crudismo, bulimia e gonfiore addominale

Messaggio da arbor » dom nov 15, 2015 9:13 pm

Cara Alessandra, la tua esperienza oltre che molto importante per te stessa mi sembra anche molto interessante per chi ha avuto problemi come i tuoi (disturbi del comportamento alimentare) o forse anche simili ai tuoi (disturbi della personalità). Un'esperienza che confermerebbe il funzionamento del binomio "cibi puliti, pensieri puliti", di cui spesso parla Pietro Bisanti nel suo blog, nel senso che un'alimentazione sana taglierebbe l'erba sotto i piedi anche a vecchi schemi mentali distorti che forse in realtà siamo noi stessi a coltivare e ad alimentare facendo ricorso a cibi scorretti e non adatti alla nostra vera natura. Un termine di confronto e di riferimento utile, presumo, anche per la nostra K.R.
Comunque mi fa molto piacere che tu abbia trovato la strada giusta, dopo tanti tentativi e tante incertezze, una strada su cui vedo che ti muovi con padronanza e sicurezza di te stessa. Una strada lunga (guarda me quanti anni, e ancora non è finita, come ho già avuto modo di dire) e non facile, ma, una volta imparata, diventa gestibile, anzi autogestibile, con discreto profitto.

Avatar utente
Akira
Messaggi: 1539
Iscritto il: dom lug 30, 2006 6:44 am

Re: crudismo, bulimia e gonfiore addominale

Messaggio da Akira » lun nov 16, 2015 8:17 am

Ciao, non sono in grado di consigliarti perché conosco poco l'argomento, ma ti sono vicina!

Rispondi