Please allow me to introduce myself...

[Luna8]

Benvenuto Adriano!

L'apporto calorico necessario dipende dal consumo, cioè dalla vita che fai. Anche in internet ci sono tabelle per calcolare il fabbisogno calorico in modo più individualizzato. Comunque invece di fidarsi dei numeri che indica una tabella, puoi provare e troverai la tua verità.

Graham consiglia di consumare un po' più calorie del necessario perchè così si ha più bisogno di muoversi, e il movimento è un elemento fondamentale per la salute.

Al mondo c'è di tutto. Prima di allarmarsi, meglio provare. Quello che succede a un "utente" non è detto che succeda anche a te. Siamo tutti individui.

Iniziando un'alimentazione crudista, il processo di disintossicazione del corpo viene accelerato, e questo può causare un aumento di eliminazione per tutti i canali. Piano piano vengono eliminate le tossine che si sono immagazzinate durante anni. Sono comunque cose passeggere e da vedere in luce positiva appunto perchè fanno parte della pulizia interna. A me non è successo nè l'uno nè l'altro in misura esagerata.

I dati che ti presentano nel tuo studio di infermiere si riferiscono agli onnivori e non è detto che valgano per i crudisti. Personalmente trovo preferibile provare su se stessi che lasciarmi impressionare dalla medicina classica che è comunque una medicina che cura i sintomi e non le cause. Anzi, direi che meglio scordarsi tutto quello che si è studiato e buttarsi nell'esperienza ...

Oltrettutto la persona che si lamentava di dover urinare troppe volte al giorno diceva anche che le quantità erano minime, quindi probabilmente non si trattava di poliuria.

Personalmente in genere non mi alzo di notte. Comunque ho imparato che l'idea che il sonno debba essere continuato e non interrotto è una frottola. Infatti sembra che i popoli primitivi avessero il sonno leggero proprio per poterlo interrompere facilmente in caso di pericoli in arrivo. Ancora oggi ci sono popoli "selvaggi" che non hanno orari fissi per dormire, dormono un'oretta qui, mezzoretta là durante le 24 ore, per un totale di 4 ore al massimo. Altri dormono al massimo 4 ore per notte, e il resto di giorno. Diciamo che l'idea del sonno continuato e ininterrotto è più che altro una necessità della nostra società, in cui siamo talmente impegnati che abbiamo un tempo limitato e predefinito per riposarci.

Saluti telegrafici
Luna

[Luna8]

Ciao Adriano,

per quanto riguarda il numero 2, come ho già detto, non ho fatto quest'esperienza e non ne ho mai sentito parlare prima. Mi sembra che la persona che si lamentava di questo fenomeno avesse l''intestino in gran disordine, diciamo più in disordine della media ... Veramente non posso parlare della media, solo per me. Direi che la quantità varia. Dopo un periodo di purificazione, che può durare a lungo, la quantità direi che diminuisce, appunto perchè frutta e verdura hanno poche scorie, ma c'è la tendenza a eliminare più volte al giorno, cioè dopo ogni pasto. Non c'è quindi un accumulo nell'intestino, cosa che succede agli onnivori. Ma non ho mai misurato niente.

Penso anch'io che la persona che si lamentava di problemi di minzione avesse altri problemi, che peraltro possono scomparire con una dieta crudista.

Hai ragione che il sonno interrotto viene percepito da molti come un fastidio. Io ho allattato mio figlio a e per un periodo lungo il mio sonno è stato interrotto diverse volte ogni notte e al mattino spesso non mi sentivo riposata. È un problema che affrontano molte mamme che allattano. Per me è stato d'aiuto cambiare prospettiva, appunto attraverso le informazioni che il sonno non interrotto non è "naturale" come molti pensano, che per i bambini è addirittura necessario per la sopravvivenza, e che si può dormire anche durante la giornata. Ma siccome qui non siamo nel forum sull'allattamento, mi fermo qui. Ho quindi trasmesso le informazioni per "consolare" le persone che si alzano di notte. Magari un cambiamento di prospettiva aiuta anche loro ad accettare meglio la situazione ...

Buon appetito!
Luna

[Runner]

Graham consiglia di consumare un po' più calorie del necessario perchè così si ha più bisogno di muoversi, e il movimento è un elemento fondamentale per la salute.

Un po' di tempo fa ho visto un documentario della BBC in cui si consigliava invece di consumare un po' meno calorie rispetto al proprio fabbisogno, in modo da non sovraccaricare l'organismo e vivere più a lungo; hanno fatto vedere una coppia che lo faceva (oltre a mangiare in modo sano e fare esercizio fisico) e dimostravano almeno dieci anni di meno, oltre ad avere ottimi valori vitali.

Personalmente credo che una sana via di mezzo sia la scelta migliore: assumere calorie in accordo col proprio fabbisogno e stile di vita. Comunque tenderei a escludere che assumerne di più faccia bene o necessariamente induca a muoversi: la maggior parte della gente che assume più calorie di quanto avrebbe bisogno... ingrassa.

[Luna8]

Ciao Runner,

sono d'accordo con te. Anch'io ho i miei dubbi sul consiglio di Graham, ma bisogna dire che ha una grande esperienza, e forse ha ragione.

In contrasto con lui, ho letto anche un libro di un medico russo, Galina Sciatalova, che dice che mangiamo troppo. Secondo lei bastano 400-500 calorie al giorno, e anche lei ha molta esperienza e ha curato malati incurabili (secondo la medicina classica) con la sua dieta, che comprende frutta e verdura cruda e cereali cotti (miglio, grano saraceno ...), più yoga, esercizi di respirazione e 2 ore di sport al giorno. [In Russia non erano facilmente reperibili le banane nè i fichi e tanto meno la frutta tropicale e la stagione vegetativa è abbastanza corta ...]

Mi convincono entrambi. Per me per il momento preferisco Graham.

Direi che quella migliore è la via personalizzata. Tu parli della via di mezzo, ma in questo caso ci si riferisce a dei valori teoretici di consumo giornaliero. In fondo il metodo più sicuro è provare su se stessi, siamo il miglior punto di riferimento per noi stessi.

Un salutone
Luna

[marco urbisci]

Ciao Nemesys e benvenuto sul forum... ti riporto la mia esperienza personale: confermo la necessità di urinare circa ogni 2 ore... confermo anche il fatto di alzarmi dalle 2 alle 3 volte di notte per urinare... le feci sono regolari, più o meno come quando mangiavo vegetariano-quasi-crudista (per 30 anni)... la differenza è che sono compatte, regolari e l'odore tende ad essere molto ridotto.... l'evacuazione è di circa 1 o 2 volte giornaliere... Gli svantaggi della maggiore frequenza nell'urinare sono, per me, ampiamente ricompensati dagli incredibili vantaggi in termini di scomparsa di dolori di qualsiasi natura, ottima energia costante, buon umore, lucidità mentale, leggerezza, positività, voglia di muoversi, acquisizione del peso ideale, ringiovanimento, incredibile velocità di recupero dopo l'attività fisica e tanti altri vantaggi che auguro a tutti di sperimentare. Alla mattina sono comunque riposato e pieno di energia, nonostante l'interruzione del sonno.

Per quanto riguarda le 2750 calorie, in quella casella della tabella dovresti sostituire al valore di 2750 quello che ti riguarda, e che puoi calcolare su un qualsiasi sito che calcoli il FABBISOGNO CALORICO GIORNALIERO, che varia da individuo a individuo in base a sesso, età, altezza, peso e attività fisica. Quello di 2750 era riferito al mio amico che mi ha creato la tabella (io non ne sarei mai capace ) e che si è dimenticato di toglierlo ( o forse lo ha lasciato per far capire che bisognava mettere il proprio... comunque va sostituito con il proprio, apppunto).

Un abbraccio
Marco Urbisci

[Luna8]

Ciao Adriano,

mi sembra che tu ti stia facendo dei problemi che non esistono ... Non sai come reagirà il tuo corpo. Io preferisco affrontare i problemi quando affiorano ...

Chi conosce i ritmi circadiani sostiene che il periodo della giornata adatto all'assunzione degli alimenti è dalle 12 alle 20. Altri consigliano di non mangiare dopo le 18, per arrivare alle 20 a stomaco vuoto. Altri ancora dicono che sia preferibile non mangiare dopo le 16, penso per aver finito di digerire prima delle 20. Forse così si può evitare di alzarsi di notte.

Ci tengo a precisare che il crudismo non è una dieta, è un modo di vivere, e va ben oltre l'alimentazione.

Fai bene a leggere il libro di Marco, però è possibile che non ti trattenga da tutte le cavolate che si possono fare. Errare humanum est. Magari sì, riesci ad evitare certi errori. Poco tempo fa, Marco ha indicato dei link, uno dei quali descrive gli errori più comuni. Li hai visti?

Anch'io abito con la mia famiglia e riconosco che è un'ulteriore difficoltà, non solo per quanto rigarda la spesa ma anche la disciplina. E figurati che mi tocca fare la spesa per tutti e perfino cucinare ogni tanto!

Ricordati che sei una persona libera e puoi mangiare tutto quello che vuoi. Come ho scritto a Ema, finchè si pensa di dover rinunciare a qualcosa, ne sentiremo la necessità. Qui non si tratta di rinunciare ma di scegliere, e questo possiamo farlo in ogni momento. Non è che una scelta debba valere per tutta la vita come il matrimonio... L'importante è scegliere con consapevolezza.

Per tante persone che si avvicinano al crudismo è d'aiuto mangiare delle cose simili a quelle a cui sono abituati. Per sostituire la pasta, certi fanno gli spaghetti di zucchini. Ci sono degli apparecchi che tagliano gli zucchini a spirale e hanno proprio l'aspetto degli spaghetti. Probabilmente si possono anche tagliare a mano, voglio dire col coltello, o col pelapatate facendo le tagliatelle o pappardelle. A me piacciono molto con la salsa di pomodoro, cruda ovviamente, che faccio frullando pomodori e basilico, eventualmente uno spicchio d'aglio, un pizzico di sale e un cucchiaino d'olio. Eventualmente un po' di cipolla, l'origano ... si può variare. Il gusto ovviamente non è lo stesso ma magari ti aiuta a non sentire tanto la rinuncia.

Si può anche fare il pane "crudo", d'estate facendolo asciugare al sole. Per esempio con i germogli (per es. di grano saraceno); i semi di lino sono molto adatti perchè sono collosi ma contengono anche molti grassi. Sarà un pane sottile e abbastanza secco. Penso che in internet si trovino varie ricette.

Poi magari non è il caso che tu passi al crudismo 100% da un giorno all'altro. Fa già bene aumentare il crudo, per esempio iniziando il pasto con un 'insalatona veramente gigante o con un bel po' di frutta, prima di passare, eventualmente, ad altro. Nel periodo di transizione magari ti sbizzarrisci ancora un po' con la pasta e il pane ... Finchè ti passa la voglia di piangere.

Finchè sei convinto che solo il buon pane integrale può darti la sazietà, ne otterrai la conferma. Come dicevo, il crudismo è un modo di vivere e bisogna assolutamente, anche piano piano, abbandonare i "credi" che abbiamo assunto durante la notra vita e sostituirli con altri "nostri". Ma prova! L'esperienza vale più di mille teorie.

Un salutone
Luna

[Luna8]

Ciao Adriano,

per quanto riguarda il pane, non metto assolutamente in dubbio che sazi. Ma tu hai scritto che *solo* lui può darti quel senso di sazietà. Se vuoi avvicinarti al crudismo, dovrai abbandonare la convinzione che sia l'unico e potrai scoprire cos'altro sazia.

I link di Marco sono nelle "esperienze ... di peso".

Il tuo fabbisogno lo copri dunque in prevalenza con cereali e grassi. Potresti cominciare a introdurre primi crudi (o antipasti, se preferisci chiamarli così), un kg di frutta a pranzo (seguita dalla pasta che sarà automaticamente meno abbondante) e un'insalatona gigante per cena (seguita dal pane, che sarà ugualmente meno abbondante). E vedi come ti senti. Poi se al mattino hai fame, puoi berti una spremuta o farti un frullato verde o mangiare della frutta così com'è. Comincia a mettere in pratica il tuo entusiasmo!

Un salutone
Luna

[Runner]

Di insalata mangiane molta, che non sbagli. Io negli ultimi tempi, quasi tutte le sere, mi preparo un'insalata composta da lattuga (circa 300-400 gr), rucola, pomodori, mele, salsa a base di avocado. Di verdure ti consiglio quelle a foglia verde che sono le più ricche di minerali. Personalmente evito bietole e spinaci perché ricche di antinutrienti (fitati e ossalati) che contrastano l'assorbimento di calcio e ferro (di cui sono altresì ricche); in ogni caso alterna verdura (e frutta) in accordo alla stagionalità e andrai sul sicuro.

Riguardo pasta, pane e varie, ti dico che probabilmente non sarà facile eliminare queste voglie, d'altronde una vita di abitudini non si elimina in poco tempo, e sta a te giudicare se il gioco vale la candela, se il piccolo o grande sacrificio di non mangiare le solite cose appetitose vale un benessere psico-fisico maggiore. Perché di sacrificio si tratterà - e qui non sono pienamente d'accordo con Luna: certo, è una libera scelta, ma anche un sacrificio, come lo è per un alcolista rinunciare a bere o per un fumatore smettere di fumare. A me, dopo quasi un anno di vegan-crudismo, ancora viene l'acquolina in bocca quando vedo un piatto di spaghetti allo scoglio, e secondo me anche tra 10 anni (se ancora starò praticando questo tipo di alimentazione) ci sarà in me un residuo di acquolina in bocca di fronte a un piatto di spaghetti allo scoglio; il punto sta nel non martoriarsi per questo, ma riconoscerlo, accettarlo, e andare avanti nella propria strada, una strada in cui non c'è il piatto di spaghetti, ma c'è più salute e vitalità.

In bocca al lupo!

[gardenia89]

ciao Nemesys, benvenuto tra noi!
la tua motivazione e il tuo interesse sono ben accetti in questo forum!
volevo dare anch'io il mio contributo alle tue domande, riportando la mia esperienza.

Riguardo il punto 2: io prima di adottare la mia attuale alimentazione quasi crudista, evacuavo molto meno di ora. Circa una volta al giorno , ma non tutti i giorni, e percepivo di essere "intasata" a livello intestinale.
ora, evacuo quasi dopo ogni pasto e abbondantemente.
L'abbondanza, credo sia dovuta anche dal fatto che, grazie alle fibre insolubili, le feci assorbono acqua, e diventano più voluminose (ma sono morbide).
Inoltre, come ha precisato Luna, la frutta e la verdura hanno componenti naturali, quindi non ci sono parti di questi alimenti che restano all'interno di noi, aggrappati all'intestino. Eventuali scorie vengono eliminate completamente.

Per quanto concerne i punti 3 e 4, ti riporto la mia esperienza.
ho incominciato il mio cammino vegetariano la scorsa estate, per poi diventare vegana dopo qualche mese, e ora sono quasi crudista.
è stato nel periodo in cui ho iniziato ad eliminare carne e latticini che facevo tantissima pipì e mi svegliavo 1 o 2 volte di notte per urinare.
e questa situazione è durata mesi. non è stato semplice perché avevo sempre il sonno interrotto.
credo che il mio corpo abbia voluto liberarsi di "vecchi" liquidi "poco opportuni" (anche da quelli che erano contenuti dai miei muscoli, perché effettivamente la mia muscolatura è un po' diminuita).
ora però, vado molto meno frequentemente ad urinare.
solo ogni tanto, qualche notte, devo alzarmi.
la situazione si è stabilizzata.

parliamo ora del pane. idealmente, la tua mente lo associa alla sazietà. cerca di slegarlo da questa idea con tutte le tue forze. pensiamo innanzitutto a quante lavorazioni è sottoposto il pane per essere prodotto...viene raccolto il cereale, viene decorticato se necessario, macinato per essere trasformato in farina. passa all'interno di macchinari per l'imballaggio, per poi finire nei supermercati (dove può restare per moooolto tempo viste le date di scadenza).
poi la farina viene impastata con lievito, che pure lui non ha una storia "avvincente"...e il tutto finisce in forno ad altissime temperature, e i nutrimenti più preziosi se ne vanno.
insomma vedi anche tu che il pane ha una storia travagliata. a mio parere, prova per una sera a saziarti col frutto che preferisci, quantità a tua scelta.
io, il primo periodo, per sopperire alla voglia di dolci, mangiavo kaki a volontà, fino a che mi mancavano le forze per digerirli. ma i miei appetiti venivano colmati.

col tempo le voglie diminuiranno. io vivo con il mio ragazzo da 3 anni ormai, e lui è onnivoro.
io cucino per lui tutti i giorni, quindi mi becco tutti i profumi del cibo cotto.
e in casa ho di tutto, perché lui mangia veramente di tutto e io ci ho fatto l'abitudine.
mi concedo qualche sgarro, di domenica magari, per condivivere con lui il cibo.
ma resto sul vegano, e il più salutare possibile. magari scegliendo ingredienti di qualità.

ps: hai valutato l'idea di aumentare il tuo numero di pasti quotidiani?
perché, se diventi crudista, credo sia difficile introdurre tutte le calorie quotidiane necessarie in due pasti.
soprattutto perché nel primo periodo lo stomaco dovrà adattarsi a ricevere enormi quantità di frutta.

[gardenia89]

hai ragione si, non avrai una disintossicazione complicata, non credo tu abbia molte scorie in corpo!
se il pane è integrale meglio così dai!!! scusami non lo sapevo. è sicuramente migliore del pane standard.
anche se noi crudisti speriamo che tu possa privarti senza sofferenze da questa specie di dipendenza

io personalmente non ho mai provato un centrifugato, mi sono fatta solo raramente qualche frullato di sole banane.
sennò mangio sempre i cibi al loro stato naturale, cercando di masticarli bene.

comunque, tanto per farti un'idea della mia giornata tipo di questo periodo, ecco i miei pasti:
- 6.15: colazione di fragole o kiwi
- 9.30: banane (qualche volta ci mangio insieme qlk dattero)
- 12: pranzo di banane
- 15:30 banane
- 19: cena di insalata e pomodori (e qualche volta seguita da verdura cotta)

compro tantissimi kg di banane ogni settimana

[gardenia89]

il mio lavoro è semi-sedentario, ma vado in palestra 3 volte alla settimana, inoltre a casa con le faccende domestiche & co. non sto molto ferma

[caronteone]

Mi intrufolo nel discorso, anche considerando che c'è un collega aspirante crudista (ciao Nemesys).
Personalmente non sono molto favorevole ai centrifugati... mi pare una specie di raffinazione.
In effetti non capisco perchè vengano così divulgati... forse sono io che manco di qualche nozione, ma sapevo che le fibre annesse ai cibi vegetali, aiutano a controllare i picchi glicemici, oltre che aiutare il corpo ad eliminare le scorie.
Personalmente faccio colazione con un frullato di frutta e verdura (banana come base, poi una carota... a volte della zucchina avanzata dagli spaghetti di zucchina, e uno o due tipi di frutta tra mirtilli, kiwi (il mio grande amore), e mele), a cui aggiungo semi di girasole per dare un pò di grassi buoni e proteine in più.
Anche io uso le banane come snack. E per i pasti, a parte la pizza raw che ho mangiato in questi giorni con salsa di pomodoro e "formaggio" di anacardi, mi faccio insalatone con aggiunta di pomodoro e noci, o di nuovo semi di girasole (ma ieri mi sono arrivati i semi di canapa, e le sacche germogliatrici con corredo di buste di semi bio da far germogliare).
In effetti devo riconoscere che io faccio un certo uso di grassi derivati da semi vari... però al momento mi trovo bene.
Solo i semi di lino, è meglio centrifugarli perchè interi come li ho consumati io, mi danno parecchi problemi intestinali....
Per ora è tutto!
Ciao!

[caronteone]

Chiedo venia, i semi di lino, intendevo dire che vanno macinati a secco e poi incorporati nelle preparazioni. anche perchè interi e ammollati, nel robot da cucina non vengono minimamente scalfiti... nel mio per lo meno.

[gardenia89]

Quindi in media, quanti chili di frutta al giorno consumi?

a spanne, saranno minimo 3,5 kg di frutta al dì.
invece per quanto riguarda l'insalata, vado a occhio, idem per i pomodori (per questi credo d'essere sui 400/500 gr).

[gardenia89]

Personalmente evito bietole e spinaci perché ricche di antinutrienti (fitati e ossalati) che contrastano l'assorbimento di calcio e ferro (di cui sono altresì ricche); in ogni caso alterna verdura (e frutta) in accordo alla stagionalità e andrai sul sicuro.

Ciao Runner, ne approfitto per chiederti approfondimenti sugli spinaci.
ritieni che siano proprio da evitare, sia allo stato crudo che cotto?