Sperimentazione crudista

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mauraga
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Sperimentazione crudista

Messaggio da mauraga » gio gen 24, 2013 2:35 pm

Ciao a tutti i membri del forum!
Ho letto un po' di topics e... mi avete gasata! Sono vegana da un anno a mezzo (con qualche pausa) e da qualche mese ho iniziato naturalmente a dare sempre più spazio al cibo crudo, facendo soprattutto delle belle insalate di peperoni, zucchine, cipolle... una goduria! Così ho pensato adesso di iniziare un periodo di "sperimentazione crudista" e capire come reagisce il mio corpo.
Stamattina ho mangiato due banane schiacciate con cocco in scaglie e carruba, mezza mela e una tisana, a metà mattina un'arancia e a pranzo un'insalata di lattuga cappuccina, peperoni, funghi, finocchi, olive e succo di limone.
Secondo voi posso andare a naso (ho letto dei libri di igienismo naturale) oppure dovrei leggere qualcosa e basare la dieta su quello?

arbor
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Re: Sperimentazione crudista

Messaggio da arbor » gio gen 24, 2013 3:47 pm

Due osservazioni al volo. Meglio non andare a naso: è facile andare a sbattere. Su due versanti in particolare: quello delle calorie (che devono essere sufficienti rispetto al tuo specifico fabbisogno calorico), e quello dei grassi (che devi contenere entro il 10% delle calorie circa, quindi davvero molto pochi). Per quanto attiene le calorie tieni conto di un paio di cose: le verdure ne sono molto povere, mentre la frutta ne è abbastanza provvista, quale più (banane, cachi, fichi, ecc) quale meno (arance, mele, meloni ecc). Per aiutarti nei primi tempi, controlla il tuo apporto calorico compilando la tabella delle calorie/grassi che puoi scaricare dal sito di Marco Urbisci http://www.dietaenergiaalta.com (molto utile è anche il suo libro). Per quanto riguarda i grassi, tieni conto che essi sono spesso la valvola di sfogo di molti vegani e crudisti: non mangiando abitualmente a sufficienza, essi finiscono per andare a debito calorico /energetico e dunque per compensare con abbuffate varie per lo più ad alta densità di grassi (che come sai sono molto calorici). Per grassi intendo tutti i grassi aggiunti (olio ecc.), come del resto quelli contenuti in modo più o meno occulto nei cibi sofisticati (prodotti di pasticceria, gelati ecc, per non parlare dei formaggi e altri prodotti di origine animale), il cioccolato, i semi oleosi, l’avocado ecc. (naturalmente un cucchiaio d’olio su base giornaliera ci può stare, ma senza nessun’altra aggiunta di grasso, ma solo frutta e verdura al naturale, come pure (in alternativa al cucchiaio d’olio) mezzo avocado (o un terzo di esso, dipende dal peso di esso).
Altra osservazione: la colazione meglio se piuttosto acquosa, a base di arance kiwi e spremute, per non interrompere la fase eliminativa avviata dal corpo sul finire della notte. Poi, ad esempio: banane a pranzo (magari un bel frullato di ¾ di chilo o anche un chilo) e cachi a cena (un chilo), e infine un’insalata dopo cena (a base principalmente di lattuga o altro a foglie tenere). Insomma pasti prevalentemente monofrutto.
Il tutto con la dovuta gradualità, tenendo presente che la frutta normalmente induce processi di detossificazione (detox) più o meno fastidiosi a seconda delle condizioni più o meno disastrate da cui si inizia.
Ciao e auguri, Arbor

mauraga
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Re: Sperimentazione crudista

Messaggio da mauraga » ven gen 25, 2013 2:34 am

Grazie mille per i suggerimenti! In effetti adoro i semi oleosi, quindi ne mangio decisamente tanti, anche se negli ultimi giorni sto iniziando a limitarmi. Ho scaricato la tabella. Non sono abituata a usare strumenti di questo tipo, ma in effetti rischio di fare dei pasticci. Faccio subito una simulazione, dato che mia figlia in questo momento è un grillo e non vuole saperne di dormire!
Domani mattina, intanto, inizierò con una centrifuga!

Una domanda: nella tabella si fa riferimento a un fabbisogno di 2.750 calorie. Ho visto dei video di una ragazza australiana che diceva di assumere qualcosa come 3500 calorie al giorno! Come faccio a calcolare il mio? Intendo dire, è calcolato alla maniera tradizionale? Scusa la domanda stupida... :-) Ho bisogno di perdere una quindicina di kg e sto continuando ad allattare (mia figlia ha quasi 22 mesi): devo assumere la quantità di calorie di cui ho effettivamente bisogno oppure per dimagrire devo ridurle'?

arbor
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Re: Sperimentazione crudista

Messaggio da arbor » ven gen 25, 2013 6:12 am

Nella tabella si fa riferimento ad un ipotetico fabbisogno di 2750 calorie, ma ognuno ha naturalmente il proprio e deve inserire quello. E tale fabbisogno è grosso modo quello calcolato in rapporto all’età, sesso, altezza, peso, attività fisica svolta ecc (dico grosso modo perché credo dipenda anche dalla capacità di assimilazione di ciascuno, che è tanto maggiore quanto più pulito è il nostro organismo: un igienista di lungo corso, che si nutre correttamente da anni di frutta e verdura, credo che vada incontro ad un fabbisogno calorico inferiore rispetto a quello dei primi tempi, di transizione depurativa. Inoltre credo che ciascuno abbia un suo particolare metabolismo basale).
Quanto alla tua domanda sul fatto di rapportare il fabbisogno all’obiettivo di dimagrire, la risposta è che qui non esistono diete dimagranti, ma solo diete corrette: il dimagrimento è una conseguenza inevitabile di una dieta corretta, allo stesso modo per cui se si è sottopeso con una dieta corretta si riacquisterà il giusto peso. Se il dimagrimento atteso non arriva nei tempi desiderati, è perché il nostro metabolismo risulta al momento sballato, rallentato a causa dei nostri errati comportamenti alimentari passati, spesso consistenti in tentativi di diete dimagranti scorrette, che hanno avuto come unico risultato quello di indurre un metabolismo “risparmioso”. In questo caso dunque la dieta corretta avrà anzitutto lo scopo di ripristinare un corretto metabolismo: al medesimo scopo può utilmente concorrere un più generale corretto stile di vita, in particolare un adeguato esercizio fisico. Dunque non lo scopo di dimagrire, che sarà, ripeto, solo una conseguenza successiva al ripristino di un efficiente metabolismo. Evitare la sviante idea di una dieta dimagrante (il cui risultato non è quasi mai tale ma soltanto dannosa per il metabolismo, laddove una dieta corretta produce anche un naturale dimagrimento), è un imperativo tanto più obbligato nella condizione, di allattamento, in cui ti trovi (dove anzi questa stessa condizione credo influisca in qualche misura sul calcolo del fabbisogno stesso).
Buon proseguimento, Arbor

mauraga
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Re: Sperimentazione crudista

Messaggio da mauraga » ven gen 25, 2013 3:58 pm

Grazie ancora! Allora, ho fatto un frullato stamattina e uno per pranzo (enorme! non pensavo che avrei fatto fatica a finirlo!), poi farò uno spuntino e a cena frutta e insalata... ma i cachi non sono di stagione, come li posso sostituire? Mele?
Sono d'accordo con te sul dimagrimento, infatti negli ultimi due anni mi sono avvicinata all'alimentazione prima seguita da una dietologa vegana (dato che allattavo e stavo passando da una dieta latto-ovo a una vegana, volevo capire come alimentarmi in maniera equilibrata) e poi seguendo delle combinazioni e delle quantità indicative per quanto riguarda cereali e legumi, ma senza pesare e contare calorie, proprio con l'idea che in una sana alimentazione il dimagrimento sia un "effetto collaterale". Per questo mi veniva un po' difficile dover fare una tabella precisissima e non sapevo come regolarmi.
Magari sbaglio, ma in tutti i libri di igienismo che ho letto si dice sempre che non è necessario fare schemi e tabelle, che si possono mangiare semi oleosi e grassi a volontà, quindi stavo partendo tranquillamente! Nel libro a cui ti riferivi si parla anche di come bilanciare la dieta o solo degli errori dell'alimentazione "tradizionale"? Ci sono libri in cui si parla di questo?
Grazie! :-)

arbor
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Re: Sperimentazione crudista

Messaggio da arbor » ven gen 25, 2013 10:33 pm

Sinceramente non saprei presso quale fonte igienista puoi aver trovato questo via libera ai grassi a volontà: Vaccaro, per dire, igienista che va per la maggiore in Italia, parla di manciatine di 20/30 grammi massimo per noci e semi; uno degli autori igienisti di maggior fama in Amarica, vale a dire il dott. Graham (cui noi in genere facciamo riferimento, compreso il nostro moderatore Marco Urbisci) è l’ideatore della famosa dieta “80/10/10”, dove 10 è il tetto massimo (in termini di calorie) per proteine e grassi e 80 è, di conseguenza, la quota minima (sempre in termini calorici) per i carboidrati. Se fai due conti ti rendi subito conto di come la quota di grassi concessi da tale dieta sia proprio minima: considera che un normale menù a base esclusivamente di frutta e verdura crude già contiene circa il 5% di grassi, quindi te ne resta solo un altro 5% per i grassi aggiunti; ipotizzando un totale calorico di 2000, si tratta di 100 calorie circa da grassi consentite, vale a dire neppure un cucchiaio d’olio. Naturalmente noi pensiamo che questa limitazione di grassi sia un punto cruciale e irrinunciabile, di cui molti di noi hanno potuto verificare personalmente su di sé i benefici effetti, magari dopo anni di igienismo “libero” e anche un po’ incosciente. Il testo del dott. Graham è disponibile, purtroppo, solo in inglese; tuttavia, ripeto, il libro di Marco Urbisci è ampiamente ispirato alla teoria grahmiana.

mauraga
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Re: Sperimentazione crudista

Messaggio da mauraga » sab gen 26, 2013 8:25 am

Allora, mi sento molto molto sgonfia e il colorito del viso è molto luminoso; alterno momenti di stanchezza a momenti di rilassamento profondo e grande energia.
Dal punto di vista del piano alimentare ci sono due cose che ho notato:
- sento il bisogno di mangiare un po' di verdura e ortaggi (anche solo 100 g. di lattuga e 100 g. di peperoni) anche a pranzo, è un problema?
- ieri sera prima dell'insalata ho mangiato 700 grammi di mela e... non ne potevo più! dipende dal tipo di frutto? cosa posso mangiare al suo posto?

Appena carico la postapay prendo il libro, allora!

arbor
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Re: Sperimentazione crudista

Messaggio da arbor » sab gen 26, 2013 12:09 pm

Non è assolutamente un problema se distribuisci il consumo della verdura (lattuga e fruttortaggi) nel corso della giornata. Io a volte nel mio frullato (a pranzo) di banane di circa un chilo metto anche un etto o due di lattuga. Anch’io non riesco a mangiare più di mezzo chilo di mele, quindi o mi accontento di questo quantitativo di frutta prima di passare alla verdura serale, oppure se me la sento aggiungo qualche altro frutto (banana, cachi, pera …), oppure infine mi oriento su un frutto diverso dalla mela (io in questo periodo riesco ancora a procurarmi i cachi, precisamente i cachi-mela, che compro in cassette al mercato generale dell’ortofrutta, almeno finchè dura, dopo di che sarà veramente dura fino ad aprile, non ci resteranno che mele/pere/banane/arance/kiwi in questa disgraziata stagione).
Importante che tu tenga controllato anche l’apporto calorico, senza farne un’ossessione ma comunque con l’occhio attento a non attardarsi in menù tendenzialmente ipocalorici che ci mettono in stato di carenza di energia, di debolezza.

mita
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Re: Sperimentazione crudista

Messaggio da mita » lun gen 28, 2013 9:44 am

Ciao Mauraga, benvenuta te e alla tua bimba.
Ottima la tua decisione di procurarti il libro di Marco Urbisci, chiaro e completo, davvero indispensabile per non fare sbagli. Infatti l’obiettivo di arrivare a mangiare correttamente frutta e verdure crude nelle giuste proporzioni sembra apparentemente semplice, ma in realtà, credo non solo per me, è abbastanza difficile da realizzare. Soprattutto perché all’inizio lo stomaco non è sufficientemente elastico da riuscire a contenere i grossi quantitativi di frutta necessari per raggiungere il nostro fabbisogno calorico giornaliero, per cui diventa categorico imparare a distribuire correttamente i pasti durante la giornata, partendo dalla colazione, per avere abbastanza tempo per assumere la dose di frutta giornaliera nell’arco della giornata. Perciò non stupirti se hai trovato difficile terminare il frullato e se hai faticato con le mele. A me succede ancora dopo circa sei mesi di tentativi, anche se credo di essermi incanalata in modo abbastanza corretto da solo due mesi, da quando grossomodo mi sono iscritta al forum e mi sono attenuta ai suggerimenti soprattutto di Arbor e di Marco, aiutata enormemente dal suo libro, facendo tesoro anche di tutti gli interventi degli altri partecipanti al forum che indirettamente sovente mi hanno chiarito certi punti ancora oscuri.
Sapessi il piacere e la tenerezza che provo a pensarti che allatti incrementando il consumo di frutta, il nostro cibo di elezione. E’ indubbiamente un grande regalo che fai alla tua piccola, un grande gesto d’amore che pone basi solide per la sua salute radiosa, non solo fisica ma anche mentale e spirituale. Stai sicuramente intraprendendo una rivoluzione, non solo per te, ma anche per lei e, in ultima analisi, anche per l’evoluzione dell’umanità e la salvaguardia del nostro bistrattato pianeta..
Io al momento non sono ancora in grado di dare consigli perché ho ancora tutto da imparare e provengo da una situazione disastrata alquanto difficile da correggere, ma ti posso dire che ti sei messa in buone mani. Se ti atterrai ai suggerimenti preziosi e dettagliati di Arbor, che ringrazio per la sua costante e premurosa presenza sul forum, sorretta dalla lettura del libro di Marco, potrai fare miracoli, ne sono certa e alla fine ti troverai a perdere naturalmente anche i tuoi chili di troppo, come io alla fine spero di riacquistare i miei.
Stai andando bene e soprattutto sii serena.
Auguri sinceri. Mita

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