ricominciare ...ma come?

[rebekko]

Cari frequentatori del forum. Ho seguito per anni una alimentazione crudista part time (cioè solo mezza giornata), ma poi ho dovuto smettere per via di troppa diarrea.
Ora però vorrei ricominciare però vorrei evitare "problemi". Come iniziare? Avete dei consigli da darmi?
Grazie!

[arbor]

Due sono i consigli che mi sento di darti. Il primo è quello che diamo a tutti i nuovi entranti, vale a dire quello di mangiare quanta più frutta possibile, fino a farla diventare la parte prevalente della tua dieta. Tieni presente che è soprattutto la frutta a possedere buone proprietà caloriche (mentre la verdura ne è molto scarsa), quindi per soddisfare il proprio fabbisogno calorico, è sulla frutta che bisogna puntare. In questa fase è importante imparare a conoscere sia il proprio fabbisogno calorico (puoi farlo tramite internet, comunque in genere si colloca fra le 2000 e le 3000 calorie) che le proprietà caloriche degli alimenti (puoi farlo scaricando la tabella delle calorie/grassi di Marco che trovi sul suo sito www. dietaenergiaalta.com ): questo per evitare di andare in deficit energetico cadendo di conseguenza vittima delle abbuffate di cibi cotti e concentrati. E’ facile, in questa fase, anche se non si commettono errori, entrare in qualche processo di detox: quelli più comuni sono i disturbi gastroenterici (come nel tuo caso, e nel mio), oppure le affezioni alle vie respiratorie, ma la casistica è pressoché infinita. Non ci si deve spaventare, fa parte delle cosiddette crisi di eliminazione (o disintossicazione o detox), con le quali l’organismo, sotto l’azione depurativa della frutta (e verdura) cruda, provvede a fare le pulizie di casa, che prima o poi naturalmente dovranno finire (dipende da quanta sporcizia c’è). Molti non sanno interpretare correttamente la detox, si fermano alla superficie del ragionamento (la frutta provoca i disturbi), senza compiere il passo successivo (questi disturbi sono la via obbligata verso la nostra completa guarigione), e quindi o sospendono del tutto la dieta crudista, oppure fanno come te cioè la sospendono a metà. E qui arriva il mio secondo consiglio, che è appunto rivolto a chi si ferma a metà. Il rischio, in questo caso, è di innescare una detox perenne, da cui non si uscirà mai. Con la dieta per metà crudista succede infatti che da un lato la frutta fa il suo dovere di spazzina (attiva la detox), ma dall’altro l’altra metà della dieta introduce ogni giorno della spazzatura (i cibi cotti amidacei per esempio) che offre continuo alimento (materia prima) al processo di detox, ritardando indefinitamente il momento della sospensione delle pulizie. In questi casi, per accelerare questo momento le strade sono due: una, virtuosa, è quella di incrementare la frutta a discapito dei cibi spazzatura (cereali compresi; le pulizie subiscono un’accelerazione, fino a interrompersi quando gli scarti tossici saranno del tutto sgomberati), l’altra, viziosa, è quella esattamente contraria (poca frutta uguale scarsa capacità depurativa, di cui l’organismo prende atto finendo per tollerare alti livelli di sporcizia, per cui la detox si interrompe malgrado la persistenza di notevoli accumuli tossici).
Questo, almeno, è come la vedo io, in un’ottica prettamente igienista.
Ed ora, in bocca al lupo mio caro amico.
Arbor

[rebekko]

Grazie caro arbor della tua corposa, esauriente e sensata risposta. Penso che sia proprio così, come tu dici.
Mi hai aiutato a vederci chiaro.

[Luna8]

Ciao Rebekko,

innanzittutto grazie Arbor per la tua perseveranza e pazienza nel rispondere a tutti in modo così esauriente.

Vorrei aggiungere ancora una cosa che potrebbe ripercuotersi sulla tua digestione.
Nel libro di Graham (quello di Marco non lo conosco ancora) è spiegata molto chiaramente l'interazione fra caroidrati (zuccheri) e grassi. La diarrea potrebbe essere un sintomo di disintossicazione (e in quel caso non te ne liberi continuando a mangiare cotto, come osserva Arbor) oppure una reazione a un contenuto troppo alto di grassi. (Oppure tutti e due!) I grassi vengono digeriti molto lentamente, quindi mangiare la frutta un paio d'ore dopo un pasto a contenuto relativamente alto di grassi, è praticamente come mangiarli insieme. Anche mangiando troppi grassi la sera e la frutta la mattina, non si risolve la questione. Graham dice che il corpo ha bisogno di alcuni giorni a basso contenuto di grassi, circa una settimana, prima che l'assorbimento degli zuccheri possa avenire immediatamente, come si deve.

Un ulteriore svantaggio dei pasti cotti è che in genere sono conditi con l'olio e così è molto difficile mantenere l'apporto calorico dei grassi al di sotto del 10%. Visto che i pasti cotti contengono spesso cereali e altre cose molto caloriche rispetto alla frutta, la mezza giornata cruda probabilmente rappresenta una percentuale calorica relativamente scarsa.

Un salutone
Luna

[arbor]

Permettimi di aggiungere una cosa, Rebekko, riguardo alla detox, anche se probabilmente già la sai. In realtà il processo di detox non è lineare e costante, ma procede a sbalzi: è impossibile detossificarsi in una sola volta, lo si fa a ondate successive, intervallate da momenti di stasi, di ritrovato equilibrio temporaneo, cui seguirà il raggiungimento (se si insiste nello stile di vita virtuoso) di un altro punto di equilibrio di più alto livello. Questo succede perché, quando ci si è a suo tempo intossicati, non è che l’abbiamo fatto in una sola volta, ma l’abbiamo fatto a strati successivi: dopo ogni strato il nostro organismo ne prendeva atto, tollerandolo e registrando un punto di equilibrio via via più basso mano a mano che accresceva, a strati successivi, il processo di intossificazione. Ecco, in fase di detox si percorre lo stesso cammino alla rovescia, andando a liberarsi di uno strato di tossine per volta, un po’ come gli strati della cipolla.
Giustissima la tua precisazione, Luna, di cui occorre senz'altro tener conto.

[arbor]

Dimenticavo, i tempi della detossificazione. Per nostra fortuna, possono essere molto più rapidi di quelli registrati in fase di intossicazione. Dipende da tante cose: dalla coerenza del nostro stile di vita, dallo stato in cui si trova il nostro capitale energetico (variabile con l'età, lo stile di vita ecc) e da tante altre circostanze, delle quali tutte lui, e solo lui, cioè il nostro organismo, è in grado di leggere e valutare l'esatta portata e di tenerne conto mettendo in atto la giusta risposta (di detox). L'unica cosa che noi possiamo fare, di nostra iniziativa, è quella non certo di cambiare il corso delle cose (se detx dev'essere, che detox sia), ma alleviarle un pochino se diventano per noi troppo dolorose e insostenibili. In che modo? Magari mangiando un pò di cotto (frutta cotta, verdura cotta), o digiunando un pochino.