Sclerosi multipla

[VeganWay]

Ciao a tutti,
da poco tempo (si e no 2 mesi) è stata diagnosticata la sclerosi multipla alla sorella del mio ragazzo, dopo mesi e mesi di giri fra diversi medici i quali non avevano nemmeno loro le idee chiare e alle volte si contraddicevano pure! Poi un centro specializzato a Ferrara ha ufficializzato la patologia.
Al di là della botta a livello psicologico che è molto forte e specialmente a scoppio ritardato, perchè stiamo realizzando solo ora in realtà, ho pensato subito di venir quì a chiedere un vostro parere.
E' una ragazza di 17 anni, la definirei onnivora, ma da quando io sono diventata vegana e le parlo di certe cose si è sensibilizzata molto a riguardo, ad esempio ha ridotto moltissimo la carne e beve latte vegetale.. questo per dire che è abbastanza aperta a riguardo. Non credo che il digiuno faccia a caso suo, ma avete qualche consiglio alimentare e non solo?

[flib]

Tutte le malattie, inclusa quindi la sclerosi multipla, sono guaribili. Questo a patto che si abbia la voglia di cambiare completamente la propria alimentazione e stile di vita e si stia alla larga da medici, farmaci, etc.

Consiglio per iniziare una visita al blog di Valdo Vaccaro dove è possibile fare una ricerca con le parole "sclerosi multipla" e trovare molte informazioni utili.

Molti anni fa persi un amico per questa malattia, ancora non conoscevo le potenzialità di guarigione del nostro organismo. Adesso so che avrebbe potuto guarire, ma non posso sapere se avrebbe accettato di buttare nella spazzatura tutte le credenze e la fiducia nella medicina per abbracciare un nuovo stile di vita.

Quelle che chiamiamo malattie sono solo la manifestazione di un disagio del nostro organismo; potrebbe essere un disagio fisico, dovuto al cibo non consono, alla mancanza di attività fisica o di vita all'aria aperta, ma anche un disagio psicologico/mentale. Anche i nostri pensieri possono farci "ammalare".

Prova anche a farle leggere questa storia:
http://www.matteodallosso.org/

[arbor]

Molto interessante la testimonianza di sclerosi multipla di Matteo Dallosso postata da Flib, in cui il protagonista individua nell’intossicazione da metalli pesanti (alluminio, mercurio ecc) la causa della malattia: intossicazione a sua volta dovuta, secondo l’interessato, principalmente a un difetto genetico di detossificazione (insufficienza dell’enzima glutatione, un antiossidante), che impedisce la normale eliminazione di tali metalli, la cui massiccia presenza è d’altronde legata a numerose fonti d’ingresso nel nostro organismo di origine ambientale.
La terapia, secondo il nostro ptotagonista, sarebbe solo di tipo chimico: chelazione chimica e farmaci.
Storia certamente molto interessante, e tuttavia viziata da evidenti limiti, almeno nell’ottica igienistica in cui noi cerchiamo di muoverci. Non si tiene conto infatti, tra le cause ambientali di avvelenamento da metalli pesanti, del ruolo svolto dall’alimentazione, nella sua duplice funzione sia di possibile fattore di avvelenamento (mi riferisco naturalmente alla dieta occidentale dominante) che come possibile fattore di detossificazione (mi riferisco naturalmente alla dieta crudista, a base di frutta e verdura crude). In altre parole, la frutta da un lato inibisce molte forme di avvelenamento altrimenti in ingresso attraverso una scorretta alimentazione, e dall’altro (con i suoi antiossidanti e le sue proprietà disintossicanti) compie un’opera molto profonda di disintossicazione che potrebbe rendere superfluo il ricorso a chelazioni chimiche di vario genere o ad altri farmaci specifici e più o meno prodigiosi.
Un ruolo quindi, quello della frutta, per noi fondamentale, e che manca totalmente nella testimonianza di Matteo, che dunque, per quanto interessantissima e molto istruttiva, potrebbe essere enormemente arricchita e migliorata dalla pratica igienista.

[VeganWay]

Molto interessante la testimonianza di sclerosi multipla di Matteo Dallosso postata da Flib, in cui il protagonista individua nell’intossicazione da metalli pesanti (alluminio, mercurio ecc) la causa della malattia: intossicazione a sua volta dovuta, secondo l’interessato, principalmente a un difetto genetico di detossificazione (insufficienza dell’enzima glutatione, un antiossidante), che impedisce la normale eliminazione di tali metalli, la cui massiccia presenza è d’altronde legata a numerose fonti d’ingresso nel nostro organismo di origine ambientale.
La terapia, secondo il nostro ptotagonista, sarebbe solo di tipo chimico: chelazione chimica e farmaci.
Storia certamente molto interessante, e tuttavia viziata da evidenti limiti, almeno nell’ottica igienistica in cui noi cerchiamo di muoverci. Non si tiene conto infatti, tra le cause ambientali di avvelenamento da metalli pesanti, del ruolo svolto dall’alimentazione, nella sua duplice funzione sia di possibile fattore di avvelenamento (mi riferisco naturalmente alla dieta occidentale dominante) che come possibile fattore di detossificazione (mi riferisco naturalmente alla dieta crudista, a base di frutta e verdura crude). In altre parole, la frutta da un lato inibisce molte forme di avvelenamento altrimenti in ingresso attraverso una scorretta alimentazione, e dall’altro (con i suoi antiossidanti e le sue proprietà disintossicanti) compie un’opera molto profonda di disintossicazione che potrebbe rendere superfluo il ricorso a chelazioni chimiche di vario genere o ad altri farmaci specifici e più o meno prodigiosi.
Un ruolo quindi, quello della frutta, per noi fondamentale, e che manca totalmente nella testimonianza di Matteo, che dunque, per quanto interessantissima e molto istruttiva, potrebbe essere enormemente arricchita e migliorata dalla pratica igienista.

Ora sono in ufficio e non riesco a leggere i link di Flib, che ringrazio già moltissimo per aver risposto.
Tu arbor consigli una dieta crudista quindi?

[flib]

bravissimo Arbor, hai colto nel segno il motivo del mio accostamento della storia di Matteo a quanto ho scritto in precedenza e che riguardava l'approccio igienistico.

Con uno stile di vita "igienista" il nostro organismo introduce molte meno sostanze nocive, inoltre ha molte più armi per combattere eventuali intossicazioni provenienti dall'esterno (inquinamento ambientale ad esempio).

Matteo però ha identificato nei denti la causa primaria dell'avvelenamento: otturazioni in amalgama/mercurio ed io aggiungerei che anche i ponti o gli impianti in metallo potrebbero causare problemi analoghi. Esiste poi anche il problema dei denti devitalizzati (organismi morti, mantenuti a forza nel nostro organismo e che impegnano il nostro sistema immunitario in una lotta estenuante)

In questi casi bisogna assolutamente affiancare l'approccio igienistico con una terapia d'emergenza: rimozione delle otturazioni in amalgama e dei denti devitalizzati. Il tutto osservando scrupolosamente delle regole che solo pochi dentisti conoscono ed applicano.

Altre info qui:
http://www.medicinenon.it/lorenzo-acerra

[arbor]

Beh certamente, VeganWay, tanta frutta e verdura crude (frutta soprattutto), e poi tutte le buone pratiche suggerite dall’igienismo , insomma un corretto stile di vita, tra cui, oltre a quanto giustamente ricordato da Flib, aggiungerei in particolare l’astensione dai farmaci (pare che la diffusissima aspirina abbia un’altissima concentrazione di alluminio, tanto per fare un esempio, ma chissà quanti ce ne sono di questo tipo, per non parlare poi dei vaccini).

[marco urbisci]

Ciao VeganWay... da tutte le fonti che ho consultato per la stesura del mio libro, e parlo di decine e decine di pubblicazioni di medici, scienziati, igienisti, che naturalmente seguono un determinato filone (quello, appunto, dell' Igiene Naturale), e che hanno fondato cliniche (negli USA, principalmente) basate su regimi alimentari vegano/crudisti/a basso contenuto di grassi, appare assodato che la causa di tutte le malattie risiede principalmente in ciò che si mangia (anche se non solo).

Correggendo principalemente le abitudini alimentari dei loro pazienti, sono riusciti a curare tantissime patologie di tutti i generi, alcune ritenute terminali dalla medicina ufficiale, MS inclusa.

Se io mi trovassi al posto della sorella del tuo ragazzo proverei subito a seguire un regime vegano-crudista a basso contenuto di grassi.

So, per esperienza diretta, che è difficile convincere gli altri anche solo ad interessarsi ad argomenti di questo genere. Ho imparato quindi che l'unica cosa che si può fare in questi casi è consigliare letture appropriate e lasciare che ognuno decida a modo suo. Personalmente, ci sono state persone che si sono interessate e che hanno cambiato positivamente il loro stato di salute, rimettendosi brillantemente "in carreggiata" e altre (anche persone a me molto vicine) che non hanno ritenuto nemmeno di darsi la possibilità di provare, con le conseguenze più o meno gravi del caso.

Ti auguro di ottenere i migliori risultati possibili.
Un abbraccio.
Marco Urbisci

[VeganWay]

I miracoli per quanto ci sperassi non esistono, pilloline magiche nemmeno..
E' una ragazzina aperta a riguardo ma i suoi genitori hanno un'ottica opposta rispetto a "noi". Medici medici medici, pillole e vitamine.. Non so come agire, ovvero: informarmi per conto mio ed eventualmente passare qualche lettura ai suoi genitori e lasciar fare, oppure far leggere direttamente a lei le cose, a partire da questa nostra conversazione.. Nel secondo caso non vorrei creare dei casini interni (alla famiglia)! Che di problemi ora ne hanno fin troppi... Non vi chiedo cosa devo fare io, spetta a me, ma voi cosa ne pensate?
Sono argomenti estremamente delicati, la gente è estremamente ottusa e ignorante a riguardo... che confusione!

[arbor]

Anch'io la penso come Marco: ogni forzatura rischia solo di essere controproducente. Nulla vieta, però, che tu ne possa parlare direttamente con la ragazza, anche passandole qualche lettura, dal momento che si tratta di una persona aperta: ma senza spingere troppo, l'ideale sarebbe che tu riuscissi ad incuriosire l'interessata fino al punto che sia lei stessa a chiederti maggiori informazioni, anche tramite nuove letture.

[Luna8]

Ciao VeganWay,

anch'io sono convinta che l'alimentazione cruda a basso contenuto di grassi abbia un'impatto favorevole e curativo anche sulla sclerosi multipla. Non posso però parlare per esperienza, nè potrei garantire che sia per tutti com'è per me. Quest'alimentazione è una mia scelta.

Quello che posso dire veramente per esperienza è che la pressione spesso ha un'impatto negativo. Ma a volte un pochino fa bene.

In realtà non so se questo tipo di alimentazione è proprio la migliore per tutti. Ognuno ha il suo percorso. In giro ci sono tanti libri sugli stili di alimentazione più disparati in cui si parla di effetti miracolosi. Anche per quanto riguarda la macrobiotica che è praticamente l'opposto del crudismo. Beh, almeno è vegana, credo che sia l'unico punto in comune!

Anch'io darei qualcosa da leggere alla ragazza e segnalare che sei disposta a parlarne con lei. Poi deve essere lei a decidere ... è la sua vita ...

Un salutone
Luna