sale

[Runner]

Non mi convincono le cose da desalare. Prima di tutto non so come sono state trattate (ma ci si può informare), e secondo mi sembra che desalandole, soprattutto se le lasci in ammollo per qualche giorno, perdano gran parte delle loro sostanze nutritive. Le metterei quindi in serie B con la verdura cotta.

L'unica cosa che mi trovo a dover desalare sono le olive. Le metto in un barattolone di acqua e le scuoto, ripeto due, tre volte, e lascio in ammollo per 24 ore circa.
Riguardo la reidratazione di semi, questo link può essere utile.
http://www.vegpyramid.info/extern_tabs/ ... i-tab1.htm
Mi rimangono comunque dei dubbi: da una parte l'acqua diluisce e disperde i minerali, e per questo consigliano di non bere molta acqua durante i pasti, dall'altra mettere in ammollo legumi, cereali e frutta secca fa iniziare il processo di germogliazione.
Forse si potrebbe bere l'acqua di ammollo, io l'ho fatto e non sa di niente, anche se a vederla è torbida.
Avevo anche letto che quando si vogliono idratare dei semi bisogna metterli in una quantità d'acqua doppia al volume dei semi stessi, non di più, penso sempre per diminuire la dispersione di minerali.

[Luna8]

Ciao Runner,

io avevo capito che si sconsiglia di bere durante i pasti perchè diluisce i succhi gastrici e quindi inibisce la digestione. Una volta che i minerali sono dentro vengono assimilati, secondo me, se l'apparato digerente ne è in grado.

C'è una cura che si chiama rejuvelac in cui si beve l'acqua d'ammollo dei cereali. Ho provato e a parte che non mi piaceva, mi procurava molta fermentazione.

Per quanto riguarda i legumi si dice che crudi contengano delle sostanze nocive e penso che queste si trovino nell'acqua d'ammollo. Per questo non la berrei. Nei libri sui germogli dicono chiaramente di buttarla via e di sciaquare i semi almeno 2 volte al giorno dopo il periodo di ammollo perchè si formano dei gas di fermentazione. Quando i germogli hanno raggiunto la grandezza del seme, si considerano verdura e non più legumi.

Durante la germogliazione si potenzia il contenuto di vitamine e minerali. Sono praticamente delle bombe di minerali. Anche qui le posizioni dei crudisti sono varie. Alcuni dicono che siano fantastici e li consumano in grandi quantità, altri dicono che non li mangiano perchè in natura non si trovano.

Per quanto riguarda le olive, quello che germoglierebbe è il nocciolo mentre quello che si desala è la polpa. Se vuoi desalare, nell'acqua sarà contenuto proprio il sale che vuoi eliminare, quindi non è sicuramente da bere. Per i semi così legnosi, il processo di germogliazione è molto più lento.

> Avevo anche letto che quando si vogliono idratare dei semi bisogna metterli
> in una quantità d'acqua doppia al volume dei semi stessi, non di più,
> penso sempre per diminuire la dispersione di minerali.

Possibile. Ma nella tua tabella si parlava di cottura.

Un salutone
Luna

[Runner]

Forse ho fatto confusione scrivendo tutto insieme.

. Olive: le desalo. Chiaramente non bevo l'acqua.
. Legumi e cereali: non li mangio proprio. Il link che ho postato parla di legumi, ma la maggior parte dei consigli sono validi anche per i semi, e uno dei consigli è quello di bere poca acqua durante i pasti o al limite bere acqua del rubinetto o oligominerale.
. Semi: li metto a mollo per reidratarli. Avevo letto da qualche parte che si consigliava di metterli in un volume d'acqua non doppio a quello dei semi stessi. Ho provato a bere l'acqua di ammollo, per non scartare i sali minerali dispersi nell'acqua. Che tu sappia i gas di fermentazione si formano solo nei legumi o anche nei semi essiccati (noci, mandorle, pistacchi, ecc)?

[Luna8]

Che tu sappia i gas di fermentazione si formano solo nei legumi o anche nei semi essiccati (noci, mandorle, pistacchi, ecc)?

Ciao Runner,

che io sappia si formano con tutti i semi ma normalmente nei libir sui germogli non si parla di noci, mandorle, pistacchi ecc.

Questi gas si formano però solo in caso di germogliazione. Se i semi non sono in grado si germogliare, nell'acqua iniziano a marcire. Come avevo scritto in un altro messaggio, noci e compagnia che si trovano in commercio sono stati seccati nel forno e quindi non germogliano. Se tu ti accontenti di quella qualità e li vuoi idratare basta qualche ora in ammollo.

Saluti
Luna

[Akira]

Provate la tahin!

[sissy81]

questo lo avete provato?
http://www.veganblog.it/2011/03/22/insaporitore/

inoltre, che differenza c'è tra sale rosa,sale rosso, blu o grigio??sono dannosi tutti ugualmente??

[Luna8]

Ciao Sissy,

Nella salsa per condire 360 g di insalata (metà rucola e metà lattuga) ci ho messo:
1/2 avocado
50 g di prezzemolo
250 g di pomodori e
il succo di 1 limone

Vedi che non sono molto distante da quello che ha proposto Marco. Non sono molto originale.

Confermo che il succo di limone cancella la mancanza di sale. Penso che anche le erbe siano importanti, come il prezzemolo o il basilico, ma si potrebbero anche usare la menta, la melissa, la maggiorana .. fresche s’intende. Magari anche una spolverata di erbe secche quando quelle fresche non ci sono. Il sedano per il momento non ce l’ho. (Lo prendo solo quando lo trovo ridotto al biologico). Ultimamente il limone non lo metto nemmeno perchè i pomodoro sono abbastanza acidi.

A te non piace l’avocado, potresti usare i semi di girasole o di sesamo o qualche mandorla o noce. Ho provato una volta a mettere i semi di girasole idratati nell’insalata e il condimento senza grasso ma non ho gradito molto. Mancava però il limone, se ben mi ricordo. Proverò a mettere i semi macinati al posto dell’avocado nella salsa frullata, tanto per variare un po’ …

Un salutone
Luna

[Luna8]

Ciao Sissy,

qui fra i vegan-crudisti che seguono la DEA non avrai grandi informazioni sul sale perchè non appartiene a questo tipo di alimentazione. Ci sono però altri crudisti che sostengono che il sale sia molto importante.

Per quanto ne sappia io, non sono in grado di giudicare, il sale in generale si può dividere in 3 tipi. C’è il sale prodotto nel laboratorio chimico che è purissimo, non mi ricordo come si chiama la sostanza. Poi c’è il sale marino e il sale da miniera. Quello marino chiaramente viene dalle saline e può essere raffinato o meno. Quello non raffinato tende ad avere un colore grigiastro e contiene dei sali minerali in più. È “completo”. Mi è simpatico perchè mi piace il mare ma mi preoccupa un po’ perchè non credo che si possa togliere tutto l’inquinamento del mare. Quello di miniera invece viene da giacimenti sotterranei dove un tempo c’era il mare, e questo, non raffinato, a seconda dei sali minerali in più contenuti, può prendere diverse tonalità di colore, per esempio quello dell’Himalaya è rosa, e mi è simpatico per questo. Quest’ultimo in genere non viene raffinato perchè si vende anche così a un prezzo alto.

Se dovessi decidere fra questi tipi di sale, opterei per quello non raffinato perchè mi sono antipatiche le sostanze isolate.

Alcuni crudisti usano la salsa di soia (Shoyu o Tamari) che esiste anche non pastorizzata (Nama-Shoyu), costa un capitale ed anche lei è fatta di soia cotta ma contiene fermenti vivi. La soia in sè non è salata e non so che tipo di sale aggiungano.

I seguaci di Graham, che consiglia più o meno se non totalmente quello che dice la DEA, fanno un sale facendo seccare il sedano e poi macinandolo, eventualmente insieme ad altre erbe.

Un saluto salato
Luna

[marco'72]

Purtroppo credo che per "salare" la salsa di soia si usi il glutammato. Almeno per quanto ne so io.

[ross0]

Non conosco la lavorazione della salsa di soia, ma la soia in natura è la pianta che contiene la maggiore quantità di precursori dell'acido glutammico. In soldoni, nella soia c'è già glutammato "naturale", ma non per questo meno dannoso.

Capacissimi di aggiungerne ancora a rinforzare ancora di piu' la dose. Puo' ben essere.

Per conoscenza generale, quando nelle etichette dei cibi industriali leggete "estratto di lievito" in realtà intendono estratti di soia, robaccia piena di glutammati...un disastro...

anche la soia ha un percorso di lavorazione che investe molto di piu' della semplice alimentazione per "vegani". Viene usata nell'industria alimentare in quantità esorbitante come esalatatore di sapidità e di sapore sotto forma di estratti concentrati, che poi sono sottoprodotti di altre lavorazioni.
Insomma, cosa non si fa per esaltare il sapore artificiale di cibi privi di nutrimento.
Sob

Bacionissimi a tutti

[Luna8]

La salsa di soia biologica viene salata con il sale marino. Solo per precisare.

[marco'72]

La salsa di soia biologica viene salata con il sale marino. Solo per precisare.

Neanche io conosco precisamente la sua lavorazione, ma so per certo che il suo sapore è chiamato umami (il quinto sapore), che è dato dal glutammato che la caratterizza naturalmente, oltre alla grande quantità di sale aggiunto che non ne fanno un alimento adatto alle persone ipertese o che devono controllare l'introito di sodio perchè ne contiene moltissimo.