Verdure, integratori, dubbi vari

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Runner
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Verdure, integratori, dubbi vari

Messaggio da Runner » dom ago 05, 2012 4:21 pm

Ho iniziato da un paio di settimane ad alimentarmi in modo 100% vegan-crudista.
Il cambio di regime alimentare è avvenuto in modo naturale e veloce. Più di un cambio è stata una rivoluzione: da un giorno all'altro sono passato da una dieta onnivora al vegan-crudismo. Se devo dire una cosa che su tutte ha facilitato il passaggio sono stati i 30-45 minuti di esercizio fisico che faccio quasi ogni mattina da un mese abbondante.

Venendo al sodo, sul settore frutta non ho problemi: colazione, pranzo, spuntino pomeridiano, ne mangio a chili, e arrivo a cena avendo assunto 2000 cal abbondanti (2500-2600 è il mio target giornaliero ideale). Il dubbio che ho riguarda la cena.
Le verdure sono essenziali per i micronutrienti (vitamine, sali minerali), ma leggendo in giro mi sono reso conto che sceglierle non è scontato come sembra. Quello che ho capito è questo: le verdure a foglia tenera verde scuro sono le più ricche di sali minerali (calcio e ferro tra tutti), però tante di queste (ad es. gli spinaci) non vanno bene in quanto contengono sì quantità considerevoli di minerali (ferro nel caso degli spinaci) ma anche fitati e ossalati che ne limitano l'assorbimento.

La mia cena tipo è questa: insalata composta da una lattuga (calcio), 50 gr di rucola (calcio, ferro), non di più perché tende a irritare l'intestino, 40gr di basilico (calcio, ferro), il succo di un limone, e 30 gr di trito di semi di lino. Poi un po' di pistacchi non salati (ricchi di ferro). Due kiwi. Aspetto una mezzoretta e mangio 20-30 gr di noci e mandorle.

Ci sono altre verdure che mi consigliate di aggiungere all'insalata? So che il radicchio verde è molto ricco di calcio e ferro, ma adesso non è di stagione. Secondo me con le verdure è meno importante concentrarsi sulla quantità da assumere, rispetto alla quantità e varietà di micronutrienti contenuti. Questo visto che lo scopo principale non è assumere calorie. Ad es. con 250gr di lattuga assumo la stessa quantità di calcio che con 50gr di basilico. http://www.vegpyramid.info/extern_tabs/ ... calcio.htm.

Ne approfitto per farvi altre domande:

. La mattina faccio colazione con 1-1.5 kg di banane. Le taglio a rondelle e le lascio nel piatto a ossidare per 10, 20 minuti, in quanto avevo letto che l'ossidazione ha un effetto positivo. Penso che la ragione è la stessa per cui è meglio mangiarle quando sono ben mature (come tutta la frutta). Vi risulta? 20 minuti sono troppi e rischio di farle deperire?

. Mangio un kiwi prima e uno dopo l'insalata e i pistacchi. Quand'è meglio assumere vitamina C, prima o dopo che si assumono alimenti ricchi di ferro?

. Se prendete un integratore di B12... dove lo acquistate, quale prendete, e quanto ne prendete?

. Vitamina D. Essenziale per molte cose, tra cui l'assimilazione del calcio. D'estate è facile esporsi al sole con regolarità. Ma d'inverno? Integratore?

. Stavo pensando di prendere la spirulina per non andare in deficit di proteine e sali minerali. Voi che dite?

. Ho un fastidioso problema coi capillari negli occhi - ce l'ho anche adesso. Deriva dallo stare davanti al pc per diverse ore al giorno (anche se faccio numerose pause), e da un uso sconsiderato delle lenti a contatto che ho fatto in passato (mi capitava pure di dormirci!). Ora uso solo gli occhiali. Morale, ho dei capillari segnati, non tantissimi, ma li ho, e in generale la tendenza a occhi arrossati e bruciore. Provato goccie lacrimali, con poco successo. Ci sono alimenti indicati per alleviare tale problema? Avevo letto che la vitamina C aiuta. I mirtilli, beh, i mirtilli costano uno sproposito, contando che dovrei mangiarne tanti. Pensavo di dedicare 5 minuti al giorno a fare un po' di esercizi di focalizzazione, ma non so quanto poi andrei a influire sulla circolazione degli occhi.

. Ho notato che quando lascio la frutta fuori dal frigo a maturare non ci sono problemi. La verdura a foglia tenera invece deperisce. Ad esempio, ho provato con un mazzetto di rucola ancora verde chiaro a non metterla subito in frigo, ma a lasciarla fuori, con i gambi a mollo... l'effetto è stato che in poche ore si è deperita. Ne ho dedotto che le verdure a foglia tenera smettono di maturare una volta recise dal terreno e l'unica opzione è metterle in frigo. Dico bene?

Grazie dell'aiuto!

arbor
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Re: Verdure, integratori, dubbi vari

Messaggio da arbor » lun ago 06, 2012 6:29 am

Provo a darti qualche suggerimento basato sulla mia personale esperienza.
Il mio piatto di verdure, che di solito consumo come cena, è costituito da una insalatona mista (anche di un chilo, minimo ½ chilo) composta da verdure di stagione, quindi per es. in estate: insalata foglia verde (di qualsiasi tipo, in funzione della stagione, senza preoccuparmi di eventuali ossalati o altro, che sono comunque di minima entità), sedano, pomodori, peperoni, cetrioli. Può essere valida la tua idea di aggiungere qualche aroma fresco, come il basilico o il prezzemolo o altro (cipolla), anche se non nella megaquantità da te riferita. Come condimento o non metto nulla, o metto qualche oliva (possibilmente dissalata), oppure 30 gr circa di semini misti tritati (i tuoi 30 gr di noci e mandorle, come del resto i pistacchi, devono considerarsi alternativi, e non aggiuntivi, dei 30 gr di semini, per non debordare coi grassi, di cui questi alimenti sono ricchissimi), Qualcuno, io personalmente non più, come condimento adopera (sempre in alternativa ad altri condimenti) un cucchiaio di olio e.v.o. magari con un pizzico di aceto o mezzo limone spremuto Non capisco la necessità del kiwi: meglio non mescolare mai frutta con verdure (eccezion fatta forse per una mela, che pare possedere particolari enzimi antifernmentanti, meglio comunque secondo me non farne uso congiunto). Più in generale direi che le tue preoccupazioni circa eventuali carenze di minerali, vitamine e micronutrienti in generale, sono eccessive e fuori luogo: le verdure, tutte le verdure, ne sono ricchissime (anche delle migliaia di fitonutrienti che ancora non si conoscono). Basta variarne il consumo nel corso del tempo: ciò che avviene in modo naturale inserendo di volta in volta ciò che la stagione ci offre ( finocchi, cavoli, carote, rapanelli, carciofi, verdure selvatiche dei vari tipi ecc), senza preoccuparci di compensare fra qualche minuto la carenza di qualche minuto prima. Perché, questa è l’idea di fondo, il nostro organismo è molto abile a costruirsi tutto quel che gli serve partendo da pochissime cose (frutta e verdure crude), sempre quelle (con la sola varietà suggerita dal naturale decorso delle stagioni), nella giusta quantità (parliamo di chili al giorno, non di piccoli contorni), poche cose dunque ma che costituiscono una vera miniera di nutrienti e micronutrienti che non ha paragoni con nessun altro alimento.
Colazione. Personalmente alla mattina sto sull’acquoso e sul leggero. Quindi niente banane, che vanno benissimo a pranzo o a cena. Quindi spremutona di arance (o pompelmi) di prima mattina (d’estate, per evitare merci d’importazione, ci sono melone o anguria, tra poco comincerà anche l’uva). Anche i kiwi sono una valida alternativa (o anche integrazione) agli agrumi: si tratta sempre di frutta acida, ricchissima di vitamina C (Non occorre mangiare il kiwi con l’insalata per facilitare l’assorbimento del ferro. Va benissimo anche il kiwi al mattino e la lattuga alla sera, il nostro organismo ci pensa da solo a utilizzare quel che gli serve. Tra l’altro il peperone è altrettanto ricco di vitamina C, quindi se lo mangi con la lattuga la cosa è fatta). Parlando di banane (ma anche di tutta la frutta in generale), vanno mangiate subito appena sbucciate: l’ossidazione è un processo degenerativo che va per quanto possibile evitato.
Vitamina D: anche in inverno si può prendere il sole, con le dovute cautele naturalmente.
Carenze di proteine, spiruline ecc: neanche parlarne, gli eccessi della dieta convenzionale, quelli sì sono dannosissimi.
Per la B12 rimando a quanto detto da Marco in un suo recentissimo intervento (di rinvio ad un altro suo precedente).
Ma dicci un po’, Runner, sei passato così di botto al crudismo: niente “rimpianti”? niente detox? Ma tu sei un fenomeno. Naturalmente scherzo (anche se è vero, perché io c’ho messo anni, e non credo di essere il solo, lo stesso Marco come avrai visto), ti faccio i miei complimenti e tanti auguroni in bocca al lupo. E rilassati, perché a tutto ci pensa lui, il nostro organismo, con la sua innata impareggiabile intelligenza: gli bastano quelle due tre cose, oltre a una condizione davvero fondamentale, quella della pulizia interna. Pulizia che si ottiene in modo semplicissimo: evitando di somministrargli qualsiasi cosa che non siano quelle due o tre (frutta, verdura, aria, poi c’è l’acqua ma è già contenuta della frutta e verdura, infine la serenità interna). E vedrai che lui carbura che è una meraviglia.

Luna8
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Re: Verdure, integratori, dubbi vari

Messaggio da Luna8 » lun ago 06, 2012 11:37 am

Ciao Runner,

benvenuto!

Se dovessi farmi tutti i pensieri che ti fai tu su vitamine e minerali, fitati e ossalati sarei già impazzita. :D
Con tutte le vitamine e i minerali che contengono la frutta e la verdura penso che non ci siano problemi. Noto poi che il mio corpo mi informa su cosa gli manca, basta imparare ad ascoltarlo. Per esempio gli spinaci mi piacciono moltissimo e ho deciso di dare più ascolto ai messaggi del mio corpo che ai risultati delle ricerche scientifiche. Non mi stanco nemmeno della lattuga. Mi succede però di stufarmi periodicamente di certi tipi di frutta e verdura che consumo con frequenza e in grandi quantità. I cambi stagionali sono utili appunto per variare.

Per quanto riguarda la vitamina D, ho l'impressione che sia una moda apparsa poco tempo fa. Per uno che vive in Islanda la situazione è certamente diversa da quella di uno che vive in Italia. Se uno non si chiude in casa tutto il giorno e fa qualche passeggiata, non credo che abbia problemi di carenza. Per mio figlio neonato mi avevano detto che 10 minuti di sole sul viso e sulle mani basterebbero per una settimana.

Gli integratori sono tutti isolati. Invece le vitamine e i minerali nella frutta e nella verdura vengono accompagnati da sostanze che facilitano il loro assorbimento. Per me gli integratori sono riservati a casi eccezionali.

Non ho mai sentito che l'ossidazione sia favorevole. Il cambio di colore non mi sembra attraente. Uso perfino il coltello di ceramica per evitare appunto l'ossidazione, a parte che lo trovo più gradevole.
Che aspetto positivo avrebbe l'ossidazione secondo quello che hai letto? è importante anche considerare la serietà della fonte.

La verdura a foglia tenera perde molto velocemente vitamine e minerali, quindi è importante consumarla più fresca possibile. Di solito la tengo in frigo in un sacchetto di plastica o lavata e scolata in una ciotola coperta.

Per quanto riguarda gli occhi è possibile che guariscano con quest'alimentazione naturale. Punterei più sulla disintossicazione che su certi alimenti. Gli esercizi di focalizzazione fanno bene di sicuro, in generale.

Questi i miei commenti. :)
Buon appetito!

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marco urbisci
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Re: Verdure, integratori, dubbi vari

Messaggio da marco urbisci » lun ago 06, 2012 11:50 am

Ciao Runner… che dire?... ringrazio Arbor per avermi preceduto e averti risposto tutto quello che ti avrei suggerito anche io. A supporto di quanto detto da lui, potrei aggiungere che la scienza della nutrizione è relativamente giovane e che quindi quando si parla di vitamine e sali minerali, si parla solo di quelli che sono stati scoperti finora e non di chissà quanti e quali devono ancora venire scoperti (senza contare gli enzimi, gli antiossidanti e i fitonutrienti). Questo vuol dire che avere una visione frammentata del bisogno di nutrienti, senza considerare la fine sinergia architettata da Madre Natura, grazie alla quale questi agiscono, non è, secondo me, e anche secondo l’Igiene Naturale, una buona politica. Ho passato tanti anni (circa 30, per l’esattezza) calcolando meticolosamente l’apporto giornaliero di vitamine, sali minerali, proteine, ecc. La meraviglia, da quando seguo questa dieta, è che non calcolo più nulla e sto così bene quanto mai prima d’ora.

Condivido tutti i suggerimenti che ti ha dato Arbor; le linee guida che ho seguito e che raccomando anche nel mio libro sono molto semplici: frutta e verdura allo stato naturale, quindi integra, fresca, cruda e matura; verdura a foglia tenera (verde, ma anche le altre) dal 2% al 6% delle calorie totali (quindi circa 500/1000 grammi al giorno) (se vuoi mangiare gli spinaci, quelli "baby" hanno meno acido ossalico - o così alcuni sostengono - e sono squisiti); apporto di grassi non superiore al 15%, meglio ancora se entro il 10% delle calorie totali.

Eviterei senz’altro l’ossidazione delle banane, così come di qualsiasi altra frutta, cercando di consumarla il più fresca possibile.

Per quanto riguarda l’argomento B12, questo è molto controverso, io stesso (che ho la B12 abbastanza bassa) la integro talvolta per un mese o due e poi me ne “dimentico” per altri 3 o 4. È uno di quegli argomenti su cui non vi è totale certezza per cui anche le autorità in materia sono talune propense all’integrazione e altre no. Meglio monitorare la situazione personale e, nel caso si riscontri una eventuale carenza, provvedere. Questa è solo la mia opinione, e comunque ti rimando, come indicato da Arbor, qui, per ulteriori ragguagli: http://www.promiseland.it/2011/09/10/d- ... rgia-alta/ ; j(è una delle prime risposte, ad Alberto, in data 15 settembre 2011).

Le verdure a foglia sono molto fragili, vanno tenute in frigo (anche il sedano deperisce velocemente, nel giro di una giornata).

Per i tuoi problemi agli occhi potrei consigliarti di sciaquarli spesso con acqua fredda, più volte durante il giorno, in modo da riattivare la circolazione, anche se, con un'alimentazione crudista già avrai dei benefici (è vero anche che non siamo però stati concepiti per stare ore davanti al computer!). Un'altra possibilità è quella di familirizzarzi con un pò di esercizi rilassanti per gli occhi, io ho comprato "Senza occhiali", di Giorgio Ferrario (libro + DVD).

Un abbraccio :D Marco Urbisci

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Re: Verdure, integratori, dubbi vari

Messaggio da marco urbisci » lun ago 06, 2012 11:53 am

Non so come mai, ma mi era sfuggito il commento di Luna8, che pure condivido pienamente. Grazie Luna :D Marco Urbiscci

Runner
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Re: Verdure, integratori, dubbi vari

Messaggio da Runner » lun ago 06, 2012 12:30 pm

Grazie per i consigli!

Vado per punti, così non tralascio niente.

. Il passaggio da onnivoro a vegan-crudista sta effettivamente avvenendo senza difficoltà e problemi, almeno superficiali, se poi ci saranno degli scompensi o riassestamenti "profondi" è presto per dirlo, o ancora non si sono manifestati. Quello che ipotizzo è che forse in partenza non ero tanto intossicato, ma ne dubito, o forse mi ha premiato la scelta di fare esercizio fisico prima di colazione ogni mattina già da 15 giorni prima di fare il cambio di dieta, cosa che probabilmente ha dato un boost al mio metabolismo. Ho 24 anni, sono sempre stato magro, anche se decisamente non tonico, pure questo forse ha aiutato. Per quanto riguarda i rimpianti verso la fettina di carne, il filetto di salmone, i biscotti del forno, latte e caffè... vabbè mi fermo... non li sento granché. Il fatto che vivo da solo e non li ho sotto il naso ogni giorno sicuramente aiuta. Se devo immaginare una difficoltà maggiore è quella dei rapporti sociali: "Usciamo a cena", "Prendiamo un caffè". Lì devo lavorarci per arrivare a uno stato di sicurezza e relax mentale per cui non mi devo sentire in necessità di giustificarmi.

. Banane. Non mi ricordo dove, ma avevo letto che veniva consigliato di schiacciare le bananane e lasciarle ossidare per un po' di minuti. Comunque sì, certamente l'ossidazione è un processo degenerativo. Arbor, dici di mangiarle a pranzo, o comunque non a colazione, pure questo ha senso, a colazione meglio qualcosa di leggero e acquoso. Però visto che faccio esercizio fisico la mattina, prima di colazione, non so se riuscirei ad andare avanti fino alle 13 con un chilo d'uva o di mele.

. Insalata. Che per me significa non andare in deficit di calcio, ferro, e altri sali minerali, cosa che causerebbe ossa deboli, carie ai denti (problema comune ai vegani crudisti, visto l'alto consumo di frutta, quindi zuccheri e acidi), rischio anemia. Come dice Arbor, il corpo è una meccanismo molto intelligente che ottimizza le risorse, e per lo stesso motivo nella mia dieta cerco di arrivare al massimo beneficio col minimo sforzo: se il mio obbiettivo è assumere calcio e ferro, mangierà verdure a foglia tenera che vanno in questa direzione. Quindi eviterò ad esempio verdure ricche di fitati come bietole, spinaci, pomodori, sesamo. Pure qui, un po' di buon senso ha sempre la meglio: variando verdure si limitano gli eccessi o gli scompensi.

. Vitamina D. Ho letto che specialmente per i vegani è consigliata un'esposizione al sole di 15 minuti giornalieri (o più, se non ogni giorno). Secondo me in inverno è più problematico: fa freddo, c'è poco sole. Non so se l'integratore è la soluzione, certo non è la soluzione ideale, ma potrebbe essere un compromesso accettabile, e migliore dell'alternativa carenza di vit D.

. Noci e semi oleosi. Utilizzando la tabella di Marco, e mettendo come target giornaliero un 10-15% di grassi, io arrivo appena sopra il 10% nella mia dieta. E' vero che i 30gr di trito di semi di lino, i 20-30gr di noci e mandorle, il pugno di pistacchi costituiscono oltre il 75% dei grassi che introduco giornalmente in corpo, e questo sicuramente non è il massimo. Potrei alternarli con olive e avocado.

. Per gli occhi, sono un po' nel pallone perché da due settimane ho una congiuntivite acutizzata sull'occhio sinistro, causata da una sera in cui sono stato davanti al pc fino a notte fonda, che non se ne vuole andare. Diminuisce quando rilasso gli occhi, li massaggio, ecc, aumenta quando sono stanco o stressato. Domani vado dall'oculista, vediamo un po'.

. Mi viene in mente, Marco in un tuo post consigliavi di lasciare a mollo noci e mandorle (ma anche pistacchi, penso, insomma tutti i semi secchi) per farli reidratare. Ma lo scopo qual'è? Non si rischia, ad esempio coi pistacchi, di perdere nell'acqua i sali minerali?

Vi lascio con un video che continua a darmi la carica anche se è la centesima volta che lo vedo.
http://www.youtube.com/watch?v=VUYUvY6quE0

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Re: Verdure, integratori, dubbi vari

Messaggio da marco'72 » lun ago 06, 2012 3:53 pm

Ciao, il tuo oculista ti darà sicuramente i consigli giusti, ma se posso dirti la mia esperienza quando ho avuto la congiuntivite (porto le lenti e lavoro al pc) il mio oculista, che poi è un amico, mi ha detto di far bollire semplice acqua poi spegnere e quando è ad una temperatura "piacevole" inzupparci un batuffolo di cotone e spremerlo sull'occhio lateralmente in modo che scorra dentro ed esca. Ripetilo un po' di volte alla sera a me dava sollievo immediato e mi ha aiutato nella guarigione :)

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Re: Verdure, integratori, dubbi vari

Messaggio da Luna8 » lun ago 06, 2012 8:27 pm

Ciao Runner,

vedo che sembri ben informato. :)
Runner ha scritto:forse mi ha premiato la scelta di fare esercizio fisico prima di colazione ogni mattina
Questo è certamente ottimo. Il corpo umano è fatto per il movimento.
Runner ha scritto:Il fatto che vivo da solo e non li ho sotto il naso ogni giorno sicuramente aiuta.
Beato te! (Del resto per il momento non mi va di rinunciare ai miei familiari :D .)
Runner ha scritto: Se devo immaginare una difficoltà maggiore è quella dei rapporti sociali: "Usciamo a cena", "Prendiamo un caffè". Lì devo lavorarci per arrivare a uno stato di sicurezza e relax mentale per cui non mi devo sentire in necessità di giustificarmi.
Questo è un punto che mi mette in difficoltà, non tanto per la necessità di giustificarsi quanto per il fatto di deludere gli altri. Mi sembra di venire percepita come guastafeste ...

Di solito propongo di andare a fare una passeggiata insieme ...
Runner ha scritto:visto che faccio esercizio fisico la mattina, prima di colazione, non so se riuscirei ad andare avanti fino alle 13 con un chilo d'uva o di mele.
Secondo me è anche questione di abitudine. Ammetto che dalla mia infanzia ho sempre fatto colazione senza fame perchè i miei genitori mi dicevano che è molto importante. Forse appartengo già per natura alle persone che non hanno fame al mattino. Non escludo che ci siano persone che hanno bisogno di mangiare molto al mattino.
Runner ha scritto:. Vitamina D. Ho letto che specialmente per i vegani è consigliata un'esposizione al sole di 15 minuti giornalieri (o più, se non ogni giorno). Secondo me in inverno è più problematico: fa freddo, c'è poco sole.
Runner ha scritto:
Sei sicuro che sia vero? Che sia vero anche per te in persona?
Il corpo ha la facoltà di immagazzinare le vitamine e i minerali!
Secondo me è una preoccupazione superflua.
Runner ha scritto: Non so se l'integratore è la soluzione, certo non è la soluzione ideale, ma potrebbe essere un compromesso accettabile, e migliore dell'alternativa carenza di vit D.
Runner ha scritto:
Certo. In questo caso aspetterei la carenza. Mi informerei sui sintomi della carenza per accorgermene in tempo.
Runner ha scritto:. Mi viene in mente, Marco in un tuo post consigliavi di lasciare a mollo noci e mandorle (ma anche pistacchi, penso, insomma tutti i semi secchi) per farli reidratare. Ma lo scopo qual'è? Non si rischia, ad esempio coi pistacchi, di perdere nell'acqua i sali minerali?
Runner ha scritto:
Secondo me se si mettono a mollo noci, mandorle, ... iniziano a germogliare. Durante questo processo le vitamine e i minerali aumentano notevolmente per dare vita alla nuova pianta e nutrirla. (Come quello che scrivi sull'ossidazione e sulla vitamina D, sono cose che ho letto e a cui credo ma che non ho verificato, non avendo un laboratorio chimico in casa :D )

Buon proseguimento!
Luna

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Re: Verdure, integratori, dubbi vari

Messaggio da arbor » lun ago 06, 2012 10:45 pm

Chi t’ha detto che la carie è un problema comune presso i vegan crudisti? Per quanto mi riguarda, da quando sono vegan-crudista non ho più avuto una sola carie: una volta all’anno continuo a sottopormi a visita di controllo e igiene dal mio dentista, che negli ultimi tre anni non ha più riscontrato alcuna carie, a differenza degli anni precedenti in cui si imponeva sempre qualche intervento più o meno pesante. Questo del resto risulta in pieno accordo con quanto scrive anche Marco Urbisci nel suo libro, quando ricorda che la carenza di calcio (osteoporosi e carie) è soprattutto un problema di acidità dell’alimentazione (e di conseguenza del ph del sangue), dunque in particolare di chi mangia cibi di origine animale e cereali, che hanno appunto una risoluzione metabolica acida (inducendo così una compensazione mediante prelievo di calcio dalle nostre scorte di minerali che sono le ossa e i denti), non certo di chi si nutre di frutta e verdura, la cui risoluzione metabolica è invece alcalina e dunque in perfetta armonia col nostro ph sanguigno. Poi ci può essere qualche vegan crudista poco avveduto (c’è anche chi mangia solo arance per lunghi periodi, o che fa un ricorso smisurato ai grassi, o altre cose più o meno balorde), che magari non cura correttamente la propria igiene orale, ma questo è un altro genere di problema che non ci tocca. Forse non ti sei ancora reso conto di una cosa: che il vegan crudismo (nella versione qui sostenuta) non teme paragoni con nessuno in fatto di ricchezza di micronutrienti e relativa assimilabilità dei medesimi. Avrai presto modo di apprezzarne i risultati sul tuo stesso organismo.
Problema colazione/banana. Liberissimo di far colazione con le banane, se ti senti bene così. Tu però dici che ne hai bisogno perché devi recuperare le energie dopo aver affrontato un duro impegno sportivo di prima mattina: questa non è però una motivazione fondata. Lo sforzo sportivo del mattino avviene a spese di energia che ti sei creato il giorno prima, che si tratti del pasto o della cena o, anche ma non necessariamente, della colazione del giorno prima. Dopo uno sforzo impegnativo con relativa sudata, quel che serve subito è la reidratazione, non un’iniezione di zuccheri, per i quali ci sarà tutto il tempo di reintegro nel corso della giornata. Prova e vedrai che funziona, si sta meglio, perché con una colazione “leggera” si favorisce il ciclo eliminativo ancora in pieno corso in mattinata, che viceversa una colazione “pesante” rischia in qualche modo di rallentare e compromettere. E’ un altro modo di vedere le cose, più rispettoso delle nostre esigenze (cicli biologici circadiani), e anche più razionale secondo me (che bisogno reale c’è di zuccheri dopo uno sforzo, quando l’assimilazione effettiva di questi zuccheri non può avvenire immediatamente dopo ma richiede tempi lunghi propri del ciclo assimilativo che avviene in particolare durante la notte?). Dopo di che, se ti piacciono le banane e ti senti bene così, stanno benissimo anche le banane, ma perché ti piacciono non perché ci sia una vera e fondata necessità.
Posso anche sbagliarmi, ma credo che abbiamo scoperto il mistero della tua “mancata” detox. La verità, forse, è che la detox è arrivata con la tua congiuntivite. I tempi, tra l’altro, tornano. Se così fosse, vorrebbe dire che il tuo corpo ha deciso di servirsi degli occhi come via di eliminazione supplementare delle tossine (una forma di detox che capitava spesso anche a me prima della mia scelta vegana, e che non ho più avuto da parecchi anni ormai). In questo caso si dovrebbe lasciare che il nostro organismo compia il suo corso (di auto guarigione), cioè la sua pulizia attraverso la via (gli occhi nel tuo caso) da lui individuata: al contrario andare dall’oculista, prendere il suo antibiotico, è il vecchio, convenzionale modo di comportarsi di chi non ha capito che la malattia (in questo caso la congiuntivite) è proprio la cura migliore per noi, che sarebbe controproducente interrompere. Benvenuto nel mondo dell’igiene naturale. Naturalmente un po’ di prudenza non guasta mai: se il medico ti dovesse dire (è solo una mera ipotesi di lavoro, che di norma non si verifica, ma che è sempre prudente porsi) che senza l’antibiotico il tuo occhio rischia, allora dovrai decidere se scegliere il male minore, cioè l’antibiotico, anche se in contrasto con i tuoi principi, oppure se fidarti fino in fondo dell’incommensurabile intelligenza del tuo corpo.
Ma può benissimo essere che non si tratti affatto di detox, ma di un’affezione dovuta a qualche trauma o altro problema specifico. Difficile stabilirlo stando qui, un po’ più facile per te, e pure piuttosto intrigante. E’ un’occasione per mettere alla prova la tua recente scelta di stile di vita, che è anche il seguito coerente di una nuova “filosofia”, di un nuovo modo di vedere le cose.
In bocca al lupo.

arbor
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Re: Verdure, integratori, dubbi vari

Messaggio da arbor » mar ago 07, 2012 5:52 am

senza poi contare che 1-1,5 kg di arance è anche una botta d'energia

Runner
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Re: Verdure, integratori, dubbi vari

Messaggio da Runner » mar ago 07, 2012 10:01 am

marco

Ho provato ieri sera a sostituire l'impacco agli occhi che ogni tanto faccio con un dischetto di cotone immerso nella camomilla, con quello che dici tu, che poi il principio è simile. Ti dirò la sensazione non è piacevole, è la stessa di quando entra un po' d'acqua nell'occhio, cioè di leggero bruciore. Comunque grazie del consiglio, questi giorni provo di tutto.

Luna

Vitamina D. Aspettare di andare in carenza non mi sembra la strategia migliore. Prevenire è meglio che curare. Anche se non so quale sia il modo migliore per prevenirla.

Noci a mollo. Quanto ci mettono a germogliare? Io ce le lascio appena una giornata. Tra l'altro lo sto facendo coi pistacchi, perché quelli che ho adesso sono salati e facendolo elimino quasi tutto il sale. Però forse elimino pure il ferro contenuto.

Arbor

Tendo a escludere che la detox abbia preso la via della congiuntivite, in quanto è una tendenza che ho da anni, e la manifestazione più recente mi è venuta dopo una sera in cui sono stato al pc fino a tardi (intendo fino alle 5, 6 di mattina) e non ho dormito fino a dopo pranzo. Però tutto può essere. Per inciso sono consapevole che per stare in salute è importantissimo riposare bene; non ne fossi consapevole ci pensa il mio corpo a farmi capire quando lo strapazzo troppo. Dall'oculista ci sono andato, ma più per togliermi dalla testa il pensiero che fosse qualcosa di grave, che per aspettarmi una risposta risolutiva. Mi ha consigliato quello che mi aspettavo, e che certamente non valeva i soldi che l'ho pagato: un collirio per congiuntivite. Comunque l'infiammazione sta passando da sola. Quello che mi preoccupava non era il rossore, ma i capillari in evidenza, però l'oculista mi ha detto che non si erano rotti. Dovessi indicare un possibile sintomo di detox è una produzione leggermente maggiore di catarro.

Colazione. Non è che mi piacciono specialmente le banane. Mi piace mangiare quello che mi fa stare bene. E' chiaro che quando faccio esercizio fisico la mattina vado a intaccare le riserve di energia fornitemi dai pasti del giorno precedente. Allo stesso tempo se mangio banane dopo l'esercizio fisico, nel giro di 30, 60 minuti il corpo inizierà ad assimilare l'energia fornitami dalle banane - più di quella che mi fornirebbero uva, susine, anguria - e quindi il recupero delle energie consumate avviene prima, e torno prima a un livello di equilibrio. Comunque provare non costa nulla: nei prossimi giorni mangierò le banane a pranzo.

Carie. Prova a googlare "tooth decay vegan". Non penso che per forza ti vengono le carie se segui una dieta vegana crudista, ma sei più a rischio, specialmente se non stai attento a introdurre alimenti ricchi di calcio, mangi troppa frutta o verdura acida, non hai una buona igiene orale. A proposito, una cosa che ho scoperto è che non bisogna lavarsi i denti subito dopo aver mangiato, ma aspettare almeno 30 minuti finito il pasto, altrimento non si fa altro che indebolire lo smalto e rendere più facile l'aggressione degli acidi che ci mettono, appunto, 20, 30 minuti per entrare in azione. http://www.corriere.it/salute/12_giugno ... 906b.shtml

Ciao a tutti, e grazie ancora dei consigli!

arbor
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Re: Verdure, integratori, dubbi vari

Messaggio da arbor » mar ago 07, 2012 10:57 am

Il fatto che la congiuntivite ti accompagni da anni significa semplicemente che quella è una forma di detox cui il tuo organismo ama ricorrere, ma che sempre detox è. Può anche essere che, provocata inizialmente da un’eccessiva esposizione al computer, la tua congiuntivite sia stata utilizzata opportunisticamente in seguito dal tuo organismo come via di eliminazione di tossine da te stesso liberate grazie al tuo nuovo stile alimentare.
E’ vero che l’assimilazione inizia già qualche ora dopo il pasto, ma il grosso dell’assimilazione avviene di notte (dalle 8 di sera alle 4 di mattina): questo in base ai nostri ritmi biologici (cicli circadiani) regolati sul corso della luce.
Ah beh, se lo dice google che i vegan crudisti sono a rischio carie (e magari pure osteoporosi), allora possiamo stare tranquilli.
Scusa le mie provocazioni: sono volute (bonariamente, avrai capito), per stimolare la tua riflessione su un altro modo di vedere le cose, non più dominato dalla paura delle carenze, di cui tu sei ancora vittima (ci vuole tempo per cambiare, ci si deve lavorar sopra), ma più naturale ed amichevole per noi, più gioioso.

Runner
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Re: Verdure, integratori, dubbi vari

Messaggio da Runner » mar ago 07, 2012 12:09 pm

Figurati, fai bene a dirmi quello che pensi. Personalmente tendo un po' a dubitare di chi crede di aver visto la luce e conoscere La Via... Qui sono io a provocarti. :)

Hai ragione che su internet bisogna prendere tutto cum grano salis, però non è che lo dice google, lo dicono i vegani, e tanti, che scrivono su internet, che dopo aver iniziato un'alimentazione raw vegan hanno avuto numerose carie.

La mia idea è che non esiste la polverina magica (in questo caso un'alimentazione vegan-crudista) che risolve tutto, senza aspetti negativi, o parzialmente negativi. Siano una tendente carenza di calcio e ferro, siano le barriere sociali, sia altro, che deve affrontare chi intraprende un'alimentazione 100% vegan-crudista. L'importante è informarsi e trovare un compromesso di cui si è soddisfatti. Ci sono tante persone intelligenti, responsabili, di successo che fumano, pur sapendo cosa questo provoca in termini di aspettativa e qualità di vita; non mi sento superiore a loro.

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Re: Verdure, integratori, dubbi vari

Messaggio da Luna8 » mar ago 07, 2012 2:18 pm

Ciao Runner,
Runner ha scritto:Vitamina D. Aspettare di andare in carenza non mi sembra la strategia migliore. Prevenire è meglio che curare. Anche se non so quale sia il modo migliore per prevenirla.
So che questa strategia a molti sembra strana. Secondo le mie conoscenze non credo di correre il rischio di andare in carenza, visto che esco di casa e mi piace stare un po' al sole. Per quanto riguarda le altre vitamine e sostanze, ho una grande fiducia nell'alimentazione vegetale più naturale possibile, cioè cruda. Anche questo credo che abbia un effetto positivo (la fiducia!).
Runner ha scritto:Noci a mollo. Quanto ci mettono a germogliare? Io ce le lascio appena una giornata. Tra l'altro lo sto facendo coi pistacchi, perché quelli che ho adesso sono salati e facendolo elimino quasi tutto il sale. Però forse elimino pure il ferro contenuto.
Secondo le mie conoscenze il processo inizia con il contatto con l'acqua. Non bisogna quindi necessariamente aspettare che germoglino. Per i legumi, cereali e semi oleosi ho sentito dire che quando il germoglio ha raggiunto la grandezza del seme, la trasformazione è completa e sono da considerare verdura a foglia verde, non più legumi, cereali o semi oleosi.

Forse Marco ha altre ragioni per mettere a mollo le noci. A me piacciono di più reidratate ma non lo faccio quasi mai perchè non so quante nè quando ne mangio e mi dispiacerebbe se andassero a male.

I pistacchi salati sono con grande probabilità anche tostati, quindi non crudi. Ma anche quelli non salati possono essere trattati a una temperatura oltre i 42 gradi per essiccarli più rapidamente. Questo succede regolarmente con gli anacardi per poter togliere la pellicina marrone che li ricopre, che è amara. Ma anche altri tipi di noci, nocciole, noccioline, mandorle, macadamia, semi oleosi, cereali, legumi sono spesso essiccati a temperature alte. Per verificare se sono ancora vivi, si possono far germogliare. In generale ho fatto buone esperienze con i prodotti bio.

Per quanto riguarda la frutta acida, ho letto che ammorbidisce lo smalto dei denti per un certo periodo di tempo. Anche il mio dentista ha consigliato di non lavarsi i denti subito dopo qualsiasi pasto indipendentemente dall'acidità. Secondo me, comunque, non è determinante la quantità di acido ma piuttosto la sua frequenza. Come dice Arbor, anche per quanto ne sappia io, la frutta acida (come tutta la frutta e la verdura crude!) ha una risoluzione metabolica alcalina - tuttavia non ancora in bocca, anche se è lì che inizia la digestione. Comunque come dicevo, non ho un laboratorio chimico in casa. :)

Confermo di aver visto crudisti (non necessariamente vegani) con pessimi denti, ingialliti e corrosi, non tanto cariati, cosa secondo un mio amico dovuta alla demineralizzazione da troppa frutta. Lui ha quindi diminuito la quantità di frutta e la condizione dei suoi denti è migliorata. E lui si alimenta da anni solo crudo, vegetariano, garantito!

Ho sentito dire che la carie sia causata dalla frutta secca (datteri, albicocche, fichi, ...) che molti crudisti soprattutto principianti consumano in grandi quantità, in quanto è appiccicosa e ne rimangono dei residui sui denti.

Inoltre ho letto una statistica che diceva che la carie è un problema fino a una certa età, forse la 30ina, e le persone che hanno superato quest'età hanno piuttosto problemi di paradentosi. Io comunque fin'ora no ho avuto problemi di nessun genere da quando ho aumentato considerevolmente il mio consumo crudo.

Buon proseguimento!
Luna

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marco urbisci
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Re: Verdure, integratori, dubbi vari

Messaggio da marco urbisci » mar ago 07, 2012 6:46 pm

Ciao a tutti, mi permetto di dare anche il mio contributo. Per quanto riguarda la carie dentale esistono molte teorie… quella che ho scelto di segnalare nel mio libro e che mi ha convinto di più (è una teoria come tante altre) è la seguente (per questioni di tempo la riporto dal libro con un copia-incolla):

E ora qualche considerazione a proposito della carie dentale: sembra che essa sia comune nelle società civilizzate, ma pressoché sconosciuta in quelle primitive, e sia causata dall’azione dell’acido prodotto dai batteri della saliva, che esistono normalmente nella bocca di tutti. La produzione di acido è una conseguenza della fermentazione e, affinché questa si verifichi, i batteri devono essere privati di ossigeno, condizione che si verifica quando residui di cibo ostruiscono gli spazi interdentali. Sembra che lo zucchero da solo non causi fermentazione, perché si dissolve subito nella saliva. Così la fermentazione risulta essere causata solo da alcuni tipi di cibi, poiché alcuni producono molto acido e altri no. Inoltre l’acido può essere neutralizzato dalla saliva, almeno in parte, e questo dipende dalla qualità della saliva di ognuno, che a sua volta dipende dalla qualità della dieta e quindi dallo stato chimico del nostro organismo. Ovviamente una dieta che alcalinizza il nostro ambiente interiore (frutta e verdura crude lo alcalinizzano, contrariamente a prodotti di origine animale e cereali, che lo acidificano) produce una saliva in grado di contrastare maggiormente l’acidità.

Spesso chi segue una dieta vegano-crudista consuma molta frutta secca e semi oleosi che, non venendo prontamente rimossi, ostruiscono gli spazi interdentali. Accade anche che si mangi troppo di frequente non permettendo quindi l'azione risanatrice della saliva, perchè si continua ad immettere nuovo cibo. Personalmente, da quando ho adottato questo regime alimentare, non ho più avuto problemi dentali, nemmeno le occasionali infiammazioni alle gengive, che si verificavano quando mangiavo ciliegie o fragole in abbondanza.

Per quanto riguarda invece il discorso di lasciare i semi oleosi in acqua e reidratarsi, la ragione è che essendo stati disidratati in forni a bassa temperatura per giorni, per evitare che ammuffiscano quando vengono messi in vendita, i grassi si trovano ad essere maggiormente concentrati e quindi più difficilmente digeribili. Il discorso è diverso se vengono consumati freschi, in stagione. Io ho scelto di limitare al minimo (quasi mai) il consumo di semi, perché li trovo di difficile digestione e preferisco avocado e olive (che sono comunque trattate), dopo averle lasciate qualche giorno a desalare. A volte uso il tahin (crema di sesamo), acquistata, ma i semi sono stati riscaldati… si può fare anche in casa, ma non sono un esperto, così come si può (molto difficilmente) trovare anche crudo. Un po’ di tempo fa ne avevo trovato uno su internet, ma mi sono dimenticato dove.

Un abbraccio :D
Marco Urbisci

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