pranzo

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Maver
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Re: pranzo

Messaggio da Maver » ven ago 17, 2012 1:10 pm

arbor ha scritto: questo tra l’altro consente di limitare il numero dei pasti nel corso della giornata (tre pasti ma importanti), con grande giovamento per lo stomaco, che non si trova ad esser continuamente impegnato in una sfilza ininterrotta di piccoli pasti e spuntini.
Ma siamo sicuri che siano meglio tre pasti abbondanti rispetto a mangiare a sazietà frutta 6-7 volte al giorno?

arbor
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Re: pranzo

Messaggio da arbor » ven ago 17, 2012 4:58 pm

Nessuna certezza, naturalmente. Sono le solite due “scuole di pensiero”. Valdo Vaccaro per esempio è a favore dei 6 o 7 pasti leggeri. Io ho provato sia luna che l’altra proposta, e trovo che limitare il numero dei pasti rendendoli però al tempo stesso più importanti (ciò che richiede una migliore efficienza gastrica), mi fa bene. E questo è ciò che conta. La ragione sta forse nell’opportunità che in tal modo si dà allo stomaco di riprendersi, di riposarsi, di svuotarsi completamente ecc.

arbor
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Re: pranzo

Messaggio da arbor » sab ago 18, 2012 6:15 am

Carissima Akira,
dipende dal tipo e dalla qualità della frutta. Una mela biologica la mangio con la buccia, quella del supermercato in genere la sbuccio, un kiwi lo devo per forza sbucciare, non certo l'uva (il fico sì, il caco no). Di solito mi siedo a tavola con il mio bel piatto grande dipinto da fiori colorati, con un coltello (prima o poi ne comprerò uno di ceramica), e mangio facendo in genere uso del solo coltello, anche con la banana che affetto mano a mano. I miei pasti sono ormai quasi sempre monofrutto, quindi se vuoi un po’ monotoni, ma in compenso più semplici e naturali. Il massimo del naturale sarebbe raccogliere i frutti direttamente dalla pianta, cosa che talvolta mi capita pure. Ma di certe antiche abitudini abbiamo ormai perso da un pezzo perfino la memoria, e quasi ce ne vergogniamo anzichè rinverdirle di tanto in tanto con un senso di sacro rispetto; altri sono diventati i riti intorno al cibo, magari non sempre commendevoli. Di una peculiarità del rito credo però che sia rimasta traccia di continuità fino ad ora, vale a dire quella della socialità: il rito del pranzo come momento sociale, in cui ci si ritrova festosamente insieme. Questa forse è una delle sensazioni che più mi manca, perché mi trovo in genere a mangiare da solo, quasi fossi in punizione. Un destino, credo, abbastanza diffuso tra i crudisti, non certo per loro volontà, ma per come è organizzato il sistema.
Un abbraccio. Arbor

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marco urbisci
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Re: pranzo

Messaggio da marco urbisci » sab ago 18, 2012 11:48 am

Ciao Akira… sono veramente un selvaggio: poca preparazione o quasi niente! Però i meloni e i kiwi e i caki li mangio col cucchiaino e le banane, quando non sono perfettamente mature, le mangio schiacciate con la forchetta. L’insalata di solito la condisco con un frullato di pomodori freschi, un paio di pomodorini secchi, qualche oliva greca e, a volte, del sedano. A volte utilizzo questo stesso frullato come base per una zuppa cruda, in cui aggiungo gli altri fruttortaggi a pezzetti.

Ciao Arbor… se dovessi avere dubbi riguardo agli esercizi chiedimi pure… un’unica perplessità, a riguardo dell’esercizio coi manubri che fai: se ho capito bene, da posizione eretta a braccia in basso, porti i manubri per fuori-alto fin sopra alla tua testa, giusto? Se è così ti chiedo se ti capita di avere mai dolenzie cervicali o dolori al collo e alle spalle: se la risposta è “no”, allora significa che va bene, ma in caso di risposta contraria, beh… ci sono ottime probabilità che la causa sia quell’esercizio. Fammi sapere.

L’ortomercato ti può fare risparmiare parecchio e ha anche frutta e verdura di buona qualità, soprattutto se paragonata ai supermercati, per esempio, basta saper scegliere. Per quanto riguarda l’insalata, le linee guida a cui faccio riferimento parlano di una quantità compresa tra il 2% e il 6%, quindi con 300 grammi ci sei dentro, anche se magari potresti aumentarla un poco, per il discorso dei sali minerali. Per quanto riguarda gli altri fruttortaggi, essi vengono considerati alla stregua di frutto, quindi puoi mangiarli quando vuoi, tenendo sempre presente che nel tuo caso dovresti/potresti, cercare di dedicare più spazio alla frutta più calorica (infatti, secondo me, sei un po’ basso di calorie, ma è solo la mia opinione). Ti voglio anche dire che ho notato una netta differenza tra i giorni in cui consumo tante banane (tra le 10 e le 20) e quelli in cui ne consumo meno… una differenza incredibile a livello di energia, “presenza”, concentrazione e buon umore… penso che le banane facciano davvero la differenza.

Per quanto riguarda i miei pasti… non ho veramente una regola, anche perché a volte mi alzo alle 6 di mattina e a volte alle 10, col risultato che la colazione può diventare facilmente il pranzo. Comunque faccio 3 o 4 pasti, tendo a non fare spuntini, qualche volta (troppo spesso ancora, per i mei gusti) faccio uno spuntino prima di andare a dormire (e questo mi costringe poi a svegliarmi di più per urinare). Penso che 3 o 4 pasti sia l’ideale. A volte mi capita di mangiare insalata anche a pranzo, perché ho voglia di “salato”, ma in questo caso il problema è che mangiandola poi anche alla sera eccedo con i grassi. Di solito, anche se è da un po’ che non calcolo più le calorie/grassi, sono attorno al 15%. D’inverno, quando mangio verdure cotte alla sera, vado spesso al di sotto del 10%, ma dopo un po’ che mangio verdure cotte mi compare muco, tanto, sulle corde vocali, che è il mio punto debole, in quanto le utilizzo molto sia per cantare che per insegnare (a tal proposito ti rispondo che … sì, è il mio campo, sono insegnante di Educazione fisica).

I fruttortaggi li mangio semplicemente quando ne ho voglia, di solito quando ho mangiato molta frutta mi viene voglia di salato e quindi mangio tantissimi pomodori, a volte anche 2 chili e più al giorno, soprattutto se sono buoni, cosa che non accade sempre. Di solito li mangio dopo la frutta, può essere a pranzo o a cena, talvolta anche a colazione.

Per quanto riguarda i calcoli sul peso corporeo….ehm… volevo terminare di risponderti prima di andare a dormire ma… il sonno aveva già avuto la meglio :lol: . Sì, ovviamente hai ragione, ti manca qualche chilo.

Un abbraccio :D
Marco Urbisci

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marco urbisci
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Re: pranzo

Messaggio da marco urbisci » sab ago 18, 2012 12:20 pm

Maver ha detto:
Ma siamo sicuri che siano meglio tre pasti abbondanti rispetto a mangiare a sazietà frutta 6-7 volte al giorno?Maver
Ciao Maver... concordo con quanto ha già detto Arbor... si tratta di diversi modo di pensare... è giusto che ognuno scelga il suo dopo aver sperimentato, anche perchè ci possono essere diverse variabili soggettive. Per quanto mi riguarda, oltre, ripeto, a quello che ha già commentato Arbor, aggiungerei il non piccolo particolare che mangiando spesso si ha sempre cibo tra i denti, sia a livello di residui, se non li si lava meticolosamente usando anche il filo interdentale se necessario, sia a livello di residui di zucchero o sostanze acide.

Una teoria sostiene che la ragione per cui molti crudisti soffrono di problemi all'apparato dentale è proprio quella di mangiare in continuazione, oltre che quella di sgranocchiare frutta essiccata e semi oleosi.

Un abbraccio. :D
Marco Urbisci

Luna8
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Re: pranzo

Messaggio da Luna8 » sab ago 18, 2012 1:29 pm

Akira ha scritto:Ciao, sono curiosa di sapere come mangiate frutta e verdura. La sbucciate e mangiate prima la buccia e poi la polpa, oppure tutto insieme? Ad esempio le banane le mangiate tagliate con il cucchiaino o senza? Quali strane e bizzarre abitudini avete sulla modalità di assaporare un pranzo? Avete un rito particolare?
Ciao Akira,
mi piace la tua domanda. :) :) :)
Se sbuccio, è perchè la buccia non la mangio. Le cose bio di solito non le sbuccio. Spesso preferisco tagliare le cose a pezzetti col coltello di ceramica. Il cuore della lattuga, quando non faccio l'insalata, lo mangio arrotolando ogni singola foglia. Le foglie meno tenere mi piace mangiarle arrotolandole intorno a un pezzo di banana. Gli zucchini mi piacciono solo grattugiati o sotto forma di spaghetti con il pomodoro frullato, delizioso!!! L'insalata e la zuppa li mangio con un cucchiaio di legno di mango che mi ha portato un amico crudista dalla Tailandia. Nello zainetto ne ho sempre uno di legno di cocco per il frullato. Le banane o le frullo o le mangio come fanno le scimmie. Il cetriolo lo preferisco tagliato a fettine sottili. I kiwi li mangio con il cucchiaino.

Anch'io mi ritrovo spesso a mangiare da sola. Quando posso condividere sono molto contenta.

Penso che sia importante "benedire" quello che si mangia, o almeno consumarlo con gratitudine.

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marco urbisci
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Re: pranzo

Messaggio da marco urbisci » sab ago 18, 2012 2:03 pm

Ciao Arbor... la questione della formula peso/altezza mi ha davvero incuriosito... non mi tornavano i conti, nonostante fossero apparentemente giusti... così ho telefonato a mio fratello, che è un esperto in materia di matematica. Quello che mi ha spiegato e che non si possono mettere in proporzione 2 unità di misura diverse, a meno di non introdurre un coefficiente, ecc... A questo punto ho cercato su internet e ho trovato come calcolare il tutto, in effetti ci sono varie proposte a seconda dei coefficienti usati, li puoi trovare qui http://www.my-personaltrainer.it/peso-forma.html . Così ho scoperto che io dovrei pesare circa 78,5, quindi 3 chili e mezzo in più di quanto peso ora, e tu circa 64, cioè 4 chili più di quanto pesi. Quindi potrebbe essere, naturalmente bisognerebbe anche guardare la struttura ossea, che magari non sei così distante dal tuo peso forma. Sicuramente se tu avessi qualche chilo in più di muscoli, cosa che si potrà ottenere con gli esercizi di cui ti parlavo, forse potresti essere soddisfatto. Così come io mi sento pienamente soddisfatto pur pesando meno di quanto "dovrei".

Ciao :D
Marco Urbisci

Maver
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Re: pranzo

Messaggio da Maver » sab ago 18, 2012 4:49 pm

marco urbisci ha scritto:Maver ha detto:
Ma siamo sicuri che siano meglio tre pasti abbondanti rispetto a mangiare a sazietà frutta 6-7 volte al giorno?Maver
Ciao Maver... concordo con quanto ha già detto Arbor... si tratta di diversi modo di pensare... è giusto che ognuno scelga il suo dopo aver sperimentato, anche perchè ci possono essere diverse variabili soggettive. Per quanto mi riguarda, oltre, ripeto, a quello che ha già commentato Arbor, aggiungerei il non piccolo particolare che mangiando spesso si ha sempre cibo tra i denti, sia a livello di residui, se non li si lava meticolosamente usando anche il filo interdentale se necessario, sia a livello di residui di zucchero o sostanze acide.

Una teoria sostiene che la ragione per cui molti crudisti soffrono di problemi all'apparato dentale è proprio quella di mangiare in continuazione, oltre che quella di sgranocchiare frutta essiccata e semi oleosi.

Un abbraccio. :D
Marco Urbisci
Grazie Marco per le info.
(il libro mi è piaciuto)

Io credo sia difficile fare un pasto a mezzogiorno e poi stare fino a sera, se si mangia solo frutta e verdura.
Anche perchè se nel pasto voglio inserire le verdure crude, non posso aggiungere la frutta. Quindi la mia regola (che non ha certo la pretesa di essere quella giusta ma quella con cui mi trovo bene) è quella di frutta a sazietà 3 volte nella mattinata. pasto con verdura cruda con avocado e qualche seme. nel pomeriggio altre 2 o 3 volte la frutta poi la cena con verdura e 2-3 volte la settimana 50 grammi di cereali o graminace integrali in chicco lasciati in ammollo e cotti qualche minuto (unica eccezione al crudismo).
in effetti l'igiene dentale è l'unico aspetto che mi lascia qualche dubbio anche se credo che per la frutta, un risciacquo con acqua faccia una buona pulizia. Goccie di succo che cadono su una superfice, si puliscono così bene con l'acqua, perchè non dovrebbero pulire la bocca, con in più l'aggiunta della saliva? Poi ci sono frutti come la mela e verdure come il sedano che svolgono un'ottima azione meccanica di pulizia.
A livello personale posso dire che la salute dei miei denti e solo migliorata con il crudismo, spero che non emergano effetti negativi più avanti. :o

arbor
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Re: pranzo

Messaggio da arbor » dom ago 19, 2012 6:22 am

Caro Marco
L’esercizio coi manubri avviene a braccia in fuori (cioè non in avanti ma lateralmente), poste all’altezza delle spalle e parallele al terreno. Non mi ha mai dato alcun disturbo, ma se dovesse mai succedere terrò presente il tuo monito.
Tre etti d’insalata, anche abbondanti, sono una misura sicuramente alla mia portata. By the way, a quali linee guida ti riferisci?
Interessante, e per me nuovo, il tuo approccio ai fruttortaggi, che io ho sempre considerato alla stregua di verdura, mentre tu li mangi con la frutta dolce (per l’esattezza dopo di essa), trattandoli quindi in tutto come dei frutti.
Sbalorditivo il tuo rapporto con le banane: fino a 20 banane al giorno, quindi anche due pasti di 10 banane ciascuno, un rapporto, si direbbe, attrattivo quasi impulsivo se non fosse invece voluto in base a un disegno preciso, che è quello che tu ci descrivi con la crescita dell’energia a tutto tondo. Un esempio, il tuo, su cui converrà riflettere, tanto più che tendiamo ad essere un po’ diffidenti nei confronti delle banane, per via della loro importazione, del pesante trattamento chimico cui sono in genere sottoposte, per la loro innaturale maturazione ecc.ecc, tutte cose che dovrebbero in qualche modo incidere sulla loro resa in termini di nutrienti (a parte forse gli zuccheri). Chissà se potessimo mangiarle al loro stato naturale, sarebbe veramente il cibo degli dei, o meglio il nostro cibo d’elezione per eccellenza. Immagino però che d’estate e d’autunno, data l’accesa concorrenza di altri frutti eccellenti (e pure abbastanza calorici, come le ciliegie dolci, l’uva, i fichi, i cachi), il tuo consumo di banane sia più ridotto (del tipo non più di una volta al giorno, e nemmeno tutti i giorni, se capita).
Quanto al mio peso ideale, ti ringrazio per la tua puntuale ricerca. In realtà sono più sui 61 che sui 60, quindi mi bastano quei due-tre chili in più, che mi piacerebbe acquisire con la crescita della massa muscolare grazie al maggior esercizio fisico da te propostomi e che ho già iniziato a provare.
Un abbraccio, Arbor

Luna8
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Re: pranzo

Messaggio da Luna8 » dom ago 19, 2012 11:04 am

Ciao Arbor,

che punto dettagliato hai fatto!
Ho l’impressione che tu pensi troppo!!! (E mi ci riconosco. Anch’io facevo così e negli ultimi tempi riesco a pensare di meno! Che sollievo!) :)

Le arance le spremo e, o bevo la spremuta così com’è, pratica e veloce da portarmi dietro quando sono in giro, o metto il succo in un frullato. Non ho mai usato la buccia ma in una quantità ridotta dovrebbe essere buona frullata. La buccia di limone mi piace molto nel frullato. I semi sono amari e sgradevoli. (A me l’amaro in genere piace – lo interpreto come segno che il fegato lo richiede.)

Io ho un frullatore a immersione della Braun, 350 W, consigliato da un crudista, e sono soddisfatta. È migliore di quello “no name” di 650 W della mia amica. I frullati non sono del tutto omogenei e vellutati ma mi va bene così. Mi sono procurata un recipiente alto della capienza di un litro e ci faccio dei frullati di 3/4, la misura perfetta per me. Penso che ne valga la pena di spendere un po’ di più e magari scegliere una buona marca soprattutto se si vuole usare spesso e a lungo. (Di solito non faccio caso alle marche.)

Non ho mai capito la necessità di addolcire il frullato, visto che le banane sono già molto dolci e ce ne metto sempre (escluso il gazpacho!). I frullati di sola frutta li trovo quasi troppo dolci. I datteri sono più facili da frullare (e anche buonissimi da mangiare) messi a mollo in un po’ d’acqua la sera prima. Questo vale anche per le albicocche secche ecc. Capisco però che, se si vogliono consumare i datteri e sono troppo dolci, “diluirli” è una buona soluzione.

> Discorso a parte merita la questione del quanto mangiare,
> cioè se quanto previsto dal proprio fabbisogno calorico
> (approssimativamente calcolato), anche a costo di sforzarci un po’,
> o se invece solo quanto basta per saziarci e soddisfare l’istinto della fame.

Direi che per rispondere a questa domanda bisogna analizzare quello che si pensa. Perchè ci sono anche persone che non mangiano per niente e non perdono peso. Ho incontrato delle persone che hanno fatto delle esperienze del genere per periodi di tempo prolungati (mesi e anni!) e lo confermano. Quelli con cui ho parlato hanno poi ripreso a mangiare per motivi sociali ma non ne sono più dipendenti.

Personalmente sono scettica per quanto riguarda le ricerche scientifiche. E penso che tu ti riferisca a queste pensando al “proprio fabbisogno calorico”. La scienza trova solo quello che cerca. Inoltre “scopre” sempre cose nuove che negano i risultati precedenti. Quindi quello che ti dice la scienza oggi sul fabbisogno calorico è semplicemente quello che vale adesso, domani potrà diventare ridicolo alla luce di nuovi risultati. A parte che la scienza non tiene conto delle differenze individuali e spesso studia dei contesti morti o comunque isolati dal contesto.

Le risposte normalmente sono dentro di noi. L’istinto della fame è quello che ti comunica il tuo fabbisogno, ed è la fonte più affidabile perchè assolutamente individuale e sempre attuale. Solo che a volte è difficile essere in contatto con la propria fonte perchè siamo influenzati da tanta “scienza”, opinioni altrui e turbinii di pensieri. Quindi per me la soluzione è far pulizia in testa.

Come ho già indicato, ci sono anche altri fattori che influenzano il funzionamento del corpo e che mi sembra che non vengano presi abbastanza in considerazione. Uno di questi, molto importante, è la nostra reazione allo stress – che ci facciamo noi stessi, naturalmente. L’alimentazione fresca può migliorare questo aspetto ma a volte è utile anche un certo impegno.

Marco:
> con questo tipo di dieta dovresti sperimentare
> un notevole aumento di energia … che ti “chiede” di fare movimento.

Dopo quanto tempo l’hai sperimentato?

Un salutone
Luna

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Re: pranzo

Messaggio da arbor » dom ago 19, 2012 1:58 pm

Ciao Luna, io e il mio corpo ci ritroviamo a farci compagnia, non sempre buona e pacifica come forse converrebbe, ma insomma si fa quel che si può: si dialoga un po’, lui manda segnali e io pongo domande, qualche volta ci si intende talatra un po’ meno. Tutto qui, nessuna particolare spremitura di meningi. Chissà che comunque un giorno non diventi anch’io più leggero, non sarebbe forse una cattiva soluzione.
Parlando di frullato di arance, non pensavo però di metterci anche la buccia, ma solo tutto il resto, come quando si sbuccia un’arancia e la si mangia a fette. Poco male.
Potresti svelarci la tua ricetta per il tuo gazpacho, mi interessa veramente.
Salutissimi. Arbor

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Re: pranzo

Messaggio da marco urbisci » dom ago 19, 2012 7:45 pm

Caro Maver… grazie a te per il feedback positivo sul mio libro… per il resto…credo che se ti senti bene come stai facendo… beh, quale migliore conferma? Tra l’altro potrebbe anche essere che col passare del tempo lo stomaco si abitui ad un volume di cibo così grande quale quello richiesto da una dieta di questo tipo, per cui potrai (volendo) ridurre i pasti. O, almeno, potresti provare, giusto per fare il paragone. Per quanto riguarda i denti, anche io ho solo riscontri positivi, da quando seguo questa dieta, l’unica differenza rispetto a te è che ogni volta che mangio, poiché ho alcuni spazi grandi tra alcuni denti, devo sempre usare o lo “scovolino” o il filo interdentale. Nel tuo caso credo che un bel risciacquo risolva la situazione.

Caro Arbor… le linee guida a cui mi riferisco in questo caso sono i consigli del Dott. Douglas Graham, esperto crudista vegano, autore di “The 80/10/10 Diet”, il quale suggerisce appunto che dal 2% al 6% delle calorie giornaliere provengano da verdura a foglia verde e sedano. I fruttortaggi li mangio sia con la frutta che con la verdura a foglie. Per quanto riguarda il mio rapporto con le banane… è doveroso sottolineare che si tratta solo della mia opinione, una tra le tante, e che come dici tu vi possono essere punti di vista diversi e discordanti… nel mio caso sortiscono un effetto davvero sorprendente, fermo restando che, come consiglio anche nel mio libro, la frutta e la verdura cruda dovrebbero essere biologiche. Il fatto che, nel mio caso, per problemi economici, non lo siano, non mi mette al riparo da tutti le eventuali conseguenze…purtroppo è un mondo di compromessi… Per il resto, come hai sottolineato, quando sono a disposizione altri cibi calorici riduco il mio consumo di banane, ma nei giorni in cui non ne mangio affatto, o ne mangio poche, ho notato differenza a livello energetico. Sembra proprio, nel mio caso, che abbiano un effetto davvero particolare a livello energetico (l’ho notato anche in altre persone, ma non voglio generalizzare). Certo è che se qualche lettore volesse provare, non ribadirò mai a sufficienza il consiglio di mangiarle assolutamente mature. Credo che eseguendo gli esercizi che ti ho consigliato dovresti acquisire maggiore massa muscolare, dovrai avere pazienza qualche mese, e soprattutto consumare abbastanza calorie (scusa se te lo ripeto), perché se stai troppo sotto i muscoli non si formano.

Ciao Luna8... l'aumento notevole di energia ho cominciato a sperimentarlo dopo qualche mese (forse un paio, non ricordo bene), ma, come ripeto, penso che dipenda da quante calorie si consumano come frutta. Cioè, una cosa è sentirsi bene, mentre un'altra è avere proprio tanta energia costante per tutto il giorno, niente cali, alta concentrazione, "presenza", vitalità. Il discorso sull'istintività o meno è un discorso che, secondo me, dovrebbe tenere conto che per troppo tempo non abbiamo usato il nostro istinto per nulla. Abbiamo mangiato per tutta la vita, da generazioni, da secoli e millenni (in misura sempre crescente) cibo cotto, sempre più grasso, con sempre meno fibre. Il risultato è che il nostro stomaco non è abituato a dilatarsi abbastanza quanto quello degli altri primati che mangiano frutta e verdura. Per cui il nostro senso di sazietà dipende da quanto cibo mangiamo prima di aver riempito lo stomaco. Ma il problema è che frutta e verdura richiedono un volume incredibilmente maggiore rispetto agli altri cibi e quindi, anche volendo ignorare scienza e statistiche, è inevitabile, secondo me, ritrovarsi a mangiare troppo poco. Questo si traduce in possibili deficienze nutrizionali, cali di energia o minore energia del dovuto, voglie improvvise per altri cibi meno sani, così come si traduce in necessità di mangiare cibo grasso, essiccato, cotto e tutto ciò che viene considerato "sgarro" in un regime di transizione. Il problema, a mio giudizio, è che si corre il rischio di non uscire mai dalla transizione. Naturalmente è solo un'opinione come tante altre.

Un abbraccio :D
Marco Urbisci

Luna8
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Re: pranzo

Messaggio da Luna8 » lun ago 20, 2012 5:10 pm

arbor ha scritto:Parlando di frullato di arance, non pensavo però di metterci anche la buccia, ma solo tutto il resto, come quando si sbuccia un’arancia e la si mangia a fette. Poco male.
Beh, ci toglierei i semi. Non so se li mangi di solito. Frullati non sono buoni.
arbor ha scritto:Potresti svelarci la tua ricetta per il tuo gazpacho, mi interessa veramente.
Sono molto spontanea. Ho poche ricette vere e proprie anche perchè vado più sul semplice. Per il gazpacho la base sono i pomodori, per una persona forse mezzo chilo. A me piace metterci uno spicchio d'aglio. Il basilico è buonissimo. Magari anche mezzo cetriolo e un gambo di sedano. A volte ci metto anche un po' di cipolla. Volendo ci si può anche mettere il sale e l'olio. Tutto questo lo frullo. Poi taglio fine fine un peperone, l'altra metà del cetriolo, e ce li metto dentro alla fine. La salsa di pomodoro la faccio allo stesso modo, ma omogenea. Vario gli ingredienti secondo il momento e la scelta che ho a casa.

Buon appetito!
Luna

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Re: pranzo

Messaggio da sissy81 » mer ago 22, 2012 2:16 pm

marco urbisci ha scritto:
...Non si tratta solo di non avere cali di energia… con questo tipo di dieta dovresti sperimentare un notevole aumento di energia … che ti “chiede” di fare movimento.
..a me continua a non chiedermelo... :roll:

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Akira
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Re: pranzo

Messaggio da Akira » ven ago 24, 2012 8:08 am

Mi mancano le cipolle e l'aglio... ho smesso di mangiarli per l'odore...

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