alimenti tollerati/non autorizzati/concessi

[sissy81]

che mi dite dei prodotti senza glutine?
e della farina di mandorle?
il cioccolato è dannoso solo perchè contiene caffeina?

[sissy81]

una mia amica dice che mangiare le mele la fa stare male, le vengono dei dolori allucinanti...tipo fitte da ciclo...
se la mangia grattuggiata invece dice che non le fa niente....possibile??

un altra cosa successa a mio padre: dice che ha bevuto dello sciroppo di canna, estratto a mano davanti ai suoi occhi dalle canne da zucchero...e dice che il giorno dopo si è sentito male con scariche di diarrea...come mai??

[arbor]

La cioccolata è, semplicemente, un non-cibo. E’ una boma calorica, un po’ come tutti i prodotti di pasticceria e tutti i cibi morti in genere: ricchissimi di calorie, poverissimi o addirittura niente di nutrienti. Il contrario di frutta e verdura, poveri di calorie (la verdura ne è poverissima), ma ricchissimi di nutrienti: vitamine, sali minerali, enzimi , fitonutrienti, antiossidanti, e poi tanta acqua biologica, della migliore qualità, e poi proteine e grassi quanto basta, cioè pochi ma sufficienti, di buona qualità e facilmente assorbibili. Un chilo di frutta dà mediamente 400-500 calorie (la verdura neanche 200), più o meno quanto un etto di cereale (senza condimento, altra bomba calorica), molto meno di un etto di cioccolata (oltre 600), la quale si riduce tutta a un concentrato di grassi, che come dovresti sapere sono micidiali (tutti i grassi, non solo quelli di origine animale) per la salute oltre che per la linea. La cioccolata non è altro che un concentrato di grasso con qualche veleno attaccato addosso, e per di più crea una dipendenza pazzesca: quindi un non-cibo. Un chilo di frutta è un pasto completo sotto ogni punto di vista e ti sazia per ore (anche 4 ore), nessun altro alimento può vantare una simile performance. Infine frutta e verdura hanno un transito intestinale di 24 ore, per via delle fibre, là dove gli altri cibi (specie quelli animali, ma anche i cereali specie se raffinati) hanno un transito di 72 ore, che produce putrefazioni intestinali molto dannose che sono all’origine di tanti mali. Tutto questo, e altro ancora, sta sul testo che ti ho consigliato, ma non solo, e bisogna assolutamente informarsi, perché senza ingredienti non si fa un pasto. Buon lavoro.

[marco'72]

La cioccolata è, semplicemente, un non-cibo. E’ una boma calorica, un po’ come tutti i prodotti di pasticceria e tutti i cibi morti in genere: ricchissimi di calorie, poverissimi o addirittura niente di nutrienti. Il contrario di frutta e verdura, poveri di calorie (la verdura ne è poverissima), ma ricchissimi di nutrienti: vitamine, sali minerali, enzimi , fitonutrienti, antiossidanti, e poi tanta acqua biologica, della migliore qualità, e poi proteine e grassi quanto basta, cioè pochi ma sufficienti, di buona qualità e facilmente assorbibili. Un chilo di frutta dà mediamente 400-500 calorie (la verdura neanche 200), più o meno quanto un etto di cereale (senza condimento, altra bomba calorica), molto meno di un etto di cioccolata (oltre 600), la quale si riduce tutta a un concentrato di grassi, che come dovresti sapere sono micidiali (tutti i grassi, non solo quelli di origine animale) per la salute oltre che per la linea. La cioccolata non è altro che un concentrato di grasso con qualche veleno attaccato addosso, e per di più crea una dipendenza pazzesca: quindi un non-cibo. Un chilo di frutta è un pasto completo sotto ogni punto di vista e ti sazia per ore (anche 4 ore), nessun altro alimento può vantare una simile performance. Infine frutta e verdura hanno un transito intestinale di 24 ore, per via delle fibre, là dove gli altri cibi (specie quelli animali, ma anche i cereali specie se raffinati) hanno un transito di 72 ore, che produce putrefazioni intestinali molto dannose che sono all’origine di tanti mali. Tutto questo, e altro ancora, sta sul testo che ti ho consigliato, ma non solo, e bisogna assolutamente informarsi, perché senza ingredienti non si fa un pasto. Buon lavoro.

Premetto che la cioccolata non mi piace particolarmente e non ne mangio da anni, da piccolo mi piaceva quella fondente o quella bianca, non quella al latte a meno che fosse il famoso ovetto con sorpresa o cioccolatini ripieni. Detto questo un buon cioccolato con altissima percentuale di cacao (da 75 in su) e con solo burro di cacao come grasso non credo sia così da demonizzare come fai tu. C'è cioccolato e cioccolato. Anche un succo si frutta pieno di sciroppo di glucosio, coloranti e aromi è una porcheria. Se uno ne sente il desiderio (e ripeto non è il mio caso) un quadretto di quello ben fatto credo se lo possa concedere. La vita non può essere una continua forzatura verso la perfezione se no si rischia di mandare tutto all'aria e lasciar perdere.

[arbor]

Nessuno ti proibisce di mangiarti una tavoletta di cioccolato ogni tanto, anzi occasionalmente può succedere anche a me. Dico solo, perché so per certo, che si tratta di una bomba calorica: una delle moltissime bombe caloriche di cui è disseminata l’alimentazione odierna occidentale. D’altra parte, se evito di fare sviolinate alla cioccolata, forse è perché mi trovo su un sito crudista, non in un supermercato. Poi non mi pare proprio di essere un promotore del perfezionismo, ma piuttosto di un crudismo tendenziale, molto aperto a tutte le difficoltà e ai problemi che si possono incontrare lungo questo scosceso percorso: e come potrebbe essere diversamente visto che ci ho messo 10 anni ad arrivare dove sono e non sono ancora un crudista perfetto né credo lo sarò mai? Quello che non mi piace, però, è di fare come gli struzzi, nascondersi le magagne, perché questo mi è costato parecchio nella vita. Ti faccio un piccolo esempio, l’ultimo in ordine di tempo, che per me è stato un grosso problema: quello dei cereali. E’ bene sapere che i cereali non sono un cibo eccellente e danno qualche problema, più o meno marcato ed evidente secondo i soggetti. Chiarito questo, poi ognuno si regoli come meglio crede: se li tollera, buon per lui e se li tenga pure, se invece, come nel mio caso, sono mal tollerati, mi sembra del tutto naturale che uno tenda a bandirli, senza per questo di essere tacciato di fanatismo (anzi, se insistesse a consumarli, direi che è un po’ masochista). Potrei proseguire negli esempi: dall’elogio del buon vino a quello dei delicati sapori dei formaggi a quelli forti e virili delle grigliate ecc. ecc. La solfa è sempre quella: si vive una sola volta, che gusto c’è se si rinuncia a tanto ben di dio? La risposta è molto semplice: il gusto per la salute e per la vita si ritrova proprio nel rinunciare a tutto quel po’ po’ di roba mentre si scopre il piacere delle cose semplici e innocue. La prossima tavoletta di cioccolata, fai un pensierino a me, e abbozza un sorriso. Ciao, carissimo Marco 72.

[sissy81]

in che senso tu li tolleravi male i cereali? che effetto avevano su di te?

[marco'72]

Nessuno ti proibisce di mangiarti una tavoletta di cioccolato ogni tanto, anzi occasionalmente può succedere anche a me. Dico solo, perché so per certo, che si tratta di una bomba calorica: una delle moltissime bombe caloriche di cui è disseminata l’alimentazione odierna occidentale. D’altra parte, se evito di fare sviolinate alla cioccolata, forse è perché mi trovo su un sito crudista, non in un supermercato. Poi non mi pare proprio di essere un promotore del perfezionismo, ma piuttosto di un crudismo tendenziale, molto aperto a tutte le difficoltà e ai problemi che si possono incontrare lungo questo scosceso percorso: e come potrebbe essere diversamente visto che ci ho messo 10 anni ad arrivare dove sono e non sono ancora un crudista perfetto né credo lo sarò mai? Quello che non mi piace, però, è di fare come gli struzzi, nascondersi le magagne, perché questo mi è costato parecchio nella vita. Ti faccio un piccolo esempio, l’ultimo in ordine di tempo, che per me è stato un grosso problema: quello dei cereali. E’ bene sapere che i cereali non sono un cibo eccellente e danno qualche problema, più o meno marcato ed evidente secondo i soggetti. Chiarito questo, poi ognuno si regoli come meglio crede: se li tollera, buon per lui e se li tenga pure, se invece, come nel mio caso, sono mal tollerati, mi sembra del tutto naturale che uno tenda a bandirli, senza per questo di essere tacciato di fanatismo (anzi, se insistesse a consumarli, direi che è un po’ masochista). Potrei proseguire negli esempi: dall’elogio del buon vino a quello dei delicati sapori dei formaggi a quelli forti e virili delle grigliate ecc. ecc. La solfa è sempre quella: si vive una sola volta, che gusto c’è se si rinuncia a tanto ben di dio? La risposta è molto semplice: il gusto per la salute e per la vita si ritrova proprio nel rinunciare a tutto quel po’ po’ di roba mentre si scopre il piacere delle cose semplici e innocue. La prossima tavoletta di cioccolata, fai un pensierino a me, e abbozza un sorriso. Ciao, carissimo Marco 72.

Scusa, non intendevo offenderti, volevo solo suggerire a sissy81 di soddisfare il suo eventuale desiderio di cioccolata scegliendone una ben fatta. Per quanto riguarda me ho già scritto che non ne mangio da anni.

[arbor]

Carissimo Marco72
Scusami tu, ti avevo erroneamente quanto ingiustamente interpretato. Quanto a Sissy penso anch’io che in questa sua fase difficilissima debba muoversi senza troppe restrizioni: più che negarsi questo o quel cibo, il suo obiettivo dovrebbe essere quello di introdurre quanta più frutta possibile. Più frutta mangia, e automaticamente meno spazio rimane per le altre ghiottonerie. Questa è la semplice verità, che vedo funziona un po’ per tutti.

[marco'72]

Carissimo Marco72
Scusami tu, ti avevo erroneamente quanto ingiustamente interpretato. Quanto a Sissy penso anch’io che in questa sua fase difficilissima debba muoversi senza troppe restrizioni: più che negarsi questo o quel cibo, il suo obiettivo dovrebbe essere quello di introdurre quanta più frutta possibile. Più frutta mangia, e automaticamente meno spazio rimane per le altre ghiottonerie. Questa è la semplice verità, che vedo funziona un po’ per tutti.

Sono d'accordo. quando ho dovuto perdere molti chili i dolci per me erano un'ossessione irrinunciabile. desso se mangio frutta la mia "asticella" del dolce (e del salato perchè ho fatto lo stesso col sale), si è talmente abbassata che non ho più voglia di nient'altro di dolce se no mi nausea.

[sissy81]

una mia amica dice che mangiare le mele la fa stare male, le vengono dei dolori allucinanti...tipo fitte da ciclo...
se la mangia grattuggiata invece dice che non le fa niente....possibile??

un altra cosa successa a mio padre: dice che ha bevuto dello sciroppo di canna, estratto a mano davanti ai suoi occhi dalle canne da zucchero...e dice che il giorno dopo si è sentito male con scariche di diarrea...come mai??

Up

[flib]

Ciao Sissy,

ho visto che stai "approcciando" uno stile di vita più sano, ma sei piena di dubbi e poni un sacco di domande.
E' normale per chi comincia avere mille dubbi e cercare mille conferme, però in questo modo si disperde l'attenzione e si rischia di non fare niente oppure di farlo in modo sbagliato.

Le esperienze degli altri contano molto, ma la storia di ognuno è diversa, diverse sono le abitudini alimentari e gli stili di vita, quindi a parità di cibo gli effetti possono essere molto diversi da persona a persona.

Una volta capito che il cibo "ideale" dell'uomo è la frutta, ma che non si può da un giorno all'altro cambiare alimentazione senza soffrire di varie malattie (sintomi di disintossicazione più o meno forti) bisogna avere il coraggio di sperimentare.

Si comincia aumentando o inserendo la frutta nella propria dieta, sempre lontano dai pasti. la frutta è un ottimo solvente delle tossine e delle incrostazioni mucose presenti nell'organismo del cosidetto "uomo medio".
Troppa frutta sin da subito potrebbe scatenare sintomi di disintossicazione forti per via della notevole quantità di tossine messe in circolo per essere eliminate.

A seconda delle condizioni fisiche di partenza potrebbe essere necessario inserire molte insalate e/o verdure cotte che aiutano l'espulsione delle tossine, ma non hanno un potere solvente elevato come la frutta.

Consigli:
Usare la funzione cerca del forum per vedere se alcuni degli argomenti siano già stati trattati.

Leggere alcuni testi che io definirei "di base" per capire cosa succede passando da una dieta onnivora oppure vegetariana/vegana ad una prevalentemente fruttariana/crudista:

Arnold Ehret - Il Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco
Herbert M. Shelton - Il Sistema Igienistico
Herbert M. Shelton - LA Facile Combinazione degli Alimenti

Degli stessi autori poi ci sono altri libri interessanti, comunque vale sempre la regola di non leggere migliaia di cose creando confusione mentale. Meglio un libro per volta, consiglierei di partire con quello di Ehret
Poi iniziare a sperimentare... l'esperienza personale è la cosa migliore

Utili anche:
Peter Jentshura - La Salute Attraverso l'Eliminazione delle Scorie
Valdo vaccaro - Alimentazione Naturale
Marco Urbisci - DEA Dieta Energia Alta

[sissy81]

Il cocco e' considerato come frutta secca?

[Luna8]

Il cocco e' considerato come frutta secca?

Ciao Sissy,

il cocco può essere fresco o essiccato. Quando apri una noce di cocco, questa è fresca. Quello che si trova impacchettato è essiccato e non crudo. Ha un alto contenuto di grasso, comunque.

[Luna8]

che mi dite dei prodotti senza glutine?
e della farina di mandorle?
il cioccolato è dannoso solo perchè contiene caffeina?

Che non sono crudi.
Oggi si trova del cioccolato crudo in negozi specializzati. Secondo è un surrogato che è meglio evitare.

[Luna8]

una mia amica dice che mangiare le mele la fa stare male, le vengono dei dolori allucinanti...tipo fitte da ciclo...
se la mangia grattuggiata invece dice che non le fa niente....possibile??

Questo l'ho già sentito da altri. Si tratta comunque di persone che non mangiano crudo. Suppongo che se evitassero le cose cotte, digerirebbero anche le mele. Gli effetti dei singoli alimenti possono essere molto diversi se uno mangia solo crudo e poco misto o crudo e cotto "normale" (=come la maggioranza).

Ci sono comunque allergie. Ci sono perfino delle persone allergiche al fruttosio che non possono mangiare la frutta. Sono poche ma ci sono.

un altra cosa successa a mio padre: dice che ha bevuto dello sciroppo di canna, estratto a mano davanti ai suoi occhi dalle canne da zucchero...e dice che il giorno dopo si è sentito male con scariche di diarrea...come mai??

Suppongo che sia dovuto alle cattive condizioni igieniche dell'estrazione, del bicchiere ... In generale non è colpa della canna.