Il mio inizio

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arbor
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Re: Il mio inizio

Messaggio da arbor » lun lug 16, 2012 6:42 am

naturalmente le due righe finali sono un refuso.

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sissy81
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Re: Il mio inizio

Messaggio da sissy81 » lun lug 16, 2012 2:15 pm

grazie, ora è chiarissimo :)!!

che bello, sono contenta che mi sto depurando!!

ora il prossimo passo sarà quello di eliminare sigarette e caffè ;)

a proposito di caffè, voi che ne pensate?
certe volte però assale una voglia...forse più psicologica che altro...il caffè lo associo a idea di pausa, di carica...e a lavoro lo prendo sempre quando mi alzo per fare una pausa...
sapete consigliarmi un valido sostituto?più che altro psicologico?

per quanto riguarda le sigarette adesso voglio arrivare a fumarne un max di 3 al gg, io già fumo il tabacco con le cartine leggere leggere, non credo che 3 al gg possano provocare tanti danni, no?

altre domande: perchè il bruciore agli occhi è associato alla detox?
poi è da ieri che la fame mi si è dimezzata...come mai??

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marco'72
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Re: Il mio inizio

Messaggio da marco'72 » lun lug 16, 2012 4:10 pm

Per quanto riguarda il caffè credo sia normale che tu ne senta la mancanza se non lo bevi perchè la caffeina come tutti gli alcaloidi da dipendenza. Se lo vuoi sostituire potresti usare l'orzo o il decaffeinato o quelle miscele di orzo e caffè che trovi al supermercato, perchè capisco che passare di colpo a te (che comunque contiene teina) o tisane sia difficile in quanto ovviamente non ti danno il "piacere" che ti da il caffè. Se però inizi col decaf o l'orzo o la miscela ti puoi liberare dalla dipendenza e poi passare a bevande più salutari.
Per quanto riguarda le tre sigarette al giorno mi sembra di discutere con mia madre che sostiene la stessa cosa che dici tu, ma proprio perchè sono solo tre perchè non eliminarle del tutto le dico sempre io. Le sostanze cancerogene (e non solo) che introducete sono le stesse di un pacchetto anche se in quantità nettamente minore, è come giocare alla roulette russa con il cancro. Non importa quante ne fumi, è una quella fatale che un giorno, spero mai per entrambe, potrebbe tramutare una cellula ed innescare la malattia. Scusa se sono crudo ma sul fumo sono un dittatore :lol:

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sissy81
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Re: Il mio inizio

Messaggio da sissy81 » lun lug 16, 2012 5:40 pm

eh ma il problema è che al lavoro le macchinette non hanno decaffeinato e bevande calde proprio non mi vanno...
ma non c'è niente di naturale che funziona tipo il caffè?

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marco'72
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Re: Il mio inizio

Messaggio da marco'72 » mar lug 17, 2012 2:30 pm

sissy81 ha scritto:eh ma il problema è che al lavoro le macchinette non hanno decaffeinato e bevande calde proprio non mi vanno...
ma non c'è niente di naturale che funziona tipo il caffè?
Se per tipo il caffè intendi la sferzata che ti dà temo di no ( ma spero di essere smentito da qualcun'altro) in quanto la caffeina da una sorta di "frustata chimica" alle ghiandole surrenali che producono gli stessi ormoni di quando per esempio stiamo per essere investiti e presi dal panico scattiamo di corsa anche se siamo stanchi dopo una giornataa di lavoro, per intenderci. Il caffè non ti dà energia, è come quando il fantino frusta un cavallo fino a sfinirlo. Posso suggerirti di portarti un thermos da casa :D

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sissy81
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Re: Il mio inizio

Messaggio da sissy81 » mar lug 17, 2012 6:25 pm

ci vorrebbe qualcosa di sfizioso da mangiare...che non faccia troppo male...avete suggerimenti?

p.s ho la borsa già stracolma!!pure il thermos no.... :roll:

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DegliAlberi
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Re: Il mio inizio

Messaggio da DegliAlberi » mar lug 17, 2012 7:19 pm

sissy81 ha scritto:
a proposito di caffè, voi che ne pensate?
certe volte però assale una voglia...forse più psicologica che altro...il caffè lo associo a idea di pausa, di carica...e a lavoro lo prendo sempre quando mi alzo per fare una pausa...
sapete consigliarmi un valido sostituto?più che altro psicologico?
Puoi provare con il Guaranà :) Ha tantissime proprietà, tra cui quelle stimolanti. Contiene anche un po' di caffeina! Guarda qui http://www.inerboristeria.com/guarana-e ... rieta.html

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Re: Il mio inizio

Messaggio da sissy81 » mar lug 17, 2012 7:35 pm

ma è in tisana?

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Re: Il mio inizio

Messaggio da sissy81 » mar lug 17, 2012 7:39 pm

Akira ha scritto:I legumi vanno precedentemente germogliati..
come funziona 'sta cosa?

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Re: Il mio inizio

Messaggio da sissy81 » mar lug 17, 2012 7:40 pm

flib ha scritto:Vai tranquilla e non farti troppi problemi...
Poi man mano che proseguirai, e avrai letto un po' delle cose che ti abbiamo consigliato, imparerai a fare anche le asssociazioni alimentari migliori per favorire la digestione
e quali sono?

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DegliAlberi
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Re: Il mio inizio

Messaggio da DegliAlberi » mar lug 17, 2012 7:50 pm

sissy81 ha scritto:ma è in tisana?
Lo trovi in diverse forme..semi, polverina, capsule.. ma esistono anche barrette energetiche al guaranà!

arbor
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Re: Il mio inizio

Messaggio da arbor » mer lug 18, 2012 10:10 am

Cara Sissy,
anche tu sei figlia del tuo tempo: caffè, sigarette, alcol, cibi sfiziosetti. Tutto moderatamente, per carità. Un quadretto non molto diverso, in fondo, da quello emerso fin dai miei tempi, gli anni ’60, anni meravigliosi per tanti versi ma che hanno segnato una svolta micidiale nel senso della moltiplicazione praticamente incontrollata delle dipendenze.
L’igienismo è molto esplicito su questo: l’unica dipendenza ammessa è quella “dall’aria, dall’acqua, dal buon cibo” (quello per cui siamo fisiologicamente predisposti, cioè frutta e verdura cruda); tutto il resto è dipendenza malsana, che ci rende in qualche modo schiavi, oltre ad avere effetti più o meno deleteri sulla nostra salute fisica e spirituale. L’uomo possiede potenzialità fantastiche, ma è al tempo stesso una creatura fragilissima, e finisce per compromettere tutto quando, per stupida miopia, egli si allontana dalle proprie autentiche origini, le uniche che lo possono davvero realizzare e rendere felice.
Incredibile quanto siamo fragili. Bastano poche sigarette, qualche bicchiere di alcolici, pochi caffè, qualche assaggio di cibi sfiziosetti, e, voilà, la dipendenza è già pienamente attivata, il vizietto ormai garantito a vita. (Non molto diversamente vanno le cose nel caso delle droghe pesanti, il meccanismo di adescamento e di resa è lo stesso: siamo curiosi, quindi portati a provare, e fragili, quindi cadiamo facilmente nel tranello, diventando subito clienti affezionati).
D’altra parte è la società stessa ad essere strutturata in modo da propinarci quel modello di consumi, dietro cui c’è anche un sistema di potere e di interessi: certo che ci sono interessi corposi e precisi a farci mangiare bistecca e bere coca cola piuttosto che i cachi del nostro orto; se poi ci ammaliamo di gravissime patologie degenerative ancora in giovane età, poco importa, c’è pronto per noi tutto un sistema sanitario moderno ed efficiente, a cui lavora anche buona parte dell’istruzione universitaria e della ricerca. Non c’è poi da stupirsi se in famiglia si mangiano tranquillamente cibi spazzatura, si fuma e si beve vino caffè e coca cola, se alla refezione scolastica ci rifilano le buone proteine animali, se con gli amici si beve birra e alcolici in allegra compagnia, se abitiamo in mezzo ai lagher e ai macelli, dove si torturano e assassinano come niente fosse i nostri poveri amici animali per il puro fine di soddisfare i nostri malsani piaceri, ecc.ecc.
Davvero difficile, per non dire impossibile, in un simile contesto, sfuggire alla morsa delle dipendenze, siamo davvero tutti figli del nostro tempo. Eppure un modo semplice, almeno concettualmente (assai meno all’atto pratico), per uscirne, esiste. Basta dire no al sistema vigente, l’alternativa esiste, ognuno di noi la può adottare fin da subito, senza aspettare la rivoluzione del sistema. Non sarà un cambio di sistema, ma per noi personalmente che la adottiamo eccome se lo è. La condizione per compiere questo passo è la presa di coscienza di come stanno le cose, per questo, Sissy, noi insistiamo sul tasto dello studio dei testi igienisti. Una volta presa coscienza, si può iniziare a costruire un percorso di stile di vita alternativo. Un percorso i cui contenuti sono, in estrema sintesi, l’importanza cruciale della frutta, del sonno e del riposo, della respirazione profonda, dell’esposizione alla luce e al sole, dell’esercizio fisico, della meditazione ecc.: Un percorso, tuttavia, che passa attraverso gli innumerevoli ostacoli costituiti dalle nostre numerose e ben radicate dipendenze, dalle quali dobbiamo solo liberarci, del tutto e per sempre.
In questo difficile percorso è certamente ammessa, anzi è inevitabile, la gradualità, non sono invece ammesse le mezze misure consolatorie. Io ho faticato anni a levarmi il vizio del caffè: prima ho ridotto drasticamente, poi sono passato al caffè d’orzo, infine ho smesso del tutto, ma ho sempre saputo che l’obiettivo irrinunciabile era di smettere. Non parliamo delle sigarette: non esiste proprio che tre sole sigarette non facciano poi tanto male, la dipendenza resta ed è quella da cui dobbiamo liberarci.
Detto in estrema sintesi: la frutta è la nostra migliore alleata, il nemico sono le nostre stesse dipendenze. Dunque la parola d’ordine dev’essere: viva la frutta e guerra senza quartiere a tutte le dipendenze.
In bocca al lupo

arbor
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Re: Il mio inizio

Messaggio da arbor » mer lug 18, 2012 12:27 pm

Voglio solo aggiungere che neppure i cereali sono esenti da pesanti sospetti di creare dipendenza. Ne abbiamo parlato recentemente io e Ross0 su questo forum, concordando entrambi sulla opportunità di bandirli dalla nostra dieta (o comunque di ridurli a uso del tutto residuale e sporadico). I cereali sono stati l’ostacolo per me forse più difficile da superare sulla strada della liberazione dalle dipendenze, anche per via della buona reputazione di cui essi godono un po’ presso tutti gli ambienti. Ora mi sono ricreduto: l’avessi fatto prima, senza indulgere a un’illusione consolatoria, mi sarei risparmiato parecchia detox e goduto già da qualche annetto di una salute superiore.

arbor
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Re: Il mio inizio

Messaggio da arbor » mer lug 18, 2012 1:55 pm

Forse non è inutile fare un catalogo delle principali dipendenze, in ordine quasi cronologico di dismissione:
fumo, carne e salumi, pesce, latte, formaggi, yogurt, bibite di ogni genere, i prodotti di pasticceria anche se vegan e pure biologici e tutti gli zuccheri raffinati (biscotti, torte, brioches, panettoni, ogni genere di merendine e pasticcini, caramelle e dolcetti vari compreso il torrone), cioccolato, vino e alcolici in genere compresa la birra, caffè, tè, zucchero, legumi secchi e suoi derivati (tofu ecc), cereali (anche se integrali e biologici) e sale da cucina. Manca all’appello la verdura cotta, ma non finisce qui, ci sono poi tutti i farmaci, gli integratori di ogni genere, e forse qualcos’altro di cui al momento mi dimentico. Questo sul piano materiale. Poi ci sono tutte le nostre dipendenze mentali, spirituali: i nostri pregiudizi, le nostre fobie, certe nostre radicate abitudini in cui amiamo indulgere e crogiolarci, ecc.
Una bella guerra, quella alle dipendenze, non c’è che dire.

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marco'72
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Re: Il mio inizio

Messaggio da marco'72 » mer lug 18, 2012 3:18 pm

sissy81 ha scritto:
flib ha scritto:Vai tranquilla e non farti troppi problemi...
Poi man mano che proseguirai, e avrai letto un po' delle cose che ti abbiamo consigliato, imparerai a fare anche le asssociazioni alimentari migliori per favorire la digestione
e quali sono?
Credo siano un pò personali nel senso che devi sperimentare. Io per esempio mangio chili di verdura, cereali e frutta nello stesso pasto ma la frutta non mi ha mai dato problemi, mentre sento spesso anche medici onnivori che consigliano di mangiarla lontano dai pasti o all'inizio. Credo che ognuno di noi sia un essere a se stante :D

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