L'ALOE UNA TRISTE E DISPERATA ILLUSIONE
Inviato: dom set 11, 2005 11:46 am
ATTENZIONE AI RIMEDI MIRACOLOSI PER IL CANCRO, ALOE, FORMULA CAISSE, GRAVIOLA, ECC.
ILLUDERSI PUÒ COSTARE MOLTO CARO! NE SONO TESTIMONE DIRETTO.
Sui siti parlano di rimedi miracolosi in grado di sconfiggere il cancro,
asseriscono che esistono piante e rimedi naturali che bloccano i tumori ma che la medicina ufficiale fa di tutto per non farceli conoscere. Millantano che la medicina ufficiale non vuole utilizzare questi rimedi miracolosi poiché tengono solo ai loro interessi farmaceutici. Addirittura alcuni scrivono: La scienza medica vuole che il caso cancro rimanga irrisolto in modo che possa portare più profitti ed interessi economici per le loro tasche.
È assurdo! Raccontano che l’aloe è 10 volte più efficace della chemio, che la graviola è 10.000 volte più efficace dell’Andramicina, che la tisana di Caisse guarisce casi di tumori terminali.
Chiedo a questi, con tutti i malati di cancro che ci sono perché non portano delle valide testimonianze di guarigioni avvenute? Sui forum di medicina alternativa, dove personalmente accedo, non ho mai sentito di qualcuno guarito da questi rimedi.
Su internet c’è un mercato in pieno fermento di questi prodotti mira-colosi, ma non c’è mai stato una, dico una persona, che abbia asserito di essere stata guarita con l’uso dell’aloe o del caisse.
Per esperienza diretta, purtroppo, io stesso sono un testimone del drammatico fallimento dell’impiego dell’aloe per curare i tumori.
Ho impiegato per 4 mesi l’aloe arborescens di Zago per la mia povera mamma malata di tumore al retto con metastasi epatica, avevo deciso di ricorrere a questo metodo poiché i chirurghi avevano escluso la possibiltà di interventi data l’età della mamma (77 anni).
Mi sembrava doveroso tentare anche perché il suo tumore era ancora asintomatico, non presentava né dolori, né disturbi particolari, insomma lei stava ancora bene. Iniziata la cura all’inizio dell’Aprile del 2005 con costanza e perseveranza siamo arrivati a Luglio, a quel punto mamma ha cominciato a star peggio con conseguente aumento dei marker tumorali (cea a 110), diarrea, ascite ed edemi.
Insistiamo ancora fino a Settembre per vedere se migliora, ma nulla, la mia mamma alla fine è morta agonizzante di dolori.
Ioltre si dice che l’Aloe nei casi estremi anche se non dovesse riuscire a guarire il tumore, perché troppo grave, comunque garantisce di riuscire a bloccare i dolori senza che si debba ricorrere alla morfina.
Nulla di tutto questo, mia madre è morta di dolori atroci!
Sottolineo che mi sono impegnato nel preparare l’aloe con componenti genuini e di alta qualità: aloe arborescens da coltivazione biologica da pianta madre di 5 anni, miele garantito di acacia, distillato di monovitigno, ecc., tutto questo per rispettare alla lettera i procedimenti consigliati da P.Zago. Inoltre faccio presente che mamma non era stata mai sottoposta a chemioterapia, dico questo perché nella terapia con l’aloe si insiste sul fatto che per ottenere risultati sicuri è di fondamentale importanza non essersi sottoposti a
trattamenti chemio, altrimenti si potrebbero pregiudicare i risultati.
Insomma ho considerato tutte le accortezze al meglio per ottenere qualche risultato, ma alla fine per mamma non ho ottenuto nulla.
Non condanno l’aloe, anzi credo ciecamente che abbia delle proprietà dato che alcuni studi dimostrano gli effetti benefici ed immunomodulanti sull’organismo, ma condanno l’arroganza e il gonfiaggio da baraccone su questi rimedi spacciati come formule miracolose!
Io, per mia sfortuna, sono testimone del fallimento dell’Aloe nei tumori, in seguito forse ci saranno coraggiosi testimoni del fallimento della Graviola, attualmente venduta nelle erboristerie come il più potente anticancro naturale amazzonico, staremo a vedere.
Sappiate che il sottoscritto ha una discreta cultura in campo erboristico e nutre grande rispetto per le terapie alternative, tuttavia ha avuto il coraggio di raccontare una realtà sconcertante, quella fatta di santoni e venditori di miracoli in grado di illudere le persone che hanno avuto la sfortuna di vivere la terribile disgrazia del cancro.
Nec
ILLUDERSI PUÒ COSTARE MOLTO CARO! NE SONO TESTIMONE DIRETTO.
Sui siti parlano di rimedi miracolosi in grado di sconfiggere il cancro,
asseriscono che esistono piante e rimedi naturali che bloccano i tumori ma che la medicina ufficiale fa di tutto per non farceli conoscere. Millantano che la medicina ufficiale non vuole utilizzare questi rimedi miracolosi poiché tengono solo ai loro interessi farmaceutici. Addirittura alcuni scrivono: La scienza medica vuole che il caso cancro rimanga irrisolto in modo che possa portare più profitti ed interessi economici per le loro tasche.
È assurdo! Raccontano che l’aloe è 10 volte più efficace della chemio, che la graviola è 10.000 volte più efficace dell’Andramicina, che la tisana di Caisse guarisce casi di tumori terminali.
Chiedo a questi, con tutti i malati di cancro che ci sono perché non portano delle valide testimonianze di guarigioni avvenute? Sui forum di medicina alternativa, dove personalmente accedo, non ho mai sentito di qualcuno guarito da questi rimedi.
Su internet c’è un mercato in pieno fermento di questi prodotti mira-colosi, ma non c’è mai stato una, dico una persona, che abbia asserito di essere stata guarita con l’uso dell’aloe o del caisse.
Per esperienza diretta, purtroppo, io stesso sono un testimone del drammatico fallimento dell’impiego dell’aloe per curare i tumori.
Ho impiegato per 4 mesi l’aloe arborescens di Zago per la mia povera mamma malata di tumore al retto con metastasi epatica, avevo deciso di ricorrere a questo metodo poiché i chirurghi avevano escluso la possibiltà di interventi data l’età della mamma (77 anni).
Mi sembrava doveroso tentare anche perché il suo tumore era ancora asintomatico, non presentava né dolori, né disturbi particolari, insomma lei stava ancora bene. Iniziata la cura all’inizio dell’Aprile del 2005 con costanza e perseveranza siamo arrivati a Luglio, a quel punto mamma ha cominciato a star peggio con conseguente aumento dei marker tumorali (cea a 110), diarrea, ascite ed edemi.
Insistiamo ancora fino a Settembre per vedere se migliora, ma nulla, la mia mamma alla fine è morta agonizzante di dolori.
Ioltre si dice che l’Aloe nei casi estremi anche se non dovesse riuscire a guarire il tumore, perché troppo grave, comunque garantisce di riuscire a bloccare i dolori senza che si debba ricorrere alla morfina.
Nulla di tutto questo, mia madre è morta di dolori atroci!
Sottolineo che mi sono impegnato nel preparare l’aloe con componenti genuini e di alta qualità: aloe arborescens da coltivazione biologica da pianta madre di 5 anni, miele garantito di acacia, distillato di monovitigno, ecc., tutto questo per rispettare alla lettera i procedimenti consigliati da P.Zago. Inoltre faccio presente che mamma non era stata mai sottoposta a chemioterapia, dico questo perché nella terapia con l’aloe si insiste sul fatto che per ottenere risultati sicuri è di fondamentale importanza non essersi sottoposti a
trattamenti chemio, altrimenti si potrebbero pregiudicare i risultati.
Insomma ho considerato tutte le accortezze al meglio per ottenere qualche risultato, ma alla fine per mamma non ho ottenuto nulla.
Non condanno l’aloe, anzi credo ciecamente che abbia delle proprietà dato che alcuni studi dimostrano gli effetti benefici ed immunomodulanti sull’organismo, ma condanno l’arroganza e il gonfiaggio da baraccone su questi rimedi spacciati come formule miracolose!
Io, per mia sfortuna, sono testimone del fallimento dell’Aloe nei tumori, in seguito forse ci saranno coraggiosi testimoni del fallimento della Graviola, attualmente venduta nelle erboristerie come il più potente anticancro naturale amazzonico, staremo a vedere.
Sappiate che il sottoscritto ha una discreta cultura in campo erboristico e nutre grande rispetto per le terapie alternative, tuttavia ha avuto il coraggio di raccontare una realtà sconcertante, quella fatta di santoni e venditori di miracoli in grado di illudere le persone che hanno avuto la sfortuna di vivere la terribile disgrazia del cancro.
Nec