Equilibrio col cibo e con la mente

[marco urbisci]

Ah, dimenticavo... tra l'altro anche RossO (tornerai prima o poi?) credo che sia una grande esperta in fatto di detox, considerata la lunga esperienza che ha vissuto sia su se stessa, sia nell'aiutare sua mamma. Sarebbe bello che anche lei ci potesse dare una mano a dipanare la matassa. RossO... ti aspettiamo

Marco Urbisci

[arbor]

Già, sarebbe davvero un'ottima e graditissima occasione per un tuo ritorno, Ross0.

Ti ringrazio, Marco, per l’apprezzamento che dimostri nei miei confronti, offrendomi addirittura una collaborazione. Purtroppo credo di avere troppe lacune sul piano scientifico (per non dire del resto), che non è certo tutto ma che comunque è indispensabile, cosa cui infatti tu hai posto rimedio consultando una vastissima letteratura, in particolare di lingua inglese, che io invece non farò mai. Comunque sarò ben lieto di offrire il mio contributo, anzitutto cercando di mettere un po’ d’ordine nelle mie elucubrazioni e dandone conto attraverso queste note e messaggi.
Ciao, Arbor

[swami863]

...lo stesso Ehret conferma che le tossine date da anestesie o dai farmaci possono manifestarsi anche dopo anni dalla loro assunzione.

Casi di persone fortemente intossicate vengono trattate in tutti i libri che ho letto allo stesso modo: parola d'ordine rallentare!!
Rallentare almeno fino a quando il grosso è stato espulso e i sintomi si faranno più lievi, a quel punto si può fare "la virata" con un'accellerazione come quella fatta da Arbor, questo è il mio punto di vista e la mia esperienza:stressare eccessivamente il corpo e la mente rischia di rendere il percorso un incubo, oltre a creare disturbi anche peggiori di quelli che stiamo andando a curare, una vera auto-intossicazione.

Senza contare che una delle conseguenze più pericolose dell' avere tante tossine in circolo è
PERDERE FIDUCIA NEL PERCORSO!!
Arrivano pensieri di dubbio, al punto che Ehret segnala addiruttura quali pagine dei suoi libri potrebbe essere utile leggere in quei giorni per radicarsi e non tornare indietro rovinando tutto!

Ale con un sorriso

[marco urbisci]

Sì, Ale, anche io concordo con la gradualità, e non solo per quanto riguarda l'alimentazione, ma in tutti i campi... come ripeto spesso nel mio libro: "poco a poco, ma avviandosi nella giusta direzione".

Buona serata a te e a Arbor
Marco Urbisci

[marco urbisci]

Ciao Ale… avendo letto il tuo ultimo commento sulla detox, e nel timore che si sia generata un po’ di confusione in seguito alla lettura del mio, ho pensato di riassumere il mio punto di vista sull’argomento:

Quando smettiamo di introdurre cibi non specifici per la nostra specie (frutta e verdura integra, fresca, cruda e matura, con una piccola quantità – opzionale – di semi), il nostro organismo, finalmente, può impiegare la propria energia per effettuare “le pulizie di casa”. Infatti fino a tale momento l’introduzione di sostanze più o meno tossiche lo aveva tenuto impegnato a “difendersi” costantemente.

Quindi solo in questo caso si parla comunemente di DETOX (rilascio di tossine nel sangue, che possono essere state sepolte nella profondità dei tessuti per molti anni), mentre in tutti gli altri casi di alimentazione onnivora, vegetariana, vegana, crudista ma senza limitazione di grassi, “di transizione”, ecc., non si parla di DETOX, bensì di disintossicazione più o meno generica. Infatti i capiscuola igienisti parlano di DETOX, in seguito all’adozione di un regime alimentare rigoroso o, addirittura, di un digiuno.

In questo caso, quello appena citato, ecco che la DETOX, può durare da alcuni mesi fino ad alcuni anni, a seconda dello stato di intossicazione raggiunto precedentemente, ma i sintomi (es: stanchezza, naso che cola, mal di testa, difficoltà digestive, perdita di peso, problemi cutanei, caduta di pressione sanguigna, diarrea, nausea, vomito, così come lo sperimentare nuovamente sintomi passati relativi a processi di guarigione che erano stati interrotti da interventi medici di vario tipo, ecc.), sono temporanei, della durata di giorni, eventualmente qualche settimana.

Nel caso di tutte le persone che non abbiano adottato al 100% un regime crudista/vegano a basso contenuto di grassi, non si può parlare di DETOX, nel significato puro del termine, bensì di un mix derivante in parte dalla DETOX e in parte dalla solita opera di disintossicazione che il nostro organismo porta avanti incessantemente.

In questo caso (parlo del “mix”), ecco che diventa davvero arduo stabilire le cause, e in questo senso, dicevo nel mio precedente post, la questione richiederebbe - oltre ad una grandissima competenza derivante da un’ampia casistica che solo i grandi igienisti hanno acquisito dopo anni e anni trascorsi a curare le persone nei loro centri per la salute – un trattato davvero esteso.

Ecco quindi che, per evitare di incorrere in errori, è molto più facile - qualora non si sia “puristi”, cioè non si segua al 100% la DEA (Dieta Energia Alta) – di fronte al manifestarsi di sintomi vari, cercare di capire quali errori si sta ancora commettendo, così come quali atteggiamenti alimentari, che sappiamo non essere quelli ottimali, siamo disposti a correggere. Ecco un paio di esempi riferiti al sottoscritto:

1. Qualche mese fa avevo deciso di smettere di calcolare le calorie ingerite ogni giorno e di mangiare “istintivamente”, quando ne avevo voglia. Dopo un paio di mesi in ottima salute/energia, ho cominciato, gradatamente, a sentirmi sempre meno energico e desideroso di svolgere attività fisica, nonché ad avere bisogno di maggiore riposo. Avrei potuto attribuire questo sintomo alla DETOX, ma ho preferito chiedermi se stessi violando qualche principio fondamentale della DEA. Così ho ripreso a calcolare le calorie che ingerivo e ho scoperto che ero molto al di sotto del valore corretto (per me). Una volta ripreso ad assumere le giuste calorie, ecco che il problema si è prontamente risolto.

2. Da metà novembre consumo verdure cotte alla sera. Ho rilevato che l’energia è diminuita, ho più bisogno di dormire, mi alzo più stanco, ho alcuni segni sotto gli occhi che prima non avevo, ho qualche “rumore” intestinale che prima non avevo, dovuto alla formazione di gas, a volte qualche piccolo prurito, un po’ di muco, ecc. Ebbene, anche in questo caso potrei attribuire tranquillamente tutto alla DETOX, ma se tutto questo non passa abbastanza velocemente… non è DETOX! Infatti so benissimo, per esperienza passata, che la causa risiede nell’assunzione della verdura cotta serale. Che poi decida di correggere il problema o meno, questo è un altro discorso, ma… non è DETOX!

Poiché sono a conoscenza, sia per esperienza diretta che per esserne venuto a conoscenza tramite i vari forum sia italiani che stranieri, di moltissime persone che pur continuando a commettere errori vari attribuiscono i sintomi di cui sono affetti alla DETOX (che diventa così una DETOX INFINITA), ecco che vorrei esortare chiunque a chiedersi se, oltre alla DETOX, ci possano essere altri motivi riguardanti i loro problemi (consumo eccessivo di grassi, semi oleosi, frutta essiccata, scorrette combinazioni alimentari, ecc.), fermo restando che anche una volta che lo si comprenda si può tranquillamente decidere di proseguire secondo la gradualità di cambiamento che ognuno ritiene più opportuna… ma conoscendo almeno la giusta causa dei propri problemi, perché altrimenti questi difficilmente si risolveranno.

Spero di essermi spiegato meglio, questa volta.

Un abbraccio
Marco Urbisci

[arbor]

Buono a sapersi: pensavo invece che detox fosse solo il termine inglese per detossificazione, qualunque fosse l'origine della stessa. L'importante è capirsi, dunque meglio se parliamo tutti lo stesso linguaggio.
Pure interessante è la distinzione che fai tra durata della detox e durata dei sintomi con cui essa si manifesta: mentre una detox può durare mesi se non anni a compiere il suo lavoro di riparazione, i sintomi invece durano in genere solo pochi giorni, salvo poi ripresentarsi, suppongo, a cicli successivi, ma sempre per non più di pochi giorni.
C'è di che meditare, in particolare quando ci si trova di fronte a qualche detox infinita, che in realtà non è detox ma il tributo pagato per qualche errore di cui magari non si è neppure consapevoli: meglio primaindagare a fondo nelle proprie abitudini, alla ricerca di qualche probabile fonte d'intossicazione imprudentemente ignorata.
Approfitto per augurarvi buone feste.

[marco urbisci]

Ecco, potrei aggiungere che sebbene il termine “detox” sia l’abbreviazione di “detoxification”, che significa disintossicazione, esso viene usato dagli igienisti nel significato particolare di cui accennavo nel post precedente, mentre nei primi tempi (così si legge sul sito http://whatisdetox.com/) “… questo termine era usato prevalentemente per indicare un trattamento per coloro che soffrivano di assuefazione alle droghe o all’alcol… e oggi viene usato per indicare un metodo sicuro ed efficace per rimuovere dal corpo le tossine provenienti dalla dieta...”

I sintomi, di solito, durano pochi giorni, al massimo qualche settimana, ma sono comunque da considerarsi “temporanei” e possono, come hai detto tu, ripresentarsi a cicli successivi, ma in genere sempre meno intensi dei precedenti.

Ciao e buona serata.
Marco Urbisci

[swami863]

Arbor grazie per avermi risposto nel post di Dea, ora mi sposto qui per non invadere spazi altrui!

Ma si, coi miei tempi sto arrivando anch'io, soprattutto a una consapevolezza diversa: posso vivere anch'io SANA!!
mi ero talmente abituata a stare più o meno male, in un rapporto conflittuale col corpo, che ponevo ben poca attenzione a far andare diversamente le cose, mangiavo poco e forse quanto meno ho limitato i danni, ma star bene era un'altra cosa!

Oggi leggo, mi informo, voglio imparare, migliorare la mia salute, cucinare bene, perchè ho capito che il mio recupero passa di lì. Vorrei conoscervi di persona, avere occasioni di confronto, ma magari ci saranno le occasioni, qualche conferenza, chissà....e se no, le occasioni si potranno sempre creare

Un aggiornamento flash: stasera ho reinserito un pochino di semini di sesamo, da quando oltre un mese fa li avevo tolti ho notato che i capelli si sono fatti più deboli, opachi, magari una coincidenza, ma una volta ogni tanto male non faranno, pur col mio stomaco/intestino.
Ho invece tolto le gallette, come mi avete suggerito, mancano ZERO, anzi!

Per la prima volta stasera ho cotto leggermente il cavolo bianco, fatto a listerelle: squisito!

Ale

Arbor grazie per la puntualità delle tue risposte, sei davvero gentile, paziente, Senti ma e regalassimo un notebook a Rosso per compensare il suo pc guasto?

[arbor]

Premesso che non so manco che sia un notebook, direi che è meglio se lasciamo a ciascuno la massima libertà di muoversi come crede: oggi può toccare a Ross0 di prendersi una vacanza, domani potrebbe essere la volta di Ale, o, che so, di Arbor.
Ciao, Arbor

[swami863]

....accidenti, ma io scherzavo.... Arbor, era una battuta, un modo carino per esprimere il fatto che la pensiamo, avevo appena letto che ha anche il pc guasto.

Come non detto.
Sorridi Arbor, in leggerezza!
Ale

[arbor]

hai, ragione, Ale, scusami.
Ciao, Arbor

[swami863]

....nessuna scusa Arbor, le e mail come gli sms rischiano di essere fraintesi
un bel sorriso con gli occhi che brillano

Ale

[arbor]

Infatti Ale, il mio messaggio poteva giustamente essere da te frainteso, quando io in realtà volevo solo sollevare il dubbio che Ross0, dietro la scusa del computer rotto, volesse anche prendersi una tregua dal forum, avendone ovviamente tutto il diritto, subissata oltretutto com'è dagli impegni.
Un abbraccio sereno, Arbor

[swami863]

Rapido aggiornamento!
Ormai mi sono assestata, dopo avervi tanto pressato con le mie difficoltà, con tanta frutta fino a cena, agrumi e moltissimi cachi, qualche banana, insomma ho trovato il mio equilibrio.
Alla sera verdure cotte, una per sera, moltissime foglie verdi: il mio corpo chiede INSALATA, come un tempo chiedeva sedano o carote, oggi è come se avesse bisogno di LAVARSI!! questa è la sensazione Mangio lattuga, belga, radicchio, a volte così a piccoli morsi o a pezzi grossolani, senza condire, mi piace il gusto proprio al naturale.
Non sento per niente il bisogno di cereali, mangio un pochino di semi di sesamo o mandorle, ma raramente. A volte 3/4 olive, quelle mi piacciono sempre.

Ho notato però che da qualche tempo ho facilità ad avere dei crampi, qualche giorno fa mi si è indurito il muscolo della coscia e ancora zoppico un pò: nuoto 3 volte a settimana, i muscoli sono allenati, spero non sia il mio peso ancora bassino a rendere la muscolatura fragile o qualche carenza...chissà se Marco che lavora nello sport ha qualche idea in merito?
tanto per non dirmi che è....detox che come "lo stress" si tira sempre in ballo in assenza di altro!

Un abbraccio a tutti dalla Ale

[marco urbisci]

Cara Ale... Buon Anno innanzitutto... ecco qualche domanda: Quante foglie verdi (in grammi) consumi al giorno, e quante calorie totali? Quante banane mangi (in grammi)?

I crampi possono dipendere (molto probabilmente) da una deficienza di minerali (soprattutto magnesio e potassio, ma anche sodio e calcio), per cui soprattutto se nuoti molto, ti suggerirei di stare sul 5% di calorie in foglie verdi (anche aumentare il consumo di sedano andrebbe benissimo, magari frullato insieme alle banane, per poterne mangiare di più). Le banane sono ricche in potassio, da quando ne mangio tante (1 chilo/1 chilo e mezzo al giorno - ma il mio fabbisogno calorico è 3500 - non mi sono mai più venuti crampi, mentre prima soffrivo spesso di contratture). Il sedano è ricco in sodio e altri minerali alcalini, che contrastano l'acidità che può portare ai crampi (se decidi di mangiare il sedano, che io ti consiglio, non mangiare le foglie, che sono amare e tossiche).

Per farti qualche calcolo, se assumi 2000 calorie al giorno, il 5% equivale a 100 calorie, e quindi dovresti consumare quasi 700 grammi di insalata (2 teste grandi di lattuga, per esempio). Certo, anche se ne mangi di meno (se aggiungi il sedano, ancora meglio) va bene lo stesso... ma era giusto per farti capire la quantià più o meno.

Un abbraccio
Marco Urbisci