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Sindrome evitante di personalità

Inviato: dom gen 29, 2012 8:35 pm
da Uilla
Buonasera,
volevo chiedere se in questa sezione del forum si discute anche di "sindrome evitante di personalità" (fobia sociale).
Grazie!

Re: Sindrome evitante di personalità

Inviato: ven feb 03, 2012 10:57 pm
da Surya
Io ne so qualcosa... purtroppo... se ti va potremmo iniziare a parlarne noi e vedere se qualcuno del forum si aggiunge alla chiaccherata!! Che ne dici??

Re: Sindrome evitante di personalità

Inviato: lun feb 13, 2012 12:42 am
da alFaris
Essalamu Elikah!

Certo che ne puoi parlare: soprattutto, se ti riuscisse di dirimere tra la sindrome e la motivata reazione alla società. Perché, almeno ai miei occhî, io mi sento normalissimo, eppure ho talmente tanto in fastidio questa "società" che mi domando che cosa siano (attenzione! non chi siano) i suoi componenti; e in ogni caso, qualsiasi cosa fossero, io sono tutt'altra cosa. :evil:



Ua Elikah Essalam! by alFaris

Re: Sindrome evitante di personalità

Inviato: mar feb 14, 2012 7:32 pm
da aurea
alFaris ha scritto: ...se ti riuscisse di dirimere tra la sindrome e la motivata reazione alla società.

Ma è proprio questo il primo passo: credo che ci sia una predisposizione del temperamento del soggetto ma la "malattia" viene scatenata da traumi subìti durante l'infanzia o nell'adolescenza che ostacolano il sano sviluppo di una buona autostima.
alFaris ha scritto:Perché, almeno ai miei occhî, io mi sento normalissimo, eppure ho talmente tanto in fastidio questa "società" che mi domando che cosa siano (attenzione! non chi siano) i suoi componenti; e in ogni caso, qualsiasi cosa fossero, io sono tutt'altra cosa. :evil:
Non credo sia il tipo di idea di "società" a determinare la sindrome evitante ma piuttosto, al contrario, sia l'idea, la percezione di sé, cioè come il soggetto sente in realtà di essere in confronto a quello che vorrebbe essere o l'ideale che vorrebbe raggiungere specialmente in relazione agli altri.

Di solito vi è un forte senso di inadeguatezza e di incapacità nelle varie situazioni e che quindi la persona _teme_ di affrontare. Le conseguenze sono o la fuga e l'evitamento totale della situazione stessa oppure la manifestazione più o meno tragica (qualche volta tragicomica) dei sintomi tipici: tremori, rossore, tensione nervosa, palpitazioni, sudorazioni, e l'atteggiamento che si assume ricorda spesso un po' Fantozzi alle prese col suo dispotico datore di lavoro.
L'autostima è un bisogno fondamentale, senza la quale direi che è quasi impossibile vivere. Per curarla, specialmente in età adulta, occorrerebbe un'adeguata psicoterapia unita, almeno inizialmente, all'assunzione di ansiolitici.

Re: Sindrome evitante di personalità

Inviato: mar feb 14, 2012 9:20 pm
da aurea
Volevo aggiungere che credo si possa risolvere anche con l'aiuto di una persona molto amica, fidata, che possa seguire ed accompagnare il soggetto che soffre di fobia sociale almeno nelle situazioni più difficili. Una mia amica che soffriva di questo disturbo quando doveva sostenere un discorso in pubblico mi chiedeva di essere presente per tranquillizzarla e sentirsi più sicura: in questo modo ha acquistato pian piano sempre più fiducia in sé da non aver più bisogno di sentirsi rassicurata. Quindi ci sono buone possibilità di uscire definitivamente anche dalla fobia sociale.

Re: Sindrome evitante di personalità

Inviato: mar mar 06, 2012 10:48 pm
da Uilla
Anche la terapia cognitivo comportamentale serve molto, ma mi pare che di questo problema non si parli a sufficienza.

Re: Sindrome evitante di personalità

Inviato: gio mar 08, 2012 10:48 pm
da aurea
Uilla ha scritto:Anche la terapia cognitivo comportamentale serve molto, ma mi pare che di questo problema non si parli a sufficienza.
Incomincia a parlarne tu, se ti sta a cuore. Se ti limiti a scrivere due parole alla volta, non susciti neppure tanto interesse.
Ci sono diverse terapie, anche quella cognitivo-comportamentale può funzionare.