Re: ACIDO ASCORBICO, ALIMENTO SOLO PER L'UOMO, LA SCIMMIA...
Inviato: dom ago 27, 2017 9:49 am
Per la definizione degli "ALIMENTI ESSENZIALI"
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... nziali.htm
Tutto sulla vitamina D
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... adbase.htm
Parlando dei CIBI NATURALI come ALIMENTAZIONE NATURALE, non si devono trascurare le SPEZIE ed altri prodotti che si usa in cucina per dare il gusto ai cibi.
Certamente non dobbiamo parlare di "AROMI" o "AROMI NATURALI" usato dalle industrie alimentari per dare il gusto ai cibi proposti sugli scaffali, che, data la loro provenienza di PRODOTTI CHIMICI, non possono che avvelenare giorno dopo giorno il nostro corpo causando le più svariate malattie e sopratutto i TUMORI.
In proposito la pagina recita:
"Svelato il segreto più gelosamente custodito dalle multinazionali alimentari
Tutte le aziende alimentari custodiscono gelosamente UN PICCOLO SPORCO SEGRETO e oggi voglio rivelartelo mettendo a nudo tutta la questione!
Molte persone parlano degli additivi chimici utilizzati come ingredienti, questo però non è il solo problema: le aziende alimentari inseriscono qualcos'altro negli alimenti, qualcosa che sfugge alle regolamentazioni qualcosa di DAVVERO MESCHINO.
Il problema principale di ogni azienda alimentare è vendere di più spendendo di meno.
Per far ciò le aziende nell'ultimo secolo si sono sempre più modernizzate, implementando sistemi di produzione ad alta resa e bassa spesa.
Questi sistemi di produzione sono stati applicati all'agricoltura, agli allevamenti e tutta la produzione successiva.
Procedimenti altamente tecnologici producono enormi quantità di cibo in pochissimo tempo.
Tutto ciò però ha contribuito a far crescere un problema: il cibo industriale NON E' SAPORITO, PERDE TUTTO IL SUO SAPORE NATURALE le diverse fasi di lavorazione: la lavorazione è diventata iper-tecnologica, ma LA VERDURA, LA FRUTTA, LA CARNE, IL LATTE. I LATTICINI e le materie prime non sono risultate adatte per essere sottoposte a questo tipo di stress meccanico e chimico, risultato il cibo che esce dalla filiera ad alta tecnologia non ha più sapore, è cattivo, e nessun uomo lo accoglierebbe come cibo in quello stato.
Ma un momento! Il cibo che troviamo al supermercato è gustoso, pieno di sapore, eppure proviene da procedimenti industriali: come è possibile tutto ciò?
La risposta è semplice:
CHIMICA!
Questo è il segreto delle aziende alimentari, tutto il sapore dei loro cibi proviene da quell'unica piccola parolina sul fondo della lista degli ingredienti:
“AROMI”.
Dietro a questa semplice e onnipresente scritta si può celare di tutto.
E non farti ingannare dal termine “Aromi naturali”: la differenza con il semplice termine
“Aromi” è davvero minima e di naturale c'è ben poco (potremmo dire niente!).
Gli aromi costituiscono un mercato fiorente gestito da poche compagnie di punta in tutto il
mondo.
Si parla addirittura di servizi segreti del cibo.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... aromia.htm
Tornando al nostro discorso sulle SPEZIE, ve ne è una che ha delle proprietà molto salutari per il corpo umano.
Si chiama ZENZERO.
Il motivo di questa condizione viene dal fatto che anche lui è NOSTRO FRATELLO, che con la EVOLUZIONE ha sviluppato queste PROPRIETA' a noi BENEFICHE che sicuramente hanno un fine anche per la pianta stessa. Questo perchè ogni essere vivente si AUTOPRODUCE quelle difese necessarie alla propria vita o per la loro vita stessa.
Per dimostrazione della nostra fratellanza, la pagina recita:
"Dell'articolo sotto, devo fare presente che:
"Il germe di grano contiene agenti fitoattivi, calcio, potassio, fosforo, zolfo, zinco, rame, ferro, magnesio, manganese, molibdeno, selenio, silicio, lecitina, vitamina del complesso B, vitamine A e D, inoltre contiene anche una grande quantità di vitamina E. Quest’ultima rallenta in modo naturale lo sviluppo delle malattie degenerative causate dall’inquinamento dell’aria, inoltre rinforza il sistema immunitario. La vitamina E ha un ruolo importante anche nel trattamento del cancro: Impedisce la riproduzione delle cellule cancerose, previene il danneggiamento del DNA, si utilizza con molta efficacia contro il cancro della prostata. Aiuta a prevenire il morbo di Alzheimer, le malattie del cuore, dei polmoni e del sistema circolatorio. Un altro principio attivo importante del germe di grano è l’OCTACOSANOLO, che è un alcool saturo composto da 28 atomi di carbonio. Per il fatto che il germe di grano contribuisce al miglioramento della nostra lucidità mentale e resistenza fisica, è particolarmente raccomandato a sportivi e studenti. L’OCTACOSANOLO rinforza la capacità riproduttiva degli uomini, rilassa la muscolatura spesso contratta a causa dello stress, ravviva gli organi dei sensi ed accelera i riflessi. Il germe di grano con i suoi principi attivi diminuisce il livello del colesterolo nel sangue e mantiene in equilibrio il funzionamento dell’organismo."
quindi ritengo che questo sia il LIQUIDO SEMINALI del grano dove è contenuto il DNA della pianta.
MA NON CONTIENE ACIDO ASCORBICO, al contrario di quello animale che ne è la base.
La scoperta più stupefacente che ho fatto nel mese scorso, novembre 2015 è che nel GERME di TUTTI i semi vegetali vi sono gli stessi contenuti dallo SPERMA animale, e come potrebbe essere diverso? Di lì ha inizio la VITA.
Come si potrà rilevare dal pezzo dell'articolo che riporto sotto, il contenuto del GERME di grano è di TUTTI gli "ALIMENTI ESSENZIALI" contenuti nel liquido seminale maschile di TUTTI i maschi animali del mondo detto SPERMA. Così è per TUTTI i semi al mondo, poichè un GERME lo contengono TUTTI dove è depositato il DNA della specie dove ha inizio la vita futura sia VEGETALE che ANIMALE.
Questo è comprensibile in quanto, come sappiamo, anche loro sono nostri fratelli poichè proveniamo da quegli unicellulari usciti dal mare di cui ci parla Irwin Stone:
"pagina 1/10------sostanza fondamentale
L'ACIDO ASCORBICO è una sostanza ubiquitaria fondamentale nel processo vitale. Tutti gli organismi viventi o la producono o la prendono dal nutrimento oppure periscono. I sistemi enzimatici per la produzione dell'ACIDO ASCORBICO sono di antica origine e si sono formati molto presto nello sviluppo del processo vitale su questo pianeta, probabilmente mentre le forme più altamente sviluppate erano ancora forme primitive unicellulari.
pagina 1/10------solo embrione ma produce molto ACIDO ASCORBICO
L'evidenza della embriologia sia delle piante che degli animali corrobora questo punto di vista dal momento che il seme dormiente della pianta e l'uovo dell'animale sono privi di ACIDO ASCORBICO. C'è una produzione immediata di ACIDO ASCORBICO nel seme che germina o nell'uovo in sviluppo, perfino quando l'embrione non è niente più che un grumo di alcune cellule.
pagina 1/10------alta produzione sia in piante che animali
Anche la sua diffusa presenza in tutti gli odierni organismi pluricellulari, sia piante che animali, lo testimonia. Possiamo anche dedurre che la produzione di ACIDO ASCORBICO era ben sviluppata prima che gli organismi viventi divergessero nelle forme di piante e di animali.
pagina 2/10------RENI E FEGATO
Il luogo degli enzimi per la produzione dell’acido ascorbico nei vertebrati a sangue freddo, i pesci, gli anfibi ed i rettili, è nei reni. I più altamente attivi mammiferi a sangue caldo tutti sintetizzano il loro acido ascorbico nel fegato. Una delle principali
funzioni dell’acido ascorbico nella fisiologia animale è il mantenimento della omeostasi biochimica sotto stress. Più grande è lo stress a cui è sottoposto l’animale, più acido ascorbico produce.
Circa 165 milioni di anni fa, quando la natura aveva in vista l’evoluzione dei più attivi e stressanti mammiferi, doveva essere presa una importante decisione morfologica e fisiologica. I reni, pure adeguati come sito di sintesi dell’acido ascorbico per i lenti vertebrati a sangue freddo, erano inadeguati per le aumentate richieste di acido ascorbico per i più altamente stressati mammiferi. La soluzione vincente di questo problema fu il trasferimento degli enzimi per la produzione dell’acido ascorbico dai
relativamente piccoli e biochimicamente affollati reni al più spazioso fegato, che è il più grande organo del corpo. Tutti gli odierni mammiferi capaci di sintetizzare acido ascorbico lo producono nel fegato perché ogni antica forma che non effettuò tale
passaggio era così handicappata biochimicamnte che fu eliminata dalle forze della evoluzione.
...racconta l'EVOLUZIONE DEGLI ESSERI VIVENTI E L'ACIDO ASCORBICO
e spiega la perdita di produrcelo autonomamente
pagina 6/10------l'ACIDO ASCORBICO è un metabolita per tutti gli animali e non una VITAMINA
Stone 20. Negli ultimi 60anni, l'ACIDO ASCORBICO è stato visto come"vitamina C" quando in realtà è un metabolita del fegato e certamente non una "vitamina" per la miriade di mammiferi che hanno intatto il gene per lo L-gulonolactone ossidase. Tali mammiferi non prendono lo scorbuto, anche se hanno una dieta completamente priva di vitamina C.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... turale.pdf
e quindi l'ACIDO ASCORBICO, diventa ora la base della vita di questa pianta.
Ma sarà solo per il grano questo?
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... sperma.htm
Avendo informazione e certezza di questo sopra detto, mi permetto di riportare parte di quanto dichiara il dottor Claudio Sauro, ma che molto prima di lui i nostri avi già erano a conoscenza di queste straordinarie PROPRIETA' dello ZENZERO e non solo di questo, ma di molte altre SPEZIE.
L'articolo recita:
"LO ZENZERO E’ L’ANTIDOLORIFICO NATURALE Più POTENTE DI QUALSIASI FARMACO Spesso ricorriamo agli antidolorifici per alleviare dolori e infiammazioni,quando esiste un antidolorifico naturale più potente e non nocivo:lo zenzero. Da uno studio condotto da un team di ricercatori dell’Università di Copenhagen è emerso che questo alimento è più efficace di un medicinale come l’ibuprofene per trattare le infiammazioni. Leggiamo su Greenme:
“Lo zenzero, una spezia dalla numerose proprietà benefiche, è stato posto al centro di uno studio che ne ha confrontato l’azione come antidolorifico con medicinali di uso comune, come l’ibuprofene ed il cortisone. L’azione di tali rimedi è stata valutata da parte degli esperti con particolare riferimento all’artrite, sia nel caso di artrite reumatoide che di osteoartrite."
I consigli per l'uso dello ZENZERO proposti sotto nell'articolo dal dottor Claudio Sauro, possono essere per alcune persone, di poco gradimento al palato, quindi per queste persone propongo l'uso di un prodotto acquistato in farmacia o acquistato direttamente dalla ditta che lo propone, la Life 120 anni.
Chiamando il numero (039) 06.92014502, che, dichiarando di far parte del gruppo genfranco si ottiene uno sconto immediato del 10%.
Il nome è:
ORAC SPICE
Integratore alimentare a base di ingredienti vegetali in particolare con curcuma, chiodi di garofano, cannella e pepe nero noti per le loro proprieta' antiossidanti.
Ingredienti
Curcuma (curcuma longa L., rizoma) plv, agenti di carica cellulosamicrocristallina, carbossimetilcellulosa sodica reticolata; antiagglomeranti magnesiostearato, biossido di silicio, talco; chiodi di garofano (eugenia caryophyllatathunb., fiori) plv, cannella (cinnamomum zeylanicum blume, corteccia) plv,origano (origanum vulgare L., foglie) plv, zenzero zingiber officinalerosc., rizoma) plv, pepe nero (piper nigrum L., frutti) plv, agenti dirivestimento acido stearico, idrossipropilmetilcellulosa.
che propone queste capsule per vari benefici dimostrati dai video sulla pagina.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... 20anni.htm
Questo pezzo è ciò che conferma la mia tesi sulle FALSE ALIMENTAZIONI le quali causano solo MALATTIE, MORTE e DISTRUZIONE e che inoltre sono INVENTATE A TAVOLINO da chi da questo ne trae un enorme profitto.
Questo scritto è di Leonardo Rubini che rappresenta il dott. Cicero G. Coimbra
San Paolo, Brasile, in Italia, il quale riporta sicuramente anche le sue idee riguardo alle ALIMENTAZIONI che non sono solo italiane ma mondiali, del quale troviamo l'articolo originale sotto che recita:
"Non voglio tenervi nascosta nessuna informazione che riguardi la vitamina D, soprattutto se ad alto dosaggio. Questa molecola è molto dibattuta e, in effetti, ha due grossi problemi: costa pochissimo e non è brevettabile! E questi sono effetti collaterali devastanti per un'Azienda come Big Pharma che fattura più di mille miliardi di dollari l'anno. Se la vitamina D fosse assunta da tutti nel giusto dosaggio, in pochi anni perderebbe un buon 70% dei suoi guadagni. Aggiungiamoci una corretta alimentazione, che non è vegetariana o vegana (chissà come mai è la più spinta nei media ultimamente, i cui spazi pubblicitari li pagano le aziende farmaceutiche in larga parte!), e il business del farmaco è F I N I T O!"
Ed ora invece è importante essere a conoscenza di cosa può causare nel primo periodo il fatto di ingoiare la vitamina D costantemente.
Anche questo pezzo lo trovi nell'articolo sotto:
"Dolore ai muscoli e alle ossa
Questo è un effetto collaterale della vitamina D, che non è così facile che accada ed è in realtà un segno che è davvero necessario continuare a prendere la vitamina D. Se si verificano dolori da vitamina D molto probabilmente significa che le ossa si sono un po' demineralizzate per la carenza di vitamina D, per un periodo molto lungo. Quando le ossa sono demineralizzate e si inizia la terapia di vitamina D, questo comporta un ritorno del calcio nelle ossa. Quando il calcio va nelle ossa, porta con sé fluidi. Questi fluidi possono effettivamente causare una piccola espansione della "matrice del collagene" all'interno delle ossa e questa espansione spinge contro la copertura esterna dell'osso, che è molto flessibile e ha ampie terminazioni nervose.
In questo caso, si può sperimentare questo dolore osseo o, addirittura, dolore muscolare. In caso di insorgenza o peggioramento del dolore in seguito all'assunzione della vitamina D, che non fa parte delle controindicazioni della vitamina D, non c'è un motivo per essere spaventati o per smettere di prendere la vitamina D. Se si continua con la terapia di vitamina D, il dolore dovrebbe diminuire in alcune settimane. A questo disagio, si evidenzia un grosso vantaggio nel lungo termine, se si riesce a gestire il dolore per questo periodo e andare oltre."
Quanto sopra è la conferma di quanto riporta questo pezzo:
Immaginai che la mia famiglia dovesse avere una predisposizione genetica alla carenza di vitamina D3, così innalzai la dose a 20.000 UI al giorno e poi ancora a 50.000 e persino a 100.000 UI al giorno... e tutti è (la mia) storia.
Nel giro di un mese, iniziai a sentirmi molto energico, ma i dolori alle ossa e articolazioni non erano mai guarite del tutto. Non avevo paura, perchè avevo letto che la vitamina D3 era considerata l'ormone che rimodella ossa ed articolazioni. Avevo anche letto che nei ratti con una zampa rotta a cui veniva somministrata la D3 la frattura guariva completamente, mentre nei ratti del gruppo di controllo era rimasto un grosso callo intorno alla frattura ricomposta.
Nel giro di cinque mesi, l'unghia dell'alluce ingiallita per la micosi stava tornando normale, la displasia dall'anca stava guarendo e sentivo le spalle sane come non lo erano mai state (con 4.000 UI al giorno). Dopo un anno, notai che osteofita al gomito era scomparso, la cisti sottocutanea si era rotta e dissolta e la cisti gangliare si era ridotta dalla dimensione di una mezza pallina da golf a quella di un pisello, e non faceva più male anche se era ancora rigida.
Mi chiedevo: perchè mai con l'evoluzione si è creato un ormone che si attiva con la luce solare?
Ciò mi ha portato all'idea di una sindrome da RIPARAZIONE INCOMPLETA, attraverso cui l'EVOLUZIONE pensa di farci restare inattivi in inverno quando le risorse sono scarse, dunque i disturbi vengono riparati solo quel tanto che basta per sopravvivere. Poi, il segnale della vitamina D3 attivato dalla luce annunciata che è arrivata l'estate le risorse sono disponibili, così il corpo annulla la RIPARAZIONE INCOMPLETA e avvia la guarigione corretta usando le risorse necessarie.
In seguito ho scoperto che, negli orsi, un calo drastico nei livelli di D3 è un segnale che avvia la preparazione per l'ibernazione, che include un aumento del 70% del peso corporeo.
Dopo alcune ricerche -guarda un pò- ho scoperto che le persone OBESE hanno una gravissima carenza di vitamina D3!
Ciò mi ha portato ad una successiva idea di una sindrome di livello superiore:
LA SINDROME DI IBERNAZIONE UMANA (SIU), in cui se qualcuno ha per tutto l'anno livelli bassi di vitamina D3 e per tutta la vita evita il sole e usa filtri solari, alla fine diventerà OBESO per prepararsi all'IBERNAZIONE durante l'ipotetica carestia invernale. Oltre a innescare l'aumento di peso, la SIU potrebbe anche ridurre il consumo di energie preziose. A questo proposito, la SIU potrebbe inoltre indurre la depressione per tenere i soggetti chiusi in casa/nella caverna. I bassi livelli di D3 ci rendono anche più suscettibili all'influenza, normalmente innocua, che richiede una settimana a letto e ci fa conservare altre preziose energie.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... uciano.htm
A conferma REALE di quanto sopra, ecco la esperienza di Franca che ingoia 60 gocce pari a 15.000 UI al giorno di vitamina D3 della Dibase 10000 UI gocce, iniziando il 10 febbraio 2014 con la conclusione in data 10/09/2014 dal chirurgo vascolare dell'Ospedale Carli di Cuneo interessante da leggere in fondo di cui dall'ottobre 2014 tutto è ritornato normale.
"La storia della TROMBOSI GIUGULARE SI, TROMBOSI NO per Franca è iniziata la domenica 30 marzo 2014 con la conclusione in data 10/09/2014 dal chirurgo vascolare dell'Ospedale Carli di Cuneo interessante da leggere in fondo.
Quel mattino ci siamo svegliati e lei ha sentito che qualcosa le tirava tra il collo e la spalla sinistra, dove si vedeva la fossa sovraclaveare gonfia che di solito per lei è incavata.
Questo fatto era già successo molti anni fà, ma fatte a suo tempo le dovute ricerche con Raggi X e quant'altro non era emerso alcun problema evidente. Quindi tutto era finito lì.
Ora rivedendo questo gonfiore, il primo nostro pensiero e comportamento è stato di ingoiare tre cucchiaini di ACIDO ASCORBICO ogni ora, visto lo STRESS in corso.
Con questo trattamento fatto per 5 volte di seguito, alla sera il gonfiore era sparito.
Ci recammo però dal dottore curante che parlandogli del fatto propose una radiografia ed una eco Doppler TSA per accertamenti. Alla prenotazione i Rx ci furono prenotati per il 05/04/2014 mentre la eco Doppler nel mese di giugno. Questo il responso della radiografia eseguita il giorno prenotato:
Radiografia torace:
Diffuso ispessimento dell'interspizio perlbroncovasale in sede perilare e alle basi con fenomeni disventilativi in sede sovradiaframmatica destra, in assenza di sicure lesioni pleuroparenchimali in fase attiva.
Emidiaframmi appianati con riduzione di ampiezza dei seni costofrenici prevalentemente a sinistra.
Modesto incremento dei diametri cardioaortici."
Bra 08/04/2014
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... mbosi1.PNG
da questa pagina
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... ombosi.htm
Claudio Sauro·Venerdì 19 agosto 2016
LO ZENZERO INSIEME ALLA VITAMINA D POTREBBE CURARE TUTTO.
LO ZENZERO E’ L’ANTIDOLORIFICO NATURALE Più POTENTE DI QUALSIASI FARMACO Spesso ricorriamo agli antidolorifici per alleviare dolori e infiammazioni,quando esiste un antidolorifico naturale più potente e non nocivo:lo zenzero. Da uno studio condotto da un team di ricercatori dell’Università di Copenhagen è emerso che questo alimento è più efficace di un medicinale come l’ibuprofene per trattare le infiammazioni. Leggiamo su Greenme:
“Lo zenzero, una spezia dalla numerose proprietà benefiche, è stato posto al centro di uno studio che ne ha confrontato l’azione come antidolorifico con medicinali di uso comune, come l’ibuprofene ed il cortisone. L’azione di tali rimedi è stata valutata da parte degli esperti con particolare riferimento all’artrite, sia nel caso di artrite reumatoide che di osteoartrite.
Lo studio in questione è stato condotto da parte dei ricercatori dell’Università di Copenhagen ed ha ricevuto la propria pubblicazione da parte della rivista scientifica Arthritis. La risposta delle cellule, sane o affette da artrite, ad alcuni medicinali antinfiammatori, come ibuprofene e cortisone, è stata osservata in vitro, accanto all’azione in proposito relativa all’estratto di zenzero. Dallo studio è emerso come l’ibuprofene, uno dei più comuni farmaci antidolorifici, non abbia alcun effetto sulla produzione di citochine, delle molecole proteiche che possono causare infiammazione nell’organismo e portare alla comparsa del dolore. Sono stati invece identificati come antinfiammatori efficaci sia il cortisone che l’estratto di zenzero“.
E a differenza del cortisone, lo zenzero non ha effetti collaterali: “A parità di effetti antinfiammatori, gli esperti hanno sottolineato un importante punto a favore dell’estratto di zenzero rispetto al cortisone. Mentre l’assunzione di estratto di zenzero non presenta effetti collaterali, la somministrazione di cortisone può condurre alla comparsa di conseguenze indesiderate per l’organismo già note, come gonfiore, debolezza muscolare, aritmia cardiaca, pressione alta, ansia e problemi di insonnia“. Lo zenzero, per di più, ci aiuta a prevenire il raffreddore: “Lo zenzero aiuta il sistema immunitario e per questo motivo viene utilizzato per la prevenzione e il trattamento del raffreddore. Lo zenzero è molto utile sia da consumare fresco che da utilizzare per preparare infusi adatti a prevenire ed alleviare il raffreddore e i classici malanni autunnali e invernali“. Ad alleviare il mal di gola:
“Lo zenzero fresco è davvero portentoso in caso di mal di gola. I rimedi della nonna ci insegnano a mangiare un pezzetto di zenzero fresco non appena avvertiamo che la gola inizia a pizzicare. Le proprietà benefiche dello zenzero calmano il mal di gola e se il fastidio è leggero possono contribuire ad alleviarlo del tutto in breve tempo. Lo zenzero è un antidolorifico naturale“.
E, infine, a calmare la tosse:
“Come analgesico e antidolorifico, lo zenzero può essere utilizzato per ridurre la tosse, soprattutto se il sintomo è associato al raffreddore. L’azione riscaldante dello zenzero aiuta ad eliminare il muco dalle vie respiratorie, che potrebbe essere associato alla comparsa della tosse e ad altri fastidi molto comuni, come il raffreddore“.
Come dimagrire col tè allo zenzero? Quando è meglio non berlo? Tè allo zenzero; l’avete mai provato? È un rimedio medicinale dalle numerose proprietà, tra cui aiutare la perdita di peso in modo sano. Questa radice dal piacevole sapore piccante si distingue per essere un alleato perfetto che non solo aiuta a perdere quel grasso di troppo, ma che allevia anche i dolori, poiché è uno dei migliori antinfiammatori naturali che esistono. Oggi nel nostro spazio vogliamo spiegarvi qual è il modo più adeguato per perdere peso con il delizioso tè allo zenzero, ma è altrettanto importante sapere in quali casi non è adeguato berlo. Prendete appunti. Se ultimamente avete notato che siete ingrassati, che l’addome e i fianchi sono aumentati e che non potete più indossare i vestiti di sempre, è il momento di prendere dei provvedimenti. Innanzitutto è importante che teniate in conto che per dimagrire non potete limitarvi a consumare “esclusivamente” il tè allo zenzero per qualche giorno. Il tè allo zenzero è un alleato, una parte integrante della dieta, ma è fondamentale che giorno dopo giorno riduciate l’eccesso di grassi, che vi sforziate a mangiare meglio preparandovi gustose insalate o verdure al vapore, e che non trascuriate la quantità di proteine, fibre e acqua abbondante nell’arco della giornata. Se in più fate attività fisica e completate il tutto con una tazza di tè allo zenzero dopo i pasti, riuscirete a raggiungere il vostro peso ideale in cinque settimane. Richiede impegno e volontà, chiaro, ma ne vale la pena. Scoprite con noi perché il tè allo zenzero è buono per dimagrire. Il tè allo zenzero facilita la digestione Uno dei migliori benefici dello zenzero è che aiuta ad avere una digestione migliore. Sapete perché? Grazie alle sue proprietà naturali di indurre il movimento regolare dello stomaco e dell’intestino crasso e tenue. Per questo, gli alimenti vengono processati molto meglio e i nutrienti vengono sintetizzati in maniera adeguata, disfacendovi di tutto ciò di cui non avete bisogno. Effetto termogenico dello zenzero Sapete che cosa vuol dire che un alimento è un buon termogenico? Significa che può aumentare la temperatura corporea, inducendo l’attivazione del metabolismo per bruciare grassi. La radice di zenzero è una delle piante più efficaci per dimagrire in maniera naturale e l’effetto termogenico è uno dei suoi benefici principali. Lo zenzero aiuta a sentirsi sazi Di sicuro vi è capitato di finire la colazione, andare al lavoro e poco dopo sentire un vuoto insopportabile allo stomaco. Ecco che si ripresenta la fame! È a quel punto che si cade nell’errore di spizzicare la prima cosa che si ha di fronte: cracker salati, pasticcini… Lo zenzero è molto noto anche per essere un soppressore naturale dell’appetito. Per questo, si consiglia di bere una tazza di tè allo zenzero dopo i pasti. Se avete mangiato a sufficienza, non avete motivo di mangiucchiare tra i pasti, e l’ideale è che resistiate fino a cena. Lo zenzero aiuta a eliminare quell’ansia, quel desiderio di mangiare a tutte le ore. Perché non metterlo in pratica oggi stesso? Lo zenzero è un meraviglioso antiossidante l tè allo zenzero è una delle bibite naturali con maggiori proprietà antiossidanti. Grazie a questo, potrete eliminare tutte quelle tossine che vi fanno stare male e che infiammano il corpo. Gli organi funzioneranno in maniera ottimale e potrete bruciare grassi con maggiore facilità. È un alleato eccellente per la salute! Come preparare il tè allo zenzero Ingredienti
un bicchiere di acqua (200 ml)
30 grammi di zenzero crudo (tagliate una fettina della radice dello spessore di un dito); la polvere di zenzero è un po meno attiva ma comunque conserva tutte le proprietà dello zenzero crudo: la dose è di un cucchiaino da tè per tazza
il succo di ½ limone
un cucchiaio di miele (20 grammi)
Preparazione
È molto facile da preparare. La prima cosa che dovete fare è mettere a scaldare la tazza di acqua in una teiera di rame o argilla. Di solito le teiere di alluminio o metallo non conservano altrettanto bene le proprietà delle piante medicinali, quindi se potete cercate di utilizzare questo tipo di materiali.
Quando inizia a bollire, aggiungete lo zenzero e lasciate cuocere per venti minuti. Una volta trascorsi, spegnete il fuoco e lasciate riposare per dieci minuti. In seguito, versate l’infuso nella vostra tazza preferita e aggiungete il succo di mezzo limone. Mescolate bene e aggiungete il cucchiaio di miele. È delizioso!
Quando berlo?
Bevetene due tazze al giorno dopo pranzo o dopo cena per quindici giorni. Interrompete per una settimana e ricominciate. Ricordate di seguire una alimentazione adeguata e di fare un po’ di attività fisica.
Zenzero, i principali benefici e come assumerlo Quando prendiamo lo zenzero stiamo facendo qualcosa di positivo per la nostra salute. E' il caso di rifare il punto. Mentre lo utilizziamo come insaporente (c'è chi lo mette regolarmente nei piatti, sulle insalate, zuppe o altro*), lo zenzero può anche darci un aiuto per risolvere alcuni problemi.
Classicamente:
1 – E' un eccellente carminativo e spasmolitico intestinale: dà sollievo in caso di meteorismo e distensione addominale con i dolori che comporta. E' anche consigliato quando manca l'appetito e se ci sono problemi digestivi: in quest'ultimo caso, una tazza prima dei pasti. Come utilizzarlo:
Facciamo un infuso grattuggiando la radice in acqua calda, e lasciando macerare per qualche minuto.
2 – Anti-nausea.
Riduce la nausea da cinetosi (mal d’auto, di mare ecc.). E anche per la nausea che colpisce alla mattina (salvo poi chiedersi il perché abbiamo questa nausea). Per quest’ultima condizione si richiedono piccole dosi. C'è chi lo consiglia tranquillamente anche per la nausea in gravidanza: su questo ancora esiste qualche dubbio. Come utilizzarlo:
Grattuggiare la radice mescolata a miele o marmellata (o l'infuso del punto 1): 50 grammi sono sufficienti. Si usano anche le polveri, ma visto che ormai lo zenzero fresco si trova facilmente anche al supermercato, meglio approfittarne.
3 – Notevole antinfiammatorio. Numerosi studi ormai mostrano come lo zenzero riduca dolore, gonfiori e deficit motori nei pazienti affetti da forme artritiche e dolori muscolari in genere. Agisce in vari modi, anche grazie all’effetto protettivo contro i radicali liberi dovuto ai gingeroli. Come utilizzarlo:
Anche in questo caso, una dose media di radice è pari a 50 grammi. Possiamo fare il decotto ma anche grattuggiare sui cibi. Poi, ci sono altri benefici, emersi anche recentemente.
4 – Contro le infezioni. Ottimo da consumare in infuso per farsi una bella sudata al caldo all’inizio di un raffreddore o altri acciacchi invernali (se si suda, però, bere acqua). Sudare significa che il nostro organismo sta combattendo i virus di questi malanni. Inoltre, l'infuso lenisce i fastidi in caso di tosse e raffreddore.
5 – Anti-cancro. Secondo diversi ricercatori i composti presenti nello zenzero possono avere un’attività preventiva nei confronti del tumore colorettale. Altre ricerche (Università del Michigan) segnalano un’attività che induce le cellule del tumore ovarico a suicidarsi. In questi casi i ricercatori hanno usato gli estratti che concentrano i principi attivi dello zenzero. Esistono anche altre possibili applicazioni, ad oggi da verificare. Si deve prestare attenzione se ci sono problemi di coagulazione o se si assumono farmaci anticoagulanti. *Come prendere lo zenzero?
A parte gli estratti e le tinture, noi abbiamo sottomano la radice. Che ne facciamo?
Ecco alcune idee:
- Una limonata allo zenzero: uniamo in un bicchiere d'acqua succo di limone, zenzro grattuggiato e un po' di miele.
- Piatto di riso: grattuggiare zenzero, semi di sesamo e alga nori: piatto completo.
- Condimento per le insalate: in olio di oliva mettiamo zenzero, un po' d'aglio e salsa di soia.
- Purée di patate dolci: sono di stagione, dopo averle ridotte in purea aggiungere zenzero e succo d'arancia.
- Verdure saltate in padella: grattuggiare zenzero.
Inviato 19 agosto 2016 - 04:51
per riassumere
effetto anti-cancro
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26355461
per la traduzione
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... nzeroa.htm
sulle malattie infioammatorie intestinali
http://www.eurekalert.org/pub_releases/ ... 081716.php
per la traduzione
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... nzerob.htm
... e anche il diabete
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25719344
per la traduzione
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... nzeroc.htm
mia ricetta personale
far bollire 1lt di h2o per 15 minuti con 20gr di radice di zenzero in fettine sottili ... aggiungere thè verde e 2 limoni + miele (volendo esagerare mescolare con 30gr di semi di lino macinati)
tutte le mattine.... buona colazione
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... aminad.htm
ciaooo Genfranco
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http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... nziali.htm
Tutto sulla vitamina D
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... adbase.htm
Parlando dei CIBI NATURALI come ALIMENTAZIONE NATURALE, non si devono trascurare le SPEZIE ed altri prodotti che si usa in cucina per dare il gusto ai cibi.
Certamente non dobbiamo parlare di "AROMI" o "AROMI NATURALI" usato dalle industrie alimentari per dare il gusto ai cibi proposti sugli scaffali, che, data la loro provenienza di PRODOTTI CHIMICI, non possono che avvelenare giorno dopo giorno il nostro corpo causando le più svariate malattie e sopratutto i TUMORI.
In proposito la pagina recita:
"Svelato il segreto più gelosamente custodito dalle multinazionali alimentari
Tutte le aziende alimentari custodiscono gelosamente UN PICCOLO SPORCO SEGRETO e oggi voglio rivelartelo mettendo a nudo tutta la questione!
Molte persone parlano degli additivi chimici utilizzati come ingredienti, questo però non è il solo problema: le aziende alimentari inseriscono qualcos'altro negli alimenti, qualcosa che sfugge alle regolamentazioni qualcosa di DAVVERO MESCHINO.
Il problema principale di ogni azienda alimentare è vendere di più spendendo di meno.
Per far ciò le aziende nell'ultimo secolo si sono sempre più modernizzate, implementando sistemi di produzione ad alta resa e bassa spesa.
Questi sistemi di produzione sono stati applicati all'agricoltura, agli allevamenti e tutta la produzione successiva.
Procedimenti altamente tecnologici producono enormi quantità di cibo in pochissimo tempo.
Tutto ciò però ha contribuito a far crescere un problema: il cibo industriale NON E' SAPORITO, PERDE TUTTO IL SUO SAPORE NATURALE le diverse fasi di lavorazione: la lavorazione è diventata iper-tecnologica, ma LA VERDURA, LA FRUTTA, LA CARNE, IL LATTE. I LATTICINI e le materie prime non sono risultate adatte per essere sottoposte a questo tipo di stress meccanico e chimico, risultato il cibo che esce dalla filiera ad alta tecnologia non ha più sapore, è cattivo, e nessun uomo lo accoglierebbe come cibo in quello stato.
Ma un momento! Il cibo che troviamo al supermercato è gustoso, pieno di sapore, eppure proviene da procedimenti industriali: come è possibile tutto ciò?
La risposta è semplice:
CHIMICA!
Questo è il segreto delle aziende alimentari, tutto il sapore dei loro cibi proviene da quell'unica piccola parolina sul fondo della lista degli ingredienti:
“AROMI”.
Dietro a questa semplice e onnipresente scritta si può celare di tutto.
E non farti ingannare dal termine “Aromi naturali”: la differenza con il semplice termine
“Aromi” è davvero minima e di naturale c'è ben poco (potremmo dire niente!).
Gli aromi costituiscono un mercato fiorente gestito da poche compagnie di punta in tutto il
mondo.
Si parla addirittura di servizi segreti del cibo.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... aromia.htm
Tornando al nostro discorso sulle SPEZIE, ve ne è una che ha delle proprietà molto salutari per il corpo umano.
Si chiama ZENZERO.
Il motivo di questa condizione viene dal fatto che anche lui è NOSTRO FRATELLO, che con la EVOLUZIONE ha sviluppato queste PROPRIETA' a noi BENEFICHE che sicuramente hanno un fine anche per la pianta stessa. Questo perchè ogni essere vivente si AUTOPRODUCE quelle difese necessarie alla propria vita o per la loro vita stessa.
Per dimostrazione della nostra fratellanza, la pagina recita:
"Dell'articolo sotto, devo fare presente che:
"Il germe di grano contiene agenti fitoattivi, calcio, potassio, fosforo, zolfo, zinco, rame, ferro, magnesio, manganese, molibdeno, selenio, silicio, lecitina, vitamina del complesso B, vitamine A e D, inoltre contiene anche una grande quantità di vitamina E. Quest’ultima rallenta in modo naturale lo sviluppo delle malattie degenerative causate dall’inquinamento dell’aria, inoltre rinforza il sistema immunitario. La vitamina E ha un ruolo importante anche nel trattamento del cancro: Impedisce la riproduzione delle cellule cancerose, previene il danneggiamento del DNA, si utilizza con molta efficacia contro il cancro della prostata. Aiuta a prevenire il morbo di Alzheimer, le malattie del cuore, dei polmoni e del sistema circolatorio. Un altro principio attivo importante del germe di grano è l’OCTACOSANOLO, che è un alcool saturo composto da 28 atomi di carbonio. Per il fatto che il germe di grano contribuisce al miglioramento della nostra lucidità mentale e resistenza fisica, è particolarmente raccomandato a sportivi e studenti. L’OCTACOSANOLO rinforza la capacità riproduttiva degli uomini, rilassa la muscolatura spesso contratta a causa dello stress, ravviva gli organi dei sensi ed accelera i riflessi. Il germe di grano con i suoi principi attivi diminuisce il livello del colesterolo nel sangue e mantiene in equilibrio il funzionamento dell’organismo."
quindi ritengo che questo sia il LIQUIDO SEMINALI del grano dove è contenuto il DNA della pianta.
MA NON CONTIENE ACIDO ASCORBICO, al contrario di quello animale che ne è la base.
La scoperta più stupefacente che ho fatto nel mese scorso, novembre 2015 è che nel GERME di TUTTI i semi vegetali vi sono gli stessi contenuti dallo SPERMA animale, e come potrebbe essere diverso? Di lì ha inizio la VITA.
Come si potrà rilevare dal pezzo dell'articolo che riporto sotto, il contenuto del GERME di grano è di TUTTI gli "ALIMENTI ESSENZIALI" contenuti nel liquido seminale maschile di TUTTI i maschi animali del mondo detto SPERMA. Così è per TUTTI i semi al mondo, poichè un GERME lo contengono TUTTI dove è depositato il DNA della specie dove ha inizio la vita futura sia VEGETALE che ANIMALE.
Questo è comprensibile in quanto, come sappiamo, anche loro sono nostri fratelli poichè proveniamo da quegli unicellulari usciti dal mare di cui ci parla Irwin Stone:
"pagina 1/10------sostanza fondamentale
L'ACIDO ASCORBICO è una sostanza ubiquitaria fondamentale nel processo vitale. Tutti gli organismi viventi o la producono o la prendono dal nutrimento oppure periscono. I sistemi enzimatici per la produzione dell'ACIDO ASCORBICO sono di antica origine e si sono formati molto presto nello sviluppo del processo vitale su questo pianeta, probabilmente mentre le forme più altamente sviluppate erano ancora forme primitive unicellulari.
pagina 1/10------solo embrione ma produce molto ACIDO ASCORBICO
L'evidenza della embriologia sia delle piante che degli animali corrobora questo punto di vista dal momento che il seme dormiente della pianta e l'uovo dell'animale sono privi di ACIDO ASCORBICO. C'è una produzione immediata di ACIDO ASCORBICO nel seme che germina o nell'uovo in sviluppo, perfino quando l'embrione non è niente più che un grumo di alcune cellule.
pagina 1/10------alta produzione sia in piante che animali
Anche la sua diffusa presenza in tutti gli odierni organismi pluricellulari, sia piante che animali, lo testimonia. Possiamo anche dedurre che la produzione di ACIDO ASCORBICO era ben sviluppata prima che gli organismi viventi divergessero nelle forme di piante e di animali.
pagina 2/10------RENI E FEGATO
Il luogo degli enzimi per la produzione dell’acido ascorbico nei vertebrati a sangue freddo, i pesci, gli anfibi ed i rettili, è nei reni. I più altamente attivi mammiferi a sangue caldo tutti sintetizzano il loro acido ascorbico nel fegato. Una delle principali
funzioni dell’acido ascorbico nella fisiologia animale è il mantenimento della omeostasi biochimica sotto stress. Più grande è lo stress a cui è sottoposto l’animale, più acido ascorbico produce.
Circa 165 milioni di anni fa, quando la natura aveva in vista l’evoluzione dei più attivi e stressanti mammiferi, doveva essere presa una importante decisione morfologica e fisiologica. I reni, pure adeguati come sito di sintesi dell’acido ascorbico per i lenti vertebrati a sangue freddo, erano inadeguati per le aumentate richieste di acido ascorbico per i più altamente stressati mammiferi. La soluzione vincente di questo problema fu il trasferimento degli enzimi per la produzione dell’acido ascorbico dai
relativamente piccoli e biochimicamente affollati reni al più spazioso fegato, che è il più grande organo del corpo. Tutti gli odierni mammiferi capaci di sintetizzare acido ascorbico lo producono nel fegato perché ogni antica forma che non effettuò tale
passaggio era così handicappata biochimicamnte che fu eliminata dalle forze della evoluzione.
...racconta l'EVOLUZIONE DEGLI ESSERI VIVENTI E L'ACIDO ASCORBICO
e spiega la perdita di produrcelo autonomamente
pagina 6/10------l'ACIDO ASCORBICO è un metabolita per tutti gli animali e non una VITAMINA
Stone 20. Negli ultimi 60anni, l'ACIDO ASCORBICO è stato visto come"vitamina C" quando in realtà è un metabolita del fegato e certamente non una "vitamina" per la miriade di mammiferi che hanno intatto il gene per lo L-gulonolactone ossidase. Tali mammiferi non prendono lo scorbuto, anche se hanno una dieta completamente priva di vitamina C.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... turale.pdf
e quindi l'ACIDO ASCORBICO, diventa ora la base della vita di questa pianta.
Ma sarà solo per il grano questo?
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... sperma.htm
Avendo informazione e certezza di questo sopra detto, mi permetto di riportare parte di quanto dichiara il dottor Claudio Sauro, ma che molto prima di lui i nostri avi già erano a conoscenza di queste straordinarie PROPRIETA' dello ZENZERO e non solo di questo, ma di molte altre SPEZIE.
L'articolo recita:
"LO ZENZERO E’ L’ANTIDOLORIFICO NATURALE Più POTENTE DI QUALSIASI FARMACO Spesso ricorriamo agli antidolorifici per alleviare dolori e infiammazioni,quando esiste un antidolorifico naturale più potente e non nocivo:lo zenzero. Da uno studio condotto da un team di ricercatori dell’Università di Copenhagen è emerso che questo alimento è più efficace di un medicinale come l’ibuprofene per trattare le infiammazioni. Leggiamo su Greenme:
“Lo zenzero, una spezia dalla numerose proprietà benefiche, è stato posto al centro di uno studio che ne ha confrontato l’azione come antidolorifico con medicinali di uso comune, come l’ibuprofene ed il cortisone. L’azione di tali rimedi è stata valutata da parte degli esperti con particolare riferimento all’artrite, sia nel caso di artrite reumatoide che di osteoartrite."
I consigli per l'uso dello ZENZERO proposti sotto nell'articolo dal dottor Claudio Sauro, possono essere per alcune persone, di poco gradimento al palato, quindi per queste persone propongo l'uso di un prodotto acquistato in farmacia o acquistato direttamente dalla ditta che lo propone, la Life 120 anni.
Chiamando il numero (039) 06.92014502, che, dichiarando di far parte del gruppo genfranco si ottiene uno sconto immediato del 10%.
Il nome è:
ORAC SPICE
Integratore alimentare a base di ingredienti vegetali in particolare con curcuma, chiodi di garofano, cannella e pepe nero noti per le loro proprieta' antiossidanti.
Ingredienti
Curcuma (curcuma longa L., rizoma) plv, agenti di carica cellulosamicrocristallina, carbossimetilcellulosa sodica reticolata; antiagglomeranti magnesiostearato, biossido di silicio, talco; chiodi di garofano (eugenia caryophyllatathunb., fiori) plv, cannella (cinnamomum zeylanicum blume, corteccia) plv,origano (origanum vulgare L., foglie) plv, zenzero zingiber officinalerosc., rizoma) plv, pepe nero (piper nigrum L., frutti) plv, agenti dirivestimento acido stearico, idrossipropilmetilcellulosa.
che propone queste capsule per vari benefici dimostrati dai video sulla pagina.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... 20anni.htm
Questo pezzo è ciò che conferma la mia tesi sulle FALSE ALIMENTAZIONI le quali causano solo MALATTIE, MORTE e DISTRUZIONE e che inoltre sono INVENTATE A TAVOLINO da chi da questo ne trae un enorme profitto.
Questo scritto è di Leonardo Rubini che rappresenta il dott. Cicero G. Coimbra
San Paolo, Brasile, in Italia, il quale riporta sicuramente anche le sue idee riguardo alle ALIMENTAZIONI che non sono solo italiane ma mondiali, del quale troviamo l'articolo originale sotto che recita:
"Non voglio tenervi nascosta nessuna informazione che riguardi la vitamina D, soprattutto se ad alto dosaggio. Questa molecola è molto dibattuta e, in effetti, ha due grossi problemi: costa pochissimo e non è brevettabile! E questi sono effetti collaterali devastanti per un'Azienda come Big Pharma che fattura più di mille miliardi di dollari l'anno. Se la vitamina D fosse assunta da tutti nel giusto dosaggio, in pochi anni perderebbe un buon 70% dei suoi guadagni. Aggiungiamoci una corretta alimentazione, che non è vegetariana o vegana (chissà come mai è la più spinta nei media ultimamente, i cui spazi pubblicitari li pagano le aziende farmaceutiche in larga parte!), e il business del farmaco è F I N I T O!"
Ed ora invece è importante essere a conoscenza di cosa può causare nel primo periodo il fatto di ingoiare la vitamina D costantemente.
Anche questo pezzo lo trovi nell'articolo sotto:
"Dolore ai muscoli e alle ossa
Questo è un effetto collaterale della vitamina D, che non è così facile che accada ed è in realtà un segno che è davvero necessario continuare a prendere la vitamina D. Se si verificano dolori da vitamina D molto probabilmente significa che le ossa si sono un po' demineralizzate per la carenza di vitamina D, per un periodo molto lungo. Quando le ossa sono demineralizzate e si inizia la terapia di vitamina D, questo comporta un ritorno del calcio nelle ossa. Quando il calcio va nelle ossa, porta con sé fluidi. Questi fluidi possono effettivamente causare una piccola espansione della "matrice del collagene" all'interno delle ossa e questa espansione spinge contro la copertura esterna dell'osso, che è molto flessibile e ha ampie terminazioni nervose.
In questo caso, si può sperimentare questo dolore osseo o, addirittura, dolore muscolare. In caso di insorgenza o peggioramento del dolore in seguito all'assunzione della vitamina D, che non fa parte delle controindicazioni della vitamina D, non c'è un motivo per essere spaventati o per smettere di prendere la vitamina D. Se si continua con la terapia di vitamina D, il dolore dovrebbe diminuire in alcune settimane. A questo disagio, si evidenzia un grosso vantaggio nel lungo termine, se si riesce a gestire il dolore per questo periodo e andare oltre."
Quanto sopra è la conferma di quanto riporta questo pezzo:
Immaginai che la mia famiglia dovesse avere una predisposizione genetica alla carenza di vitamina D3, così innalzai la dose a 20.000 UI al giorno e poi ancora a 50.000 e persino a 100.000 UI al giorno... e tutti è (la mia) storia.
Nel giro di un mese, iniziai a sentirmi molto energico, ma i dolori alle ossa e articolazioni non erano mai guarite del tutto. Non avevo paura, perchè avevo letto che la vitamina D3 era considerata l'ormone che rimodella ossa ed articolazioni. Avevo anche letto che nei ratti con una zampa rotta a cui veniva somministrata la D3 la frattura guariva completamente, mentre nei ratti del gruppo di controllo era rimasto un grosso callo intorno alla frattura ricomposta.
Nel giro di cinque mesi, l'unghia dell'alluce ingiallita per la micosi stava tornando normale, la displasia dall'anca stava guarendo e sentivo le spalle sane come non lo erano mai state (con 4.000 UI al giorno). Dopo un anno, notai che osteofita al gomito era scomparso, la cisti sottocutanea si era rotta e dissolta e la cisti gangliare si era ridotta dalla dimensione di una mezza pallina da golf a quella di un pisello, e non faceva più male anche se era ancora rigida.
Mi chiedevo: perchè mai con l'evoluzione si è creato un ormone che si attiva con la luce solare?
Ciò mi ha portato all'idea di una sindrome da RIPARAZIONE INCOMPLETA, attraverso cui l'EVOLUZIONE pensa di farci restare inattivi in inverno quando le risorse sono scarse, dunque i disturbi vengono riparati solo quel tanto che basta per sopravvivere. Poi, il segnale della vitamina D3 attivato dalla luce annunciata che è arrivata l'estate le risorse sono disponibili, così il corpo annulla la RIPARAZIONE INCOMPLETA e avvia la guarigione corretta usando le risorse necessarie.
In seguito ho scoperto che, negli orsi, un calo drastico nei livelli di D3 è un segnale che avvia la preparazione per l'ibernazione, che include un aumento del 70% del peso corporeo.
Dopo alcune ricerche -guarda un pò- ho scoperto che le persone OBESE hanno una gravissima carenza di vitamina D3!
Ciò mi ha portato ad una successiva idea di una sindrome di livello superiore:
LA SINDROME DI IBERNAZIONE UMANA (SIU), in cui se qualcuno ha per tutto l'anno livelli bassi di vitamina D3 e per tutta la vita evita il sole e usa filtri solari, alla fine diventerà OBESO per prepararsi all'IBERNAZIONE durante l'ipotetica carestia invernale. Oltre a innescare l'aumento di peso, la SIU potrebbe anche ridurre il consumo di energie preziose. A questo proposito, la SIU potrebbe inoltre indurre la depressione per tenere i soggetti chiusi in casa/nella caverna. I bassi livelli di D3 ci rendono anche più suscettibili all'influenza, normalmente innocua, che richiede una settimana a letto e ci fa conservare altre preziose energie.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... uciano.htm
A conferma REALE di quanto sopra, ecco la esperienza di Franca che ingoia 60 gocce pari a 15.000 UI al giorno di vitamina D3 della Dibase 10000 UI gocce, iniziando il 10 febbraio 2014 con la conclusione in data 10/09/2014 dal chirurgo vascolare dell'Ospedale Carli di Cuneo interessante da leggere in fondo di cui dall'ottobre 2014 tutto è ritornato normale.
"La storia della TROMBOSI GIUGULARE SI, TROMBOSI NO per Franca è iniziata la domenica 30 marzo 2014 con la conclusione in data 10/09/2014 dal chirurgo vascolare dell'Ospedale Carli di Cuneo interessante da leggere in fondo.
Quel mattino ci siamo svegliati e lei ha sentito che qualcosa le tirava tra il collo e la spalla sinistra, dove si vedeva la fossa sovraclaveare gonfia che di solito per lei è incavata.
Questo fatto era già successo molti anni fà, ma fatte a suo tempo le dovute ricerche con Raggi X e quant'altro non era emerso alcun problema evidente. Quindi tutto era finito lì.
Ora rivedendo questo gonfiore, il primo nostro pensiero e comportamento è stato di ingoiare tre cucchiaini di ACIDO ASCORBICO ogni ora, visto lo STRESS in corso.
Con questo trattamento fatto per 5 volte di seguito, alla sera il gonfiore era sparito.
Ci recammo però dal dottore curante che parlandogli del fatto propose una radiografia ed una eco Doppler TSA per accertamenti. Alla prenotazione i Rx ci furono prenotati per il 05/04/2014 mentre la eco Doppler nel mese di giugno. Questo il responso della radiografia eseguita il giorno prenotato:
Radiografia torace:
Diffuso ispessimento dell'interspizio perlbroncovasale in sede perilare e alle basi con fenomeni disventilativi in sede sovradiaframmatica destra, in assenza di sicure lesioni pleuroparenchimali in fase attiva.
Emidiaframmi appianati con riduzione di ampiezza dei seni costofrenici prevalentemente a sinistra.
Modesto incremento dei diametri cardioaortici."
Bra 08/04/2014
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... mbosi1.PNG
da questa pagina
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... ombosi.htm
Claudio Sauro·Venerdì 19 agosto 2016
LO ZENZERO INSIEME ALLA VITAMINA D POTREBBE CURARE TUTTO.
LO ZENZERO E’ L’ANTIDOLORIFICO NATURALE Più POTENTE DI QUALSIASI FARMACO Spesso ricorriamo agli antidolorifici per alleviare dolori e infiammazioni,quando esiste un antidolorifico naturale più potente e non nocivo:lo zenzero. Da uno studio condotto da un team di ricercatori dell’Università di Copenhagen è emerso che questo alimento è più efficace di un medicinale come l’ibuprofene per trattare le infiammazioni. Leggiamo su Greenme:
“Lo zenzero, una spezia dalla numerose proprietà benefiche, è stato posto al centro di uno studio che ne ha confrontato l’azione come antidolorifico con medicinali di uso comune, come l’ibuprofene ed il cortisone. L’azione di tali rimedi è stata valutata da parte degli esperti con particolare riferimento all’artrite, sia nel caso di artrite reumatoide che di osteoartrite.
Lo studio in questione è stato condotto da parte dei ricercatori dell’Università di Copenhagen ed ha ricevuto la propria pubblicazione da parte della rivista scientifica Arthritis. La risposta delle cellule, sane o affette da artrite, ad alcuni medicinali antinfiammatori, come ibuprofene e cortisone, è stata osservata in vitro, accanto all’azione in proposito relativa all’estratto di zenzero. Dallo studio è emerso come l’ibuprofene, uno dei più comuni farmaci antidolorifici, non abbia alcun effetto sulla produzione di citochine, delle molecole proteiche che possono causare infiammazione nell’organismo e portare alla comparsa del dolore. Sono stati invece identificati come antinfiammatori efficaci sia il cortisone che l’estratto di zenzero“.
E a differenza del cortisone, lo zenzero non ha effetti collaterali: “A parità di effetti antinfiammatori, gli esperti hanno sottolineato un importante punto a favore dell’estratto di zenzero rispetto al cortisone. Mentre l’assunzione di estratto di zenzero non presenta effetti collaterali, la somministrazione di cortisone può condurre alla comparsa di conseguenze indesiderate per l’organismo già note, come gonfiore, debolezza muscolare, aritmia cardiaca, pressione alta, ansia e problemi di insonnia“. Lo zenzero, per di più, ci aiuta a prevenire il raffreddore: “Lo zenzero aiuta il sistema immunitario e per questo motivo viene utilizzato per la prevenzione e il trattamento del raffreddore. Lo zenzero è molto utile sia da consumare fresco che da utilizzare per preparare infusi adatti a prevenire ed alleviare il raffreddore e i classici malanni autunnali e invernali“. Ad alleviare il mal di gola:
“Lo zenzero fresco è davvero portentoso in caso di mal di gola. I rimedi della nonna ci insegnano a mangiare un pezzetto di zenzero fresco non appena avvertiamo che la gola inizia a pizzicare. Le proprietà benefiche dello zenzero calmano il mal di gola e se il fastidio è leggero possono contribuire ad alleviarlo del tutto in breve tempo. Lo zenzero è un antidolorifico naturale“.
E, infine, a calmare la tosse:
“Come analgesico e antidolorifico, lo zenzero può essere utilizzato per ridurre la tosse, soprattutto se il sintomo è associato al raffreddore. L’azione riscaldante dello zenzero aiuta ad eliminare il muco dalle vie respiratorie, che potrebbe essere associato alla comparsa della tosse e ad altri fastidi molto comuni, come il raffreddore“.
Come dimagrire col tè allo zenzero? Quando è meglio non berlo? Tè allo zenzero; l’avete mai provato? È un rimedio medicinale dalle numerose proprietà, tra cui aiutare la perdita di peso in modo sano. Questa radice dal piacevole sapore piccante si distingue per essere un alleato perfetto che non solo aiuta a perdere quel grasso di troppo, ma che allevia anche i dolori, poiché è uno dei migliori antinfiammatori naturali che esistono. Oggi nel nostro spazio vogliamo spiegarvi qual è il modo più adeguato per perdere peso con il delizioso tè allo zenzero, ma è altrettanto importante sapere in quali casi non è adeguato berlo. Prendete appunti. Se ultimamente avete notato che siete ingrassati, che l’addome e i fianchi sono aumentati e che non potete più indossare i vestiti di sempre, è il momento di prendere dei provvedimenti. Innanzitutto è importante che teniate in conto che per dimagrire non potete limitarvi a consumare “esclusivamente” il tè allo zenzero per qualche giorno. Il tè allo zenzero è un alleato, una parte integrante della dieta, ma è fondamentale che giorno dopo giorno riduciate l’eccesso di grassi, che vi sforziate a mangiare meglio preparandovi gustose insalate o verdure al vapore, e che non trascuriate la quantità di proteine, fibre e acqua abbondante nell’arco della giornata. Se in più fate attività fisica e completate il tutto con una tazza di tè allo zenzero dopo i pasti, riuscirete a raggiungere il vostro peso ideale in cinque settimane. Richiede impegno e volontà, chiaro, ma ne vale la pena. Scoprite con noi perché il tè allo zenzero è buono per dimagrire. Il tè allo zenzero facilita la digestione Uno dei migliori benefici dello zenzero è che aiuta ad avere una digestione migliore. Sapete perché? Grazie alle sue proprietà naturali di indurre il movimento regolare dello stomaco e dell’intestino crasso e tenue. Per questo, gli alimenti vengono processati molto meglio e i nutrienti vengono sintetizzati in maniera adeguata, disfacendovi di tutto ciò di cui non avete bisogno. Effetto termogenico dello zenzero Sapete che cosa vuol dire che un alimento è un buon termogenico? Significa che può aumentare la temperatura corporea, inducendo l’attivazione del metabolismo per bruciare grassi. La radice di zenzero è una delle piante più efficaci per dimagrire in maniera naturale e l’effetto termogenico è uno dei suoi benefici principali. Lo zenzero aiuta a sentirsi sazi Di sicuro vi è capitato di finire la colazione, andare al lavoro e poco dopo sentire un vuoto insopportabile allo stomaco. Ecco che si ripresenta la fame! È a quel punto che si cade nell’errore di spizzicare la prima cosa che si ha di fronte: cracker salati, pasticcini… Lo zenzero è molto noto anche per essere un soppressore naturale dell’appetito. Per questo, si consiglia di bere una tazza di tè allo zenzero dopo i pasti. Se avete mangiato a sufficienza, non avete motivo di mangiucchiare tra i pasti, e l’ideale è che resistiate fino a cena. Lo zenzero aiuta a eliminare quell’ansia, quel desiderio di mangiare a tutte le ore. Perché non metterlo in pratica oggi stesso? Lo zenzero è un meraviglioso antiossidante l tè allo zenzero è una delle bibite naturali con maggiori proprietà antiossidanti. Grazie a questo, potrete eliminare tutte quelle tossine che vi fanno stare male e che infiammano il corpo. Gli organi funzioneranno in maniera ottimale e potrete bruciare grassi con maggiore facilità. È un alleato eccellente per la salute! Come preparare il tè allo zenzero Ingredienti
un bicchiere di acqua (200 ml)
30 grammi di zenzero crudo (tagliate una fettina della radice dello spessore di un dito); la polvere di zenzero è un po meno attiva ma comunque conserva tutte le proprietà dello zenzero crudo: la dose è di un cucchiaino da tè per tazza
il succo di ½ limone
un cucchiaio di miele (20 grammi)
Preparazione
È molto facile da preparare. La prima cosa che dovete fare è mettere a scaldare la tazza di acqua in una teiera di rame o argilla. Di solito le teiere di alluminio o metallo non conservano altrettanto bene le proprietà delle piante medicinali, quindi se potete cercate di utilizzare questo tipo di materiali.
Quando inizia a bollire, aggiungete lo zenzero e lasciate cuocere per venti minuti. Una volta trascorsi, spegnete il fuoco e lasciate riposare per dieci minuti. In seguito, versate l’infuso nella vostra tazza preferita e aggiungete il succo di mezzo limone. Mescolate bene e aggiungete il cucchiaio di miele. È delizioso!
Quando berlo?
Bevetene due tazze al giorno dopo pranzo o dopo cena per quindici giorni. Interrompete per una settimana e ricominciate. Ricordate di seguire una alimentazione adeguata e di fare un po’ di attività fisica.
Zenzero, i principali benefici e come assumerlo Quando prendiamo lo zenzero stiamo facendo qualcosa di positivo per la nostra salute. E' il caso di rifare il punto. Mentre lo utilizziamo come insaporente (c'è chi lo mette regolarmente nei piatti, sulle insalate, zuppe o altro*), lo zenzero può anche darci un aiuto per risolvere alcuni problemi.
Classicamente:
1 – E' un eccellente carminativo e spasmolitico intestinale: dà sollievo in caso di meteorismo e distensione addominale con i dolori che comporta. E' anche consigliato quando manca l'appetito e se ci sono problemi digestivi: in quest'ultimo caso, una tazza prima dei pasti. Come utilizzarlo:
Facciamo un infuso grattuggiando la radice in acqua calda, e lasciando macerare per qualche minuto.
2 – Anti-nausea.
Riduce la nausea da cinetosi (mal d’auto, di mare ecc.). E anche per la nausea che colpisce alla mattina (salvo poi chiedersi il perché abbiamo questa nausea). Per quest’ultima condizione si richiedono piccole dosi. C'è chi lo consiglia tranquillamente anche per la nausea in gravidanza: su questo ancora esiste qualche dubbio. Come utilizzarlo:
Grattuggiare la radice mescolata a miele o marmellata (o l'infuso del punto 1): 50 grammi sono sufficienti. Si usano anche le polveri, ma visto che ormai lo zenzero fresco si trova facilmente anche al supermercato, meglio approfittarne.
3 – Notevole antinfiammatorio. Numerosi studi ormai mostrano come lo zenzero riduca dolore, gonfiori e deficit motori nei pazienti affetti da forme artritiche e dolori muscolari in genere. Agisce in vari modi, anche grazie all’effetto protettivo contro i radicali liberi dovuto ai gingeroli. Come utilizzarlo:
Anche in questo caso, una dose media di radice è pari a 50 grammi. Possiamo fare il decotto ma anche grattuggiare sui cibi. Poi, ci sono altri benefici, emersi anche recentemente.
4 – Contro le infezioni. Ottimo da consumare in infuso per farsi una bella sudata al caldo all’inizio di un raffreddore o altri acciacchi invernali (se si suda, però, bere acqua). Sudare significa che il nostro organismo sta combattendo i virus di questi malanni. Inoltre, l'infuso lenisce i fastidi in caso di tosse e raffreddore.
5 – Anti-cancro. Secondo diversi ricercatori i composti presenti nello zenzero possono avere un’attività preventiva nei confronti del tumore colorettale. Altre ricerche (Università del Michigan) segnalano un’attività che induce le cellule del tumore ovarico a suicidarsi. In questi casi i ricercatori hanno usato gli estratti che concentrano i principi attivi dello zenzero. Esistono anche altre possibili applicazioni, ad oggi da verificare. Si deve prestare attenzione se ci sono problemi di coagulazione o se si assumono farmaci anticoagulanti. *Come prendere lo zenzero?
A parte gli estratti e le tinture, noi abbiamo sottomano la radice. Che ne facciamo?
Ecco alcune idee:
- Una limonata allo zenzero: uniamo in un bicchiere d'acqua succo di limone, zenzro grattuggiato e un po' di miele.
- Piatto di riso: grattuggiare zenzero, semi di sesamo e alga nori: piatto completo.
- Condimento per le insalate: in olio di oliva mettiamo zenzero, un po' d'aglio e salsa di soia.
- Purée di patate dolci: sono di stagione, dopo averle ridotte in purea aggiungere zenzero e succo d'arancia.
- Verdure saltate in padella: grattuggiare zenzero.
Inviato 19 agosto 2016 - 04:51
per riassumere
effetto anti-cancro
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26355461
per la traduzione
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... nzeroa.htm
sulle malattie infioammatorie intestinali
http://www.eurekalert.org/pub_releases/ ... 081716.php
per la traduzione
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... nzerob.htm
... e anche il diabete
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25719344
per la traduzione
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... nzeroc.htm
mia ricetta personale
far bollire 1lt di h2o per 15 minuti con 20gr di radice di zenzero in fettine sottili ... aggiungere thè verde e 2 limoni + miele (volendo esagerare mescolare con 30gr di semi di lino macinati)
tutte le mattine.... buona colazione
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... aminad.htm
ciaooo Genfranco
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