Citazione: "Una stella che arde il doppio dello splendore brucia la metà del tempo".universo ha scritto:Vale6607 ha scritto:cmq io sapevo che troppe kalorie fanno male all'organismo, non vive bene e a lungo se se ne assumono troppe, già sulle 1700/2500 va bene, più di così dicono che faccia male all'organismo, sapevo che le donne per esempio sono più longeve rispetto agli uomini infatti anche perchè assumono meno kalorie.. quindi a me 3000 e 4000 mi sembrano esagerate Vale
L'isola che non c'è
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Re: L'isola che non c'è
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Re: L'isola che non c'è
Direi che è meglio cominciare ad integrarla subito, anche se di solito servono da 1 a 3 anni per manifestare segni di carenza, così sei sicura che per la B12 avrai le analisi a posto. La verdura non lavata, anche se biologica, non è una fonte affidabile di vitamina B12, ed esiste il rischio di prenderti gli ascaridi (vermi).Vale6607 ha scritto:Anche se non ho mai abusato degli alimenti che la contengono, penso di avere qualche mese di autonomia, cmq prevedo tra non molto di fare le analisi del sangue e poi iniziare ad integrarla. Anche se con tutta la verdura non lavata che mangio in mensa chissà quanta ne assumo inconsapevolmente... ;P
Re: L'isola che non c'è
Davide'80 ha scritto:Citazione: "Una stella che arde il doppio dello splendore brucia la metà del tempo".universo ha scritto:Vale6607 ha scritto:cmq io sapevo che troppe kalorie fanno male all'organismo, non vive bene e a lungo se se ne assumono troppe, già sulle 1700/2500 va bene, più di così dicono che faccia male all'organismo, sapevo che le donne per esempio sono più longeve rispetto agli uomini infatti anche perchè assumono meno kalorie.. quindi a me 3000 e 4000 mi sembrano esagerate Vale
ne parla anche in questo articolo
Longevità: invecchia meglio chi consuma meno calorie.
Uno studio svolto da ricercatori italiani e statunitensi dimostra che l’invecchiamento si combatte rinunciando a qualche caloria di troppo.
Una dieta ipocalorica, ma nutrizionalmente bilanciata, sembrerebbe esser più potente dell'esercizio fisico nel rallentare i processi d'invecchiamento anche nell'uomo. La restrizione calorica, infatti, abbassa le concentrazioni di un ormone della tiroide chiamato triodotironina (T3), che controlla il metabolismo cellulare e l'omeostasi energetica dell'organismo. Non solo: un regime alimentare equilibrato è in grado anche di ridurre la concentrazione di una potente molecola infiammatoria, il cosiddetto tumor necrosis factor di tipo alfa (TNF-α). La combinazione di queste due condizioni, ovvero di bassi livelli di T3 e di un ridotto stato infiammatorio, potrebbe giocare un ruolo fondamentale nel rallentare i processi d'invecchiamento, riducendo il metabolismo basale e il danno ossidativo ai tessuti e alle cellule.
È questo quanto emerge da uno studio progettato e coordinato da Luigi Fontana, ricercatore presso il Dipartimento di Sanità Alimentare ed Animale dell'Istituto Superiore di Sanità e presso il Centro di Nutrizione Umana della Washington University School of Medicine (St. Louis, Missouri, USA). Lo studio, condotto nell'ambito di un progetto di collaborazione internazionale tra Italia e USA, è stato anche pubblicato online sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism.
I ricercatori hanno reclutato per la loro indagine 28 volontari sani, membri della Calorie Restriction Society americana, che per circa 6 anni hanno praticato un regime di restrizione calorica (in media 1800 calorie quotidiane), consumando comunque le quantità giornaliere raccomandate di proteine e micronutrienti. Hanno anche reclutato due gruppi di controllo. Un gruppo di 28 individui che seguiva una tipica alimentazione occidentale e conduceva una vita sedentaria. Ed infine un gruppo di 28 atleti, che avevano la stessa quantità di massa grassa dei soggetti in CR, pur mangiando all'incirca 2700 calorie giornaliere.
“Abbiamo visto”, sostiene Fontana, “che la concentrazione di T3 era significativamente più bassa solo nei soggetti sottoposti a CR, mentre la concentrazione di tiroxina (T4) e quella dell'ormone tireostimolante (TSH) erano nella norma, permettendoci così di escludere una condizione di ipotiroidismo. Gli atleti, invece, hanno mostrato livelli di T3 e TNF-α praticamente identici a quelli trovati nei soggetti sedentari. La massa totale di grasso era la medesima in entrambi i gruppi (gli atleti e quelli sottoposti a CR), con la differenza che i soggetti in CR mangiavano almeno il 45 per cento in meno di calorie. Questo suggerisce, senza dubbio, che la restrizione calorica produce anche nell'uomo degli effetti metabolici ed ormonali specifici, che sono indipendenti dalla quantità di massa grassa, e che sono dovuti, invece, al ridotto apporto calorico, e quindi al ridotto flusso d'energia che viene metabolizzato dall'organismo”. Le stesse modificazioni del T3 e dei marcatori d'infiammazione, infatti, sono stati osservati anche nei longevi animali da esperimento sottoposti a CR.
Nonostante il T4 sia l'ormone più importante secreto dalla tiroide, la maggior parte delle azioni di questa ghiandola indispensabili alla crescita e allo sviluppo cellulare, sono mediate proprio dal T3. È questo ormone che controlla la temperatura del corpo, il metabolismo cellulare e probabilmente la produzione di radicali liberi dell'ossigeno, tutti fattori importanti nel modulare i processi d'invecchiamento. In uno studio d'osservazione pubblicato su Science nel 2002, infatti, è stato visto che gli uomini che avevano una temperatura corporea più bassa vivevano più a lungo di quelli che avevano una temperatura più alta.
“L’esercizio fisico”, continua il ricercatore “prevenendo l'accumulo di grasso addominale è fondamentale nella prevenzione di patologie croniche, quali il diabete, le malattie cardiovascolari e alcune forme di cancro, che riducono la durata media della vita, ma solo la restrizione calorica sembra esser in grado di rallentare l'invecchiamento primario dei tessuti e degli organi anche nell'uomo. In altre parole, una ridotta massa grassa è un requisito necessario, ma non sufficiente per rallentare l'invecchiamento primario. Lo abbiamo constato anche negli animali da esperimento che la restrizione calorica è in grado di aumentare sia la vita media che la vita massima (anche del 50 per cento), mentre l'attività fisica aumenta solo la vita media”.
The Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism
http://www.spaziodonna.com/articolo/med ... lorie.html
http://www.my-personaltrainer.it/salute/longevita.html
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Re: L'isola che non c'è
Me ne aveva già parlato un amico.
Se così stanno le cose rimane da scegliere se vivere come una stella supergigante blu o una nana gialla.
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Re: L'isola che non c'è
Sono già seguita saltuariamente da un ginecologo. Gli ormoni sono a posto. A suo avviso è solo il peso il problema (il mestruo mi è scomparso con l'anoressia, appena ho sospeso la pillola che allora prendevo).
Cmq prevedo di fare un'altra visita, ma prima ripeto le analisi del sangue per non fare avanti e indietro!
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Re: L'isola che non c'è
Faccio però notare che si tratta di un singolo studio, tra l'altro condotto su un campione abbastanza ridotto di persone, lo prenderei con le pinze. Nell'articolo si parla anche di studi sugli animali, che sappiamo non essere in alcun modo traslabili sulla nostra specie.universo ha scritto:Longevità: invecchia meglio chi consuma meno calorie.
Uno studio svolto da ricercatori italiani e statunitensi dimostra che l’invecchiamento si combatte rinunciando a qualche caloria di troppo.
Invece è ben provato che quando non viene raggiunto il fabbisogno calorico, per esempio in funzione di un'attività fisica intensa, si può incorrere in carenza di proteine e perdita di massa magra. Per intenderci, hai un 2000 benzina che spari a 200 km/h: se non ci metti carburante rimani a piedi.
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Re: L'isola che non c'è
Insieme alla vitamina B12 controlla anche folati e omocisteina, come consigliato da SSNV.Vale6607 ha scritto:Cmq prevedo di fare un'altra visita, ma prima ripeto le analisi del sangue per non fare avanti e indietro!
Per completezza, potresti richiedere anche sideremia, ferritina e transferrina.
[411]
Ho 26 anni e sono vegetariana da 2 e mezzo.
Recentemente ho avuto dei cicli anovolutori, associati ad amenorrea. La mia ginecologa ha ipotizzato un collegamento tra l'insufficienza di acidi grassi ed amminoacidi essenziali che introduco con l'alimentazione e il "rifiuto" del mio organismo di ovulare e, conseguentemente, avere il mestruo.
Può confermare questa ipotesi e, se sì, consigliarmi come reintegrare questi due componenti? Preciso che negli ultimi 6 mesi ho avuto un leggero calo peso (non voluto) di circa 3 kg. [T.I.]
Risposta a cura del dott. ROBERTO FRAIOLI, Ginecologo
Indipendentemente dal regime dietetico seguito, al di sotto di 47-43 Kg di peso corporeo è possibile andare incontro ad amenorrea per carenza di tessutoadiposo indispensabile al processo di aromatizzazione ed attivazione degli ormoni sessusli.
Nella tua lettera parli di un calo ponderale di 3 Kg., ma purtroppo non dici quale è il tuo peso e la tua altezza.
Una verifica indispensabile è anche il dosaggio nel sangue dei seguenti ormoni: Prolattina, FSH, LH, 17beta -estradiolo, Progesterone, DHEA-solfato, Testosterone, T3, T4, TSH.
Quando avrai questi dati consulta nuovamente il tuo ginecologo.
Re: L'isola che non c'è
si su quello hai ragioneDavide'80 ha scritto:Faccio però notare che si tratta di un singolo studio, tra l'altro condotto su un campione abbastanza ridotto di persone, lo prenderei con le pinze. Nell'articolo si parla anche di studi sugli animali, che sappiamo non essere in alcun modo traslabili sulla nostra specie.universo ha scritto:Longevità: invecchia meglio chi consuma meno calorie.
Uno studio svolto da ricercatori italiani e statunitensi dimostra che l’invecchiamento si combatte rinunciando a qualche caloria di troppo.
Invece è ben provato che quando non viene raggiunto il fabbisogno calorico, per esempio in funzione di un'attività fisica intensa, si può incorrere in carenza di proteine e perdita di massa magra. Per intenderci, hai un 2000 benzina che spari a 200 km/h: se non ci metti carburante rimani a piedi.
Re: L'isola che non c'è
capisco io spero che tu possa risolvere questo tuo problema, e sono contenta che questo tuo cambio di vita ti dia una nuova serenità e gioia, quella è sempre molto importante per tutto e quando siamo più sereni le cose si risolvono meglio, ho letto di ragazze che soffrivano di questo stesso problema, alcune hanno fatto l'ago puntura e dicono che avevano risolto ad altre gli era tornato così spontaneamente di punto in bianco, spero che sia così anche per te, un abbraccioVale6607 ha scritto:Sono già seguita saltuariamente da un ginecologo. Gli ormoni sono a posto. A suo avviso è solo il peso il problema (il mestruo mi è scomparso con l'anoressia, appena ho sospeso la pillola che allora prendevo).
Cmq prevedo di fare un'altra visita, ma prima ripeto le analisi del sangue per non fare avanti e indietro!
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Re: L'isola che non c'è
Mah, io la vedo bene. Guarire da disturbi del comportamento alimentare significa ottenere un rapporto diverso con il cibo e cambiare per sempre le proprie abitudini alimentari, e l'alimentazione vegana è l'ideale perché sostenuta da principi etici e salutistici. Inoltre se una persona sa di far parte di un gruppo guadagna sicurezza e motivazione.
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Re: L'isola che non c'è
Interessante l'articolo! Diciamo che invita ad evitare entrambi gli eccessi, quindi, benchè studio isolato, non penso possa andare molto lontano dalla realtà.
Per quanto riguarda la lettera al ginecologo, prevede infatti gli esami di controllo che faccio più o meno semestralmente.
La tiroide non me l'hanno ancora controllata e di fatti c'ho pensato anch'io diverse volte.
Spero di non dover di nuovo metter su peso forzatamente (per mettere 3 kg avevo passato circa 2 mesi a mangiare fino alla nausea e spesso non tanto sano, dovendo limitare i cibi poco calorici ed ad alto potere saziante) perchè proprio non mi va, visto dal di fuori può sembrare un discorso insensato dato che decine di volte mi sono sentita dire "beata te, avessi io i tuoi problemi!", ma è invece più pesante che mentenere un regime ristrettivo.
Intanto, visto quanto la sfera psicologica riesca ad influenzare la mia salute, vorrei aspettare ancora un paio di mesi dato che cmq il tutto è da quest'estate che dà di tanto in tanto segni di ripresa e solo ora sto raggiungendo una maggiore serenità.
Per la B12 provvederò al più presto! Avete qualche integratore da consigliarmi? Farmacia od erboristeria? Per esempio all' IperBioBottega hanno tutto un settore di omeopatia, integratori, ecc..andrò a vedere.
Grazie di cuore per tutti i consigli che mi state dando e per l'interessamento!!!! Ne ho proprio bisogno....grazie!!!
Per quanto riguarda la lettera al ginecologo, prevede infatti gli esami di controllo che faccio più o meno semestralmente.
La tiroide non me l'hanno ancora controllata e di fatti c'ho pensato anch'io diverse volte.
Spero di non dover di nuovo metter su peso forzatamente (per mettere 3 kg avevo passato circa 2 mesi a mangiare fino alla nausea e spesso non tanto sano, dovendo limitare i cibi poco calorici ed ad alto potere saziante) perchè proprio non mi va, visto dal di fuori può sembrare un discorso insensato dato che decine di volte mi sono sentita dire "beata te, avessi io i tuoi problemi!", ma è invece più pesante che mentenere un regime ristrettivo.
Intanto, visto quanto la sfera psicologica riesca ad influenzare la mia salute, vorrei aspettare ancora un paio di mesi dato che cmq il tutto è da quest'estate che dà di tanto in tanto segni di ripresa e solo ora sto raggiungendo una maggiore serenità.
Per la B12 provvederò al più presto! Avete qualche integratore da consigliarmi? Farmacia od erboristeria? Per esempio all' IperBioBottega hanno tutto un settore di omeopatia, integratori, ecc..andrò a vedere.
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Re: L'isola che non c'è
PS: per la verdura non lavata era solo una battuta scema!!!! So che non è fonte affidabile ed in più mi fa uno schifo non indifferente. Infatti avevo incominciato ad andare a prenzo da mia mamma (io abito troppo distante) ma adesso le sue condizioni di salute non le permettono più di seguirmi e quindi cerco di portarmi il pranzo da casa, ma di tanto in tanto devo andare in quel postaccio (uno schifo, se c'è un posto che non conosce il concetto di cultura alimentare è quello...dovrebbero affliggere sulla porta di ingresso "vietato l'accesso a tutto ciò che inizia con bio- eco- e veg-")
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Re: L'isola che non c'è
Ciao Vale,Vale6607 ha scritto: Per la B12 provvederò al più presto! Avete qualche integratore da consigliarmi? Farmacia od erboristeria? Per esempio all' IperBioBottega hanno tutto un settore di omeopatia, integratori, ecc..andrò a vedere.
si, se hai scelto l'alimentazione vegan, è meglio iniziare da subito ad integrare la vitamina B12, perchè è l'unica (lo ricordiamo ancora una volta) a non essere presente nel regno vegetale.
L'integratore consigliato per la sua praticità ed efficenza è il Long Life della Phoenix da 2000 mcg, lo puoi comprare in farmacia, se non c'è lo fai ordinare, il flaconcino contiene 200 compresse sublinguali... da sciogliere sotto la linga, una alla settimana a stomaco vuoto è sufficente per mantenere un buon livello di B12. Dose che va aumentata se ci sono carenze.
Se hai bisogno di info sulla B12, puoi guardare su in alto nel topic: La B12 questa sconosciuta
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Re: L'isola che non c'è
@Vale. Da come parli del tuo passato disturbo alimentare si capisce che hai l'atteggiamento giusto per uscirne al 100%. Sul problema della amenorrea, considerando soprattutto ciò che ha detto il medico, dipende dall'organismo che in carenza di nutrienti sufficienti trattiene e non disperde risorse. L'uscita dal disturbo alimentare non è immediata, il corpo impiega come è normale del tempo per rigenerarsi quindi secondo me oltre a seguire la guida del medico, aumenta gradualmente la quantità di cibo che mangi, ascolta il tuo corpo e aumenta gradualmente la quantità! I consigli di David80 mi sembrano ottimi!
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Re: L'isola che non c'è
Vale, non farti rifilare altri integratori né in farmacia (vitamine del complesso B, B12 + carnitina) né erboristeria (alga spirulina, alga klamath, lievito di birra) perché non servono a niente. Siccome il flacone di Phoenix LongLife ti dura per due anni, una volta aperto conservalo in frigorifero.
Comunque per quanto riguarda il prender peso, non diventar matta, rilassati, piuttosto aumenta l'attività fisica e il tuo corpo automaticamente richiederà più cibo.
Comunque per quanto riguarda il prender peso, non diventar matta, rilassati, piuttosto aumenta l'attività fisica e il tuo corpo automaticamente richiederà più cibo.