Pagina 1 di 1

La pasta a risparmio energetico

Inviato: ven ago 13, 2010 10:44 am
da Saramamy
Ciao a tutti!

Vorrei segnalare una scoperta fenomenale di un amico ai fini del risparmio energetico in cucina! :)

E' possibile risparmiare una grossa quantità di gas quando si cucina la pasta.

Una volta gettata la pasta nell'acqua bollente, calcolate 3 minuti dalla ripresa del bollore, poi spegnete il fuoco e mettete il coperchio. La pasta si cuocerà da sola restando nell'acqua calda per il tempo di cottura previsto rimanente, tolti i 3 minuti iniziali. Provare per credere!
E' ragionevole pensare che questo principio si possa applicare anche ad altri cereali dalla cottura non troppo lunga, come il riso bianco e il miglio. Non resta che sperimentare.

Magari può sembrare un piccolo gesto, ma moltiplicate il risparmio per la quantità di volte che vi fate un piatto di pasta!



Sara

Re: La pasta a risparmio energetico

Inviato: sab ago 14, 2010 12:14 pm
da Gianluca Ricciato
...ci proverò!

La stessa cosa si può provare con le pentole di terracotta, una volta riscaldate continuano a cuocere per un bel po' di minuti. Nella tradizione si usava cucinare con le terracotte sotto il camino, creando una spazio tra i carboni e sfruttando la capacità della terracotta di trattenere il calore.

Io le utilizzo sui fornelli con il diffusore (un disco di ferro con la retìna) per cucinare soprattutto i legumi ma anche molti sughi e le verdure. Il sapore è molto buono, credo anche sia più salutare e una volta riscaladata la pentola appunto si può spegnere il gas. Con i legumi il tempo è più o meno lo stesso delle pentole di metallo (escluse pentole a pressione ovviamente), mentre se si cucinano pasta o verdure i tempi si allungano un po'.

Re: La pasta a risparmio energetico

Inviato: sab gen 15, 2011 12:21 am
da stellacadente
Qualcuno ha provato? é la prima volta che lo sento ma mi incuriosisce e penso che proveró nei prossimi giorni. Il dubbio é: ma non viene scotta? :roll:

Re: La pasta a risparmio energetico

Inviato: dom gen 16, 2011 7:59 pm
da Gianluca Ricciato
Bè io l'ho fatta, altrimenti non l'avrei scritto!
bisogna fare più attenzione, ma in generale più integrale è la pasta meno si scotta :)

Gianluca

Re: La pasta a risparmio energetico

Inviato: ven mar 25, 2011 12:47 am
da cluricaun
Su un pacco di pasta senza glutine ho trovato proprio nelle indicazioni di far cuocere la pasta col coperchio a fuoco spento dopo che ha bollito... è venuta buona!

Re: La pasta a risparmio energetico

Inviato: sab lug 14, 2012 2:11 pm
da DegliAlberi
Saramamy ha scritto:Ciao a tutti!

Vorrei segnalare una scoperta fenomenale di un amico ai fini del risparmio energetico in cucina! :)

E' possibile risparmiare una grossa quantità di gas quando si cucina la pasta.

Una volta gettata la pasta nell'acqua bollente, calcolate 3 minuti dalla ripresa del bollore, poi spegnete il fuoco e mettete il coperchio. La pasta si cuocerà da sola restando nell'acqua calda per il tempo di cottura previsto rimanente, tolti i 3 minuti iniziali. Provare per credere!
E' ragionevole pensare che questo principio si possa applicare anche ad altri cereali dalla cottura non troppo lunga, come il riso bianco e il miglio. Non resta che sperimentare.

Magari può sembrare un piccolo gesto, ma moltiplicate il risparmio per la quantità di volte che vi fate un piatto di pasta!



Sara
Ma è fantastico! Che sciocca a non averci mai pensato!! Diffondo subito la notizia nella mia pagina fb! Devono imparare a farlo tutti!! http://www.facebook.com/dinaturamivesto

Re: La pasta a risparmio energetico

Inviato: sab gen 11, 2014 7:32 am
da logandor
io la pasta la cuocio sempre in questo modo a dire la verità! i parenti pensavano fossi matta ma rimane molto più buona perchè è bella soda ma non del tutto al dente, quindi piace a tutti! viva la pasta ecosostenibile :wink:

Re: La pasta a risparmio energetico

Inviato: mer feb 19, 2014 5:46 pm
da Lucialba
Io preparo sempre con un forte risparmio cottura anche quando cucino al forno.
Sul gas faccio ottimi risotti cuocendoli pochissimo. Se infatti lasciate prima il riso in ammollo lo cucinerete più rapidamente: metto in pentola coperto d'acqua salata, quando bolle spengo e lascio ben incoperchiato senza girarlo mai. Viene papposo come si deve e nessuno si accorge di come è stato preparato. L'unico handicap è capire quanta acqua mettere, perché deve assorbirla tutta arrivando a cuocersi e se ce n'è poca non riesce, se ce n'è troppa si spaccotta.
il giusto grado di cottura decidetelo voi dando un'occhiatina e assaggiando.