Aconitum Napellus

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mariapiera74
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Aconitum Napellus

Messaggio da mariapiera74 » mer nov 03, 2010 12:52 pm

A cura della dott.ssa Mariapiera Miele
Medico Chirurgo
Omeopata
Iscritta al Registro Nazionale Medici Omeopati
Socio Ordinario FIAMO

www.omeopatiamiele.it
[email protected]

La dott.ssa Mariapiera Miele riceve nelle città di Napoli, Roma, Viareggio e Benevento

ORIGINE

L'Aconitum Napellus è una pianta officinale della famiglia delle ranuncolacee con fiori blu o più raramente bianchi, che cresce al di sotto dei 2000 metri, sui terreni rocciosi e montagnosi delle regioni temperate e fredde dell´America del del Nord, dell´Europa e dell´Asia.



INDICAZIONI GENERALI



E´ indicato: molto frequentemente nei casi acuti e a volte in quelli cronici; nei bambini; alla pubertà; nelle donne; negli anziani; nei soggetti pletorici, predisposti alle congestioni, particolarmente sensibili al vento freddo-secco e al calore intenso, molto eccitabili, irrequieti, ansiosi ed impauriti da qualsiasi cosa.



QUADRO CLINICO



Quando osserviamo il quadro clinico di un paziente che necessita di Aconitum il più delle volte ci troviamo di fronte ad una sintomatologia che viene espressa dal paziente in maniera ACUTA.
La sintomatologia di Aconitum, infatti, è caratterizzata da estrema violenza e rapidità d´insorgenza; rossore del viso, brividi intensi che si accentuano scoprendosi e al minimo movimento, ipertermia improvvisa ed elevata, calore intenso, sete, gusto amaro per qualsiasi bevanda ad eccezione dell´acqua, tosse e sensazione di oppressione al torace, anche in assenza di lesioni polmonari; parestesie e sensazione di "insetti che corrono sulla cute", estrema irrequietezza, ansia e paura della morte.
Il quadro ACUTO di Aconitum è quello che di solito si osserva dopo esposizione al freddo secco, al vento freddo e secco, alle correnti d´aria; dopo un colpo di calore; dopo intense emozioni o spaventi.
Anche le principali indicazioni clinche confermano l'esistenza di stati acuti violenti ed improvvisi, come ad esempio fase d´esordio di malattie acute ed esantemi; congestione da freddo; rinite acuta; faringite acuta; laringo-tracheite acuta; congestione polmonare; pleurite; odontalgie; disturbi della dentizione; gastralgie; gastroenteriti infantili; crisi ipertensive; angina; endocardite; pericardite; lipotimie; collasso; asfissia nei neonati, da monossido di carbonio o da congelamento; artriti; nevralgie; paralisi a frigore; convulsioni; ictus; emorragie; epistassi, emottisi; insolazione; malattie da alta montagna; insonnia della terza età; stati fobici e conseguenze di spaventi ed emozioni; edemi infiammatori; ustioni; traumi; sequele di interventi chirurgici.



PRINCIPALI MODALITA' DI AGGRAVAMENTO E MIGLIORAMENTO



Le principali modalità di aggravamento sono le seguenti:
di notte verso mezzanotte (febbre, agitazione, angoscia e dolori), con il freddo, con l´aria fredda, con il vento freddo e secco, con le correnti d´aria, con il caldo eccessivo, negli ambienti chiusi e caldi, con gli estremi di temperatura, con le forti escursioni termiche tra il giorno e la notte, durante l´inverno, l´estate e la primavera, stando sdraiato sul lato affetto, girandosi nel letto e con il decubito laterale, con gli sforzi fisici, con il minimo sfioramento, respirando profondamente, alzandosi in piedi, con il vino e gli stimolanti, con il fumo, con la musica, i rumori e la luce, con i tranquillanti, durante il mestruo, allattando.
Le principali modalità di miglioramento sono le seguenti:
con il clima umido, con il caldo moderato, con i bagni freddi, all´aria aperta, con l´attività, al buio, con la comparsa della sudorazione (stati acuti febbrili), se viene magnetizzato.


Ultimo bump di mariapiera74 effettuato il mer nov 03, 2010 12:52 pm.

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