un anno di sana depressione
Inviato: gio ott 15, 2009 1:30 pm
o almeno così dice il medico... non ho gran amore per la categoria medica, come non amo generalizzare, ma quando parlano i medici mi viene sempre un pò il sospetto che vogliano più che altro convinvermi che ho sbagliato qualcosa... comunque volevo seguire il consiglio di alFaris e farmi conoscere (spero nel bene:)
l'anno scorso mi sono sposata e da lì è iniziata la fase calante che mi ha portato ad un piccolo aiutino di medicinali (seurepin, mezza pastiglia, poco poco) premetto: adoro mio marito che è anche il mio socio, con cui convivo da 5 anni. quindi non è stato lui il motore di tutto quel che è successo dopo ma un pò le pressioni familiari un pò gli obblighi che più o meno ti senti di dover rispettare... sta di fatto che ho iniziato con il piangere in continuazione, stanchezza e tristezza (vabè, sapete tutti di cosa parlo).
adesso sto molto meglio ma non solo perché prendo i medicinali (che aimè devo ammettere han fatto il loro sporco lavoro) ma perché ho letto tanto e mi sono studiata a fondo, ho voluto prendere questo momento come una lezione su me stessa che poteva portarmi o molto giù o molto su. per adesso sono serena e contenta, domani non so, si vedrà ma spero in bene
ma da un anno non è che è cambiato qualcosa, il lavoro è ancora quel che l'è, i parenti acquisiti pure, tutte le fonti di insicurezza e ansia ci sono ancora ma non hanno più lo stesso effetto e vivo in un limbo soave del quale, al momento, godo per quello che è. la mia ormai amata depressione mi ha riavvicinato alle mie passioni e me stessa che avevo accantonato per seguire le etichette e i progetti degli altri, di così tanti altri che anche il panettiere poteva ferirmi mortalmente!
ok, due parole bastano, spero... ah sono vegana (sembre da un annetto... sarà una coincidenza?) saluti a tutti e spero di poter parlare spesso con voi!
Qui
l'anno scorso mi sono sposata e da lì è iniziata la fase calante che mi ha portato ad un piccolo aiutino di medicinali (seurepin, mezza pastiglia, poco poco) premetto: adoro mio marito che è anche il mio socio, con cui convivo da 5 anni. quindi non è stato lui il motore di tutto quel che è successo dopo ma un pò le pressioni familiari un pò gli obblighi che più o meno ti senti di dover rispettare... sta di fatto che ho iniziato con il piangere in continuazione, stanchezza e tristezza (vabè, sapete tutti di cosa parlo).
adesso sto molto meglio ma non solo perché prendo i medicinali (che aimè devo ammettere han fatto il loro sporco lavoro) ma perché ho letto tanto e mi sono studiata a fondo, ho voluto prendere questo momento come una lezione su me stessa che poteva portarmi o molto giù o molto su. per adesso sono serena e contenta, domani non so, si vedrà ma spero in bene
ma da un anno non è che è cambiato qualcosa, il lavoro è ancora quel che l'è, i parenti acquisiti pure, tutte le fonti di insicurezza e ansia ci sono ancora ma non hanno più lo stesso effetto e vivo in un limbo soave del quale, al momento, godo per quello che è. la mia ormai amata depressione mi ha riavvicinato alle mie passioni e me stessa che avevo accantonato per seguire le etichette e i progetti degli altri, di così tanti altri che anche il panettiere poteva ferirmi mortalmente!
ok, due parole bastano, spero... ah sono vegana (sembre da un annetto... sarà una coincidenza?) saluti a tutti e spero di poter parlare spesso con voi!
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