Xenotrapianto?

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Ouroboros
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Xenotrapianto?

Messaggio da Ouroboros » mar mar 24, 2009 3:53 pm

Ciao a tutti.
Visito ormai da mesi il sito di Promiseland, per quanto non abbia mai fatto alcun intervento nel forum, ed essendo questo il mio primo post, vorrei approfittarne per ringraziare tutti per i numerosi sforzi che vengono fatti per renderlo un luogo di discussione animato ed alla portata di tutti (vegetariani e non!).
Era il minimo che mi aspettavo quando mi sono messo alla ricerca di un sito attraverso il quale confrontarmi con persone che avessero fatto una scelta alimentare simile alla mia, ma ho trovato molto di più, ossia un gruppo di persone che si pongono interrogativi e li discutono nella prospettiva di un futuro eticamente più accettabile e quanto mai simile a quello che io stesso vorrei. Grazie di cuore.

Entrando ora nel vivo, tra i tanti argomenti che mi stanno a cuore è appunto la vivisezione, riguardo la quale mi reputo molto ignorante ma senza dubbio incuriosito ed indignato.
Grazie alle informazioni raccolte in questo forum ho potuto confrontarmi costruttivamente con tante persone, ed ho potuto osservare quanto segue:
-Alcuni, generalmente privi di sufficiente cultura propria o fornita dalle debite istituzioni, afferma di avere molta pena per gli animali che "Poverini, non ne hanno certo colpa, ma della sperimentazione non se ne può PROPRIO fare a meno".
-Alcuni altri, laureandi in medicina, hanno affermato con veemenza l'inutilità di questa pratica, che per altro può a volte rivelarsi nociva nella sua pretesa di accostare tra loro organismi tanto diversi per motivi di ricerca, e mi hanno citato alcuni aneddoti decisamente pertinenti. Che qualcosa stia cambiando in ambito quanto meno universitario?
-Altri ancora, infine, e sempre studenti di medicina (Ma casualmente operanti in laboratorio con professori favorevoli alla sperimentazione...) affermano che rifiutare l'utilizzo di animali in laboratorio sia un'utopia bella e buona, tipica di chi, senza avere le sufficienti conoscenze nel ramo si lascia andare ad un facile "buonismo infantile" e che dopotutto il benessere della nostra specie è SICURAMENTE (laddove l'avverbio non lascia spazio al pensarla diversamente salvo essere dei minorati mentali) più importante di quello delle altre con le quali conviviamo nel pianeta.

Per suffragare queste loro affermazioni, questi futuri "Luminari", mi hanno illustrato il fatto che il funzionamento di molti organismi animali è decisamente prossimo a quello umano, tanto che ad esempio il maiale, con le opportune modifiche genetiche potrebbe essere un futuro donatore d'organi per noi "specie dominante". Insomma, il maiale sarebbe un pò fratello dell'uomo ed il futuro della scienza medica è nello xenotrapianto (così l'hanno definito).

Allora ho domandato se avrebbero gradito mangiare della carne di scimmia, cosa che in alcune culture è d'uso. Mi sono sentito chiedere se fossi impazzito: la scimmia non è cibo, è troppo vicina a noi in termini evolutivi, sarebbe insomma come una specie di cannibalismo. A quel punto senza esitazioni ho chiesto se fossero disposti a smettere di mangiare il maiale visto che era "così vicino all'uomo". Con un sorriso d'imbarazzo ed un velato tentativo di ridicolizzarmi mi sento quindi dire: "Ma dai, questo è diverso...insomma, un maiale è un maiale, è una cosa COMPLETAMENTE differente...".

Quando si dice la coerenza.

Vorrei quindi porre una domanda per puro spirito di informazione a chi in effetti ne sa qua dentro certamente più di me (e spero anche più delle persone di cui sopra), e puramente a scopo informativo, giacchè sul piano etico mi sono già dato delle risposte.
Lo xenotrapianto è davvero il futuro della medicina?
E' davvero la strada più veloce per il nostro futuro o è auspicabile una più efficace riparazione dell'organo proprio dell'individuo con le conoscenze che si sta cercando di raggiungere?

Infinitamente ringraziando per chi ha avuto la pazienza di seguire fin qua le mie tediose elucubrazioni.

Daria
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Re: Xenotrapianto?

Messaggio da Daria » mar mar 24, 2009 8:47 pm

Ciao Ouroboros benvenuto..
ottimo intervento, davvero una bella presentazione, complimenti... :) :wink:

AlanAdler
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Re: Xenotrapianto?

Messaggio da AlanAdler » mer mar 25, 2009 12:56 am

ciao Ouroboros, benvenuto,

gli xenotrapianti sono molto criticati, poichè, come ci suggerisce il buon senso, se già il trapianto da un essere umano ad un altro è problematico, la differenza tra specie e specie fa sì che il trapianto di un organo da una specie all'altra comporti gravi problemi, e difficilmente risolvibili, per quanto i ricercatori parlino sempre al futuro, oltre al pericolo della diffusione di nuove malattie dai risvolti sconosciuti. Oltretutto i trapianti sono emblematici dell'attuale indirizzo della scienza medica, concentrata tutta sulla ricerca (di un rimedio), che riceve generosi fondi dalle istituzioni e dai cittadini stessi, e non sulla prevenzione. Certamente un trapianto ben riuscito può salvare qualche vita (anche se la vita di chi riceve un trapianto non è esattamente tutta rose e fiori...) e attirare l'attenzione dei media e fare la fama del chirurgo e della clinica di turno, ma se consideriamo che oggi le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte nei paesi occidentali (ovvero è causa ogni anno di milioni di morti), il trapianto non può essere certo la strada risolutiva al problema, che va affrontato alla radice, ovvero premendo sulla gente con campagne di educazione alla prevenzione, e non illudendola con la prospettiva di trapianti magici di cuori che escono in serie da fabbriche di maiali.

Comunque dai una letta a questi due articoli critici per saperne di più:
http://www.novivisezione.org/info/xeno_ ... o_2003.htm
http://www.novivisezione.org/info/xenodiaries.htm

Naturalmente gli xenotrapianti rappresentano un'aberrazione dal punto di vista etico. Mi chiedo quale sia l'idea di futuro che hanno in testa questa gente rinchiusa nei laboratori...

ciao,
Ric

Ouroboros
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Re: Xenotrapianto?

Messaggio da Ouroboros » ven mar 27, 2009 4:31 pm

Anzitutto vi ringrazio sia per il benvenuto che per l'ulteriore delucidazione.
Secondariamente, ho letto con attenzione e raccapriccio le pagine che mi ha linkato Alan, ed ovviamente trovo qualcosa che mi aspettavo di leggere, ma che non di meno ha avuto il potere di sconvolgermi. Chissà come reagirebbe una psiche "non preparata" come quella delle tante persone che non rinuncerebbe mai alla sua bella bistecca, ma che il cavallino vuole vederlo soltanto quando corre felice nella prateria e non sarebbe mai capace di ucciderselo e disossarselo da solo. Insomma, è il risultato che conta.
Ciò che in definitiva ha avuto il potere di infastidirmi così profondamente è la seguente "L'area di ricerca n. 7 prende i classici due piccioni con una fava: allevamento "stress free" di suini dai quali ricavare protesi cardiache e carne di qualità!Costo: circa mezzo milione di euro, sempre in cinque anni."

Insomma, proprio come insegna la cultura occidentale, del Maiale "Non si butta via niente!", per cui non avrebbe senso allevarlo solo per prenderne gli organi potendone anche ricavare delle belle bistecche! Insomma, sarebbe il goal del nuovo millennio: Rendo il maiale più "Umano" possibile, dopodiché ne prendo cuore, fegato e reni per il trapianto e mi mangio il resto. Praticamente cannibalismo, no?
Non riesco a capacitarmi e l'unica cosa che mi renda soddisfazione è l'evidente inefficacia di questi studi. Ciò che invece rattristi è che si continui su questa strada. Si parla di crisi economica e questa è certo una realtà, ma le sovvenzioni per questo genere di bestialità stranamente non vengono mai a mancare.
Grazie ancora del vostro sostegno nel mio percorso di informazione.

AlanAdler
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Re: Xenotrapianto?

Messaggio da AlanAdler » sab mar 28, 2009 12:16 am

Ouroboros ha scritto:Si parla di crisi economica e questa è certo una realtà, ma le sovvenzioni per questo genere di bestialità stranamente non vengono mai a mancare.
Il dott. Frankenstein oggi sarebbe un pivellino in mezzo a questa gente...

ciao a presto

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