Re: Riflessioni sull’essicazione casalinga
Inviato: mar ott 25, 2011 10:47 am
Molto dipende dal tipo di cibo che si vuole essiccare..
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Io ho appena comprato un Bonamm, anzi, è il terzo, i primi 2 li ho riportati indietro. Prababilmente era solo scattata la protezione contro il surriscaldamento, però, anche se la resistenza aveva ripreso a funzionare (dopo parecchio tempo) la ventola girava molto più lentamente. Ora lo sto usando collegato con un timer. Mezzora (è l'intervallo minimo) acceso e mezzora spento. Come funziona la modifca che hai fatto?makiwaka ha scritto: Un paio di settimane fa ho acquistato dalla GBC, per 35 euro, l'essiccatore della clatronic (uguale a quello della bomann).
Ovviamente così com'è non va bene per gli scopi di un'alimentazione crudista, ma è possibile modificarlo e renderlo un essiccatore a temperatura variabile. Non è una cosa immediata, perché ventola e resistenza elettrica fanno parte di un unico corpo alimentato dalla 220v, ma con un po' di pazienza si può fare. Ora lo faccio lavorare a circa 38 gradi e funziona alla perfezione.
ciao,ross0 ha scritto:Scusate se faccio una domanda ulteriore.
Ma esiccando sotto vuoto? Voglio dire, io sono un chimico, per me un "esiccatore" è una specie di contenitore che può essere messo sotto vuoto con una banalissima pompa, quando si raggiungono pressioni di circa -1 atmosfera, l'acqua contenuta nei miei campioni evapora, quindi pompo via l'umidità, e così via, fino a che il risultato è un prodotto secco, a temperatura ambiente. Senza calore. Con il cibo non funziona? Figuratevi che io credevo che i cibi liofilizzati venissero fatti con il vuoto, non con un esiccatore tipo forno a bassa temperatura.
E da un punto di vista di costo, una pompa devi farla andare qualche minuto, poi il contenitore dovrebbe tenere il vuoto per conto suo. Non ci sarebbero spese importanti, se non ridicole. Meno che ad asciugarsi i capelli penso.
Nessuno di voi ne sa nulla per caso?
Grazie!
anche se leggo su internet che la cottura sottovuoto non può essere fatta sopra i 95° e sotto i 65°, non ho idea se viene scritto per motivi igenici o per semplici motivi di risultato di cotturaMissVanilla ha scritto:cavolo, procedura ingegnosa direi!
io credo che già si utilizzi, nel negozio dove lavoro ad esempio vendiamo della frutta secca - banane mango e ananas - che non è essiccata col calore ma più o meno nel modo che descrivi, e la consistenza è diversissima: è croccante e non gommosa come la comune frutta secca.
credo, anzi son sicura, che si utilizzino apparecchi industriali, a livello domestico non ho mai visto nulla.