Mi affaccio per la prima volta a scrivere su questa sezione del forum dopo averne frequentata un'altra per un po' di tempo.
Ho trovato interessante questo topic.
Secondo me una buona età per portare un bambino in una palestra di arti marziali potrebbe essere 5/6 anni. Sono daccordo con chi dice che mediamente è molto più sano l'ambiente delle arti marziali che quello del calcio...
Invece volevo puntualizzare una parte del consiglio dato da sifu lorenzo:
sifu lorenzo ha scritto:
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Il karate è altrettanto sviluppato a livello agonistico e i combattimenti sono più cruenti (ma i combattimenti si iniziano dopo qlc anno) con colpi di pugno e di calcio.
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sono un praticante di karate (ormai in dismissione per lmiti di età) e volevo dire che, per quanto riguarda il karate moderno non direi assolutamente che sia una disciplina più "cruenta" del judo. Forse può apparire tale perchè si utilizzano perlopiù tecniche percussive (calci e pugni) ma nella realtà il regolamento federale prevede, sopratutto per le gare di esordienti e cadetti, molte limitazioni ai colpi consentiti e comunque, anche nelle gare senior di alto livello, è sempre previsto il controllo. Insomma, niente a che vedere con kickboxing e muay thai, anche se le tecniche sono simili.
Il karate federale (WKF, ovvero per l'italia FIJLKAM) prevede 2 tipi di competizioni: Kata, ovvero le forme, in cui gli atleti singolarmente eseguono una sequenza di tecniche codificata ed ottengono un punteggio dagli arbitri:
http://www.youtube.com/watch?v=nqW8tifI ... re=related
e poi il kumite, ovvero il combattimento vero e proprio in cui si vince per punteggio e non per ko dell'avversario:
http://www.youtube.com/watch?v=QEgTYi0HV4E
come si vede dalle immagini non c'è un contatto forte tra gli atleti. Ovvio che qualcosa ci scappa sempre, ma non sono mai colpi volti a ferire sul serio perchè sarebbe un comportamento sanzionato.
Il karate moderno tende a sviluppare moltissimo la velocità e la precisione di esecuzione dei colpi, non molto la forza vera e propria.
Il judo invece oltre alla velocità richiede anche una certa forza fisica, infatti mediamente i praticanti del judo hanno muscolature più sviluppate...(sulla spiaggia sono molto più ammirati!)
Personalmente credo che le 2 discipline siano perfettamente complementari, l'ideale sarebbe praticarle entrambe.
Trovo utile puntualizzare che queste 2 discipline allo stato attuale sono considerate veri e propri sport, riconosciute dal CONI e il judo è da molti anni disciplina olimpica (ahimè il karate è stato surclassato dal Tae Kwon Do), la dimensione spirituale o ascetica non è quindi molto ricercata nelle palestre e non ha molto a che vedere con le idee che hanno di solito i non praticanti (alle volte mi chiedono "ma voi fate anche meditazione o cose simili?"). Io credo tuttavia che ci sia una dimensione spirituale in ogni sport se praticato con il dovuto approccio.
Come si fa a riconoscere un buon maestro? non è facile, però ci si può fare un''idea di massima assistendo a una lezione. Io consiglierei di assistere a lezioni in 2 o 3 palestre diverse per avere un termine di paragone e poi scegliere.
Io personalmente sceglierei una palestra che è molto attiva nell'attività agonistica e che fa gare federali. Anche se questo non è garanzia automatica di un bravo maestro è comunque indice del fatto che la palestra non è chiusa nella sua realtà ma si confronta con gli altri, e questo è un fattore importante. Molti maestri infatti rifuggono dal confronto, spesso per celare loro carenze, e portano i propri allievi a ereditare tutti i limiti del maestro senza poter vedere metodi di allenamento e apprendimento diversi.