visto che mi avete additato come provocatore

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fra86
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Messaggio da fra86 » lun giu 18, 2007 10:45 am

DaKaron ha scritto:perdona ho preso in causa una tua frase ma la critica non voleva essere nei tuoi confornti... è generalizzato... in questo forum ho spesso notato discussioni sul come convincere gli altri quasi come fosse una missione per conto di Dio... come se "noi fossimo nel giusto e gli altri no".

DaKaron
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marino70
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Messaggio da marino70 » lun giu 18, 2007 12:37 pm

sarè ha scritto: scusa Marino,in effetti ho sbagliato a esprimermi..la mia era più una visione teorica/utopistica di come l'assoggettamento degli animali si sia ormai così diffuso. però in effetti,alla luce della situazione in cui siamo oggi ,ho agito un pò d'istinto a scrivere che in città non lo prenderei..sicuramente stanno meglio in una famiglia che gli vuole bene che al canile..però sempre tenendo conto delle sue necessità..ci sono persone che prendono i cani poi lavorano tutto il giorno,vivono in degli appartamentini minimi..quello secondo me non è il massimo..oppure prendere cani come gli husky(non so se si scrive così) che qui da noi patiscono un gran caldo...Poi,ripeto..concordo con te che probabilmete in qualsiasi caso l'affetto che anche noi possiamo dare a loro li può ripagare di tutto.
Purtroppo spesso i cani vengono presi in base alla moda del momento, ai capricci del figlio o all'immagine che vogliamo dare di noi stessi, senza considerare che, sempre, in tutti i casi, tenere un cane è un gran sacrificio sia in termini economici (se lo si vuole tenere bene) che in termini di tempo e/o limitazione della propria autonomia. Aumentando le dimensioni del cane gli aggravi naturalmente aumentano e lo stesso dicasi per alcune razze. Chiaramente per chi vive in città e magari lavora tutto il giorno e non ha la possibilità di portarsi appresso il cane i disagi sono non indifferenti.
Io appartengo a questa categoria ed il cane (proveniente da un canile) è con noi per una "scelta forzata", ma nonostante i problemi ed i costi giornalieri nonchè gli inevitabili disagi e limitazioni delle prossime vacanze estive, non tornerei indietro in nessun caso. Se ci penso bene l'importanza che ha rivestito e che riveste tutt'ora questo cagnolino è ben di più di quanto faccio io per lui

bresa
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Messaggio da bresa » lun giu 18, 2007 3:40 pm

alehaze ha scritto:premesso che non ho avuto il tempo di leggere tutte le risposte, sono un pò di fretta..

possedere un gatto è un illusione. nessuno ha mai posseduto un gatto. con u gatto si può convivere, questo si.
dalla tua frase mi sorge il dubbio che tu conosca meglio il mondo cinofilo che quello felino.

i gatti vivono accanto all'uomo da circa 4000 anni. è nel corso di questo tempo che hanno appreso a miagolare in modi differnti per comunicare. i gatti vogliono comunicare con l'uomo, e questa ne è la prova più evidente. precedentemente il gatto non utilizzava quasi le sue corde vocali, capisci bene che per un predatore essere rumoroso è quanto di più pericoloso per la sopravvivenza.

il gatto libero e non sterilizzato è l'utopia finta naturalista di chi i gatti non li ama affatto, e oreferisce curarsene poco o nulla.
non esiste più il mondo, perlomeno qui da noi, che permette la vita serena e libera dei gatti.

ora una vita libera vuol dire solamente finire sotto una macchina, non trovare cibo nei campi senza evitare veleni, o meglio che vada morire di fiv o felv in pochi anni, dopo aver messo al mondo milioni di randagi che faranno la stessa fine.

io non credo che i miei gatti avrebbero preferito rimanere nel gattile da cui li ho presi. io non ho mai visto niente come un animale che si impettisce e si mette in mopstra nella speranza di essere portato via da un gattile /canile. questa è la vita naturale che possono avere oggi.

io non sono vegan, sono vegetariana. forse un giorno diventerò vegan, chissà. amo i miei animali più di me stessa.
li privo della libertà come una madre priva della libertà un figlio adoloscente che vorrebbe star fuori tutta la notte. non è egoismo, è protezione. ne ho visti troppi di animali morire per la crudeltà umana.

ti dico solo una cosa: se là fuori ci fosse l'eden, il tuo discorso starebbe in piedi. ma se là fuori vedi quello che vedo io, rimangiati le tue parole. vai a fare un giro in un gattile e vedi qual'è il destino dei gatti lasciati liberi.

tutta questo parlar di libertà, quando si parla di gatti, a me sembra solo un volersene fregare del destino di questi esseri.. chi se ne frega, i gatti nonn danno la soddisfazione che ti da un cane, il gatto non si pone come subordinato nei tuoi confronti e non impara a darti la zampa o a sedersi su comando (che tristezza..)..

scusate il tema, davvero, ma questo apigliarsi alla libertà dei felini per lavarsene le mani ha già prodotto troppe morti tra queste splendide creature..
non ho capito a chi ti stai riferendo..

..cmq i miei gatti non sono castrati (non vedo perchè negargli il diritto di trombare) e li lascio liberi perchè fortunatamente vivo in una zona di campagna lontana da strade veloci e nessun gatto qua rischia di finire stirato...

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alehaze
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Messaggio da alehaze » lun giu 18, 2007 4:11 pm

ma i gatti non fanno l'amore..
non "umanizzarli" attribuendo loro una sfera sessuale che non hanno..

spero solo che, data la tua scelta, tu abbia almeno la coscenza di testarli fiv/felv ogni sei mesi almeno.

se mi chiedi a chi mi riferisco, mi riferisco esattamente a persone come te, che sulla base di un presunto "spirito libero" dei gatti calcolano poco le conseguenze delle proprie scelte.

informati su fiv e felv, testa i tuoi gatti, chiediti quanti randagi possono mettere al mondo ogni anno così facendo e fai un giro in un gattile. poi vediamo se rimani fermo sulle tue idee.

cmq stiamo andando troppo OT, davvero.
un grattino ai tuoi mici.

bresa
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Messaggio da bresa » lun giu 18, 2007 8:09 pm

alehaze ha scritto:ma i gatti non fanno l'amore..
non "umanizzarli" attribuendo loro una sfera sessuale che non hanno..

spero solo che, data la tua scelta, tu abbia almeno la coscenza di testarli fiv/felv ogni sei mesi almeno.

se mi chiedi a chi mi riferisco, mi riferisco esattamente a persone come te, che sulla base di un presunto "spirito libero" dei gatti calcolano poco le conseguenze delle proprie scelte.

informati su fiv e felv, testa i tuoi gatti, chiediti quanti randagi possono mettere al mondo ogni anno così facendo e fai un giro in un gattile. poi vediamo se rimani fermo sulle tue idee.

cmq stiamo andando troppo OT, davvero.
un grattino ai tuoi mici.
le tue considerazioni sono giuste in linea generale ma nel contesto di campagna in cui vivo non esistono ne strade pericolose per i gatti ne il fenomeno del randagismo,la dimostrazione è che nella piccola frazione in cui vivo i gatti son sempre morti per vecchiaia...

DaKaron
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Messaggio da DaKaron » mar giu 19, 2007 8:16 am

e spezzerei un'altra lancia a favore delle piccole balle dei gatti... scusate ma madre natura ha dato i testicoli ai gatti... sta a noi disquisire se hanno o no una sessualità? abbiamo sbagliato a renderli domestici e ora invece ad essere noi a pagarne le conseguenze... sono loro che ci rimettono le balle...

DaKaron

lucrezio
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Messaggio da lucrezio » mar giu 26, 2007 10:16 pm

La natura è perfetta il latte della donna è per il suo bambino, Il latte della mucca è per il suo vitello, si può decidere di andare contro natura l'uomo è libero di farlo va contro però ogni etica e morale perchè sta sfruttando un'essere senziente.

lucrezio
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Messaggio da lucrezio » mar giu 26, 2007 11:43 pm

Andiamo bene ora ti metti anche a decidere di che cosa è giusto e non è giusto dire ...proprio tu che parli di etica ah, ah, ah ma dove siamo su scherzi a parte?....io invece insisto guarda un po' sulla fisiologia e aggiungo sei la dimostrazione di come il latte e non il vino possa dare alla testa ad una persona.

DaKaron
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Messaggio da DaKaron » mer giu 27, 2007 7:51 am

il discorso del latte è molto semplice: per fare il latte la mucca deve essere coperta, il che significa che avrà un vitellino che nel 99,9% dei casi finisce al macello entro breve.

DaKaron

marino70
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Messaggio da marino70 » mer giu 27, 2007 12:18 pm

lucrezio ha scritto:La natura è perfetta .....
Oddio.....questa affermazione mi sembra un po' azzardata ;-))))

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yasodanandana
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Messaggio da yasodanandana » mer giu 27, 2007 1:16 pm

.......... e soprattutto irrilevante.. dato che l'uomo evoluto fa un sacco di cose contro natura, per esempio voler bene... cercare di non essere violento ;)

VegEryna
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Messaggio da VegEryna » mer giu 27, 2007 4:44 pm

yasodanandana ha scritto:.......... e soprattutto irrilevante.. dato che l'uomo evoluto fa un sacco di cose contro natura, per esempio voler bene... cercare di non essere violento ;)
sono d'accordo! dopo tutto l'evoluzione si basa su qualcosa che va contro natura, che è "diverso"...e che attecchisce perchè è qualcosa che funziona! A mio parere un contadino che accoglie una mucca, può tranquillamente prenderne un pò di latte senza violare la natura...a patto di non maltrattarla o provocarle dolore, questo è ovvio...! Anzi io lo vedo come un modo per vivere in armonia con la natura, conviverci armoniosamente

lucrezio
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Messaggio da lucrezio » mer giu 27, 2007 9:57 pm

yasodanandana ha scritto:.......... e soprattutto irrilevante.. dato che l'uomo evoluto fa un sacco di cose contro natura, per esempio voler bene... cercare di non essere violento ;)
???????????????????????????????????????????????
tutto quello che riguarda la natura è una manifestazione di Dio ed è perfetta, imperfetto è l'uomo che ha però dentro di sè la potenzialità della perfezione...il motivo per cui siamo in questa vita è quello di raggiungerla. Fare del bene non è contro natura anzi caso mai il contrario è la vera natura dell'uomo che è quella di diventare sempre più divino. Per tornare al topic il latte della donna è perfetto per il bambino, il latte dellla mucca è perfetto solo per il vitello, noi non siamo vitelli.

Daria
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Messaggio da Daria » mer giu 27, 2007 10:26 pm

lucrezio ha scritto:tutto quello che riguarda la natura è una manifestazione di Dio ed è perfetta, imperfetto è l'uomo che ha però dentro di sè la potenzialità della perfezione...il motivo per cui siamo in questa vita è quello di raggiungerla. Fare del bene non è contro natura anzi caso mai il contrario è la vera natura dell'uomo che è quella di diventare sempre più divino. Per tornare al topic il latte della donna è perfetto per il bambino, il latte dellla mucca è perfetto solo per il vitello, noi non siamo vitelli.
Quoto, stracuoto...e riquoto!!!

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yasodanandana
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Messaggio da yasodanandana » gio giu 28, 2007 12:08 am

lucrezio ha scritto: tutto quello che riguarda la natura è una manifestazione di Dio ed è perfetta
si.. ma e' perfetta nel suo essere completamente senza amore.. nel senso che la natura lavora sulla base della legge di causa-effetto..

l'uomo, rispetto ad essa, e', da un certo punto di vista, completamente estraneo alla sua logica di puro riequilibrio delle forze..

e comunque stai cavillando.. dato che giochi sulla terminologia ma non dici niente di incompatibile con cio' che dico io..

;)

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