MI CONFRONTO..

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Paolo
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MI CONFRONTO..

Messaggio da Paolo » gio ott 07, 2004 12:31 pm

Ciao a tutti sono Paolo, ho gia scritto qualche cosina giorni addietro, ed oggi tanto per sentirmi, cosi', un po' rincuorato faccio una domanda per la quale credo di sapere gia' la risposta; ma d'altro canto a chi la faccio se non a persone che credo condividano (piu' o meno) lo stesso disturbo??

Vi e' mai capitato di avere una recidiva della dep anche se eravate in cura cosidetta "di mantenimento e prevenzione"? Perche' a me quest'ultima e' capitata cosi' (ero cioe' sempre coperto dal mio Sereupin quotidiano) e pur non stando (almeno mi pare) malissimo il fatto di esserci ricascato mentre ero in cura mi ha spaventato; Ho iniziato cioe' ad avere pensieri del tipo "se si e' ripresentato qualcosa mentre sono in cura, allora vuol dire che non e' depressione ma bensi' chissa quale disturbo mentale incurabile... o perlomeno non curabile piu' con il mio solito farmaco ma con chissa' che cosa..!!"

Ovviamente se faccio ricorso alla razionalita' ed alle precedenti esperienze mi rispondo che non e' cosi' ed oltretutto me lo ha confermato anche lo psichiatra che mi ha poi di recente aumentato la dose per fa rientrare la crisi. Pero' voi sapete meglio di me che la conferma di qualcuno che ci passa o ci e' passato e' sempre qualcosa di meglio...

Adesso sono 15 giorni che prendo la dose aumentata di Sereup. e mi pare anche di andare leggermente meglio ma una bella risata fragorosa ha ancora da venire (e mi pesa particolarmente perche' io di carattere sono estroverso e credo dotato di un buon senso dell'umorismo, credo forse con immodestia di essere uno di quelli con -la battuta pronta- e traggo una grande soddisfazione nel vedere che ho sollecitato buon umore nelle persone). Quindi questo preambolo vi puo' far capire quanto mi possa infastidire sentirmi cosi' piatto, poco reattivo, con pochi pensieri nella mente. O perlomeno, forse non riesco a ridere e scherzare proprio perche' se sento la necessita' di scrivere su questo forum vuol dire che qualcosa "tocca"; nel senso che se la mia mente e' pervasa da questi dubbi e sensazioni negative come potra' mai attivarsi in pieno per le altre cose normali??? Pensa mo' che bravo mi sono risposto da solo!!

Poco fa mi ha chiamato un mio caro amico dicendomi che la prox. settimana ci sara' una cena per un compleanno di un'altro mio caro amico ed ovviamente ho accettato ma, per la miseria, quella sensazione di estraneita' a cose che normalmente mi entusiasmano da' veramente fastidio...

Non so se avete mai avuto la sensazione che, per cercare di essere voi stessi, dovete fare ricorso alla memoria di come eravate, per cercare di avere le stesse opinioni, idee, spunti, slanci, lo stesso piglio, anche gli stessi difetti che vi caratterizzano e che fanno di voi quello che tutti conoscono!!

Vi faccio un esempio..io sono un appassionato di musica hard rock anni 70 e nel parlarne ora con un amico non avrei lo stesso piglio da conoscitore con gusti precisi ma dovrei pensare di "ricordarmeli" e quindi di agire di conseguenza..

Bahhh, bahhh!!!! Si, in effetti, io stesso mi rendo conto che sono sempre i soliti discorsi di disagio che ho sempre fatto tutte le volte che ho una crisi, ma se fosse poi facile.....allora....

Poi magari penso: se per caso non bastasse piu' la memoria di come ero, perdero' completamente il senno trasformandomi in chissa' cosa...
In effetti devo dire che il terrore di impazzire ha sempre pervaso tutte le crisi. Ed un mio amico (sempre quello citato altre volte tanto per capirci..) giustamente mi ripete "Sono sempre le solite sensazioni che puntulamente si ripetono ma che altrettanto puntualmente non si sono mai trasformate in realta'...". Ha perfettamente ragione ma finche' non se ne vanno...non se ne vanno..

Oppure sono assalito dal pensiero che la malattia, non mi consentira' di recuperare tutto il mio "io" ma magari solo una parte dei miei interessi, gusti e magari qualcos'altro andra' perso per sempre rendendomi quindi "irriconoscibile" (almeno per me..).

Cacchio io non voglio perdere nulla!! voglio essere quello di sempre!!
Anche questa ..storia vecchia... se scavo nella mia memoria ho la conferma che anche questa paura non si e' mai concretizzata....

Si vede che finche' non e' passata....non e' passata c'e' poco da fare...ma tengo botta.....questo e' certo!!!

Abbraccio tutti e ringrazio coloro che vorranno leggere ed eventualmente rispondere..

Paolo (Bo)

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alFaris
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Messaggio da alFaris » gio ott 07, 2004 1:02 pm

Essalamu Elikah!

> Vi e' mai capitato di avere una recidiva

la depressione è una condizione psicologica prima ancora che farmacologica... il farmaco come tale _attenua_ le sensazioni ma la 'malattia' resta finché noi costruiamo il mostro che noi stessi dilania...

> Ho iniziato cioe' ad avere pensieri del tipo "se si e' ripresentato
> qualcosa mentre sono in cura, allora vuol dire che

la causa della tua depressione è ancora attiva... e un diavoletto cattivo ti torna a sussurrare parole cattive e false... per esempio

> non e' depressione ma bensi' chissa quale disturbo mentale incurabile...
> o perlomeno non curabile piu' con il mio solito farmaco ma con chissa'
> che cosa..!!"

ecco - queste sono le tipiche cattiverie del diavoletto... dunque ti dico paolo lascia stare le sue parole e semmai invece cerca quali cause ti hanno portato a soffrire di questo male... se imparerai a rimanere sordo ai richiami del diavoletto (il quale c'è da dire ne inventerà di ogni colore pur di colpirti) e se riuscirai a sciogliere il nodo che ti stritola l'anima allora guarirai... anche senza

> il mio solito farmaco

ps ben venuto...



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