aloe vera

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capricorno68
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Messaggio da capricorno68 » sab giu 25, 2005 8:22 pm

Marco Valussi ha scritto:Certo che ci si è presi la briga! Riporto qui un estratto:Esistono anche studi interessanti su una possibile azione antitumorale dell'Aloe, collegata alla sua attività immunomodulante: uno studio su di un estratto delle foglie di Aloe vahombe

Ah beh! Allora vedi che ha una sua efficacia

Marco Valussi ha scritto:Si , però scusa, ma tu stai trattando il problerma come se la scienza dovesse semplicemente avvalorare una verità già conosciuta, cioè che l'aloe fa bene ai tumori. Cioè tu dici: "noi sappiamo che l'alòoe fa bene, la scienza non l,o ha ancora dimostrato, ci potrebbe metetre venti anni e intanto i malati cosa devono fare? Stare senza cura?"
Ma non funziona cosi, noi NON sappiamo se l'aloe serva o meno, in mancanza tra l'altro di dati tradizionali, e quindi dobbiamo aspettare che la ricerca ci dica se funziona oppure no.
???? E allora? Guarda che non sto dicendo che l'aloe è una cura per il cancro, non lo dice neanche Padre Zago, rileggiti bene le mie righe e magari anche il libro; ognuno è libero di curarsi come ti pare, o almeno spero, no? Io ho raccontato una storia delle tante che ho sentito e vissuto da vicino. Ho solo detto che una persona prendendo l'aloe ha avuto un miglioramento, se permetti sarà anche un aneddoto ma mi sentivo di dirlo. Io non devo giustificare proprio un bel niente... Sai chi mi ha parlato dell'aloe? Un MEDICO.
E poi se stiamo a guardare bene, QUALSIASI farmaco è inefficace per qualcuno e per qualcun altro no, e allora? Non per questo le case farmaceutiche smettono di produrli.

Marco Valussi ha scritto:Assolutamente senza intento polemico, ma mi pare che ad affermazioni "pesanti" come le tue, sia necessario chiedere riscontri rigorosi


meno male che non c'era intento polemico! Ma fammi il piacere...


Cap_68

goccia
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Messaggio da goccia » sab giu 25, 2005 8:51 pm

Beh Marco,
io non so dirti perché funziona. Però per quello che ho vissuto personalmente ha funzionato in passato e quando ancora oggi la consiglio a qualcuno, i riscontri di ritorno sono positivi.

Ho una mia amica con un adenocarcinoma.
In ospedale, dopo l'operazione, dicono che é grave, tante metastasi.
Non le fanno nessuna terapia, la chemio per lei sarebbe troppo forte, solo antidolorifici. Le mando l'essiac.
Da quando prende la tisana é tornata a casa dall'ospedale, si sente un po' più in forza ed ha ripreso a mangiare. Anche l'umore é migliorato.

Ti ringrazio per le informazioni ma ... perché non ti sentiresti di farla provare a qualcuno che non ha niente da perdere?
Ho pensato questo perché il tuo modo di esprimere i concetti sembra scoraggiante.
Magari capisco male ...

Marcello

Messaggio da Marcello » sab giu 25, 2005 10:03 pm

capricorno68 ha scritto:
meno male che non c'era intento polemico! Ma fammi il piacere...


Cap_68
A dire il vero neanche io ho trovato intento polemico nella risposta di Marco Valussi, che è un esperto in materia e oltrettutto ha la sensibilità di scrivere firmandosi col proprio nome e cognome, cosa rara in un forum.

Per cui magari un po' più di rispetto anche se non condividi quello che scrive, non sarebbe male.

M.

capricorno68
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Messaggio da capricorno68 » dom giu 26, 2005 10:47 am

Marcello ha scritto:A dire il vero neanche io ho trovato intento polemico nella risposta di Marco Valussi, che è un esperto in materia e oltrettutto ha la sensibilità di scrivere firmandosi col proprio nome e cognome, cosa rara in un forum.
embè? e questo che c'entra?
Marcello ha scritto:Per cui magari un po' più di rispetto anche se non condividi quello che scrive, non sarebbe male.M.
stessa cosa che pensavo io... che stavo SOLO riferendo un aneddoto, e pensavo di parlare in un forum e non in un tribunale della Santa Inquisizione... abbiate un po' di rispetto VOI per chi sta male veramente e le prova tutte per uscirne perchè certi medici NON SANN0 FARE IL LORO LAVORO. Quando poi guariscono giù tutti a dire che si tratta di "casi isolati"...!!! Bah. Francamente queste discussioni lasciano il tempo che trovano. Non sono una ricercatrice-biologa-etc.etc. e non ho mai preteso di esserlo, chi legge è libero di scegliere e decidere per conto suo. Cosa "supporta" quello che dico l'ho già detto: una esperienza personale. Anedottica, isolata, tutto quello che volete, ma è sempre un'esperienza. E poi c'è il libro di Padre Zago, che invito tutti a leggere.

Restate della vostra opinione, io resto della mia. Ti saluto ciao.

Cap_68

Marcello

Messaggio da Marcello » dom giu 26, 2005 11:00 am

Forse non hai capito una cosa.

Questo è un forum, cioè un luogo dove le persone si scambiano opinioni ed esperienze, dove riflettono e portano contributi, ok?

Quindi, tu fai benissimo a scrivere quello che vuoi, a portare la tua esperienza, a dire che secondo te una cosa fa bene, ma non puoi pretendere che tutti i tuoi interlocutori stiano in silenzio dandoti ragione.

Sarebbe bello, piacerebbe anche a me, io scrivo una cosa e tutti a dirmi bravo; invece, nel momento stesso in cui la condivido con gli altri, accetto di mettermi in discussione e di valutare eventuali critiche.

Critiche che, nel caso di quelle che ti sono state fatte da Marco, provengono comunque da una persona esperta di queste cose, e che firma col proprio cognome le sue affermazioni.

Tu invece sei solo un anonimo nick che riporta esperienze non dimostrabili e neppure minimamente circostanziate: liberissimo di farlo, ma non pretendere che tutti le leggano come verità assoluta. Devi fartene una ragione.

Tutto qui.

M.

Marco Valussi
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Messaggio da Marco Valussi » dom giu 26, 2005 11:03 am

Scrive e leggere post su internet non è come parlarsi ed è inevitabile che sorgano delle incomprensioni. Spero siamo tutti abbastanza adulti da non iniziare flames per dei toni non o mal intesi. Ripeto che il mio post non aveva intenti polemici, mi dispioace se è stato letto in questo modo ma non vedo intenzionalità particolari da parte mia. Altro discorso è la pasisone nello scrivere di argomenti che mi stanno molto a cuore e sui quali ho delle mie convinzioni molto radicate. Una di queste è che le parole sono importanti e che ogniuno mantiene una rsponsabilità rispetto a ciò che dice, soprattutto se parla di questioni molto pesanti come sono i tumori o in genere malattie che portano a tale sofferenza. In questo senso dico che scrivere in un luogo pubblico come internet ci impone (IMO) maggiori cautele, perchè non siamo a casa nostra tra amici. Non condanno il fatto che tu dica che l'aloe ti sembra
capricorno68 ha scritto: un aiuto più che valido, naturale e assolutamente economico.
, dico solo che ali affermazioni andrebbero secondo me sostanziate, perchè spesso le persone si attaccano alle minime parole per avere speranza in più. Sarebbe più corretto secondo me ricordare che a parte gli aneddoti, non esistono dati clinici che supportino l'utilizzo dell'aloe nei tumori.

capricorno68 ha scritto:Ah beh! Allora vedi che ha una sua efficacia
No, se leggi bene vedrai che si tratta di studi su modelli animali che non hanno una rilevanza diretta all'efficacia sull'uomo. Come ho già detto, dagli studi in vitro o sull'animale all'efficacia sull'uomo passano molti oceani. Se noi pretendiamo che i farmaci che usiamo siano stati testati sugli esseri umani per dimostrare di essere efficaci e non tossici, perchè non dovremmo, mutatis mutandis, pretenderlo anche delle piante?

capricorno68 ha scritto: ognuno è libero di curarsi come ti pare, o almeno spero, no?
Certo che si, ci mancherebbe altro, ho solo detto che dare informazioni su argomenti sensibili presuppone (IMO) una maggiore assunzione di responsabilità
capricorno68 ha scritto: Io non devo giustificare proprio un bel niente...

Vabbè, siamo di opinioni differenti su questo punto.
capricorno68 ha scritto: Sai chi mi ha parlato dell'aloe? Un MEDICO.
Vabbè, e questo cosa significa? La medicina e la scienza in genere non si basano su autoritas di alcun tipo (o meglio, non dovrebbero). Il fatto che lo dica un medico, o madre teresa di calcutta, o Veronesi, non ha nessuna importanza, quello che importa sono i riscontri, punto.
capricorno68 ha scritto: E poi se stiamo a guardare bene, QUALSIASI farmaco è inefficace per qualcuno e per qualcun altro no, e allora? Non per questo le case farmaceutiche smettono di produrli.
Mi dispiace, ma anche questa è una affermazione che fino a prova contraria è sbagliata, e che andrebbe giustificata. I farmaci possono essere messi sul mercato proprio perchè hanno passato una trafile che deve dimostrare la generalizzabilità dei risultati alla popolazione totale. Questo non toglie che ci possano essere casi e segmenti della popolazione che si comportano e reafgiscono iìn maniera differenziata, anzi ce lo si sapetta, ma si può dire con un margine molto buono che il farmaco in commercio potrà essere usato su vasti segmenti della popolazione. Tutto questo non è vero, ad esempio, per la supposta azione antitumorale dell'aloe, che anzi non è stata neppure dimostrata. vale invece per altre azioni dell'aloe, che hanno tra l'altro un supporto nella tradizione, a diofferenza dell'attività antitumorale
capricorno68 ha scritto: meno male che non c'era intento polemico! Ma fammi il piacere....
Se posso... dimmi tu quale :-)

ciao
marco



Cap_68[/quote]
Ultima modifica di Marco Valussi il dom giu 26, 2005 11:12 am, modificato 1 volta in totale.

Marco Valussi
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Messaggio da Marco Valussi » dom giu 26, 2005 11:09 am

goccia ha scritto:Beh Marco,
io non so dirti perché funziona. Però per quello che ho vissuto personalmente ha funzionato in passato e quando ancora oggi la consiglio a qualcuno, i riscontri di ritorno sono positivi.

Ho una mia amica con un adenocarcinoma.
In ospedale, dopo l'operazione, dicono che é grave, tante metastasi.
Non le fanno nessuna terapia, la chemio per lei sarebbe troppo forte, solo antidolorifici. Le mando l'essiac.
Da quando prende la tisana é tornata a casa dall'ospedale, si sente un po' più in forza ed ha ripreso a mangiare. Anche l'umore é migliorato.

Ti ringrazio per le informazioni ma ... perché non ti sentiresti di farla provare a qualcuno che non ha niente da perdere?
Ho pensato questo perché il tuo modo di esprimere i concetti sembra scoraggiante.
Magari capisco male ...
Perchè un tumore non è un raffreddore, perchè è sbagliato indurre false speranze anche in chi, come dici tu, non abbia nulla da perdere, o desideriamo tornare al buon vecchio paternalismo medico:"prenda questo e si fidi, sono un medico"? saresti contenta che il tuo medico ti ingannasse dicendoti che ti sta dando qualcosa di efficace quando non cìè nulla di provato.
La miscela ESSIAC non ha NESSUN supporto ne tradizionale (le tribù native canadesi e statunitesni non lo usavano per i tumori) ne scientifico per il suo uso. Usarlo è come usare un infuso di Roiboos per il tumore. Ti pare che sarebbe deontologicamente corretto dire ad una persona disperata, che sa di avere una malattia terribile per la quale c'è poco da fare, che esiste una tisana che la può curare? sapendo che non esiste nessuna evidenza a parte le proproie esperienze personali? Qui non si tratta di dare dei giudizi di valore sulle esperienze personali, ma di capire che rilevanza abbiano per tutte le altre persone.
Se poi non ci fossenulal da afre sarebbero alre le piante che userei, ma questo è un altro discorso, sull'accompagnamento alal morte...
ciao
marco

goccia
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per Marco

Messaggio da goccia » lun giu 27, 2005 7:44 am

Tra sabato e ieri ho risposto per due volte al tuo messaggio.
La cosa strana é che entrambe le volte ci sono stati dei problemi e le mie risposte sono andate perse; erano piuttosto lunghette e ci ho messo un po' ... potrei rimettermi li e riscriverle ma queste coincidenze mi hanno fatto pensare che forse non era il momento.
Quindi rimando la discussione di questo importante argomento ad una volta prossima.

ciao, grazie

PS lo so, starai pensando: ecco un'altra pazza ...
va beh, ci conosceremo più in là!

capricorno68
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Messaggio da capricorno68 » lun giu 27, 2005 5:13 pm

Ho problemi anch'io a postare, nonostante sia iscritta e tutto. Perciò ci rivediamo quando aggiusteranno 'sto forum una volta per tutte. Ciao Marco, nessun problema, scusa e a presto.

Cap_68

goccia
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Messaggio da goccia » mar giu 28, 2005 7:43 am

capricorno68 ha scritto:Ho problemi anch'io a postare, nonostante sia iscritta e tutto. Perciò ci rivediamo quando aggiusteranno 'sto forum una volta per tutte. Ciao Marco, nessun problema, scusa e a presto.

Cap_68
no, i miei erano problemi di inesperienza e di mouse che fa i capricci ...
non di forum.
ciao,

pasionario
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Messaggio da pasionario » ven lug 15, 2005 6:28 pm

Forse non sai che gli studi sull'Aloe sono sistematicamente boicottati e denigrati, vedi ultimo caso eclatante quando Maurizio Costanzo si è scagliato con un'invettiva incredibile -a momenti gli veniva l'infarto- contro una esperta che parlava di Aloe nella cura contro il cancro.
Diciamo in maniera meno ipocrita che ci sono fortissimi interessi commerciali affinche' nuove cure per il cancro non abbiano diffusione...e mi riferisco alle cure naturali non invasive e soprattutto economiche, facili da reperire e udite udite...non brevettabili!
I chemioterapici sembrano l'unico rimedio per il cancro da decenni ma non garantiscono alcunche'...i dati sulle guarigioni sono falsati nei modi più impensabili..e poi sono cancerogeni loro stessi.

Marco Valussi
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Messaggio da Marco Valussi » dom lug 17, 2005 2:28 pm

pasionario ha scritto:Forse non sai che gli studi sull'Aloe sono sistematicamente boicottati e denigrati, vedi ultimo caso eclatante quando Maurizio Costanzo si è scagliato con un'invettiva incredibile -a momenti gli veniva l'infarto- contro una esperta che parlava di Aloe nella cura contro il cancro.
Diciamo in maniera meno ipocrita che ci sono fortissimi interessi commerciali affinche' nuove cure per il cancro non abbiano diffusione...e mi riferisco alle cure naturali non invasive e soprattutto economiche, facili da reperire e udite udite...non brevettabili!
I chemioterapici sembrano l'unico rimedio per il cancro da decenni ma non garantiscono alcunche'...i dati sulle guarigioni sono falsati nei modi più impensabili..e poi sono cancerogeni loro stessi.
... ? Il caso di Maurizio Costanzo (che ho visto solo a blob) non mi sembra rientri come esempio della tua precedente affermazione. Maurizio Costanzo sicuramente con il suo atteggiamento (giusto o sbagliato non posso dirlo) non ha certamente boicottato uno studio scientifico sull'aloe, ne tantomeno ha denigrato uno studio scientifico. Magari ha boicottato e denigrato la signora (che non è comunque una esperta in Aloe).
E' certamente vero che gli studi clinici sulle piante medicinali sono pochissimi, perchè pochissimi sono i soldi a disposizione per le ricerche, ma questo è vero per tutte le piante medicinali, e di tutte le piante medicinali del mondo l'aloe è una di quelle che ha ricevuto più fondi, insieme a poche altre, per la ricerca. Ancora pochi. E' proprio perchè sono pochi che non possiamo dire che l'aloe sia efficace sui tumori, perchè NON ci sono dati a sufficenza per dirlo. E' falso invece che ci siano degli studi clinici che ci vengono nascosti.
E' invece vero che dietro a tutto questo battage pubblicitario pro-aloe ci sono fortissimi interessi commerciali per vendere più aloe.
E' vero invece che ci sono molte piante MOLTO più promettenti per il cancro, e molte ipotesi di terapie combinate promettenti, ma di queste non si parla mai, COME MAI? Perchè anche nel mondo delle medicine alternative ci sono tanti squali pronti a fare i soldi. L'aloe al momanto è una pianta promettente dal punto di vista pubblicitario, molte aziende ci hanno investito un pacco di milardi per le coltivazioni, e allora SI PARTLA SOLO DELL'ALOE.
Perchè nessuno parla di Boswellia, di Curcuma, di Centella asiatica, di propolis, di Eleutherococcus, di Aesculus, di Ruscus, di Ananas, di Panax, di Astragalus, di Ganodrma, di Lentinus, ecc., e di come la combinazione di questi e molti altri estratti mostra delle ottime potenzialità? Perchè è più facile vendere UNA cura per TUTTI i tumori, che parlare di terapie combinate e personalizzate sul paziente e sul tumore. Perchè l'aloe la puoi vendere anche al supermercato e invece le terapie serie devono essere parte di un rapporto terapeutico. Perchè l'aloe si vende meglio.
La cosa che mi fa più arrabbiare è che mi tocca anche tirare indietro su una pianta che amo molto e che è effettivamente molto interessante...

Marco

*dike*
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Messaggio da *dike* » mar lug 19, 2005 11:40 pm

Marco Valussi ha scritto:
goccia ha scritto:Avete mai sentito parlare di ESSIAC per la cura del cancro?
E' un rimedio indiano, una miscela di erbe e radici.
ESSIAC, nome commerciale di una miscela di piante alterative creata dalla infermiera canadese Rene CAISSE (nata 1888) (da cui, appunto, il nome commerciale).
La composizione è la seguente
Rumex acetosella 1
Arctium lappa 1.5
Ulmus fulva 4
Rheum palmatum 1

Comprarla dalla ditta è inutile dato che si spende almeno 5 volte in meno facendosela fare dall'erborista, dato che contiene piante comunissime.
l'olmo rosso non mi sembra così comune visto che è originaria del canada e non sono riuscita a trovare nessuna erboristeria che ce l'avesse...
in più un'erborista disinteressata che non vende la formula Caisse mi ha messo in guardia su alcuni episodi già denunciati in passato riguardo alla vendita del prodotto sfuso, ossia di erboristi che dicevano di preparare la formula corretta ai clienti mentre in realtà non utilizzavano l'olmo rosso a causa degli elevati costi di importazione ...
nel dubbio l'ho ordinata dal sito , mia madre la sta prendendo da qualche mese insieme al preparato di aloe arborescens( quello lo faccio io con le foglie fresche , le prendo in liguria );ha un sarcoma all'endometrio , la chemio e la radio non avevano fermato le metastasi,nonostante l'elevato rischio di metastasizzazione tipico del sarcoma per ora non ce n'è traccia ... che siano i rimedi naturali, l'autosuggestione, il destino per ora favorevole non si sa...ma siccome non ha niente da perdere e soprattutto nessun effetto collaterale negativo continuerà ad assumerle fiduciosa...

Marco Valussi
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Messaggio da Marco Valussi » mer lug 20, 2005 11:29 am

*dike* ha scritto:
Marco Valussi ha scritto:
goccia ha scritto:Avete mai sentito parlare di ESSIAC per la cura del cancro?
E' un rimedio indiano, una miscela di erbe e radici.
ESSIAC, nome commerciale di una miscela di piante alterative creata dalla infermiera canadese Rene CAISSE (nata 1888) (da cui, appunto, il nome commerciale).
La composizione è la seguente
Rumex acetosella 1
Arctium lappa 1.5
Ulmus fulva 4
Rheum palmatum 1

Comprarla dalla ditta è inutile dato che si spende almeno 5 volte in meno facendosela fare dall'erborista, dato che contiene piante comunissime.
l'olmo rosso non mi sembra così comune visto che è originaria del canada e non sono riuscita a trovare nessuna erboristeria che ce l'avesse...
in più un'erborista disinteressata che non vende la formula Caisse mi ha messo in guardia su alcuni episodi già denunciati in passato riguardo alla vendita del prodotto sfuso, ossia di erboristi che dicevano di preparare la formula corretta ai clienti mentre in realtà non utilizzavano l'olmo rosso a causa degli elevati costi di importazione ...
nel dubbio l'ho ordinata dal sito , mia madre la sta prendendo da qualche mese insieme al preparato di aloe arborescens( quello lo faccio io con le foglie fresche , le prendo in liguria );ha un sarcoma all'endometrio , la chemio e la radio non avevano fermato le metastasi,nonostante l'elevato rischio di metastasizzazione tipico del sarcoma per ora non ce n'è traccia ... che siano i rimedi naturali, l'autosuggestione, il destino per ora favorevole non si sa...ma siccome non ha niente da perdere e soprattutto nessun effetto collaterale negativo continuerà ad assumerle fiduciosa...
Al posto dell'ulmus puoi tranquillamente utilizzare farina di lino o di psillio; la presenza dell'olmo è dovuta alla sua azione demulcente, antiflogistica a contatto e moderatamente nutritiva, e queste azioni sono sovrapponibili a quelle delle due piante summenzionate. Quanto al fatto di usare essiac in genere, la mia polemica non era con l'uso in se e per se, quanto alla pubblicizzazione dello stesso come rimedio contro i tumori. Come dicevo, non si tratta di dare dei giudizi sulle esperienze personali e le personali risposte alle terapie, quanto alla generalizzazione di queste alla popolazione generale. Come ho già detto l'essiac è una formula abbastanza tipica in tutta la fitoterapia anglosassone di derivazione mista britannica e statunitense. Leggendo i testi delle farmacopee tra gli anni 1880 e 1940, sia in gran bretagna che negli stati uniti se ne riscontrano a decine, tutte variazioni sullo stesso tema, piante con proprietà "alterative", cioè di stimolazione degli organiu emuntori, attività di "depurazione", antinfiammatoria, ecc. Tutte si basano su concetti in voga al tempo, di naturopatia, e cioè che il tumore sia un problema di intossicazione. E' probabile che ricette del genere siano utili soprattutto per ridurre l'impatto della chemio e dei metaboliti sul fegato, e quindi siano utile, ma come fototerapeuta rifuggo l'idea che una ricetta possa andare bene per tutti i pazienti e per tutti i tumori. Comunque per chi fosse interessato, una ricetta molto più interessante sia come combinazione di piante sia come base clinca, è la formula Hoxley. Se vi interessa posso postare qualcosa su questi argomenti, visto che sono stati in parte soggetto di una mia tesi.
Ciao
Marco

*dike*
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Messaggio da *dike* » mer lug 20, 2005 1:08 pm

Marco Valussi ha scritto:
*dike* ha scritto:
Marco Valussi ha scritto:
goccia ha scritto:Avete mai sentito parlare di ESSIAC per la cura del cancro?
E' un rimedio indiano, una miscela di erbe e radici.
ESSIAC, nome commerciale di una miscela di piante alterative creata dalla infermiera canadese Rene CAISSE (nata 1888) (da cui, appunto, il nome commerciale).
La composizione è la seguente
Rumex acetosella 1
Arctium lappa 1.5
Ulmus fulva 4
Rheum palmatum 1

Comprarla dalla ditta è inutile dato che si spende almeno 5 volte in meno facendosela fare dall'erborista, dato che contiene piante comunissime.
l'olmo rosso non mi sembra così comune visto che è originaria del canada e non sono riuscita a trovare nessuna erboristeria che ce l'avesse...
in più un'erborista disinteressata che non vende la formula Caisse mi ha messo in guardia su alcuni episodi già denunciati in passato riguardo alla vendita del prodotto sfuso, ossia di erboristi che dicevano di preparare la formula corretta ai clienti mentre in realtà non utilizzavano l'olmo rosso a causa degli elevati costi di importazione ...
nel dubbio l'ho ordinata dal sito , mia madre la sta prendendo da qualche mese insieme al preparato di aloe arborescens( quello lo faccio io con le foglie fresche , le prendo in liguria );ha un sarcoma all'endometrio , la chemio e la radio non avevano fermato le metastasi,nonostante l'elevato rischio di metastasizzazione tipico del sarcoma per ora non ce n'è traccia ... che siano i rimedi naturali, l'autosuggestione, il destino per ora favorevole non si sa...ma siccome non ha niente da perdere e soprattutto nessun effetto collaterale negativo continuerà ad assumerle fiduciosa...
Al posto dell'ulmus puoi tranquillamente utilizzare farina di lino o di psillio; la presenza dell'olmo è dovuta alla sua azione demulcente, antiflogistica a contatto e moderatamente nutritiva, e queste azioni sono sovrapponibili a quelle delle due piante summenzionate.


Quanto al fatto di usare essiac in genere, la mia polemica non era con l'uso in se e per se, quanto alla pubblicizzazione dello stesso come rimedio contro i tumori. Come dicevo, non si tratta di dare dei giudizi sulle esperienze personali e le personali risposte alle terapie, quanto alla generalizzazione di queste alla popolazione generale. Come ho già detto l'essiac è una formula abbastanza tipica in tutta la fitoterapia anglosassone di derivazione mista britannica e statunitense. Leggendo i testi delle farmacopee tra gli anni 1880 e 1940, sia in gran bretagna che negli stati uniti se ne riscontrano a decine, tutte variazioni sullo stesso tema, piante con proprietà "alterative", cioè di stimolazione degli organiu emuntori, attività di "depurazione", antinfiammatoria, ecc. Tutte si basano su concetti in voga al tempo, di naturopatia, e cioè che il tumore sia un problema di intossicazione. E' probabile che ricette del genere siano utili soprattutto per ridurre l'impatto della chemio e dei metaboliti sul fegato, e quindi siano utile, ma come fototerapeuta rifuggo l'idea che una ricetta possa andare bene per tutti i pazienti e per tutti i tumori.

Comunque per chi fosse interessato, una ricetta molto più interessante sia come combinazione di piante sia come base clinca, è la formula Hoxley. Se vi interessa posso postare qualcosa su questi argomenti, visto che sono stati in parte soggetto di una mia tesi.
Ciao
Marco
Sono assolutamente d'accordo su quanto hai affermato ,infatti oltre alle terapie naturali ovviamente mia madre continua a seguire altre terapie "convenzionali" ma l'effetto depurativo , antinfiammatorio e di miglioramento del sistema immunitario di queste piante sembra cmq arrecarle dei benefici...



Sono molto interessata alla formula da te citata, ti sarei molto grata se potessi approfondire l'argomento Marco ;-)

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