Scrive e leggere post su internet non è come parlarsi ed è inevitabile che sorgano delle incomprensioni. Spero siamo tutti abbastanza adulti da non iniziare flames per dei toni non o mal intesi. Ripeto che il mio post non aveva intenti polemici, mi dispioace se è stato letto in questo modo ma non vedo intenzionalità particolari da parte mia. Altro discorso è la pasisone nello scrivere di argomenti che mi stanno molto a cuore e sui quali ho delle mie convinzioni molto radicate. Una di queste è che le parole sono importanti e che ogniuno mantiene una rsponsabilità rispetto a ciò che dice, soprattutto se parla di questioni molto pesanti come sono i tumori o in genere malattie che portano a tale sofferenza. In questo senso dico che scrivere in un luogo pubblico come internet ci impone (IMO) maggiori cautele, perchè non siamo a casa nostra tra amici. Non condanno il fatto che tu dica che l'aloe ti sembra
capricorno68 ha scritto:
un aiuto più che valido, naturale e assolutamente economico.
, dico solo che ali affermazioni andrebbero secondo me sostanziate, perchè spesso le persone si attaccano alle minime parole per avere speranza in più. Sarebbe più corretto secondo me ricordare che a parte gli aneddoti, non esistono dati clinici che supportino l'utilizzo dell'aloe nei tumori.
capricorno68 ha scritto:Ah beh! Allora vedi che ha una sua efficacia
No, se leggi bene vedrai che si tratta di studi su modelli animali che non hanno una rilevanza diretta all'efficacia sull'uomo. Come ho già detto, dagli studi in vitro o sull'animale all'efficacia sull'uomo passano molti oceani. Se noi pretendiamo che i farmaci che usiamo siano stati testati sugli esseri umani per dimostrare di essere efficaci e non tossici, perchè non dovremmo, mutatis mutandis, pretenderlo anche delle piante?
capricorno68 ha scritto: ognuno è libero di curarsi come ti pare, o almeno spero, no?
Certo che si, ci mancherebbe altro, ho solo detto che dare informazioni su argomenti sensibili presuppone (IMO) una maggiore assunzione di responsabilità
capricorno68 ha scritto: Io non devo giustificare proprio un bel niente...
Vabbè, siamo di opinioni differenti su questo punto.
capricorno68 ha scritto: Sai chi mi ha parlato dell'aloe? Un MEDICO.
Vabbè, e questo cosa significa? La medicina e la scienza in genere non si basano su autoritas di alcun tipo (o meglio, non dovrebbero). Il fatto che lo dica un medico, o madre teresa di calcutta, o Veronesi, non ha nessuna importanza, quello che importa sono i riscontri, punto.
capricorno68 ha scritto: E poi se stiamo a guardare bene, QUALSIASI farmaco è inefficace per qualcuno e per qualcun altro no, e allora? Non per questo le case farmaceutiche smettono di produrli.
Mi dispiace, ma anche questa è una affermazione che fino a prova contraria è sbagliata, e che andrebbe giustificata. I farmaci possono essere messi sul mercato proprio perchè hanno passato una trafile che deve dimostrare la generalizzabilità dei risultati alla popolazione totale. Questo non toglie che ci possano essere casi e segmenti della popolazione che si comportano e reafgiscono iìn maniera differenziata, anzi ce lo si sapetta, ma si può dire con un margine molto buono che il farmaco in commercio potrà essere usato su vasti segmenti della popolazione. Tutto questo non è vero, ad esempio, per la supposta azione antitumorale dell'aloe, che anzi non è stata neppure dimostrata. vale invece per altre azioni dell'aloe, che hanno tra l'altro un supporto nella tradizione, a diofferenza dell'attività antitumorale
capricorno68 ha scritto: meno male che non c'era intento polemico! Ma fammi il piacere....
Se posso... dimmi tu quale :-)
ciao
marco
Cap_68[/quote]