Devo fare una dieta per le intolleranze!

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ciao1616
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Devo fare una dieta per le intolleranze!

Messaggio da ciao1616 » gio gen 12, 2012 1:25 pm

Una dieta ad esclusione che ho deciso di attuare io, nonostante le mie numerose richieste al medico di famiglia per farmi fare un test, visto che ho spesso addome gonfio, flatulenza, a volte diarrea e in questo periodo sanguinamento (lui dice che se fossa colpa di qualche allergia o intolleranza non ci dovrebbe essere sanguinamento). L'anno scorso mi hanno escluso morbo di Crohn e rettocolite ulcerosa, e in ogni caso questi sintomi mi rimangono.
Voi dite che una dieta ad esclusione "fai da me" vada bene?Voi l'avete mai fatta?Come?

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marco'72
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Re: Devo fare una dieta per le intolleranze!

Messaggio da marco'72 » gio gen 12, 2012 2:36 pm

Non sono assolutamente un medico e quindi non vorrei ne farti fare esami inutili e ne farti perdere tempo prezioso per esami più indicati ma io ho sempre avuto problemi simili soprattutto in periodi specifici dell'anno e siccome 16 anni fa in seguito ad una terapia con antibiotici ed antinfiammatori uniti al fatto che avevo smesso completamente di mangiare carne mi ero anemizzato a livelli indosabili, sono stato ricoverato e dopo un mese e mezzo di esami vari mi hanno trovato un "Diverticolo di Meckel" con cui nasciamo tutti ma che nel primo periodo di vita secca e si stacca ma che in alcuni rimane come una specie di appendice nell'Ileo. A me l'anno trovato con una scintigrafia eseguita per caso/fortuna proprio in un periodo di sanguinamento.
Auguroni :)

ciao1616
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Re: Devo fare una dieta per le intolleranze!

Messaggio da ciao1616 » gio gen 12, 2012 8:00 pm

Grazie per la risposta!Allora sei stato fortunato!Il mio medico adesso, dopo la colon dell'anno scorso, mi ha prescritto solo una visita dal proctologo. Forse sarebbe stato il caso di farmi fare un'altra colon magari!Mah...Per caso tu quando ti tastavano la zona ileale provavi anche un forte fastidio/doloretto?Io sì...

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marco'72
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Re: Devo fare una dieta per le intolleranze!

Messaggio da marco'72 » ven gen 13, 2012 1:34 pm

Probabilmente un'altra colon non avrebbe dato esito positivo se si tratta di Meckel perchè non si trova li'. Devo dire che tra tutti gli esami diagnostici che mi hanno fatto l'unico indolore e poco invasivo è stata proprio la scintigrafia con cui me lo hanno trovato. La prima volta mi hanno semplicemente steso sotto un apparecchio che "radiografava" a distanza il mio addome e su uno schermo proiettava il mio interno. Siccome notarono una macchia sospetta il giorno dopo mi hanno prelevato del sangue e ri-iniettato dopo averlo reso radioattivo in modo che se la macchia sospetta fosse stata una piccola emorragia si sarebbe verificata una perdita di sangue radioattivo nello stesso punto e così è stato. Da lì hanno identificato il diverticolo di Meckel. E' stato un colpo di fortuna che si fosse messo a sanguinare proprio in quei giorni. In effetti era già un mese e mezzo che ero in ospedale sottoposto ad esami continui sempre risultati negativi, poi quando avevano ormai quasi perso le speranze e contemporaneamente io mi stavo riprendendo sia fisicamente che dal punto di vista delle analisi un bel giorno di colpo i valori dell'emoglobina sono scesi. Il loro primo sospetto era che pur in ospedale avessi ricominciato a non mangiare correttamente eccetera mentre in realtà essendo ormai iniziata primavera il Meckel aveva iniziato a sanguinare come in genere fanno tutte le patologie simili legate all'apparato gastro-intestinale che si riacutizzano in primavera e autunno. E' stato proprio da allora che ho diciamo scendere a compromessi e diventare latto-ovo-quasi vegetariano perchè ho provato con integratori e aggiunte di tutti i tipi ma quando un rubinetto periodicamente perde l'unico modo per essere vitale ed in forze e soprattutto con valori ematici accettabili, anche se neanche con questa alimentazione riesco a raggiungere i valori di enmoglobina ottimali. Gli integratori e il ferro che ho provato ad assumere solo dai vegetali non veniva assorbito mentre dopo tipo una settimana a uova e un po' di carne li tirava subito su. Lo so che non è bello ma io ho dovuto dare parzialmente ragione a chi mi diceva che non potevo essere neanche latto-ovo-vegetariano. Mi hanno detto di considerare la carne come una sorta di medicina che ha sicuramente effetti collaterali sia su noi che sull'ambiente in genere ma che ha piccole dosi può anche fare bene soprattutto in presenza di patologie specifiche. Così da 15 anni cerco di vivere eticamente in tutti gli altri modi possibili amando, rispettando la natura e tutti cgi esseri viventi. All'inizio avevo persino timore di ferire il basilico o la menta sul balcone se gli strappavo le foglie e cose del genere. Non parliamo di insetti vari trovati per casa che non devono assolutamente eliminati. Ho bandito indumenti di pelle e simili e mi limito a mangiare animali grossi nel senso che condivido pienamente il concetto che ho anche ritrovato in un articolo del forum in un altro argomento e che dice che perlomeno se sacrifichi un animale grosso sfami più persone mentre al contrario per un solo piatto che so di spaghetti decine di vongole vengono sacrificate inutilmente.
Scusa se l'ho fatta lunga e forse i vegani più radicali non accettano il mio percorso ma come ho detto ho provato le strade alternative. Io trovo comunque interessantissimo questo forum con cui condivido moltissimi concetti e punti di vista.

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