Fast Food Nation
Fast Food Nation
Ho letto oggi questo articolo su Repubblica, mi sembrava utile segnalarvelo, copioincollo il testo qui sotto:
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Esce "Fast food nation", film choc con Bruce Willis e Avril Lavigne
Dai mattatoi ai panini, l'intero sistema messo sotto accusa "L'impero dell'hamburger intossica gli Stati Uniti"
di SILVIA FUMAROLA
ROMA - "Prima regola del marketing, non uccidere il cliente". Partendo da questo principio pratico, Don Henderson (Greg Kinnear), executive manager della Mickey's Food Restaurants, popolare catena di fast food, lascia il suo ufficio per capire cosa succede in California, negli stabilimenti dove si produce il suo hamburger. Nella carne sono capitate sostanze tossiche: per la precisione, feci. È un viaggio nell'orrore e nel potere delle industrie alimentari Fast food nation il film del regista indipendente Richard Linklater, tratto dal libro inchiesta di Eric Schlosser, dal 20 nelle sale.
Presentato in concorso a Cannes nel 2006, dove suscitò grandi dibattiti, è interpretato da un cast di attori (Bruce Willis, Patricia Arquette, Ethan Hawke la reginetta del pop Avril Lavigne, Greg Kinnear, Catalina Sandino Moreno), schierati contro un sistema che seduce i giovani e procura guai alla salute. "Bisogna guardare in faccia la realtà, ci fanno mangiare la merda" dice uno dei protagonisti del film. Un viaggio nelle industrie mattatoio, altra faccia dell'America senza scrupoli, in cui la carne da macello è anche quella dei messicani clandestini (teorizzano i manager: "Guadagnano qui in un giorno quello che in Messico guadagnerebbero in un mese)" sfruttati nelle aziende che forniscono carne ai fast food. Ma non c'è riscatto: i giovani americani decisi a cambiare le cose sono rivoluzionari velleitari che coltivano ideali senza rischi, come quello di spalancare le porte dei macelli a patto che il gesto non venga considerato, però, atto terroristico. Henderson scoprirà che le feci possono finire in un hamburger "perché è un incidente di percorso quando gli intestini degli animali non vengono liberati bene dalle carcasse".
Linklater ha raccontato più volte che "le industrie Usa dei fast food sono intervenute a vari livelli contro il film. Volevano controllare le immagini che stavamo girando. Non erano contente". Ma a differenza di Michael Moore o di Morgan Spurlock, autore di Super size me, altro durissimo atto d'accusa contro i fast food, non ha scelto la strada del documentario: "Quando ho incontrato Schlosser gli ho chiesto se pensasse a un documentario. Mi ha raccontato le storie di persone che vivono in quel mondo, così abbiamo immaginato una fiction".
Come tanti film d'autore, da America oggi a Magnolia, anche Fast food nation è costruito con le storie che s'intrecciano. Il finale fa passare la voglia di mangiare carne anche al più fanatico dei carnivori: le scene terribili, delle uccisioni di centinaia di buoi terrorizzati, non si dimenticano. "Fast Food Nation negli Stati Uniti è stato il primo libro a parlare di certi temi" spiega Schlosser "oggi molti possono vedere la realtà dell'industria dei fast food in un altro modo". "Il fast food" osserva Linklater "è un sistema interessante dal punto di vista socio economico culturale, ma anche antropologico. L'imballaggio industriale e il lavoro che c'è intorno mi affascinava. Ma ho girato il film soprattutto per scoprire cosa c'è dietro".
http://www.repubblica.it/2007/07/sezion ... ation.html
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Esce "Fast food nation", film choc con Bruce Willis e Avril Lavigne
Dai mattatoi ai panini, l'intero sistema messo sotto accusa "L'impero dell'hamburger intossica gli Stati Uniti"
di SILVIA FUMAROLA
ROMA - "Prima regola del marketing, non uccidere il cliente". Partendo da questo principio pratico, Don Henderson (Greg Kinnear), executive manager della Mickey's Food Restaurants, popolare catena di fast food, lascia il suo ufficio per capire cosa succede in California, negli stabilimenti dove si produce il suo hamburger. Nella carne sono capitate sostanze tossiche: per la precisione, feci. È un viaggio nell'orrore e nel potere delle industrie alimentari Fast food nation il film del regista indipendente Richard Linklater, tratto dal libro inchiesta di Eric Schlosser, dal 20 nelle sale.
Presentato in concorso a Cannes nel 2006, dove suscitò grandi dibattiti, è interpretato da un cast di attori (Bruce Willis, Patricia Arquette, Ethan Hawke la reginetta del pop Avril Lavigne, Greg Kinnear, Catalina Sandino Moreno), schierati contro un sistema che seduce i giovani e procura guai alla salute. "Bisogna guardare in faccia la realtà, ci fanno mangiare la merda" dice uno dei protagonisti del film. Un viaggio nelle industrie mattatoio, altra faccia dell'America senza scrupoli, in cui la carne da macello è anche quella dei messicani clandestini (teorizzano i manager: "Guadagnano qui in un giorno quello che in Messico guadagnerebbero in un mese)" sfruttati nelle aziende che forniscono carne ai fast food. Ma non c'è riscatto: i giovani americani decisi a cambiare le cose sono rivoluzionari velleitari che coltivano ideali senza rischi, come quello di spalancare le porte dei macelli a patto che il gesto non venga considerato, però, atto terroristico. Henderson scoprirà che le feci possono finire in un hamburger "perché è un incidente di percorso quando gli intestini degli animali non vengono liberati bene dalle carcasse".
Linklater ha raccontato più volte che "le industrie Usa dei fast food sono intervenute a vari livelli contro il film. Volevano controllare le immagini che stavamo girando. Non erano contente". Ma a differenza di Michael Moore o di Morgan Spurlock, autore di Super size me, altro durissimo atto d'accusa contro i fast food, non ha scelto la strada del documentario: "Quando ho incontrato Schlosser gli ho chiesto se pensasse a un documentario. Mi ha raccontato le storie di persone che vivono in quel mondo, così abbiamo immaginato una fiction".
Come tanti film d'autore, da America oggi a Magnolia, anche Fast food nation è costruito con le storie che s'intrecciano. Il finale fa passare la voglia di mangiare carne anche al più fanatico dei carnivori: le scene terribili, delle uccisioni di centinaia di buoi terrorizzati, non si dimenticano. "Fast Food Nation negli Stati Uniti è stato il primo libro a parlare di certi temi" spiega Schlosser "oggi molti possono vedere la realtà dell'industria dei fast food in un altro modo". "Il fast food" osserva Linklater "è un sistema interessante dal punto di vista socio economico culturale, ma anche antropologico. L'imballaggio industriale e il lavoro che c'è intorno mi affascinava. Ma ho girato il film soprattutto per scoprire cosa c'è dietro".
http://www.repubblica.it/2007/07/sezion ... ation.html
Ciao Bainkonera, veramente il film uscirà nelle sale italiane il 20 luglio: certo il periodo non è dei migliori dal punto di vista della distribuzione film, d'estate la gente va meno al cinema, però è sempre meglio che niente, non credi? Io cercherò di andare a vederlo, almeno per capire che tipo di film "denunicia" è, ciao
cristina
cristina
grazie per la segnalazione....avendo lavorato in un noto fast-food....andrò con grande interesse a veder questo film,anche se,ahimè,ogni iniziativa di questo conto produce un effetto strano...o meglio....aumentano le vendite dei fast-food e si producono ottimi incassi al botteghino per questi film...
é una situazione parallela a quella delle sigarette...che da quando hanno imposto di dover scrivere sui pacchetti"nuoce gravemente alla salute",i primi giorni le vendite erano in ribasso per poi aumentare vertiginosamente.....
Sembra quasi che le persone che amano il genere di fast-food di cui parla il film.....siano ancora più contente di andare a mangiare il loro hamburger sapendo che fa male.....infondo basta andare sul sito di Beppe Grillo per avere informazioni dettagliate sulle schifezze contenute in questi "panini"...ma più queste notizie diventano di dominio pubblico e più fanno aumentare i fatturati........
Ma dato che come dice il grande Rino Gaetano :" mio fratello è figlio unico, perchè non ha mai criticato un film senza prima vederlo ..."...aspetterò fiducioso il 20 luglio....a risentirci!
é una situazione parallela a quella delle sigarette...che da quando hanno imposto di dover scrivere sui pacchetti"nuoce gravemente alla salute",i primi giorni le vendite erano in ribasso per poi aumentare vertiginosamente.....
Sembra quasi che le persone che amano il genere di fast-food di cui parla il film.....siano ancora più contente di andare a mangiare il loro hamburger sapendo che fa male.....infondo basta andare sul sito di Beppe Grillo per avere informazioni dettagliate sulle schifezze contenute in questi "panini"...ma più queste notizie diventano di dominio pubblico e più fanno aumentare i fatturati........
Ma dato che come dice il grande Rino Gaetano :" mio fratello è figlio unico, perchè non ha mai criticato un film senza prima vederlo ..."...aspetterò fiducioso il 20 luglio....a risentirci!
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Sono molto curiosa di vedere che effetto avrà in Italia, e non solo, questo film...tra l'altro leggevo proprio oggi che è "stato acquistato da Germania, Francia e Gran Bretagna...ma l'appetito verso questo film-denuncia contro certa industria americana suscita l'interesse di molti altri paesi".monirosa ha scritto:non ho idea di che peso sarà la denuncia di questo film, però voglio scommettere lo stesso che a settembre/ottobre non sarà più nelle sale
Certo che farlo uscire il 20 luglio!?...Quasi come se volessero farlo passare "in sordina"...
E' sicuramente un film denuncia a tinte forti che merita d'essere visto.
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Capisco perfettamente il tuo scetticismo Mishima...ma ho letto che:Mishima ha scritto:Io invece di un film del genere diffido profondamente. Il mio timore è che non sia un film di denuncia dell'industria alimentare tout court, bensì un banale filmucolo anti-McDonald's. Poi non so, magari mi sbaglio io.
"alcune scene di macellazione presenti in questa pellicola possono portarvi a convertivi irrimediabilmente al vegetarismo. Durano pochi istanti. Un paio di minuti al massimo, ma vi giuro che sono molto intense. Di un realismo crudo che mi ha portato a coprirmi gli occhi per un instante".
Staremo a vedere...
Ciao..
...........io non vedo l'ora di vederlo.......sperando ne valga la pena.........sperando davvero che non sia un piatto film anti-mcdonald's..anche se il pensiero ovviamente va la.........
e ci voglio portare 3 o 4 miei amici che ancora mangiano con gusto quella roba........pagherò io il biglietto se necessario.........
aspettiamo il 20 luglio per i commenti.......................
ciaoooooooooooooo
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mah guarda... ho sempre avuto molti pregiudizi sull'america, invece ora mi rendo conto che se un film del genere venisse dall'italia mi sembrerebbe impossibile!!Giù Vegan ha scritto:Qualche sera fa ho visto un servizio sul tg2 che ne parlava...
Io non vedo l'ora di vederlo!!!Se poi penso che un film del genere viene proprio dall'America...non mi sembra possibile!!!
Andrò a vederlo al più presto di sicuro.
Voi lo vedrete per film, io ci ho fatto delle analisi sulla carne, credetemi una cosa mi ha sconvolto in maniera allucinante, trovare l'escherichia coli in un prelievo fatto in una mensa per bambini in una scuola privata e vedere la biologa chiamare la scuola per "incentivarli" diciamo così a più pulizia, intanto però quei poveri bambinetti si tracannavano roba contaminata, è stata una di quelle cose che me li ha fatti quasi denunciare.
Per quanto riguarda l'uccisione io non ho mai assistito, ma ho visto come li ammazzano in alcuni mattatoi, na cosa allucinante, vivi li squartano pezzo per pezzo, senza dargli anestetici o stordirli, immaginate di vedere che uno vi squarta e voi la attaccati che non potete fare niente.
Guardate quando vidi la pubblicità che parlava dei coliformi fecali pensai subito:"Finalmente la stragrande maggioranza delle persone vedrà al verità che si cela dietro il cumulo di menzogne che l'industria della carne proprina ogni giorno. La carne è la cosa più contaminata del mondo! Anche senza che venga a contatto con la merda lo è comunque e i batteri proteolitici sono tra i più pericolosi esistenti, si riproducono velocemente, producono ammine tossiche.
L'altra volta l'ho detto a uno e mi ha risposto che sono uno fissato, che non dovrebeb pensare a ste cose, l'ipocrisia è una brutta bestia, il fingere che tutto è ok, purtroppo sta diventando un abitudine.
Comunque devo andarlo a vedere e incentivare affinchè lo vedano.
I miei saluti...
Per quanto riguarda l'uccisione io non ho mai assistito, ma ho visto come li ammazzano in alcuni mattatoi, na cosa allucinante, vivi li squartano pezzo per pezzo, senza dargli anestetici o stordirli, immaginate di vedere che uno vi squarta e voi la attaccati che non potete fare niente.
Guardate quando vidi la pubblicità che parlava dei coliformi fecali pensai subito:"Finalmente la stragrande maggioranza delle persone vedrà al verità che si cela dietro il cumulo di menzogne che l'industria della carne proprina ogni giorno. La carne è la cosa più contaminata del mondo! Anche senza che venga a contatto con la merda lo è comunque e i batteri proteolitici sono tra i più pericolosi esistenti, si riproducono velocemente, producono ammine tossiche.
L'altra volta l'ho detto a uno e mi ha risposto che sono uno fissato, che non dovrebeb pensare a ste cose, l'ipocrisia è una brutta bestia, il fingere che tutto è ok, purtroppo sta diventando un abitudine.
Comunque devo andarlo a vedere e incentivare affinchè lo vedano.
I miei saluti...