INCI Base detergente in latte

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Moderatore: Erica Congiu

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lynda
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INCI Base detergente in latte

Messaggio da lynda » gio set 08, 2005 11:58 pm

Innanzitutto salve! Vi seguo e vi leggo da un po', e uso sempre il biodizionario per sapere cosa sto per far trangugiare alla mia pelle, ma in questo caso ho bisogno di un consiglio personalizzato. Mi spiego: ho fatto una visita dal dermatologo per delle bolle che mi vengono dall'inizio dell'estate sulle mani, e lui tra le altre cose mi ha ordinato di usare, per doccia, shampo e igiene intima, una base detergente in latte che presenta il seguente INCI:

Acqua
lauramidolpropyl betaine
PERG-7 gliceryl cocoate
sodium lauroyl glutamate
PEG 150 distearate
disodium cocoamphodiacetate
capryly/capryly glucoside
lactic acid
polysorbate 80
stylene/acrylates copolymer
cetyl acetate
linalool
geraniol
citral
sodium laureth sulfate
acetylated lanolin alcohol
imidazolidinyl urea
methylchloroisothiazolinone
methylisothiazolinone
tetrasodium edta
profumo/parfum.

Ho controllato sul biodizionario, e ci sono parecchi bollini rossi! Per la mia igiene finora usavo prodotti Neutromed che avevano un inci molto più rassicurante (il detergente intimo in particolare è perfetto, salvo il sodium laureth sulfate). Vorrei capire quali di questi ingredienti sono aggressivi e in che misura, e soprattutto se davvero mi conviene seguire le indicazioni de medico e, se sì, perchè...vi prego, conto sul vostro aiuto!

Grazie!

Lynda

clara
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Messaggio da clara » ven set 09, 2005 8:45 am

Ciao,

Il prodotto non contiene sostanze come dici tu 'aggressive' .

In pratica ti ha dato un latte detergente delicato nella cui formula (come hai notato) ci sono sostanze non propriamente ecologiche.
Presumo che abbia cercato un qualcosa che fosse il meno allergizzante possibile e nel contempo che fosse facilmente reperibile sul mercato.

Se fossi in te seguirei le indicazioni per vedere se diagnosi e cura sono corrette e solo in un secondo tempo eventualmente cercherei un detergente altrettanto delicato ma più eco senza peg-acrilati- 'oni' etc..

Fabrizio Zago
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Messaggio da Fabrizio Zago » ven set 09, 2005 8:48 pm

Cara lynda,
io non posso fare altro che dirti di seguire i consigli di Clara che condivido pienamente.
A proposito: Benvenuta tra noi.
Ciao
Fabrizio

lynda
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Messaggio da lynda » sab set 10, 2005 9:13 am

Grazie ad entrambi per le risposte! E sia, lo proverò...ma vorrei da voi un chiarimento: i PEG sono cancerogeni o potenzialmente tali? Perchè, ad esempio, in un post di clara di qualche tempo fa ho letto questo:

"a me basta questo e la silgla FDA x evitarli:

1,4-dioxane. The Environmental Protection Agency considers 1,4-dioxane a probable human carcinogen, based of the “induction of nasal cavity and liver carcinomas in multiple strains of rats, liver carcinomas in mice, and gall bladder carcinomas in guinea pigs” (EPA, 2003). In a review conducted in 1982, the Cosmetic Ingredient Review panel noted that the cosmetic industry was aware of the problem of the presence of the 1,4-dioxane in cosmetics and was making an effort to lower or remove 1,4-dioxane in cosmetics (CIR 2003, review of choleth-24). But 18 years later, FDA expressed continuing concerns about 1,4-dioxane, noting its potential to contaminate a wide range of products, its ready penetration through the skin, and the evidence linking it to systemic cancer in a skin painting study (FDA 2000). FDA notes that 1,4-dioxane can be removed “by means of vacuum stripping at the end of the polymerization process without an unreasonable increase in raw material cost” (FDA 2000), but such treatment would be voluntary on the part of industry.

A consumer could identify products with potential 1,4-dioxane contamination by scanning product labels for the common ethoxylated surfactants that may contain the impurity, which according to FDA are identifiable by the prefix, or by the designations, of 'PEG,' 'Polyethylene,' 'Polyethylene glycol' 'Polyoxyethylene,' '–eth–,' or '–oxynol–' (FDA, 2000)."

Grazie,

Lynda.

clara
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Messaggio da clara » sab set 10, 2005 9:43 am

Da quel che mi risulta 'potenzialmente tali' come dici tu.

Ci sono però alcune considerazioni ovvie da fare.

- Non hai modo di controllare come è stato prodotto il PEG e quindi sapere se e quanto è contaminato

- Il tuo è un prodotto rinse-off (lo lavi via con l'acqua) quindi il PEG finisce nello scarico e senza fare i pignoli possiamo dire che non ti rimane addosso

- Citando Paracelso con la sua 'è la dose che fa il veleno' una cosa è mettersi sul viso una crema con PEG una volta ogni tanto, differente il caso limite di una persona che tutti i giorni si fa la doccia e poi usa su tutto il corpo una crema idratante con tanti bei PEG

Il punto in fin dei conti è questo:
I polietossilati possono essere sostituiti da altre sostanze più biodegradabili, che suscitino meno perplessità, la cui fabbricazione abbia un minore impatto ambientale?

Secondo la mia modestissima esperienza di spignattatrice la risposta è affermativa. Quindi perchè usarli?

Sono sempre più convinta che il problema nelle formulazioni cosmetiche non sia tanto economico ma culturale

Fabrizio Zago
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Messaggio da Fabrizio Zago » sab set 10, 2005 10:42 pm

Ancora una volta condivido tutto quello che ha sostenuto Clara.
Ciao
Fabrizio

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