sulla crema da barba del bodyshop tra i componrnti c'è l'EDTA
che cosa è ?
Giuseppe
EDTA
Moderatore: Erica Congiu
Mamma mia mi lancio in spiegazini tecniche... se scrivo stupidaggini correggetemi!
...l'EDTA è un sequestrante, cioè "sequestra" (praticamente assorbe) eventuali residui di metalli contenuti nel tuo cosmetico, che si legherebbero ai grassi della formula facendoli irrancidire. E' inquinante perchè quando questa sostanza va a finire nel mare davanti a casa tua dopo il risciacquo mobilizza i metalli pesanti, che vanno a finire nei vari organismi acquatici che o muoiono oppure non muoiono e ce li mangiamo...
Lola
...l'EDTA è un sequestrante, cioè "sequestra" (praticamente assorbe) eventuali residui di metalli contenuti nel tuo cosmetico, che si legherebbero ai grassi della formula facendoli irrancidire. E' inquinante perchè quando questa sostanza va a finire nel mare davanti a casa tua dopo il risciacquo mobilizza i metalli pesanti, che vanno a finire nei vari organismi acquatici che o muoiono oppure non muoiono e ce li mangiamo...
Lola
L'esperto è Fabrizio Zago e penso che ne abbia già parlato ampiamente nel forum.
Il grosso problema dei chelanti come l'EDTA, non penso sia il fatto che poi riliberano i metalli nel mare, ma che al contrario non sono BIODEGRADABILI.
In sostanza la BIODEGRADABILITA' dell' EDTA non supera i test std a 30 giorni.
Il sostituto cosmetico dell'EDTA è l'EDDS, disodiumetilendiaminadisuccinato, e presto lo si troverà in tante formule, visto che oltre ad essere biodegradabile è anche un discreto co-biocida.
Il grosso problema dei chelanti come l'EDTA, non penso sia il fatto che poi riliberano i metalli nel mare, ma che al contrario non sono BIODEGRADABILI.
In sostanza la BIODEGRADABILITA' dell' EDTA non supera i test std a 30 giorni.
Il sostituto cosmetico dell'EDTA è l'EDDS, disodiumetilendiaminadisuccinato, e presto lo si troverà in tante formule, visto che oltre ad essere biodegradabile è anche un discreto co-biocida.
Paracelso lo sai che non sono una chimica e che quello che scrivo non è farina del mio sacco ma frutto di quasi due anni di lettura del forum...
Fabrizio ha sempre detto che: "l'EDTA è proprio un ottimo sequestrante solo che non è biodegradabile ed allora giunge fino ai depositi marini, prende gli atomi di mercurio, di piombo, di arsenico ed altre amenità e li porta in soluzione, i pesciolini si riempiono di queste sostanze, le concentrano nelle proprie carni e poi noi li mangiamo e quindi ci avveleniamo alla grande."
...e io da memoria storica del forum riporto il tutto per i nuovi arrivati... :-)
Fabrizio ha sempre detto che: "l'EDTA è proprio un ottimo sequestrante solo che non è biodegradabile ed allora giunge fino ai depositi marini, prende gli atomi di mercurio, di piombo, di arsenico ed altre amenità e li porta in soluzione, i pesciolini si riempiono di queste sostanze, le concentrano nelle proprie carni e poi noi li mangiamo e quindi ci avveleniamo alla grande."
...e io da memoria storica del forum riporto il tutto per i nuovi arrivati... :-)
Ciao Lola
visto che non sono un chimico neppure io, prendo per oro colato, l'interpretazione di Fabrizio.
Per quanto ne capisco io: se il sequestrante i metalli, "pulisce" il cosmetico, magari potrebbe anche " puilire " il mare:-)))))))
Purtroppo non floccula e degrada dopo un po' di mesi ; per cui, la mia idea provocatoria di utilizzare l'EDTA per pulire i mari dai metalli pesanti , evidentemente non funziona.
Anch'io sono qua per imparare e ... divertirmi un po'.
visto che non sono un chimico neppure io, prendo per oro colato, l'interpretazione di Fabrizio.
Per quanto ne capisco io: se il sequestrante i metalli, "pulisce" il cosmetico, magari potrebbe anche " puilire " il mare:-)))))))
Purtroppo non floccula e degrada dopo un po' di mesi ; per cui, la mia idea provocatoria di utilizzare l'EDTA per pulire i mari dai metalli pesanti , evidentemente non funziona.
Anch'io sono qua per imparare e ... divertirmi un po'.
Salute,
ma avete ragione entrambi, anzi non c'è razionalità nella risposta di lola, ecologicamente parlando, senza la conseguenza di paracelso... o forse è meglio l'inverso...?
Insomma, se la molecola fosse facilmente biodegradabile non si presenterebbe il problema della mobilitazione dei metalli pesanti. Ma naturalmente questa è una ovvietà per cui perdonatemi qualora avessi detto una cosa inutile per voi.
Ciao.
ma avete ragione entrambi, anzi non c'è razionalità nella risposta di lola, ecologicamente parlando, senza la conseguenza di paracelso... o forse è meglio l'inverso...?
Insomma, se la molecola fosse facilmente biodegradabile non si presenterebbe il problema della mobilitazione dei metalli pesanti. Ma naturalmente questa è una ovvietà per cui perdonatemi qualora avessi detto una cosa inutile per voi.
Ciao.
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Sì, avete ragione entrambi sia Lola (mitica memoria storica del forum) che paracelso.
La capacità di mobilizzare i metalli pesanti dai fondali e la scarsa biodegradabilità sono le due condizioni per le quali ha un doppio bollino rosso.
Poi è vero quello che sostiene Paracelso e cioè l'importanza del disodiumetilendiaminadisuccinato, ma non sottovaluterei neppure l'efficienza dei fosfonati che funzionano a piccolissime dosi e sono fotodegradabili (ho visto recentemente uno shampoo di P&G con tre fosfonati presenti in formula).
Ciao
Fabrizio
La capacità di mobilizzare i metalli pesanti dai fondali e la scarsa biodegradabilità sono le due condizioni per le quali ha un doppio bollino rosso.
Poi è vero quello che sostiene Paracelso e cioè l'importanza del disodiumetilendiaminadisuccinato, ma non sottovaluterei neppure l'efficienza dei fosfonati che funzionano a piccolissime dosi e sono fotodegradabili (ho visto recentemente uno shampoo di P&G con tre fosfonati presenti in formula).
Ciao
Fabrizio