Ma il bicarbonato...

[MissVanilla]

se non si acquista biologico capisco che ci sia il problema pesticidi, anche se credo che il problema vada "oltre" la buccia del vegetale. Come dire, il prodotto ci è cresciuto col pesticida, per quanto sia è pur sempre un po' avvelenato. Se invece si acquista bio....perchè voler eliminare tutti i batteri? Una lavatina con l'acqua per la terra e via, si mangia così, sennò diventiamo troppo sterili, e i batteri fanno bene per produrre un po' di B12 ;-)

ma voi credete davvero a questa "agricoltura biologica"? sapete parlando con gente che ha degli orticelli e quindi ha coltivato piu' di qualcosa, emerge l'allarmante fatto che è praticametne impossibile far crescere frutta e verdura senza che questa venga assalita dai parassiti, per eliminare i quali si deve ricorrere sempre a soluzioni ben poco biologiche.
io non ci credo che per la roba biologica non fanno uso di pesticidi etc.
pensate poi a coltivazioni su larga scala...a me sembra davvero impossibile, ma spero di sbagliarmi. c'e' qualcuno che ha esperienza diretta sul campo?

non ho certezze, l'unica certezza che ho è che acquistando non bio mangio sicuramente pesticidi. Acquistando bio...almeno mi rimane da sperare!! Ad ogni modo quando posso vado in una azienda agricola direttamente ad acquistare, e SO che di pesticidi non se ne usa neanche l'ombra. Anzi, il tizio non usa nemmeno il letame! E fa una vendita diretta dei suoi prodotti di tutto rispetto.

[rossi]

parlando con gente che ha degli orticelli e quindi ha coltivato piu' di qualcosa, emerge l'allarmante fatto che è praticametne impossibile far crescere frutta e verdura senza che questa venga assalita dai parassiti, per eliminare i quali si deve ricorrere sempre a soluzioni ben poco biologiche.

Spero che tu stia scherzando... guarda che in agricoltura biologica esistono un sacco di metodi alternativi ai pesticidi. Ho degli amici coltivatori biologici, e ti posso assicurare che nel loro lavoro di tutti i giorni roba tipo Confidor e simili non esiste proprio. Anche perchè, voglio dire, gli organismi di certificazione bio a cosa servirebbero? A questo punto faccio una piccola osservazione: leggevo su una rivista piuttosto diffusa (Natural Style, numero di settembre) un'affermazione ambigua, e cioè che non tutte le aziende possono permettersi la certificazione bio, soprattutto se sono piccole: mi sembra un'affermazione discutibile, proprio perchè ho l'esperienza diretta di questi amici. La loro è un'azienda di dimensioni davvero piccole, ma hanno scelto (in coscienza) fin dall'inizio di essere certificati. E i costi non sono così proibitivi.