Avrei una domandina, ma non so se è il forum giusto!
Abbiamo un depuratore per acque nere formato da fossa settica più filtro percolatore (dentro ci sono dei raggi di plastica in coltura batterica, penso anaerobi perchè non c'è niente che muove l'acqua per dare ossigeno). Posso fare qualcosa per rifornire questi batteri? Tipo WCNET fosse biologiche ma, naturalmente, più ecobio?
GRAZIE
(OT?)-Filtro percolatore
Moderatore: Erica Congiu
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Fabrizio Zago
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Cara Elisa,
hai ragione a sostenere che questa domanda è completamente OT. Ma siccome l'argomento mi interessa moltissimo di rispondo ovviamente in maniere OT.
Il "nutrimento" migliore per i tuoi fanghi anaerobiotici è sercatente lo zucchero o meglio prodotti scarto della lavorazione della frutta.
Con questo nutrimento i batteri anaerobiotici che si fissano sulle "rosette" (quelle che tu chiami raggi) sono in grado di passare da una disposizione non strutturata (polvere) ad una strutturata (granulare). In questa seconda forma la velocità di degradazione si triplica. Questo avviene per una sorta di contiguità tra diverse colonie batteriche che riescono a lavorare in modo sequenziale (come fossero alla catena di montaggio).
Una volta raggiunta la disposizione granulare il tuo filtro percolatore ti potrà fornire del gas metano perfettamente utilizzabile cioè te lo puoi bruciare in una caldaia ed avere acqua calda.
Parte di questa energia termica deve essere restituita al filtro percolatore con una serpentina. Questo permetterà al filtro di funzionare a pieno regime anche in inverno. Devi sapere che ad ogni 10 gradi di temperatura corrisponde la duplicazione dell'efficienza dell'impianto (però non devi salire troppo altrimenti li cucini i poveri batteri).
Questo è, in sintesi, la cosa. Spero di esserti stato utile.
Ciao
Fabrizio
hai ragione a sostenere che questa domanda è completamente OT. Ma siccome l'argomento mi interessa moltissimo di rispondo ovviamente in maniere OT.
Il "nutrimento" migliore per i tuoi fanghi anaerobiotici è sercatente lo zucchero o meglio prodotti scarto della lavorazione della frutta.
Con questo nutrimento i batteri anaerobiotici che si fissano sulle "rosette" (quelle che tu chiami raggi) sono in grado di passare da una disposizione non strutturata (polvere) ad una strutturata (granulare). In questa seconda forma la velocità di degradazione si triplica. Questo avviene per una sorta di contiguità tra diverse colonie batteriche che riescono a lavorare in modo sequenziale (come fossero alla catena di montaggio).
Una volta raggiunta la disposizione granulare il tuo filtro percolatore ti potrà fornire del gas metano perfettamente utilizzabile cioè te lo puoi bruciare in una caldaia ed avere acqua calda.
Parte di questa energia termica deve essere restituita al filtro percolatore con una serpentina. Questo permetterà al filtro di funzionare a pieno regime anche in inverno. Devi sapere che ad ogni 10 gradi di temperatura corrisponde la duplicazione dell'efficienza dell'impianto (però non devi salire troppo altrimenti li cucini i poveri batteri).
Questo è, in sintesi, la cosa. Spero di esserti stato utile.
Ciao
Fabrizio
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ELISA
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Caro Fabrizio,
ho cercato in rete ma non ci ho capito una mazza!
A questo punto, con tutto il tempo che ti serve anche tra un mese, mi devi spiegare come funziona il tutto e se solo con la fossa asettica ed il filtro percolatore (penso che funzioni senza ossigeno perchè è chiuso e non c'è niente che dà aria al tutto) ho una buona depurazione.
Depura tutte le sostanze, considera che uso QUASI ESCLUSIVAMENTE prodotti Ecolabel o AIAB.
Quali sono quelle nocive? Le devo eliminare o basta usarle poco?
Come faccio a dare zuccheri alla fossa?
p.s. spero di averti chiesto tutto, ma se ti viene in mente altro non disdegno.
GRAZIE
ho cercato in rete ma non ci ho capito una mazza!
A questo punto, con tutto il tempo che ti serve anche tra un mese, mi devi spiegare come funziona il tutto e se solo con la fossa asettica ed il filtro percolatore (penso che funzioni senza ossigeno perchè è chiuso e non c'è niente che dà aria al tutto) ho una buona depurazione.
Depura tutte le sostanze, considera che uso QUASI ESCLUSIVAMENTE prodotti Ecolabel o AIAB.
Quali sono quelle nocive? Le devo eliminare o basta usarle poco?
Come faccio a dare zuccheri alla fossa?
p.s. spero di averti chiesto tutto, ma se ti viene in mente altro non disdegno.
GRAZIE
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Fabrizio Zago
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Cara Elisa,
molte cose te le ho già dette nell'intervento precedente ma posso puntualizzare meglio.
Prima di tutto l'alimento del filtro percolatore, abbiamo dett oche sostanze zuccherine aumentano l'efficienza del filtro. Cosa devi fare? Semplicemente scaricare, ogni tanto dello zucchero ma è molto meglio se trovi dei materiali di scarto come frutta andata a male (prego intervistare il tuo fruttivendolo) o derivati della lavorazione della frutta, succhi di frutta e via dicendo.
A questo punto vai nel filtro e ci fai un buco nella parte superiore a questo buco colleghi un tubo collegato, a sua volta, con un fornello.
Dopo qualche giorno vai nel fornello e provi ad accenderlo, si svilupperà una bella fiamma con la quale potrai scaldarti l'acqua e, in parte, scaldare anche il filtro stesso.
Più sarà corretta l'alimentazione che darai ai tuoi batteri anaerobici maggiore sarà la quantità di metano che otterrai. Una volta trovato il giusto equilibrio sei a cavallo....ed energeticamente autosufficiente.
Ciao
Fabrizio
molte cose te le ho già dette nell'intervento precedente ma posso puntualizzare meglio.
Prima di tutto l'alimento del filtro percolatore, abbiamo dett oche sostanze zuccherine aumentano l'efficienza del filtro. Cosa devi fare? Semplicemente scaricare, ogni tanto dello zucchero ma è molto meglio se trovi dei materiali di scarto come frutta andata a male (prego intervistare il tuo fruttivendolo) o derivati della lavorazione della frutta, succhi di frutta e via dicendo.
A questo punto vai nel filtro e ci fai un buco nella parte superiore a questo buco colleghi un tubo collegato, a sua volta, con un fornello.
Dopo qualche giorno vai nel fornello e provi ad accenderlo, si svilupperà una bella fiamma con la quale potrai scaldarti l'acqua e, in parte, scaldare anche il filtro stesso.
Più sarà corretta l'alimentazione che darai ai tuoi batteri anaerobici maggiore sarà la quantità di metano che otterrai. Una volta trovato il giusto equilibrio sei a cavallo....ed energeticamente autosufficiente.
Ciao
Fabrizio