Scheda tecnica vernici

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valeria
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Scheda tecnica vernici

Messaggio da valeria » gio ago 04, 2005 9:46 am

Un po' ot visto che allo stato attuale si può parlare con cognizione di causa solo intorno ai cosmetici. Nel frattempo...Mia madre voleva dipingere di bianco le assi del tetto in legno, nella parte che dà all'interno e quindi visibile, usando una vernice "sicura", che non rilasci con il tempo nell'ambiente sostanze tossiche o anche solo fastidiose o irritanti, perché uno dei principali motivi per cui mia madre non ama il legno è proprio che normalmente è uno dei materiali meno "naturali" che esistano. E allora io, tutta giuliva "Chiedi la scheda tecnica del prodotto che hanno intenzione di usare!". Come no...mi porta una bella fotocopia, dove in effetti c'è l'intestazione "scheda tecnica", peccato che ci sia scritto giusto come si vernicia. Una specie di manuale di istruzioni, insomma.

Che cosa prevede la legge in questo caso? Ho il diritto di sapere quantomeno che tipo di formula è? Non ditemi che chi ci fornisce il legname dovrebbe saperlo...i poveretti cadono dalle nuvole, non spariamo sulla croce rossa.

P.s. sì, ok, legno chiaro comunque, però una mano di impregnante gliela devono dare lo stesso. Voglio dire, non venitemi a dire che se non ci intestardissimo a volere il soffitto bianco il problema non si pone, perché non è così.

Jasmine79
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Messaggio da Jasmine79 » gio ago 04, 2005 9:50 am

ciao.
Io non so cosa dica la legge in merito, ma so ke ho ricevuto poco tempo fa a casa un pieghevole pubblicitario di Obi (il fai da te) in cui c'erano in offerta le tinte di non ricordo quale marchio, con il simbolo Ecolabel, completamente bio. (ke indicazione ke ti ho dato, eh? manca tutto...sob sob!)
ciao

valeria
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Messaggio da valeria » gio ago 04, 2005 10:02 am

No, Jasmine, va benissimo! :-)
Cmq, se è per questo, potrei andare all'Emporio del Naturale a Cagliari e comprare un paio di latte di impregnante all'ossido di zinco, e buonanotte ai suonatori. Il problema in questo caso è anche un po' psicologico-commerciale. Quando dai dei lavori da fare ad una ditta, i materiali li mettono LORO. E' così, se no son storie. E non entriamo in merito di questo, sappiamo tutti come vanno i lavori in casa. Se i loro materiali non ti vanno bene, puoi dirlo naturalmente, ma giustamente loro vorrebbero anche sapere che t'è preso, mica sono una dittta di bioedilizia!
Insomma, la scheda tecnica mi servirebbe per poter dire "no, guardi, il toluene [per esempio] non lo voglio in casa".

clara
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Messaggio da clara » gio ago 04, 2005 10:03 am

Ciao,
Anche noi in casa abbiamo appena ridipinto dei cassonetti in legno con del bianco satinato all'acqua MisterColor (era in offerta a Esselunga) con marchio Ecolabel . Non hanno riportato sulla confezione il sito web ma solo il numero verde.

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Alla ditta molto onestamente puoi dire che vuoi prodotti col marchio ecolabel. Oppure chiedi cosa hanno bisogno, li compri tu e te li fai scorporare dal prezzo.... se glielo dici sicuro che li trovano in 2 ore ;-)

valeria
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Messaggio da valeria » gio ago 04, 2005 10:07 am

Ok! Insomma, senza diventar scemi, il marchio Ecolabel esiste anche per queste cose, e si può insistere affinché gl'impregnanti usati ce l'abbiano.
Perfect. Grazie a tutt'e due!

...la curiosità sul contenuto della scheda tecnica però mi rimane.
ah, Fabrizio...che cosa prevede l'Ecolabel in materia di vernici? Tnx!

clara
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Messaggio da clara » gio ago 04, 2005 10:11 am

Trovato il sito .. era ovvio
http://www.mistercolor.it
Hanno l'impregnante legno ecolabel.

valeria
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Messaggio da valeria » gio ago 04, 2005 11:17 am

Grazie grazie grazie! E' una ditta piuttosto comune, vedremo di.
Ora altro problema: e per i trattamenti antitarlo?? Mi faccio una ricerchina, mi pare ne abbiamo già parlato.

Luca
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Messaggio da Luca » gio ago 04, 2005 11:51 am

Nelle case di campagna era abitudine verniciare di bianco i soffitti con la calce e un pò di latte o olio di lino (come leganti) al fine di sanitizzare gli ambienti, specialmente le stalle.
Al giorno d'oggi si utilizzano prodotti di più facile applicazione, il problema è capire quale prodotto utilizzare.
La famosa Scheda di Sicurezza è l'unica arma che abbiamo come consumatori consapevoli. E' l'unica fonte di "certezze" essendo regolamentata dalla legge. Viceversa una scheda tecnica può riportare dati "fumosi" a discrezione del produttore.
Le vernici Ecolabel non sono bio, sono "ecologicamente migliorative", ma non bio. Le materie prime possono essere di origine petrolchimica e quindi da fonte non rinnovabile, è ammesso un contenuto minimo di formaldeide e sostanze volatili organiche.
Le vernici bio utilizzano materie prime vegetali o minerali da fonte rinnovabile, solventi estratti dalla scorza degli agrumi (terpeni) e a fine vita rientrano nel ciclo naturale.
Per il tuo soffitto consiglierei un trattamento con sali di boro antitarlo e successivamente una vernice o velatura bio(a seconda se vuoi un effetto coprente o trasparente). Qualche nome, Spring color, Aglaia, Biofa, Auro.
Buon lavoro!
Luca

valeria
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Messaggio da valeria » gio ago 04, 2005 12:00 pm

Grazie Luca, sei stato particolarmente esaustivo! :-)
Ora, siccome mia madre (poverina) soffre di crisi depressive e litiga continuamente con mio padre ecc... ("Ma se continua così io divorzio!") mi fa l'ennesima obiezione. A parte il "ma tanto il falegname non lo fa, ma mi prende un sacco di soldi, come lo dico a tuo padre...", l'unica cosa sensata e riferibile è "ma poi il trattamento antitarlo va ripetuto ogni quattro anni, e tutte le volte devi arieggiare ed è cmq una rottura di ******"
Domanda mia: certo che per la permetrina bisogna arieggiare, ci mancherebbe, ma per i sali di boro?

Luca
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Messaggio da Luca » gio ago 04, 2005 2:46 pm

Il trattamento con sali di boro è permanente, sempre che non venga dilavato da pioggia o acqua. I sali infatti cristallizzano nelle fibre del legno e li rimangono imperituri. Non funzionano come prodotti tipo permetrina che hanno un periodo "attivo" e poi decadono. Non risultano poi essere tossici agli animali a sangue caldo e quindi tua mamma essendo "bollente", può stare tranquilla :))
Luca

valeria
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Messaggio da valeria » gio ago 04, 2005 7:13 pm

Luca, mi dai una bellissima notizia! Anche perché, mettiti nei nostri panni. Siamo due donne. E dobbiamo discutere -noi non vorremmo discutere, solo dire le cose- con mariti, fidanzati, falegnami, muratori...uno più maschilista dell'altro. Gli ultimi due ti ascoltano con condiscendenza, ti dicono "non c'è problema signora" e poi fanno quello che vogliono, i primi due ti lanciano un'occhiataccia di lesa maestà se parli di certi argomenti scottanti di fronte agli addetti ai lavori (ahi! come ti sei permessa! di queste cose ne devo parlare IOOOO! mi hai fatto fare la figura del deficiente!), e una volta a casa alzano la voce e danno sfogo alla rabbia della mascolinità ferita.
Quantomeno, con i sali di boro abbiamo la scusa che preferiamo un trattamento permanente ad uno periodico come quello con la permetrina.
L'ultima cosa: dove si trovano??...in fretta, il tempo incalza e mio padre rompe i *******

Luca
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Messaggio da Luca » ven ago 05, 2005 12:25 pm

Non saprei di rivenditori presso Cagliari.
Se contatti Aglaia o Spring Color ad esempio, fanno spedizioni in tutta Italia e puoi chiedere loro dei sali di boro e della vernice.
Un consiglio, cercali in polvere e non la soluzione pronta, costano meno.
Luca

valeria
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Messaggio da valeria » ven ago 05, 2005 1:35 pm

(((Luca))) Grazie!

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