domande oziose per tutti e considerazioni sparse su tutto

Forum di supporto al nuovo Biodizionario.it
per approfondimenti sui giudizi espressi del BioDizionario sugli ingredienti Cosmetici e Alimentari

Moderatore: Erica Congiu

Rispondi
Jamie04
Messaggi: 541
Iscritto il: lun lug 11, 2005 1:24 pm

domande oziose per tutti e considerazioni sparse su tutto

Messaggio da Jamie04 » dom lug 31, 2005 1:47 pm

mi sono venute queste curiosità, vi prego cercate di soddisfarle ;-)

da quanto tempo vi dedicate all'uso di prodotti ecobio?
come siete venuti a conoscenza di questa problematica o per meglio dire cosa vi ha fatto cominciare a preoccuparvi di cosa vi spalmavate addosso?
da quando avete scoperto l'ecobio, come vi comportate nei confronti di amici e parenti, nel senso, non avete voglia di gridare al mondo tutto quello che avete scoperto? e se lo fate, qual'e' la reazione dei vostri interlocutori?

dal canto mio, sono sempre stata sensibile al tema dell'ecologia, anche se devo dire non ho mai fatto gran che di utile al riguardo, a parte la raccolta differenziata dei rifiuti :-)
poi ho sempre acquistato cosmetici costosi, credendo di fare il meglio per la mia pelle, e un giorno cercando informazioni al riguardo sono capitata sul forum di ALF, che credo molti di voi conoscano. e per un po' ho seguito i consigli delle ragazze lì. altri soldi buttati ;-) finché non ho capito che effettivamente stavo proprio buttando tanti soldi, per avere zero risultati.
così ho cominciato a leggere di prodotti da erboristeria, e ancora credevo che bastasse andare in erboristeria per trovare un prodotto "buono".
poi ho cominciato a sentir parlare degli ingredienti dei cosmetici, aspetto che avevo sempre trascurato, e da lì arrivare al biodizionario è stato semplice, su suggerimento di qualche ragazza di ALF (che ringrazio a questo punto). e poi ovviamente ho conosciuto voi, e finalmente ho aperto gli occhi su tante cose. ora quando vado al supermercato e vedo scaffali pieni di nivea, l'oreal, garnier e peggio ancora, penso a tutte le persone che li acquisteranno senza sapere, senza capire, senza immaginare cosa fanno per se stessi e per l'ambiente. e mi viene voglia di urlare...urlare contro questa società che ci vede succubi e prede di multinazionali ingorde, contro la tv che butta fuori solo immondizia, addormentando le coscienze delle persone con spettacolini a base di reality show e pippibaudi vari... qui il discorso si estende e non voglio fare della facile demagogia, ma in questo periodo della mia vita tutto mi appare nella sua crudezza, e mi sento veramente impotente. vado all'ipercoop e compro i detersivi ecologici, ma penso, a che serve, se il resto del mondo compra solo prodotti nocivi per l'ambiente? cerco di rende la mia famiglia partecipe di questo mio percorso ma con scarso successo, e allora penso, se non riesco a sensibilizzare neanche i miei genitori che sono anche persone intelligenti, che speranze mai ci sono per tutti gli altri?
per non parlare delle difficoltà che incontro nel cercare di fare acquisti bioeco, visto che vivo in un paese dove non c'e' niente di niente...e mi tocca ordinare dalla germania (e son 2 settimane che attendo :-( )...
insomma mi sto deprimendo!!
questo posto è un'isola felice, ma rappresenta purtroppo una minoranza tristemente piccola di persone che hanno raggiunto una consapevolezza maggiore. quando parlo con le mie amiche di queste cose che ho scoperto sui cosmetici, mi danno della pazza, e dicono cose del tipo "seee ma tanto poi ci avveleniamo con l'aria che respiriamo, a che serve?".
a volte penso che convenga essere pecoroni, si vive meglio, ci si avvelena l'animo di meno, si pensa a cose piu' allegre...

piperita
Messaggi: 236
Iscritto il: ven mag 13, 2005 4:09 pm

Messaggio da piperita » dom lug 31, 2005 2:05 pm

ciao, grazie per il tuo intervento pieno di spunti. effettivamente l'argomento è vasto e non semplice.
io mi sono accostata all'ecobio (non ancora del tutto, eh, lo ammetto) proprio capitando su questo forum grazie ad una serie di link che mi hanno portato qui. siccome sono da sempre sensibile all'argomento mi ci sono fermata. piano piano ho fatto delle scelte, sto imparando cose ecc. non è facile, perchè non ho molte competenze nel campo, ma cerco di "applicarmi". a dire il vero all'inizio la mia scelta è stata dettata dal fatto di aver ottenuto risultati che cercavo da tempo, ora invece si sta facendo strada in me anche una scelta etica (non so se mi spiego).
non vivo, però, il tuo sconforto. insomma, credo di non poter convertire tutti alle mie scelte, ma sono in pace e felice di averle fatte. e non mi chiedo mai:"A che serve che lo faccio io se poi gli altri non lo fanno?", mai, perchè l'importante è che lo faccia io, mi fa sentire bene. sono pronta a dare consigli, qualcuno mi ride in faccia... l'importante è che le persone con cui abbiamo a che fare vedano coerenza tra quello che diciamo e facciamo, tutto il resto viene da sè. certamente una "catena di cambiamenti" ci sarà.
insomma, non sono cose facili e veloci, queste, implicano un cambiamento culturale e di stile di vita che per tanti non è semplice da affrontare. ed è meglio rispettare il "ritardo" degli altri, che affannarsi a farli "svegliare": nel secondo caso infatti di solito il risultato è la chiusira totale. che è peggio.
attenzione: non sto dicendo che non bisogna fare nulla per non diffondere il bioeco in cosmesi, ma che l'affanno è controproducente. goditi la tua scelta, sii felice per questo, e vedrai che a poco a poco qualche persona che ti sta attorno si convincerà.
ciao!!!

barbara3
Messaggi: 1873
Iscritto il: mar ott 05, 2004 9:55 am
Contatta:

Re: domande oziose per tutti e considerazioni sparse su tutt

Messaggio da barbara3 » dom lug 31, 2005 2:20 pm

- da quanto tempo vi dedicate all'uso di prodotti ecobio?

quasi 5 anni...

- come siete venuti a conoscenza di questa problematica o per meglio dire cosa vi ha fatto cominciare a preoccuparvi di cosa vi spalmavate addosso?

questo forum ;-)

- da quando avete scoperto l'ecobio, come vi comportate nei confronti di amici e parenti, nel senso, non avete voglia di gridare al mondo tutto quello che avete scoperto? e se lo fate, qual'e' la reazione dei vostri interlocutori?

ho provato a raccontare qualcosa, ma per natura non sono capace di portare avanti alcuna crociata. Al limite dò un'informazione. Il risultato? Alcune amiche sono passate all'eco-bio, altre non hanno modificato di una virgola i loro acquisti, altre li hanno modificati in parte.

Riguardo "a che serve"... è una domanda che mi facevo spesso anch'io. Ora non me la faccio più: serve A ME, alla mia coscienza, mi serve fare qualcosa per dire che non ci sto, che questo sistema non mi appartiene. E poi si sa che una spiaggia è fatta da tanti singoli minuscoli granelli ;-)

neneh
Messaggi: 168
Iscritto il: ven ott 22, 2004 12:20 am

Messaggio da neneh » dom lug 31, 2005 2:35 pm

io penso questo: è da circa un anno che ho incominciato, con gradualità, ad avvicinarmi al bioeco e ad utilizzare i prodotti cosmetici con consapevolezza.

devo dire che comunque avevo già, come dite voi, una certa sensibilità per l'argomento. l'aggancio, per me, a promiseland è stato sul forum di dafne, dove parlando di prodotti per capelli ho sentito parlare per la prima volta in modo sistematico di "ingredienti cattivi" dalla cara tanja. poi è stato postato il link al biodizionario e da lì è stato come entrare in un nuovo mondo.

Con calma ho rivoluzionato il mio beuty case, un prodotto alla volta, facendo anche alcuni sbagli e sperimentando. Con calma sto inserendo prodotti un po' meno schifosi anche nel beauty di famiglia. Non posso certo obbligarli a comprare prodotti che costano, però perlomeno posso evitare che si spalmino addosso la paraffina! Cerco le alternative con il miglior rapporto qualità prezzo e vedo che comunque la famiglia mi ascolta, spesso mi chiede consiglio.
ho imparato, ecocompatibilità a parte, a valutare gli INCI: se ci sono troppi conservanti, se i principi attivi sono annegati in un mare di cose inutili, se insomma a livello di ingredienti il prodotto è stato fatto con un po' di attenzione alle funzionalità oppure solo per mettere la scritta "naturale" sulla scatola.
a volte può essere che uso, per necessità, prodotti non proprio "ortodossi", passatemi il termine, ma almeno sono consapevole di quel che faccio alla mia pelle e all'ambiente, e so che è un caso isolato.
e soprattutto... non perdo più ore davanti agli scaffali dei super, do' un occhio e passo via.
insomma, sento che tutto ciò contribuisce notevolmente alla mia crescita personale. che potrò essere utile a me stessa e agli altri. credo che alla nascita dei miei futuri eventuali nipotini provvederò a regalare alla madre informazioni preziose sull'olio johnson ;-)

Chiara
Messaggi: 591
Iscritto il: mar ott 05, 2004 2:52 pm
Località: Milano, Mamma di Paolo (20/5/04)
Contatta:

Messaggio da Chiara » dom lug 31, 2005 10:56 pm

Sono approdata a questo forum dal forum delle mamme che allattano, sempre qui su promiseland.
I primi tempi che frequentavo promiseland leggevo solo i messaggi delle mamme, perchè mi interessava solo quello: dato che il mio bimbo era appena nato, quella era la mia priorità.
Poi, man mano che il bambino è cresciuto e si è allentata la preoccupazione sul fatto che tittasse abbastanza mi sono data un'occhiata intorno e sono capitta qui.
All'inizio ero un po' scettica e mi sembrava un po' esagerato stare a leggere gli INCI dei prodotti, poi però alcune mamme mi hanno cominciato a mettere la pulce nell'orecchio riguardo ai prodotti per i bimbi e così ho iniziato ad interessarmi davvero al problema.
COsì mi son letta con molta attenzione soprattutto i post di Riky, la dermatologa, ed ho scoperto che stavo sbagliando tutto riguardo alla mia pelle del viso. Ho 30 anni e avevo sempre la pelle lucida e i brufoli sulla fronte, come se fossi un'adolescente.
Così ho eliminato i petrolati sia per me che per il mio bimbo... e incredibile sono spariti i brufoli!
Perciò sono partita da motivazioni se vogliamo molto utilitaristiche, e adesso sto gradulamente smaltendo fino all'estinzione tutti i prodotti non bio-eco per la casa e ne compro man mano di nuovi però ecologici. Per me ho dovuto buttare via alcune cose, alcuni detergenti li uso per lavarcii panni, tanto per non buttare via tutto, che mi fa pena...
Al di là dei risultati positivi che ho finalmente ottenuto, dopo anni di guerra alla mia pelle, mi fa piacere sapere di non inquinare quando mi lavo o pulisco i piatti, i panni ecc...
Riguardo al senso di frustrazione ... l'avevo già scritto in un altro post che avevo intitolato "Incredulità e derisione" ...
Si, la gente ti prende per pazza, e non ti crede...
Ma pazienza, io so di far bene.

Chiara

pata
Messaggi: 803
Iscritto il: mer mar 30, 2005 3:08 pm

Messaggio da pata » lun ago 01, 2005 1:11 am

Ho scoperto questo forum per caso, una serie di coincidenze mi hanno portato qui da non molto, peccato non sia capitato prima!
é quindi da pochi mesi che ho aperto le porte all'ecobio ed è "inutile" dire che la mia pelle è rinata, soprattutto del viso, mai avuta così liscia, morbida e, cosa da non sottovalutare, dall'aspetto sano e non cadaverico che mi ha sempre accompagnata!
Ho sempre avuto una grande passione per i cosmetici ed il mio sogno è sempre stato quello di capire cosa fossero, in pratica, quelle strane scritte dietro ai contenitori di shampoo, creme e quantaltro, tant'è vero che i miei studi sono indirizzati in questo senso.
Ma la "mania" e la curiosità di leggere le etichette di ogni genere, l'ho da quando ho imparato a leggere!
Per quanto riguarda amici e parenti, beh, non mi esprimo molto. Con coloro che so non capirebbero non mi sforzo di spiegare...probabilmente sbaglio ma parlare con chi non mi capisce mi risulta difficile e non sarei nemmeno credibile.
Diciamo che porto avanti la mia battaglia un po' in sordina, ma già saper vivere in modo più rispettoso mi fa stare meglio.
Ciò che qui ho imparato a non sottovalutare è proprio il rispetto per il mondo in cui viviamo, non che prima fossi una di quelle che getta carte dal finestrino dell'auto, ma ho capito che aver rispetto dell'ambiente non si limita solo ad essere civili e fare la raccolta differenziata...
Sono d'accordo con te, Jamie, ad essere pecoroni si vive sicuramente meglio, sai quanti pensieri e problemi da porsi in meno?!! Ma preferisco nettamente pensare con la mia testa invece di vivere nell'ignoranza, nel senso letterale del termine.
E se siamo qui, questo modo di essere non ci appartiene...per fortuna ;-)!

enza
Messaggi: 119
Iscritto il: gio ott 14, 2004 1:44 pm

Messaggio da enza » lun ago 01, 2005 7:50 am

è quasi un anno che frequento questo forum, mi ha arricchita in modo sublime.Non è che prima non pensassi ai veleni che ci propiniamo ogni giorno, ma conoscere, sapere interpretare un INCI mi ha aperto gli occhi definitivamente. Io per carattere intraprendo crociate, ma in questo settore è difficile perché la prima reazione che hanno parenti e amici alle mie comunicazioni è di indifferenza: non rendendosi conto di cosa ci sia nei cosmetici non possono capire la pericolosità di alcuni ingredienti e quindi mi guardano come si guarda una pazza, la si lascia parlare ma non si cambia di una virgola il proprio comportamento. La cosa che mi infastidisce di più è la mancanza di curiosità, di interesse verso il problema. Per esempio, giorni fa stavo accanto a mia cugina che allattava il bimbo: ho visto che si puliva i capezzoli con una di quelle salviette pronte specifiche per il seno. Ho letto l'INCI e sono rimasta inorridita: era pieno di conservanti, siliconi e quanto di peggio si possa immaginare. Ho pensato con tristezza ai bambini che ingurgitano veleni già così presto, e alle mamme che pensano di essere attente alla salute propria e dei propri figli utilizzando questi prodotti. A mia cugina ho detto: non era meglio che ti pulivi il seno con un po' d'acqua? Lei mi ha ascoltato distrattamente, senza mostrare la mimima curiosità. In famiglia (marito e figli) invece la pensiamo tutti allo stesso modo. Nel lavoro che faccio (sono insegnante) cerco di comunicare tutte queste informazioni inserendole in un discorso più generale relativo all'ecologia e ai comportamenti più corretti da attuare per la salvaguardia di tutto l'ambiente. Dal mio punto di vista la mia coscienza è tranquilla, certo se riuscissi a creare qualche adepto in più sarei felicissima!

Lola
Messaggi: 2943
Iscritto il: mar ott 05, 2004 9:34 am
Località: Monfalcone

Messaggio da Lola » lun ago 01, 2005 8:46 am

Dunque... sono sempre stata un'appassionata di fai da te. Poi non è che io faccia molto, la mancanza di tempo o meglio il voler fare sempre tutto unito ad un lavoro che mi fa stare molte ore via da casa mi tarpano le ali...
Comunque non mi ricordo come mai avevo deciso di farmi da sola un pot pourri. Faccio ricerche su internet, trovo che la mia ricetta è tratta da un libro di aromaterapia dei Mara Bertona, lo compro e inizio ad interessarmi di aromaterapia. Su questi libri ci sono ricette per creme fai da te, e in uno di questi si parlava anche di ingredienti dei cosmetici che possono essere dannosi. Inizio a fare ricerche in rete, e Promiseland era quasi sempre l'unica fonte in italiano che trovavo... Invece di arrivare qui e sparare a zero domande come fanno molti ho iniziato a leggere, e sono incappata nelle ricette per creme (vere emulsioni, stavolta, non pomate a base di soli grassi) fatte da Ossicina74... una vera illuminazione. Ho iniziato i miei esperimenti, volevo a tutti i costi riuscire a farmi una crema, che assomigliasse a quelle che si comprano (non sono una che si accontenta facilmente) e ho iniziato a leggere ogni giorno il forum. Tutti i messaggi, non ne salto uno. Ho imparato moltissime cose, gli inci ormai non sono più un mistero per me, e a poco a poco mi sono resa conto che mai e poi mai tollererò di mettermi addosso le schifezze che mi spalmavo prima. Discorso utilitaristico prima di tutto, lo ammetto.
Per quanto riguarda parenti e amici, ogni tanto viene fuori che "mi faccio le creme", un po' di curiosità c'è ma non mi lancio in crociate, anche se ogni tanto quando vedo un paraffinum liquidum, la cosa che in assoluto odio di più, mi scappa. Chiaramente mi rendo conto che il fare discorsi sul "cosa ti spalmi" porterebbe all'effetto contrario, così evito l'argomento ma c'è chi mi fa leggere un inci e mi domanda consiglio... e io lo offro ben volentieri, magari chiudendo un occhio su qualche pallino rosso. E un risultato l'ho ottenuto: le amiche hanno iniziato a comprare cosmetici (non decorativi, del resto non lo faccio neanch'io) bio. E si trovano bene, a parte con gli shampoo ma quello è il punto dolente del bio-eco. Insomma senza cercare di imporre il mio punto di vista ho ottenuto un piccolo risultato, e ne sono contenta. Spero solo che nelle lontane lande del nord Germania mio nipote di 6 mesi non venga spalmato di olio Johnson's tutti i santi giorni!!!

Lola

clara
Messaggi: 1031
Iscritto il: ven nov 19, 2004 9:38 am

Messaggio da clara » lun ago 01, 2005 9:11 am

Per quanto mi riguarda il tutto è avvenuto in modo molto casuale e per tappe.

Il primo approccio è avvenuto attraverso marche che adesso difficilmente considererei eco-bio : Body Shop è stata la prima a farmi venire un sospetto di legame tra ambiente-consumo critico e ecologia. Parlo dei tempi in cui la marca era molto 'attiva' nel settore ecologico. Poi l'Occitane (prima di diventare famosa) e Lush.

Visto che sono curiosa come una scimmia poco alla volta ho iniziato ad informarmi e a fare i primi esperimenti casalinghi seguendo una pratica abbastanza diffusa nei paesi anglosassoni.

La svolta vera e propria ed una maggiore consapevolezza è iniziata quando cercando varie sostanze venivo sempre rimandata dai motori di ricerca su Promiseland che mi ha finalmente fatto capire moltissime cose.
Credo che il nome giusto di questo forum potrebbe essere quello usato da un sito che avevo visto in rete : "cosmetics unmasked"

Ho abbandonato definitivamente alcune sostanze che usavo per comodità e sono diventata più consapevole di quello che stavo facendo e anche dell'impatto ecologico che avevano certe mie scelte.
La pelle direi proprio che ha ringraziato e questo in tutta onestà è ancora oggi il motivo per cui credo di avere fatto una scelta giusta.

Per quanto riguarda l'opera di proselitismo devo dire che molte delle persone che conosco hanno inizato per lo meno a porsi dei dubbi sui cosmetici e questo è già qualcosa.
Spesso mi fanno vedere dei prodotti e in tutto qs. tempo la mia 'tecnica' è stata più o meno la tecnica usata da Fabrizio e Vittorio per accalappiarmi qui quando avevo fatto la mia prima domanda su una sostanza: "non morirai certo per l'uso di questa roba ma ci sono sostanze migliori per la pelle".
Onestamente metto il problema abientale un po' come sfondo solo accennato perchè ho capito che non sempre dire che un silicone non è biodegradabile porta a buoni risultati .... ha un impatto maggiore dire che una crema che contiene un materiale inerte come il silicone non può 'nutrire' la pelle .. etc etc .... E' un discorso molto più pratico e comprensibile.
Se mi fanno vedere creme 'terribili' non dico mai 'è una schifezza' ma dico "non è male .. peccato che contenga .... sai le industrie per risparmiare .... se trovi in giro qualcosa che non contiene ... secondo me ..."

Per chiudere non demonizzere la GD/DO , ho notato giusto pochi giorni fa (avevo un po' di tempo) che ad es esselunga tiene molte marche, alcune a me proprio ignote, con degli inci che non sono male.
Insomma ... eppur si muove ;-)

Jamie04
Messaggi: 541
Iscritto il: lun lug 11, 2005 1:24 pm

grazie

Messaggio da Jamie04 » lun ago 01, 2005 8:07 pm

a tutte per le risposte, vedo che molte la pensano come me.
mi avete dato consigli utili. purtroppo però per come sono fatta io, se trovo l'isoletta felice, non vorrei starci da sola, ma vorrei portare tutti con me...
così mi sono fatta la fama di rompiscatole e da quando ho conosciuto voi non vi dico ;-)
cercherò di condurre le mie crociate senza avvelenarmi !

saluti a tutti

Rispondi