Porto Pietro - sistema conservante

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clara
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Porto Pietro - sistema conservante

Messaggio da clara » mer lug 20, 2005 10:20 am

Ciao,
Visto le numerose domande sul Capryloyl glycine che mi pare tu stia iniziando ad usare come unico conservante nelle creme e considerando l'elevato numero di clienti presenti nel forum potresti darci maggiori dettagli o riferimenti su dove trovare informazioni?

Tanto per cambiare ho rotto le scatole via mail anche a Kolbjørn Borseth
ma confido in un tuo intervento chiarificatore.

clara
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Messaggio da clara » mar lug 26, 2005 6:34 pm

uppete uppete :-)
Ma non sarai mica in vacanza?
Secondo me il problema sono i funghi ;-)

vittorio urbani

Messaggio da vittorio urbani » mar lug 26, 2005 6:40 pm

Clara,

ma dì ciò che sai, risparmiami una ricerca! Io sò soltanto che è un batteriostatico, se si lavora in ambiente sterile può essere efficace ma in una crema che prelevi con le dita...

Ciao.

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Riky
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Messaggio da Riky » mar lug 26, 2005 6:44 pm

Per come e quanto conosco il biopietro, ha una estrema... stitichezza nel fornire i suoi segreti alchemici....
:-))

Mi sa che occorrerebbe mettere una web-cam a cusago...

(sinceramente, mi piacerebbe una web cam anche nei laboratori di Lola e Vittorio...)

vittorio urbani

Messaggio da vittorio urbani » mar lug 26, 2005 6:49 pm

(...d'estate sarebbe forse un pò osè...:-))

Ragazze, Lola ha trovato una miscela lipidica veramente invidiabile.

Ad ogni modo l'uso del capriloil glicine non è un segreto suvvia! A meno che non abbia testato l'ingrediente in sinergia con altri che non sembrano conservanti a prima vista...

'Sera.

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Riky
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Messaggio da Riky » mar lug 26, 2005 7:03 pm

Non so se può servire...ora pietro mi strangola....un po' di mesi fa mi aveva portato delle creme (era gaudente come un bambino la mattina di natale) senza conservanti.
Unico neo...:all'apertura, si emanava uno strano odore di tintura di iodio...

Ma ora ha perfezionato il tutto (e come lo ha fatto, non avremo mai modo di saperlo...d'altronde nessun grande chef rivela i suoi segreti...)
:)))

clara
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Messaggio da clara » mar lug 26, 2005 7:38 pm

Va be' vediamo se tutti insieme indoviniamo:

INCI

Aqua-2 Ethylhexyl stearate-Butyrospermum parkji- Glycerin-Cetearyl alcohol -Glyceryl stearate citrate-Capryloyl glicine- Sodium stearoyl lactylate-Squalane-Zea mays*-Sodium Pca-Shorea stenoptera-Ceramide-Sodium Hyaluronate-Xantham gum-Allantoin- Sodium hydrate - Panthenol-Aloe vera*-Phytic acid-Tocopherol-Citric acid-Ascorbyl palmitate-Lecithin.

Abbiamo il Capryloyl glicine diciamo almeno al 2%
Poi abbiamo il Sodium hydrate (gram - ) mah .. saremo all'1% ?
Ma mi manca ll'appello una sostanza tipo il Dehydroacetic acid (usato da Pietro in altre creme) che è un bel funghicida ...
Chi li ammazza i funghi?

La seppic lo produce produce con il nome di LIPACIDE C8G
(ebbene sì alla fine l'ho scovato il nome commerciale)
Sulle proprietà ho trovato varie versioni

1. 'debole' conservante e non funghicida

2. Descrizione di Rivenditore in Canada:
Protector of cosmetic formulations, it controls bacteria and fungi proliferation. Seboregulator, it fights against the 2 main causes of acne (5?-reductase and bacterial proliferation disturbance).

3. Descrizione di seppic.com da cui si evince la necessità di un secondo conservante:
It also protects cosmetic formulas by increasing their microbiological stability. Purifying synergetic action in combination with Lipacide UG (patented). Recommended use in products claiming lower levels of conventional preservatives, purifying properties, sebum regulation.

Altre sostanze ammazza batteri le trovate?

Su su ... dobbiamo passare l'estate .. un bel quiz :-))

La CIR gentilissimi mi hanno risposto che non l'hanno mai testato
Il mio fornitore scozzese (risposta da segretaria) è in ferie :-(

------
PS
Lola ha trovato una miscela lipidica veramente invidiabile.
Argh !
Ma non se la vorrà tenere tutta per se la scoperta verooooo ??? :-)))

paracelso
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Messaggio da paracelso » mer lug 27, 2005 11:57 am

non mi sovrappongo a chi come Porto Pietro formula e verifica direttamente .

solo alcune opinioni raccolte in giro...

1- meglio i paraben , TEA, ...azolinUrea, che prodotti con agenti patogeni.
2- buone alternative sul mercato ce ne sono poche.
Al momento a parte l'euxil k702 di cui parlavo a proposito di semi di pompelmo, non ci sono sistemi conservanti forti in grado di sostituirsi a quelli ultracollaudati.
L'euxil k702 ha come attivo principale il fenossietanolo e in soluzione-emulsione è INATTIVO con ph superiori a 6.
Gli altri conservanti che lo compongono acido BENZOICO E DEIDROACETICO sono attivi ( in termini di proprietà conservanti ) a ph anche inferiori a 5.

3 -Molti prodotti sono considerati batteriostatici come il capryoil glicine , ma ritengo sbagliato inserirli pensando di ricavarne un sistema conservante. Ottima l'idea di una sinergia... devo produrre un detergente, ok, se uso il capryol glicine, posso ridurre gli altri conservanti.
devo fare un riepitelizzante...ok uso i chitosani e riduco gli altri conservanti ecc.. ecc.

4- alcuni oli essenziali hanno ottime attività antimicrobiche, antifungine ecc...a parte le altre controindicazioni se la fragranza è compatibile vale la pena calcolarli.

A mio giudizio, problematiche tipiche della produzione industriale, come quelle relative al sistema conservante, non dovrebbero sovrapporsi a quelle di chi spignatta.

La combricola dei simpatici spignattatori può ragionare , per sua fortuna e merito, su cosmetici " freschi", scadenze brevi o brevissime , utilizzo di veri e propri disinfettanti...

Conosco aziende che immettono sul mercato prodotti cosmetici, con il claim, " senza conservati".
Per me è una gran brutta problematica, ci sono materie prime con cui è semplicemente imposssibile.
Inoltre per certi aspetti è diseducativo.
Il consumatore viene a pensare che i conservanti siano una cosa cattiva, da eliminare...
Non è vero, gli agenti patogeni sono il cattivo da eliminare ed al momento , a parte la sterilizzazione , non esistono sistemi veramente sicuri " senza conservanti ".

clara
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Messaggio da clara » mer lug 27, 2005 12:43 pm

Ciao,

Hai espresso in modo scientifico le mie perplessità.

Aggiungo solo che con la caccia al parabene in atto mi sembrava molto strano che qui furboni di seppic non l'avessero proposto mischiato ad altro di loro produzione (es il fenossietanolo che citi tu o l'imydazolin urea) per fare un paraben free ;-)

Non sottovaluterei però il problema della conservazione 'casalinga'.
Una delle mie prime creme fatta con cera d'api, messa in un vasetto di coccio e ingenuamente conservata con un 3% di tea tree dopo un po' aveva fatto un bel dito di muffa nera ! Non so se mi spiego >:-((

Aggiungo che facendo le creme in casa:
1. per quanto si stia attenti è difficile ottenere standard igienici da laboratorio (un pericolo ad es. è il mini pimer difficilmente sterilizzable)
2. si finisce spesso con avere una sovra-produzione e quindi molte creme che non vengno esaurite in tempi brevi.
3. ..... nonostante tutti imiei buoni propositi e la razzia di palettine da caffè che mi faccio lasciare dall'omino della macchina del caffè .... finisco con l'usare spesso le dita per prelevare la crema al momento dell'uso :-(

Insomma ... sono un po' restia a mollare fenossietanolo-parabeni.

L' EUXIL K 702 sarebbe interessante ma chi lo vende? E' un brevetto Zuccari? E' possibile averlo attraverso le farmacie? Ci sono istruzioni sull'uso?

adriano
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Messaggio da adriano » mer lug 27, 2005 1:30 pm

Secondo il mio parere esistono solo una categoria : i conservanti
Se questi poi non sono classificati negli allegati della legge non vuol dire che non lo siano
L'espressione "senza conservanti" non è corretta e fuorviante anzi potrebbe portare ad un uso del prodotto più intesivo in quanto vi è la nomea che i preservanti (quelli a tutti noti) sono cattivi.

Un buon preservante di dovrebbe valutare dalla sua capacità di riduzione della carica batterica (in modo particolare l'attività sui patogeni) e il suo profilo tossicologico.

Più un sistema preservante è utilizzato più aumenta il rischio di sensibilizzazioni,i nuovi pseudo conservanti hanno un vantaggio sono poco utilizzati e pochi saranno i casi di allergie (a parità di profilo tossicologico)

vittorio urbani

Messaggio da vittorio urbani » mer lug 27, 2005 2:41 pm

Clara,

il sodium hydrate è la soda caustica e non ha effetti conservativi a quella percentuale d'uso, più probabile che reagisca con qualcosa...

Naturalmente l'acido fitico vicaria l'edta che ricordo potenzia i conservanti presenti.

Per quanto riguarda un sistema conservante alternativo, io avrei la mia proposta ma aspetto buono buono settembre per avere gli ingredienti e testarlo in laboratorio ben fornito; vi farò una crema senza sterilizzare, ma credo in casa sia più corretto dire disinfettare gli strumenti. Vi saprò dire...;-)

Per il minipimer, si può facilmente risolvere costruendoci un frullatorino ad immersione con un'elica e stelo in metallo da poter sterilizzare su fiamma. Il becher sarà in vetro pirex sì da passarlo a 160°C. Il problema, a voler essere pignoli, sarebbe sterilizzare l'ambiente, ma non è cosa insormontabile, tutto stà a vedere se ne vale veramente la pena per confezionare cosmetici che dovranno conservarsi per non più di tre-quattro mesi: ebbene, l'uso di lampade al mercurio da tenere accese nel locale (sgombro di ogni fonte di vita) tutta la notte.

Per l'euxil k 702, io ne farei a meno, puoi benissimo fabbricartelo per conto tuo: fenossietanolo (0,5% sul totale), acido benzoico (0,2% sul totale), acido deidroacetico (0,2% sul totale). Ad ogni modo non lo vedo troppo diverso dall'utilizzo dei parabeni, senza contare che gli ultimi due non funzionano sopra ph 5 come dice paracelso (infatti è sempre stata la mia domanda per Biopietro, ma perchè usare benzoico e deidroacetico in creme con ph sopra 5-5,5; il sorbato va bene fino a ph 6-6,5 invece; mi sembrano meglio i parabeni allora).

Mentre l'accoppiata imidazolidinil urea+fenossietanolo non credo funzioni, manca sempre l'antifungino (i due su menzionati son sempre accoppiati ai parabeni infatti).

Ciao.

paracelso
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Messaggio da paracelso » mer lug 27, 2005 2:43 pm

x clara

per un vero spignattatore :ogni problema è una occasione .

le procedure e le conoscenze necessarie per un cosmetico " fresco" home-made non devono essere poi inferiori a quelle industriali.

Vista la tua esperienza non trascurare la sterilizzazione del pimer e dei contenitori.
Esistono " molecole " economiche di grandissima efficacia.
Ti segnalo il quasi sconosciuto ma eccezionalmente performante: acido peracetico.
Inoltre , mentre nella produzione cosmetica industriale alcuni sali d'ammonio quaternario non sono utilizzati , vista la diffusione come presidi medici, non esitare ad impiegarli nelle tue produzioni domiciliari ( sempre con prudenza ).

Alcune materie prime, specialmente quelle " naturali" , vanno sterilizzate in ogni caso.
Se non lo fa il fornitore fallo tu.

l'euxil k702 è molto comune ed è brevettato dal fornitore industriale
http://www.schuelke-mayr.com/
al quale credo che tu non possa accedere....ma le materie prime di cui è composto sono alla portata di spignattatori..:-))))) e il loro rapporto si mantiene in genere su

1 benzoico
1 deidroacetico
6 fenossietanolo

in inci non compare ma in formula a me risulta anche uno
0,1 polyhexamethylenobiguanide hydrochloride
di cui non so nulla

vittorio urbani

Messaggio da vittorio urbani » mer lug 27, 2005 2:56 pm

L'ultimo componente è l'ammazza tutto, fa parte del gruppo delle PHMB. Da doppio rosso se fabrizio mi concede l'onore. Mi sa di furbata, per prodotti confezionati in ambienti non sterilizzati; metti quello e l'effetto è assicurato. Ad ogni modo c'è il pericolo di mutazioni da parte dei microrganismi che li facciano rendere resistenti alla biguanide.

Per i sali d'ammonio quaternario io umilmente sconsiglierei l'uso, ti rimane sempre una traccia sugli strumenti, tanto vale allora l'estratto di semi di pompelmo...;-)

Ciao.

paracelso
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Messaggio da paracelso » mer lug 27, 2005 4:06 pm

ciao Vittorio

La categoria degli ammazzatutto mi mancava :-)
Non so perchè salti fuori in formula , forse i produttori nel fare i test ed i brevetti volevano avere qualche certezza in più.

Biocidi quaternari ce ne sono molti ed eventuali tracce non mi spaventano particolarmente . Parliamo di presidi medici a disposizione di tutti. Il peracetico non è così facile da trovare.
Ripeto che si parla di spignattamento dove ho poca esperienza, ma a volte molecole che in una fabbrica cosmetica non si possono usare, non capisco ( mi capita spesso di non capire e credo sia effetto delle creme peg50 ) perchè non si debbano tranquillamente usare a casa propria.

clara
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Messaggio da clara » mer lug 27, 2005 4:20 pm

Ehm ...
Io uso l'eusteral9 che trovo al super e mi serve anche per l'asse del WC ... non commentate grazie, lo so che sono paranoica :-)))

alchil-dimetil-ammonio cloruro gr 5 x litro + essenze, colorante e acqua.

Avevo usato anche la candeggina in soluzione ma ho sempre il terrore degli schizzi sui vestiti cosa probabile quando fai partire il minipimer.

Va be' insomma qualche doppio rosso concedetemelo ogni tanto ...

Comunque grazie per tutte le info e gli spunti che mi avete dato ... ma che bel forum Promiseland :-)

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