…intanto li ho presi!
Si tratta della Linea Bimbo PILOGEN.
Prima di festeggiare aspetto i vostri preziosi pareri: qualcuno li conosce e li ha già provati?
Ho preso:
Pasta all’ossido di zinco
Bagno shampoo
Sapone liquido
ma c’erano anche olio, latte detergente e pasta lenitiva.
Ho verificato gli INCI e, profumo a parte, non mi sembrano affatto male, per chiarezza ve li posto di seguito, con la sola preghiera di dirmi del “Dimerdistearyltricarbonate” che non ho trovato nel biodozionario.
PASTA ALL’OSSIDO DI ZINCO
Butyrospermum parkii
Zinc oxide
Prunus dulcis
Oryza sativa
Dimerdistearyltricarbonate
Helianthus annuus*
Profumo
Tocopheryl acetate
Bisabolol
Calendula officinalis*
BAGNO SHAMPOO
aqua
sodium lauroyl sarcosinate
cocamidopropyl hidroxysultaine
decyl polyglucoside
xanthan gum
sodium cocoyl hydrolyzed wheat protein
profumo
phenoxyethanol
glycerin
benzoic acid
dehydroacetic acid
lactic acid
chamomilla recutita*
*da agricoltura biologica certificata
SAPONE LIQUIDO = BAGNO SHAMPOO con aggiunta di “caramel”.
Spero di non aver scoperto l’acqua calda!!! Saluti, D.
…trovati prodotti bimbo marchio AIAB all’Auchan!?!…
Moderatore: Erica Congiu
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Cara Dania,
il fatto che prodotti AIAB siano presenti in grande distribuzione non può che farci felici. Questo vuol dire che anche il grande pubblico, e non solo i frequentatori di erboristerie, possono trovare dei prodotti validi.
Purtroppo c'è un problema nel bagno shampoo e cioè la presenza di cocamidopropyl hidroxysultaine che AIAB permette di usare e quindi non posso farne una colpa ma il problema è che questa sostanza NON è biodegradabile secondo i test previsti dal nuovo regolamento detergenti. Sarà utile che anche AIAB (ed il produttore di questa linea) ne prenda atto e proponga delle opportune correzioni.
Ciao
Fabrizio
il fatto che prodotti AIAB siano presenti in grande distribuzione non può che farci felici. Questo vuol dire che anche il grande pubblico, e non solo i frequentatori di erboristerie, possono trovare dei prodotti validi.
Purtroppo c'è un problema nel bagno shampoo e cioè la presenza di cocamidopropyl hidroxysultaine che AIAB permette di usare e quindi non posso farne una colpa ma il problema è che questa sostanza NON è biodegradabile secondo i test previsti dal nuovo regolamento detergenti. Sarà utile che anche AIAB (ed il produttore di questa linea) ne prenda atto e proponga delle opportune correzioni.
Ciao
Fabrizio
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Cara Dania,
ma certo che di AIAB ci si può fidare ma questo non significa che non si possa sbagliare, anzi in questo caso non parlerei neppure di un errore ma semplicemente di una mancanza di informazioni. Mi spiego meglio: quando è stata redatta la lista negativa di AIAB (cioè di una lista di sostanze che NON si possono impiegare) la molecola in questione non era citata ed allora AIAB, considerando la formulazione, ha creduto di dare il marchio al prodotto. Poi cosa è successo? E' avvenuto che sono state pubblicate nuove analisi, nuovi test e la cocamidopropyl hidroxysultaine ne è uscita poco biodegradabile secondo i metodi ufficiali.
Concordo con te che è opportuno che AIAB riveda la sua lista negativa inserendo la molecola.
Per me, cioè per il biodizionario la cosa è molt opiù semplice perché si tratta di uno strumento dinamico e posso intervenire nelle classificazioni quando voglio ed in ogni momento.
Diamo quindi ad AIAB la possibilità di correggere il tiro, se non l ofanno vorra dire che interverremo.
Ciao
Fabrizio
P.S. del Dimerdistearyltricarbonate non ti dico nulla perché non conosco bene questa sostanza. Studierò!
ma certo che di AIAB ci si può fidare ma questo non significa che non si possa sbagliare, anzi in questo caso non parlerei neppure di un errore ma semplicemente di una mancanza di informazioni. Mi spiego meglio: quando è stata redatta la lista negativa di AIAB (cioè di una lista di sostanze che NON si possono impiegare) la molecola in questione non era citata ed allora AIAB, considerando la formulazione, ha creduto di dare il marchio al prodotto. Poi cosa è successo? E' avvenuto che sono state pubblicate nuove analisi, nuovi test e la cocamidopropyl hidroxysultaine ne è uscita poco biodegradabile secondo i metodi ufficiali.
Concordo con te che è opportuno che AIAB riveda la sua lista negativa inserendo la molecola.
Per me, cioè per il biodizionario la cosa è molt opiù semplice perché si tratta di uno strumento dinamico e posso intervenire nelle classificazioni quando voglio ed in ogni momento.
Diamo quindi ad AIAB la possibilità di correggere il tiro, se non l ofanno vorra dire che interverremo.
Ciao
Fabrizio
P.S. del Dimerdistearyltricarbonate non ti dico nulla perché non conosco bene questa sostanza. Studierò!