Mi sono sempre chiesta cosa ci fosse in 50g di crema da 200mila vecchie lire ...
INCI: Aqua, Ethylhexyl Methoxycinnamate, Gylcerin, Cetearyl Alcohol, Drometrizole Trisiloxane, Hydrogenated Polyisobutene Alcohol,C12-15 Alkyl Benzoate, Dimethicone Copolyol, Cyclohexasiloxane, Phenylbenzimidazole Sulfonic Acid, Prunus Armeniaca, Cyclopentasiloxane, Petrolatum, Butyrospermum Parkii, Triethanolamine, Paraffin, PEG-20, Phenyl Trimethicone, C13-14 Isoparaffin, Tocopheryl Acetate, Dioscorea Villosa, Glycine Soja, Padina Pavonica, PEG-100 Stearate, Polyacrylamid,Calcium Pantothenate, Dimethyl Isosorbide, Dimethiconol, Xanthan Gum, Capryloyl Salicylic Acid, Acrylate Crosspolymer, Butylene Glycol, Cetyl Alcohol, Cetearyl Alcohol, Cetearyl Glucoside, Methylparaben, Diazolidinyl Urea, Octyldecanol, Tetrasodium EDTA, Propylparaben, Laureth -7, Hexyldecanol, Gyceryl Stearate, Cl 77492, Parfum
INCI crema da 118 euro
Moderatore: Erica Congiu
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BadReligion
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Absolue di Lancome
Se però per te costa troppo poco ti consiglio i 30ml di Re-Nutriv
Intensive Lifting Serum di Estée Lauder a solo e dico sooooolo signori affrettatevi perchè sono le ultime 2 telefonate!!
Le nostre centraliniste stanno impazzendo da tante sono lle chiamate ...
Dico SOLO E SOLO OGGI !!!! 182 EURO !!!!
E ripeto che qs. prodotto contiene:
"vitamines (A, C, E et B5) pour lutter contre les agressions de l'environnement."
"Un cocktail d'ingrédients naturels très actifs (extrait de raisin, de mûre)"
"un mélange unique de thé vert japonais (anti-irritant naturel)"
"pour aider votre peau à retrouver un nouvel éclat, une nouvelle jeunesse"
Ma che bella lingua il francese applicato alla cosmetica :-)))
Se però per te costa troppo poco ti consiglio i 30ml di Re-Nutriv
Intensive Lifting Serum di Estée Lauder a solo e dico sooooolo signori affrettatevi perchè sono le ultime 2 telefonate!!
Le nostre centraliniste stanno impazzendo da tante sono lle chiamate ...
Dico SOLO E SOLO OGGI !!!! 182 EURO !!!!
E ripeto che qs. prodotto contiene:
"vitamines (A, C, E et B5) pour lutter contre les agressions de l'environnement."
"Un cocktail d'ingrédients naturels très actifs (extrait de raisin, de mûre)"
"un mélange unique de thé vert japonais (anti-irritant naturel)"
"pour aider votre peau à retrouver un nouvel éclat, une nouvelle jeunesse"
Ma che bella lingua il francese applicato alla cosmetica :-)))
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vittorio urbani
beh...se vi puo' consolare meno di due mesi fa ebbi l'ardire di comprare il cleansing oil di kanebo al prezzo di 44 euro, e al secondo posto dopo l'acqua c'e' la paraffina liquida (che hanno nominato piu' elegantemente MINERAL OIL). ho perso gli inci e non ricordo il resto ma questo mi è bastato. ora ho la confezione a casa che non è neanche a metà e non ho piu' il coraggio di usarla :-(clara ha scritto:Absolue di Lancome
Se però per te costa troppo poco ti consiglio i 30ml di Re-Nutriv
Intensive Lifting Serum di Estée Lauder a solo e dico sooooolo signori affrettatevi perchè sono le ultime 2 telefonate!!
Le nostre centraliniste stanno impazzendo da tante sono lle chiamate ...
Dico SOLO E SOLO OGGI !!!! 182 EURO !!!!
E ripeto che qs. prodotto contiene:
"vitamines (A, C, E et B5) pour lutter contre les agressions de l'environnement."
"Un cocktail d'ingrédients naturels très actifs (extrait de raisin, de mûre)"
"un mélange unique de thé vert japonais (anti-irritant naturel)"
"pour aider votre peau à retrouver un nouvel éclat, une nouvelle jeunesse"
Ma che bella lingua il francese applicato alla cosmetica :-)))
Ovvero come riciclare due campioni di creme shiseido che la mia profumiera volenterosa continua ad offrirmi e che io non oso rifiutare onde evitare l'ennesima discussione-fiume sulle sostanze dei cosmetici :-Dvaleria ha scritto:Per pulire pellami (anche sintetici) queste cose sono una mano santa. Senza scherzi. Usa un batuffolo di cotone imbevuto, anziché mettercelo direttamente (potrebbe avere solventi troppo potenti, ih ih ih, e se è sintetico rovinare il capo!), toglie qualsiasi macchia e anche la patina di polvere.
Sapete qual'è la cosa che mi fa più tristezza, mi inquieta e che però sta portando all'implosione di questo tipo di produzioni cosmetiche?
Che le varie aziendone - Oreal, P&G, Lauder, Pierre Fabre, Beiersdorf, Shiseido, etc etc etc - hanno dei ricercatori e dei centri di ricerca coi fiocchi e i controfiocchi. Che dai loro laboratori scaturiscono cose fenomenali, come ricerca di base e come principi attivi - Non avete idea delle cose godibili che fanno. E che fanno imparare a tutti.
Lasciamo perdere quanti quattrini vengono investiti su questo e su queste ricerche (e lasciamo perdere il fatto etico che se un centesimo di quello che investono in ricerca antirughe lo investissero su altro, potrebbero per esempio sconfiggere la lebbra - *sconfiggere definitivamente dico* - nel mondo...). Sapete che nei soli Stati Uniti ogni anno vengono spesi 35 *miliardi* di dollari in prodotti antiaging: è più di tutto il budget dell'NIH (National Institute of Health).
Bene., i ricercatori ci sono, la ricerca c'è e produce cose interessantissime, anche nel campo del "naturale".
E poi c'è l'oceano tra la ricerca- e il vasetto che troviamo in commercio.
In mezzo c'è la produzione, c'è il marketing, c'è il fatto che il prodotto non deve e non puo creare problemi, per cui i principi attivi sono presenti in quantità ridicole, irrisorie. Immersi, ed ecco il punto dolentissimo per me, in un veicolo che deve essere prima di tutto "bello", che deve piacere alla gente, che deve soddisfare la sensorialità della gente (noi utenti siamo proprio cretini -), che deve durare nel tempo, essere stabile, non irrancidirsi, non separarsi, non deteriorarsi non ammuffirsi.
Che cosa meglio della plastica, e di conservanti, e di emulsionanti schifosi ma combinati in modi da dare un vero "vasetto di sogni" bello, piacevole, etc etc etc.
Fa niente se i test di efficacia sono stati fatti per sole tre settimane o tre mesi - sono mai stati fatti test d'uso sulla lunga distanza?-
Io vedo che il principio attivo fa questo e fa quello.
Ne metto un miliardesimo nel bel veicolo (la mela di adamo....)-
Testo il prodotto per tre mesi (se esagero coi tempi, altrimenti per un mesetto)
Bello! Rughe diminuite.
Il prodotto arriva al marketing...
E lì BUUUUM
Sono tutti questi veicoli schi-fo-si (ma quanto durano, signora mia, proprio come le patate bombardate ai raggi X) che stanno rovinando la pelle di tutti (comunque di molti), che stanno facendo infuribondire molte donne che spendono fortune per ritrovarsi con la pelle più brutta e più rovinata di prima...
Ma, insisto, la ricerca di base è eccezionale.
Ciao,
Riky
PS - Nel campo ecobio NON ecofurbo è l'opposto: massimo dilettantesimo come ricerca, marketing zero, estrema attenzione sul veicolo, orripilezza per l'occhio (eh sì, anche l'occhio vuole la sua parte...)
Personalmente, cerco un possibile equilibrio tra i due estremi...
Che le varie aziendone - Oreal, P&G, Lauder, Pierre Fabre, Beiersdorf, Shiseido, etc etc etc - hanno dei ricercatori e dei centri di ricerca coi fiocchi e i controfiocchi. Che dai loro laboratori scaturiscono cose fenomenali, come ricerca di base e come principi attivi - Non avete idea delle cose godibili che fanno. E che fanno imparare a tutti.
Lasciamo perdere quanti quattrini vengono investiti su questo e su queste ricerche (e lasciamo perdere il fatto etico che se un centesimo di quello che investono in ricerca antirughe lo investissero su altro, potrebbero per esempio sconfiggere la lebbra - *sconfiggere definitivamente dico* - nel mondo...). Sapete che nei soli Stati Uniti ogni anno vengono spesi 35 *miliardi* di dollari in prodotti antiaging: è più di tutto il budget dell'NIH (National Institute of Health).
Bene., i ricercatori ci sono, la ricerca c'è e produce cose interessantissime, anche nel campo del "naturale".
E poi c'è l'oceano tra la ricerca- e il vasetto che troviamo in commercio.
In mezzo c'è la produzione, c'è il marketing, c'è il fatto che il prodotto non deve e non puo creare problemi, per cui i principi attivi sono presenti in quantità ridicole, irrisorie. Immersi, ed ecco il punto dolentissimo per me, in un veicolo che deve essere prima di tutto "bello", che deve piacere alla gente, che deve soddisfare la sensorialità della gente (noi utenti siamo proprio cretini -), che deve durare nel tempo, essere stabile, non irrancidirsi, non separarsi, non deteriorarsi non ammuffirsi.
Che cosa meglio della plastica, e di conservanti, e di emulsionanti schifosi ma combinati in modi da dare un vero "vasetto di sogni" bello, piacevole, etc etc etc.
Fa niente se i test di efficacia sono stati fatti per sole tre settimane o tre mesi - sono mai stati fatti test d'uso sulla lunga distanza?-
Io vedo che il principio attivo fa questo e fa quello.
Ne metto un miliardesimo nel bel veicolo (la mela di adamo....)-
Testo il prodotto per tre mesi (se esagero coi tempi, altrimenti per un mesetto)
Bello! Rughe diminuite.
Il prodotto arriva al marketing...
E lì BUUUUM
Sono tutti questi veicoli schi-fo-si (ma quanto durano, signora mia, proprio come le patate bombardate ai raggi X) che stanno rovinando la pelle di tutti (comunque di molti), che stanno facendo infuribondire molte donne che spendono fortune per ritrovarsi con la pelle più brutta e più rovinata di prima...
Ma, insisto, la ricerca di base è eccezionale.
Ciao,
Riky
PS - Nel campo ecobio NON ecofurbo è l'opposto: massimo dilettantesimo come ricerca, marketing zero, estrema attenzione sul veicolo, orripilezza per l'occhio (eh sì, anche l'occhio vuole la sua parte...)
Personalmente, cerco un possibile equilibrio tra i due estremi...
riky sinceramente nell'eco-bio io tutta questa orripilezza per l'occhio non la vedo mica...
semmai sento quella per il naso anche se ora per dire non la sento più. All'inizio gli odorini sintetici mi mancavano, ora li detesto perchè ho imparato ad apprezzare quelli naturali, però mi sa che sono una mosca bianca.
Per il resto hai anticipato una mia domanda, e cioè: ma le ricerche delle multinazionali cosmetiche che frutti danno ai fatti? :-S
semmai sento quella per il naso anche se ora per dire non la sento più. All'inizio gli odorini sintetici mi mancavano, ora li detesto perchè ho imparato ad apprezzare quelli naturali, però mi sa che sono una mosca bianca.
Per il resto hai anticipato una mia domanda, e cioè: ma le ricerche delle multinazionali cosmetiche che frutti danno ai fatti? :-S
Barbara io invece in generale la vedo. Secondo me il bioeco deve essere, per sua natura, essenziale, semplice.
Non un tripudio di cattivo gusto, colori tremendi, barattoli di plastica tutti uguali presi dallo stesso fornitore che però si chiudono male o si rompono, di etichette che ti riportano alle nenie pastorali o alle fiere di paese, per farti un esempio di un qualcosa di semplice ed essenziale (come packaging) mi vengono in mente i prodotti Kiehls (non come contenuti, bada bene).
Ma questo è un problema, trovo, del tutto marginale, rispetto ad altri ben più seri sulla sostanza.
ciao!
R.
Non un tripudio di cattivo gusto, colori tremendi, barattoli di plastica tutti uguali presi dallo stesso fornitore che però si chiudono male o si rompono, di etichette che ti riportano alle nenie pastorali o alle fiere di paese, per farti un esempio di un qualcosa di semplice ed essenziale (come packaging) mi vengono in mente i prodotti Kiehls (non come contenuti, bada bene).
Ma questo è un problema, trovo, del tutto marginale, rispetto ad altri ben più seri sulla sostanza.
ciao!
R.