boh... (animali e cosmesi)
Moderatore: Erica Congiu
boh... (animali e cosmesi)
...perchè tanta gente è disposta a rinunciare alle case cosmetiche che testano su animali*, mentre se fai notare che anche l'inquinamento da petrolio e da altre sostanze contenute nei cosmetici fa male alla salute degli animali (e nostra) indirettamente, allora diventa troppo complicato e mica possiamo salvare il mondo, noi?
:-(
*lista LAV ovviamente, e sappiamo poi quanto la questione dei test su animali sia complessa (prodotto finito e singole componenti, insomma noi qui già sappiamo)
:-(
*lista LAV ovviamente, e sappiamo poi quanto la questione dei test su animali sia complessa (prodotto finito e singole componenti, insomma noi qui già sappiamo)
Io vedo ke a tanta gente non gliene frega proprio nulla neanche degli animali... o delle mine antiuomo.. Ke forse (almeno a me) fanno + male dell'inquinamento. in maniera errata me ne rendo conto, ma l'idea di un bambino ke salta su una mina e rimane sfigurato x il resto della propria vita e pensare ke io ho contribuito a questa violenza... no! no! no!
Eppure a tanti nn interessa.. :-(( e sono la maggioranza!!!! :-(((
Eppure a tanti nn interessa.. :-(( e sono la maggioranza!!!! :-(((
Il problema dell'inquinamento è molto sentito, siamo pochi, un'elite, ma non quelli giusti, quelli che possono creare una legge che vieta certi componenti ritenuti inquinanti. Comprando noi prodotti ecologici ci sottoponiamo ad una autotassazione volontaria, perchè per es uno shampo comune al discount costa 1,5 euro, uno ecologico costa 5 euro.
Non inquinare è un problema che deve riguardare tutti non chi ne ha voglia o possibilità economica. Poi c'è anche il rischio di cadere nelle trappole di gente che fa leva sulla semsibilità delle persone per arricchirsi. Personalmente non ho la possibilità di verificare se quello dichiarato nell'inci è veramente il contenuto, o se un tal componente è ecologico o meno. Mi devo fidare di quello che dichiara il produttore.
Non inquinare è un problema che deve riguardare tutti non chi ne ha voglia o possibilità economica. Poi c'è anche il rischio di cadere nelle trappole di gente che fa leva sulla semsibilità delle persone per arricchirsi. Personalmente non ho la possibilità di verificare se quello dichiarato nell'inci è veramente il contenuto, o se un tal componente è ecologico o meno. Mi devo fidare di quello che dichiara il produttore.
A me sembra (ho sentito fare questo discorso anche in profumeria) che il discorso del testato-non testato sia molto sentito, invece. Non da tutti, naturalmente, ma a nessuno piacerebbe pensare di usare un prodotto che ha causato sofferenza e morte , al limite non ci pensano.
Il problema è che sono animali non solo quelli che hanno penne, piume e peli, ma anche gli altri. E anche noi. Il fatto che un prodotto sia inquinante sembra una cosa lontana, non visibile, non è come una chiazza di petrolio che c'è e si vede.
Invece sarebbe bene che la gente si rendesse conto che quando si spalma di paraffinum liquidum o di silicone, e poi si lava, questa roba se la ritrova galleggiante nel mare vicino a casa dove va a fare il bagno, non in un posto lontano.
Lola
Il problema è che sono animali non solo quelli che hanno penne, piume e peli, ma anche gli altri. E anche noi. Il fatto che un prodotto sia inquinante sembra una cosa lontana, non visibile, non è come una chiazza di petrolio che c'è e si vede.
Invece sarebbe bene che la gente si rendesse conto che quando si spalma di paraffinum liquidum o di silicone, e poi si lava, questa roba se la ritrova galleggiante nel mare vicino a casa dove va a fare il bagno, non in un posto lontano.
Lola
Grazie Lola, era esattamente quello che volevo dire.Lola ha scritto:Invece sarebbe bene che la gente si rendesse conto che quando si spalma di paraffinum liquidum o di silicone, e poi si lava, questa roba se la ritrova galleggiante nel mare vicino a casa dove va a fare il bagno, non in un posto lontano.
Ma oggi ho il neurone in ferie...
Ragazze quello che dite è giusto... ma il silicone che inquina non è certo più violento di un'acido spruzzato direttamente nell'occhio di un coniglio VIVO , IMMOBILIZZATO e senza nessuna anestesia!barbara3 ha scritto:Grazie Lola, era esattamente quello che volevo dire.Lola ha scritto:Invece sarebbe bene che la gente si rendesse conto che quando si spalma di paraffinum liquidum o di silicone, e poi si lava, questa roba se la ritrova galleggiante nel mare vicino a casa dove va a fare il bagno, non in un posto lontano.
Ma oggi ho il neurone in ferie...
Certo, l'ideale sarebbero prodotti non testati e senza agenti inquinanti, ovvio.
Ma se dovessi scegliere una priorità, scelgo il prodotto al 100% non testato sugli animali.
E la coniglio selvatico costretto ad emigrare...non è violenza anche questa? Fargli terra bruciata intorno...non è violenza? Farlo ammalare...non è violenza? Avvelenare un pesce...non è violenza?
Non ci sono "gradi" di violenza più accettabili. Il fatto che una certa cosa faccia a te meno impressione, non significa che faccia meno male a quell'animale, capisci? Ti capisco, faccio anch'io il medesimo errore, non sempre è facile rendersi conto, p.e. sono vegetariana ma non vegana, eppure mi si potrebbe dire che, anche se le "mie" pecore e le "mie" galline ovaiole sono trattate bene, io non alcun diritto di sfruttare la vita di quegli animali per una mia esigenza. E' violenza, anche se di fatto non gli sto facendo nulla. Però, siccome l'idea di allevare un animale per i miei porci comodi mi fa meno impressione che ucciderlo, allora non riesco a sentirlo come un problema.
Non ci sono "gradi" di violenza più accettabili. Il fatto che una certa cosa faccia a te meno impressione, non significa che faccia meno male a quell'animale, capisci? Ti capisco, faccio anch'io il medesimo errore, non sempre è facile rendersi conto, p.e. sono vegetariana ma non vegana, eppure mi si potrebbe dire che, anche se le "mie" pecore e le "mie" galline ovaiole sono trattate bene, io non alcun diritto di sfruttare la vita di quegli animali per una mia esigenza. E' violenza, anche se di fatto non gli sto facendo nulla. Però, siccome l'idea di allevare un animale per i miei porci comodi mi fa meno impressione che ucciderlo, allora non riesco a sentirlo come un problema.
Secondo me xkè la differenza è nel veder morire un animale o veder morire una pianta. E le sofferenze della pianta non sempre sono così "percepibili". E solitamente non si vede (perchè non si ha voglia di vedere o di capire o di informarsi) il coniglietto costretto ad emigrare.
L'importante secondo me è lottare contro tutto questo, almeno boicottando i prodotti di cui sappiamo la politica aziendale o gli ingredienti nocivi x noi e x l'ambiente... e farlo sapere a quante + persone conosciamo...
Ciao, Jasmine
L'importante secondo me è lottare contro tutto questo, almeno boicottando i prodotti di cui sappiamo la politica aziendale o gli ingredienti nocivi x noi e x l'ambiente... e farlo sapere a quante + persone conosciamo...
Ciao, Jasmine
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Si ma quando ti senti rispondere che sei esagerata, oppure che sei paranoica, oppure che "tutti le usano quindi non saranno poi così dannose, pericolose, inquinanti"....Jasmine79 ha scritto:L'importante secondo me è lottare contro tutto questo, almeno boicottando i prodotti di cui sappiamo la politica aziendale o gli ingredienti nocivi x noi e x l'ambiente... e farlo sapere a quante + persone conosciamo...
L'avevo già detto in un altro post...
Ma a me cadono le braccia e resto senza parole.
Davvero non so cosa rispondere a certe affermenazioni.
Il fatto che ultimamente siano comparse nei supermercati prodotti di pulizia ed igiene personale più ecologici mi fa ben sperare che non siamo poi così pochi ad interessarci al problema...
Resto comunque sempre basita di fronte al non voler ascoltare, ed alla stupidità di certe risposte.
Chiara
Scusate ma...certo che fa pena l'animale costretto ad emigrare... ma volete davvero paragonarlo a quello con l'acido caustico schizzato negli occhi?
???????????????????????????????????????????????????????????????????
Guardate che mica sono a favore dei prodotti inquinanti, se pensate questo avete capito male... però il paragone che fate voi è improponibile e NON è una questione di sensibilità soggettiva!
Provate a chiedere ad un coniglio se è peggio essere chiuso in una gabbia schizzato di roba caustica negli occhi o sulla pelle viva (strappata a secco...e se non ci credete fatevi un giro nei siti antivivisezione...) oppure essere costretto ad emigrare a causa dell'inquinamento?
???????????????????????????????????????????????????????????????????
Guardate che mica sono a favore dei prodotti inquinanti, se pensate questo avete capito male... però il paragone che fate voi è improponibile e NON è una questione di sensibilità soggettiva!
Provate a chiedere ad un coniglio se è peggio essere chiuso in una gabbia schizzato di roba caustica negli occhi o sulla pelle viva (strappata a secco...e se non ci credete fatevi un giro nei siti antivivisezione...) oppure essere costretto ad emigrare a causa dell'inquinamento?
Io non faccio paragoni.
Dico che mi pare assurdo preoccuparsi delle creme testate sugli animali e fregarsene dei danni che agli animali (razza umana compresa) fa l'inquinamento.
Il punto è che l'acido schizzato negli occhi di queste povere bestiole è immediato, mentre i danni dell'inquinamento sono a lungo termine.
E a lungo termine ormai più nessuno è abituato a pensare.
Sigh.
Dico che mi pare assurdo preoccuparsi delle creme testate sugli animali e fregarsene dei danni che agli animali (razza umana compresa) fa l'inquinamento.
Il punto è che l'acido schizzato negli occhi di queste povere bestiole è immediato, mentre i danni dell'inquinamento sono a lungo termine.
E a lungo termine ormai più nessuno è abituato a pensare.
Sigh.
barbara3 ha scritto:Io non faccio paragoni.
Dico che mi pare assurdo preoccuparsi delle creme testate sugli animali e fregarsene dei danni che agli animali (razza umana compresa) fa l'inquinamento.
Il punto è che l'acido schizzato negli occhi di queste povere bestiole è immediato, mentre i danni dell'inquinamento sono a lungo termine.
E a lungo termine ormai più nessuno è abituato a pensare.
Sigh.
Questo è giusto. La penso così anch'io sui prodotti inquinanti. La mia perplessità è solo verso chi si preoccupa SOLO del prodotto non inquinante ma se ne frega se è testato o meno sugli animali. :-)
Purtroppo è una prerogativa della nostra società e sfortunatamente non solo su questi problemi ma su tanto altro ke ci circonda e ke la gente comune non vuole vedere (xkè poi alla fine è la volontà ke manca!!). Prendila con filosofia. E' inutile starci male, anke se a volte mi viene. Cerco di fare una cernita delle mie amicizie (sigh.. rimarrò da sola!!) e di credere ke quello ke faccio in qualche modo servirà. Anke solo a pochi, ma sicuramente gli animali in laboratorio non stanno lì x colpa mia..Chiara ha scritto:Si ma quando ti senti rispondere che sei esagerata, oppure che sei paranoica, oppure che "tutti le usano quindi non saranno poi così dannose, pericolose, inquinanti"....
L'avevo già detto in un altro post...
Ma a me cadono le braccia e resto senza parole.
Davvero non so cosa rispondere a certe affermenazioni.
Il fatto che ultimamente siano comparse nei supermercati prodotti di pulizia ed igiene personale più ecologici mi fa ben sperare che non siamo poi così pochi ad interessarci al problema...
Resto comunque sempre basita di fronte al non voler ascoltare, ed alla stupidità di certe risposte.
Chiara
Poi è normale non si può fare proprio tutto (vivendo in questa società) e ke ogni tanto "sgarriamo"... ma almeno facciamo il possibile.
Sù con il morale!!! anke se sembra difficile!
Baci, Jasmine