Crema: primo esperimento...

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Moderatore: Erica Congiu

clara
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Messaggio da clara » lun lug 11, 2005 3:04 pm

ciao Lola

Dunque ... premetto che non so nulla della 'laminazione' di cui tempo fa parlava Fabrizio.

Io ho iniziato ad usarlo solo per risolvere piccoli problemi: qualche bolla d'aria, qualche fastidioso granello di ossido di zinco trovato mentre mi spalmavo, impossibilità di frullare piccole quantità di burri e olii etc ...
Usandolo mi sono resa conto che miglioravano (o almeno sembra) e quindi ho continuato.

Ho un piccolo pestello credo in onice o alabastro comprato in un mercatino per ben 5 euro tirando sul prezzo perchè era difettato :-))
Ne trovi anche in metallo ma avevo la paranoia che 'sfregando' si mescolassero alla crema anche cromature e sostanze poco desiderabili.
Onestamente mi pare ce ne siano appositi da farmacia ma non ho idea della differenza.

Cosa faccio?
Dopo la frullata verso la crema nel pestello e come dire .... giro il pestello come per mescolare sfregando la crema sul fondo e sulle pareti ... insomma tipo per fare il pesto.
Serve anche una piccola spatolina flessibile ricavata da un pezzo di plastica per rimescolare e togliere la crema. Tutto qui.
Non ho molta pazienza per cui non ci sto le ore ...

Lola
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Messaggio da Lola » lun lug 11, 2005 3:10 pm

Interessantissimo!!! ...io ne ho uno in legno di olivo, magari una volta potrei provarci. (naturalmente se va cerco qualcosa di più igienico!)

Lola

clara
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Messaggio da clara » lun lug 11, 2005 3:14 pm

Ri-ciao

Occhio che il legno ti assorbe comunque l'acqua, l'olio e si beve le essenze!

Anch'io ne avevo uno in marmo con pestello di legno ma ne ho dovuto cercare uno in materiale meno poroso del marmo e con pestello non di legno.

pata
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Messaggio da pata » lun lug 11, 2005 3:36 pm

vittorio urbani ha scritto: Soltanto attenzione col phmetro, se proprio volete acquistarne uno vi posso dire io quale sia il modello migliore, con prezzo e dove reperirlo. Proprio oggi vado a sentire per me. Però calcolate bene la convenienza.
Se ci dessi qualche dritta a riguardo, almeno a me non dispiacerebbe!
Sempre che il prezzo non sia proibitivo ed ho paura che invece lo sia!
Stiamo a vedere!
;-)))

clara
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Messaggio da clara » lun lug 11, 2005 4:20 pm

Per il phmetro oltre al prezzo bisogna capire ogni quanto bisogna sostiuire i carboncini (o come piffero si chiamano) , la facilità nel reperire il ricambio e il suo costo.
Come sempre nelle apparecchiature di laboratorio capita che ti vendano il macchinario a basso prezzo per poi 'ammazzarti' con ricambi, reagenti etc etc

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Emris

il 20% di olii ci può anche stare ma il problema come ti facevano notare pare sia più nel sistema emulsionante.
Cetil come dice lola al 2% un po' più lecitina e un fattore di consistenza come il burro di cacao che ti hanno suggerito.
Se vuoi anche un zic di cera d'api.
Tieni però presente che anche ortodossi come quelli di remediaerbe hanno abbandonato la lecitina passando ad altro emulsionante.

Per le prove di emulsione fai semplicemente olio di oliva e acqua così vedi cosa viene e puoi buttare il tutto senza problemi se ti si separa.

Altra cosa: le temperature delle due fasi.
Io mi sono comprata dei beakers in pirex e ne vale la pena.
Metto una pentola bassa sul fuoco e ci immergo i 2 contenitori.
Hai il vantaggio che le sostanze sono alla stessa t.
Alla fase acquosa che è la più grossa do prima una passatina al microonde per fare prima.
Non sottovalutare il discorso temperatura uguale delle due fasi perchè è fondamentale. Io non uso termometro. Quando l'emulsionante si scioglie, aspetto un po' e poi verso.
L'acqua della pentola non deve bollire.

Bilance:
Mi sa che al Media mi è scappato uno zero:-)
Qulle su ebay non saranno professionali (quelle costano una fortuna) ma se ti sgarrano di 0.01 chi se ne frega. Per il fai da te vanno benissimo! Ne ho viste anche sul sito inglese di ebay. "precision scales" credo ....

emris
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Messaggio da emris » lun lug 11, 2005 7:42 pm

Accidenti Clara!
sei stata esaurientissima!
Sto cercando di trattenermi dal fare la second acrema perche' mi dovrebbe arrivare un emulsionante piu' valido e perche' stassera dovrebbe terminare un'asta per una bilancia di precisione 0.01...
Quindi meglio rimandare in attesa di queste cose..
ma la lecitina di soia ha solo potere emulsionante o porta anche qualche beneficio alla pelle?
per quanto riguarda i grassi: allora penso che la quantita' dell'emulsionante vada adattata al tipo di olii che si usano? nel senso, i burri che sono gia' tendenzialmente solidi a temperatura ambiente dovrebbero fare delle creme piu' dure mentre gli olii poco viscosi dovrebbero tendere a produrre creme piu' liquide?
Probabilmente dal punto di vista chimico ho detto una scemenza, e dovrei probablimente parlare di grassi saturi e insaturi... ma penso abbiate capito cosa intendevo :)
Umh, avrei tante cose da chiedere...
per esempio: emulsionanti e addensanti: i primi disperdono le due fasi l'una nell'altra mentre gli addensanti rendono viscosa una delle due fasi giusto?
Ma se ho capito bene qualche cosa che mi ha detto lola, addensando la crema si facilita anche la stabilita' dell'emulsione, giusto?

eheheh
per adesso mi fermo qui :)

Lola
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Messaggio da Lola » mar lug 12, 2005 9:06 am

emris ha scritto:ma la lecitina di soia ha solo potere emulsionante o porta anche qualche beneficio alla pelle?
per quanto riguarda i grassi: allora penso che la quantita' dell'emulsionante vada adattata al tipo di olii che si usano? nel senso, i burri che sono gia' tendenzialmente solidi a temperatura ambiente dovrebbero fare delle creme piu' dure mentre gli olii poco viscosi dovrebbero tendere a produrre creme piu' liquide?
per esempio: emulsionanti e addensanti: i primi disperdono le due fasi l'una nell'altra mentre gli addensanti rendono viscosa una delle due fasi giusto?
Ma se ho capito bene qualche cosa che mi ha detto lola, addensando la crema si facilita anche la stabilita' dell'emulsione, giusto?
La lecitina fa bene alla pelle sicuramente (cosa non lo so, magari qualcuno più ferrato risponderà) ma puzza!!! Visto che la possibilità di scelta fra le varie sostanze è notevole si cerca di andare su quelle più grate sensorialmente....

La quantità di emulsionante non va adattata al tipo di grassi, ma alla loro quantità. Si usano sempre oli e burri insieme per avere una crema non liquida, i sistemi per addensare senza burri ci sono ma la cosa non viene mai benissimo (ad esempio puoi aumentare il cetilico, ma ti farà tanto bianco mentre la spalmi e avrai un effetto pastone, oppure puoi aumentare la gomma, ma rischi l'effetto serpente in muta e poi la crema ti verrà collosa...). Oppure usi una bella cosa supersintetica e allora puoi usare solo oli, ma l'effetto plastica sulla pelle non mi piace (eh, ci ho provato, conosci il tuo nemico!!!).

L'addensante serve a rendere viscosa l'acqua e quindi la crema più densa, ma non solo: se l'acqua non è addensata la crema in fase di raffreddamento ti darà granulini di burro (si nota soprattutto col karitè) e sarà poco stabile nel tempo.

Lola

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