Che fa? Come agisce? Perché funziona come anti aging (così ho sentito)?
Che differenza c'è con lo scrub? E, se fa bene, quando si usa?
E poi, ma la pelle è contenta di questi trattamenti un po' truculenti? Ne sento molto parlare ma non li ho mai praticati.
Ho letto alcuni interventi sul forum in merito, però vorrei capirci meglio.
Grazie, Carla
Acido glicolico
Moderatore: Erica Congiu
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Fabrizio Zago
- Messaggi: 16835
- Iscritto il: mar ott 05, 2004 10:38 pm
- Controllo antispam: diciotto
Cara Carla65,
direi che la definizione di "scrub chimico" è quella che si avvicina maggiormente alla realtà.
In effetti l'acido glicolico allontana le cellule morte della pelle favorendone così la sostituzione da parte di quelle fresche. Come fa lo scrub ma con meno azione meccanica e più azione chimica.
Ciao
Fabrizio
direi che la definizione di "scrub chimico" è quella che si avvicina maggiormente alla realtà.
In effetti l'acido glicolico allontana le cellule morte della pelle favorendone così la sostituzione da parte di quelle fresche. Come fa lo scrub ma con meno azione meccanica e più azione chimica.
Ciao
Fabrizio
non è bello ma funziona.
Molecola di piccole dimensioni, penetra bene.
In cosmetologia gli vengono attribuiti anche funzioni di carrier( veicolante altri principi attivi ), schiarente, idratazione, antiacne !!!??? ecc. ecc..
La teoriadell'esfoliazione chimica fu molto contestata quando arrivò ( col salicilico e retinoico ).
La teoria fu contestata ma visto che dava dei risultati visibili, il mercato negli anni passati ha adottato pesantemente l'acido glicolico.
Oggi si cercano esfoliazioni chimiche più bilanciate e dolci; ma soprattutto con nomi nuovi per esigenze marketing:-)))
Agli uomini non serve visto che si fanno la barba tutte le mattine. :-))
Paracelso
"E' la dose che fa il veleno "
Molecola di piccole dimensioni, penetra bene.
In cosmetologia gli vengono attribuiti anche funzioni di carrier( veicolante altri principi attivi ), schiarente, idratazione, antiacne !!!??? ecc. ecc..
La teoriadell'esfoliazione chimica fu molto contestata quando arrivò ( col salicilico e retinoico ).
La teoria fu contestata ma visto che dava dei risultati visibili, il mercato negli anni passati ha adottato pesantemente l'acido glicolico.
Oggi si cercano esfoliazioni chimiche più bilanciate e dolci; ma soprattutto con nomi nuovi per esigenze marketing:-)))
Agli uomini non serve visto che si fanno la barba tutte le mattine. :-))
Paracelso
"E' la dose che fa il veleno "
Ciao Carla, sono tua coetanea e uso quotidianamente la sera una crema all'acido glicolico al 12%, da ottobre ad aprile perchè con il sole estivo è meglio evitare.
Questo dal 2001 e devo dire che la pelle mantiene una grana fine e liscia per effetto della continua, molto blanda esfoliazione....e non ho rughe se non quelle d'espressione.
Sempre nel 2001 ho fatto dei peeling con acido glicolico al 50% + acido kojico per schiarire delle macchie, e senza essere eclatanti i risultati sono stati molto buoni.
Il glicolico è un buon prodotto che a me non ha mai dato problemi, certo è il più delicato dei peelings, ci sono sostanze più "toste" da usare eventualmente come antiaging.
Questo dal 2001 e devo dire che la pelle mantiene una grana fine e liscia per effetto della continua, molto blanda esfoliazione....e non ho rughe se non quelle d'espressione.
Sempre nel 2001 ho fatto dei peeling con acido glicolico al 50% + acido kojico per schiarire delle macchie, e senza essere eclatanti i risultati sono stati molto buoni.
Il glicolico è un buon prodotto che a me non ha mai dato problemi, certo è il più delicato dei peelings, ci sono sostanze più "toste" da usare eventualmente come antiaging.
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Ospite
Ma lo strato superficiale di cellule morte sulla pelle non ha alcuna funzione? Mi chiedo se togliendo continuamente non si esponga la pelle alle aggressioni degli agenti atmosferici, degli inquinanti, ecc. Scusate, ma è dimostrato scientificamente che eliminando le cellule morte si ottiene giovamento a lungo andare?
Carla
Carla
Ma che bello non dare nulla per scontato !
L'affermazione passano solo le molecole lipidiche a basso peso molecolare mi ricorda un assioma della farmacologia di qualche decina di anni fa: Attraverso la pelle non passa nulla.
Oggi la somministrazione transdermica dei farmaci sta diventando uno standard, con i vantaggi del lento rilascio , riduzione delle controindicazioni; alla faccia dei farmacologi di 40 anni fa.
Sulla penetrazione transdermica dei cosmetici come dei farmaci ci sono studi molto avanzati ed il fenomeno è decisamente complesso.
Conosco bene i risultati con le tecniche più conosciute(iono foresi (pm<150 )- elettroosmosi- sonoforesi- elettroporazione) dove il " motore" non è semplicemente la diffusione passiva o la pressione osmotica.
Con una forza applicata controllabile e traccianti, come test col tecnezio, si può decisamente ricavare dati sulla capacità di penetrazione.
Se ti piacciono le dimostrazioni per assurdo ti giro una domanda:
visto che il nickel è un metallo certamente non lipofilo e non leggero .-))))come fa una persona allergica a reagire toccandolo semplicemente?:-))
La risposta per te sarà facile, visto che la diffusione passiva la intendi su pelle non sudata, ma penso che ci siamo intesi....
Tornando all'acido glicolico..è il più efficente tra gli AHA ed ebbe un successo tale che la FDA proprio perchè passava la barriera della pelle , a lungo valutò come regolamentarne o bloccarne l'uso cosmetico ,riservandolo all'uso farmacologico.
Nei siti americani degli " scopritori ", o meglio delle aziende dove collaborarono e collaborano : NEOSTRATA, MD FORMULATION ecc. ecc.. si trovano valanghe di informazioni tecniche, compresi gli esiti di test istologici.
Personalmente anche se non più vendibile da un punto di vista marketing lo considero ancora la molecola più efficiente.
effetto carrier: glicolico come il transcutol ?.. ovviamente è giusto dubitare , ma visto che l'esfoliazione chimica riduce proprio lo strato " impermeabile" della pelle gli effetti vantati come carrier oltre che su collagene ed idratazione non sono poi inverosimili.
x laura12, sulla delicatezza dell'acido glicolico rispetto ad altri ( tricloacetico ecc.. ) in ogni caso verificherei le concetrazioni e i " tamponi".
Un acido glicolico dichiarato al 12% ma con Ph 4 , in realtà è in gran parte ammonio glicolato... non proprio la stessa cosa.
L'affermazione passano solo le molecole lipidiche a basso peso molecolare mi ricorda un assioma della farmacologia di qualche decina di anni fa: Attraverso la pelle non passa nulla.
Oggi la somministrazione transdermica dei farmaci sta diventando uno standard, con i vantaggi del lento rilascio , riduzione delle controindicazioni; alla faccia dei farmacologi di 40 anni fa.
Sulla penetrazione transdermica dei cosmetici come dei farmaci ci sono studi molto avanzati ed il fenomeno è decisamente complesso.
Conosco bene i risultati con le tecniche più conosciute(iono foresi (pm<150 )- elettroosmosi- sonoforesi- elettroporazione) dove il " motore" non è semplicemente la diffusione passiva o la pressione osmotica.
Con una forza applicata controllabile e traccianti, come test col tecnezio, si può decisamente ricavare dati sulla capacità di penetrazione.
Se ti piacciono le dimostrazioni per assurdo ti giro una domanda:
visto che il nickel è un metallo certamente non lipofilo e non leggero .-))))come fa una persona allergica a reagire toccandolo semplicemente?:-))
La risposta per te sarà facile, visto che la diffusione passiva la intendi su pelle non sudata, ma penso che ci siamo intesi....
Tornando all'acido glicolico..è il più efficente tra gli AHA ed ebbe un successo tale che la FDA proprio perchè passava la barriera della pelle , a lungo valutò come regolamentarne o bloccarne l'uso cosmetico ,riservandolo all'uso farmacologico.
Nei siti americani degli " scopritori ", o meglio delle aziende dove collaborarono e collaborano : NEOSTRATA, MD FORMULATION ecc. ecc.. si trovano valanghe di informazioni tecniche, compresi gli esiti di test istologici.
Personalmente anche se non più vendibile da un punto di vista marketing lo considero ancora la molecola più efficiente.
effetto carrier: glicolico come il transcutol ?.. ovviamente è giusto dubitare , ma visto che l'esfoliazione chimica riduce proprio lo strato " impermeabile" della pelle gli effetti vantati come carrier oltre che su collagene ed idratazione non sono poi inverosimili.
x laura12, sulla delicatezza dell'acido glicolico rispetto ad altri ( tricloacetico ecc.. ) in ogni caso verificherei le concetrazioni e i " tamponi".
Un acido glicolico dichiarato al 12% ma con Ph 4 , in realtà è in gran parte ammonio glicolato... non proprio la stessa cosa.
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Ospite
aspetta un attimo, ma i farmaci adesso li fanno passare in liposomi o nanosomi eh!:-)
Eppoi ti ringrazio delle info, a volte le provocazioni funzionano, perchè anche io non dò niente per scontato. Eppoi ancora, si parlava di cosmetici, niente elettroeccetera.
Eppoi eppoi eppoe per il nickel... ci son anche i pori e la solubilizzazione nel sudore e continua tu!:-))
Un saluto sincero e buono.
Eppoi ti ringrazio delle info, a volte le provocazioni funzionano, perchè anche io non dò niente per scontato. Eppoi ancora, si parlava di cosmetici, niente elettroeccetera.
Eppoi eppoi eppoe per il nickel... ci son anche i pori e la solubilizzazione nel sudore e continua tu!:-))
Un saluto sincero e buono.
Ho utilizzato delle creme all'acido glicolico, i risulatati ci sono stati, ma la mia pelle, molto sensibile, pizzicava troppo, da quando ho provato dei trattamenti con l'acido lattico non ho avuto fenomeni di arrossamento e pizzicore e i risulati sono stati molto buoni, mi sapete dire un po' le differenze tra i due acidi?
Grazie Ciao Elena
Grazie Ciao Elena
acido lattico-
in varie forme è in effetti tra gli AHA più utilizzati.
La maggioranza dei test sono stati eseguiti sul L+ e da più parti viene segnalato come meno irritante.( fonte : Journal of Cosmetic Science , gli articoli sono in rete , ma a pagamento )
Ricordo un test dove si ricavava che pur esfoliando come l'ac. salicilico o il glicolico , l'ac. lattico risultava come più efficace. ( pari esfoliazione a fronte di minor irritazione ).
Vari lattati in abbinamento con la Vit c hanno poi un portentoso effetto schiarente.I fautori ed in particolar modo i fornitori di ac. lattico e materie prime derivate lo spingono molto, ma personalmete non lo utilizzerei da solo ma in sinergia o con glicolico e salicilico.
La maggioranza delle formulazioni in genere miscelano più AHA BHA .
I fautori ed in particolarmodo i fornitori di ac. lattico e materie prime derivate lo spingono molto.
Paracelso
"E' la dose che fa il veleno "
in varie forme è in effetti tra gli AHA più utilizzati.
La maggioranza dei test sono stati eseguiti sul L+ e da più parti viene segnalato come meno irritante.( fonte : Journal of Cosmetic Science , gli articoli sono in rete , ma a pagamento )
Ricordo un test dove si ricavava che pur esfoliando come l'ac. salicilico o il glicolico , l'ac. lattico risultava come più efficace. ( pari esfoliazione a fronte di minor irritazione ).
Vari lattati in abbinamento con la Vit c hanno poi un portentoso effetto schiarente.I fautori ed in particolar modo i fornitori di ac. lattico e materie prime derivate lo spingono molto, ma personalmete non lo utilizzerei da solo ma in sinergia o con glicolico e salicilico.
La maggioranza delle formulazioni in genere miscelano più AHA BHA .
I fautori ed in particolarmodo i fornitori di ac. lattico e materie prime derivate lo spingono molto.
Paracelso
"E' la dose che fa il veleno "